Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Lo so. Comunque anch' io arrivo da una citta' non proprio tranquilla, come da cronache quasi quotidiane.

Finalmente cominciano ad aver consapevolezza della situazione. Il che non vuol dire bandire le elettriche e neanche io sarei daccordo su questo.
Sara' il vento che arriva da oltreoceano?
Sarà che nel più grande mercato del mondo permettono di immatricolare quasi solo elettriche e plugin? Perché il punto è tutto lì. Le termiche ce le vendiamo solo tra di noi
 
Sarà che nel più grande mercato del mondo permettono di immatricolare quasi solo elettriche e plugin? Perché il punto è tutto lì. Le termiche ce le vendiamo solo tra di noi
Non e' ancora detto che ci sara' una cambio di rotta, la notizia parla di valutazione della notizia e con i geniacci in UE ho molto timore dell' esito di questa valutazione.
Comunque passassero anche solo elettriche e plugin (se ho compreso bene il concetto di "plugin") sarebbe gia' un risultato.
 
Le plugin sono delle termiche con anche una batteria che permette di percorrere "un tot" di km senza accendere il termico. La ricarica della batteria avviene tramite plug (connettore). Le plugin attuali hanno percorrenze in modalità elettrica dai 60 km in sù, mi pare fino di averne viste che arrivino a 120 km
 
Ultima modifica:
Le plugin sono delle termiche con anche una batteria che permette di percorrere "un tot" di km senza accendere il termico. La ricarica della batteria avviene tramite plug (connettore). Le plugin attuali hanno percorrenze in modalità elettrica dai 60 km in sù, mi pare fino di averne viste cose arrivino a 120 km
Tra le migliori Mercedes GLC che arriva a 130km. Scusate, a me piaccono le Mercedes :dontknow:
 
Lo so. Comunque anch' io arrivo da una citta' non proprio tranquilla, come da cronache quasi quotidiane.

Finalmente cominciano ad aver consapevolezza della situazione. Il che non vuol dire bandire le elettriche e neanche io sarei daccordo su questo.
Sara' il vento che arriva da oltreoceano?
è il vento che arriva dalle fabbriche europee che chiudono
 
Le plugin sono delle termiche con anche una batteria che permette di percorrere "un tot" di km senza accendere il termico. La ricarica della batteria avviene tramite plug (connettore). Le plugin attuali hanno percorrenze in modalità elettrica dai 60 km in sù, mi pare fino di averne viste che arrivino a 120 km
Ma vanno in ricarica anche quando l'automobile viaggia in modalita solo termica? o per caricare la batteria devi per forza attaccare la spina? :eusa_think:
 
Sarà che nel più grande mercato del mondo permettono di immatricolare quasi solo elettriche e plugin? Perché il punto è tutto lì. Le termiche ce le vendiamo solo tra di noi
Se parli della Cina, direi che è abbastanza ininfluente, è il mercato con più vendite, ma sono praticamente tutte di produzione locale.
Mentre, ragionando sul mercato, gli USA sono il secondo mercato per vendite, vendono più del 50% di auto estere e in maggior parte termiche.

Il discorso, secondo me, è diverso, i burocrati Europei hanno puntato sul "full elettric 2035" ma hanno visto che:
- Nonostante gli investimenti la tecnologia delle aziende Europee non è progredita nel modo (irreale) che si aspettavano, e rischiavano di trovarsi le aziende dell'automotive europee in grave crisi, con gli operai con il forcone a Strasburgo.
- Gli altri mercati importanti, USA in primis, non si sono allineati, e la Cina punta sull'elettrico più per motivazioni tecnologiche (sul motore termico sono indietro, sull'elettrico sono al top, in particolare sulle batterie) che ambientali (buona parte dell'energia viene prodotta da centrali a carbone).
- La produzione di energia pulita è più bassa delle aspettative in area Euro, e la guerra Russia - Ucraina ha complicato la produzione di energia con il metano, che è il combustibile con meno impatto ambientale, dopo il nucleare, ed ha fatto capire che non è conveniente legarsi ad un fornitore poco affidabile come la Russia (cosa che riguarda, oltre al metano, il nucleare).
- Il piano per le infrastrutture ipotizzato non è realizzabile nei tempi, costi e modalità pensate.
- La rinuncia all'auto a favore del trasporto pubblico non è possibile in moltissime zone, ed è impensabile pensare di concentrare gli abitanti in grandi città e direttrici principali, ed è impensabile economicamente pensare ad un trasporto pubblico capillare nelle zone rurali.

Insomma, in poche parole, i governanti Europei hanno forzato la mano ed hanno beatamente sbagliato gli obiettivi.

Purtroppo questo parziale dietro-front è arrivato tardivamente, e, se attuato, complicherà sicuramente la pianificazione degli sviluppi e degli investimenti sul settore auto delle industrie Europee, il volere forzare la mano per indirizzare gli investimenti del settore si è rivelato un boomerang.
 
La batteria "in movimento" non viene ricaricata, al contrario viene consumata per abbassare i giri motore. Il po' di ricarica che ricevono è in fase di frenata e di rilascio. E fin qui funziona come le ibride serie (non le mild hybrid che sono fuffa di marketing), con lo svantaggio di portarsi dietro viene il peso maggiore dovuto a pacco batterie e motore elettrico. Se invece si vuole usare la trazione elettrica vanno ricaricate dalla rete, pubblica o domestica che sia. Anche chi vuole usarle al meglio, ovvero casa-lavoro e piccoli giri in elettrico e poi come termiche/ibride nei viaggi, deve sapere che vanno ricaricate come le elettriche
 
Se parli della Cina, direi che è abbastanza ininfluente, è il mercato con più vendite, ma sono praticamente tutte di produzione locale.
Sono di produzione locale perché quelle che arrivano da fuori ai loro occhi sono ormai "da vecchi", tipo l'orologio del capotreno. Bellissimo, stiloso, una eccellenza.... ma che nella vita pratica nessuno vuole preferendo quello da polso, perlopiù con funzioni smart.
Infatti il dramma delle Case europee, soprattutto tedesche, è che non vendono più in Cina. Ed è il motivo per cui si oppongono ai dazi alle auto cinesi, perché ci sarebbero ritorsioni perdendo ulteriore mercato
 
La batteria "in movimento" non viene ricaricata, al contrario viene consumata per abbassare i giri motore. Il po' di ricarica che ricevono è in fase di frenata e di rilascio....
No, se guardi il funzionamento degli ibridi paralleli Toyota e degli ibridi seriali Honda e Nissan, il motore termico ha un range di funzionamento ottimale, l'elettronica di controllo ottimizza le funzioni di movimento e ricarica, spesso il motore è in modalità ricarica, quando la richiesta di energia è bassa e il range ottimale di produzione del motore richiede una potenza maggiore, praticamente utilizzi una parte dell'energia per muovere l'auto ed una parte per ricaricare le batterie.
 
Sono di produzione locale perché quelle che arrivano da fuori ai loro occhi sono ormai "da vecchi", tipo l'orologio del capotreno. Bellissimo, stiloso, una eccellenza.... ma che nella vita pratica nessuno vuole preferendo quello da polso, perlopiù con funzioni smart.
Infatti il dramma delle Case europee, soprattutto tedesche, è che non vendono più in Cina. Ed è il motivo per cui si oppongono ai dazi alle auto cinesi, perché ci sarebbero ritorsioni perdendo ulteriore mercato
Ancora no! Se guardi i motori termici delle auto Cinesi in vendita adesso sono delle copie dei motori Giapponesi di 10-15 anni fa.
Non hanno ancora la tecnologia necessaria per progettare motori a combustibile al livello di quelli Europei, Giapponesi e Coreani, che sono all'avanguardia in questo campo.
 
Una Yaris ibrida l'ho avuta e ricordo il funzionamento, ho solo semplificato ;) perché molto sono convinti che si possa creare il moto infinito. Ovviamente ha un range di funzionamento ottimale, come ogni motore ed ogni cosa, ma non è sempre raggiungibile. Banalmente per il traffico o le pendenze stradali. E se già c'è la paura di diventare schiavi dell'auto elettrica, figurati di una che per essere sfruttata al meglio devi stare attentissimo al piede. Non so troppo veloce, ma neanche troppo lento
 
Lo so. Comunque anch' io arrivo da una citta' non proprio tranquilla, come da cronache quasi quotidiane.

Finalmente cominciano ad aver consapevolezza della situazione. Il che non vuol dire bandire le elettriche e neanche io sarei daccordo su questo.
Sara' il vento che arriva da oltreoceano?
sono cose che sono sempre esistite. viene sempre dato un termine altrimenti non si comincia MAI, poi partono gli allungamenti. non credo ci combini niente l'america anche perché in 10 anni chissà cosa succede.

non mi fossilizzerei neanche sul "per la prima volta è stato detto che"...sono locuzioni acchiappanti. tutti sapevano che un termine così perentorio era irrealizzabile e comunque c'è ancora molto margine. 10 anni fa come era messo l'elettrico???ora in tanti lo stanno sviluppando e i costi si abbatteranno.

non dimentichiamoci che secondo molti siti l'europa sarebbe morta senza termometri a mercurio, i sacchetti bio ci avrebbero mandato in bancarotta...e i nuovi tappi ci avrebbero impedito di BEREEEEE!!!!
 
Molto più realistico forse era:
- entro il 2030, nessun veicolo che non sia plugin deve essere venduto
- obbligo per gli stati da parte dell'Europa di fornire un'infrastruttura capillare di ricarica
- obbligo di alzare le accise per i carburanti, e incentivare con le accise ricavate le ricariche elettriche

Questo metteva una pressione per costruire l'infrastruttura in tempi brevi ed educare gli utenti della strada all'elettrico quasi forzatamente.
Con un'infrastruttura decente, allora poi tutto può diventare realistico.

Parlavo con un mio collega in Norvegia e ha detto che praticamente ovunque trovi delle colonnine ultra-fast che ricaricano l'auto in 15 min.
Questo realizza che 9 su 10 auto nuove vendute sono full electric. Ma oh, se vogliamo continuare a dire che la colpa è nostra e non delle amministrazioni... :dontknow:
 
...Parlavo con un mio collega in Norvegia e ha detto che praticamente ovunque trovi delle colonnine ultra-fast che ricaricano l'auto in 15 min.
Questo realizza che 9 su 10 auto nuove vendute sono full electric. Ma oh, se vogliamo continuare a dire che la colpa è nostra e non delle amministrazioni... :dontknow:
In Norvegia il 98% della produzione di energia è rinnovabile, principalmente idroelettrico, non hanno case automobilistiche locali, quindi la tassazione sull'acquisto delle auto a carburante è più alta delle auto elettriche, ed il fondo sovrano Norvegese, che ha la maggior parte delle entrate sui proventi petroliferi del Mare del Nord, ha una disponibilità economica che non è assolutamente paragonabile alla nostra. Considerando questo, e che sono 5.5 Milioni di abitanti, direi che è una situazione ben differente dalla media Europea.
Piuttosto, come esempio, prenderei la Francia, conscia che ha una sovrapproduzione di energia elettrica nucleare, ha impostato la politica energetica sull'elettrico, ristrutturando le centrali esistenti e impostando le infrastrutture per favorire la mobilità elettrica, da almeno 10 anni.
Però, oltre a questo, trovi anche molti distributori di carburante E85, prodotto utilizzando la produzione agricola.
 
Io la penso diversamente nel senso che avere la doppia possibilità (elettrico. Termico) darebbe, visto ad oggi la pessima infrastruttura, il tempo a tutti gli utenti di entrare con calma nel mondo dell'elettrico e il tempo ai governi di attrezzarsi.
 
Io la penso diversamente nel senso che avere la doppia possibilità (elettrico. Termico) darebbe, visto ad oggi la pessima infrastruttura, il tempo a tutti gli utenti di entrare con calma nel mondo dell'elettrico e il tempo ai governi di attrezzarsi.
Infatti, in Francia, puntano anche sui biocarburanti.
Considerando che loro hanno un surplus di energia di loro produzione, cosa che in Italia non c'è, visto che utilizziamo molto le centrali termiche a gas, incentivare il biocarburante sarebbe una scelta saggia.
 
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