Si ma fidati, è soprattutto altro. C'è tanta disinformazione su Napoli.
Dovresti visitarla, io la trovo molto meno pericolosa di Milano o Roma ad esempio.
Ma questo è uno storico detto di alcuni mafiosi siciliani degli anni di piombo.
Non è assolutamente napoletano, mai sentito se non da qualche buongustaio cinematografico in fissa co "Il capo dei capi".
Per inciso, i boss napoletani sono proprio il contrario di come li descrivi, il potere ok, ma soprattutto sfarzo e immagine.
Due settimane fa nel mio rione ho assistito a due comunioni di due bambini arrivati in chiesa coi Ferrari.
anzitutto sono napoletano, e probabilmente (sicuramente, ndr) conosco le dinamiche della criminalità organizzata locale meglio di te, in quanto sono stato per anni il braccio dx di Michele Spina
(qualora non sapessi chi sia ti prego di googlare prima di replicare oltremodo)
Se vuoi ti invito a fare il tour della Napoli bene: la 167 di Scampia ovvero le Vele, lo chalet Baku, Case dei puffi, i Sette Palazzi, Oasi del buon Pastore, Monterosa, via Ghisleri, le Case Gialle, la Cianfa di Cavallo. Successivamente recati in Secondigliano dove potrai trovare ristoro nel Rione Amicizia o Rione dei Fiori (chiedi del "Terzo mondo") per poi sorseggiare un caffè al "Milch bar California" e subito dopo dietro l'angolo direttamente nelle Case Celesti, per poi giungere a Berlingieri. A Miano è imperdibile il rione Don Guanella, ma anche Piscinola per l'area nord offre le sue attrazioni turistiche e immense soddisfazioni. Potresti ripiegare verso il centro finendo nel quartiere Mercato alle Case nuove, la mitica zona Garibaldi-Arenaccia, Forcella, o alla Stella, alla Sanità, e poi via in un viaggio mozzafiato no limits nei vicoli dei Quartieri Spagnoli fino a giungere al Pallonetto di Santa Lucia, alla Torretta, passando per Fuorigrotta, dunque il rione Traiano, la Loggetta, Pianura, Soccavo. Ah, dimenticavo: se ami l'architettura non puoi non fare una capatina in via Taverna del Ferro (ribattezzato bronx) e al rione Pazzigno, entrambi a San Giovanni a Teduccio. Giunti nella silicon valley ovvero Ponticelli (la vera zona IN di Napoli), ti consiglio il rione De Gasperi, tappa obbligatoria al Lotto Zero e una capatina a Bartolo Longo pur non sottovalutando tutta via Della Metamorfosi, ed infine il protagonista assoluto in tutto il suo splendore: il Parco Conocal. Se hai ancora sangue nelle vene ti consiglio senza dubbio un viaggio nelle zone adiacenti l'immediata periferia, nello specifico Caivano Parco Verde, Melito Parco Monaco e Afragola rione Salicelle.
Tolte le zone di cui sopra, mi sai dire cosa resta di Napoli?! Te lo dico io, solo il panorama da San Martino.
Considerando che anche le zone "in" sono a richiso: la centralissima Via Roma ad esempio è proprio a ridosso dei quartieri spagnoli, come pure il tranquillo (una volta, prima dell'avvento della metropolitana) Vomero si trova a pochi passi dalle meno tranquille Materdei e Sanità, ed il borgo marinari è sovrastato dal "Pallonetto di Santa Lucia". Via Chiaia poi è completamente a ridosso dei quartieri Spagnoli. Potrei continuare fino a domani mattina... non c'è un quartiere che non sia in mano alla camorra, anche quelli più "ricchi" (Vomero, Posillipo, Zona Chiaia)
Circa la pericolosità di città come MI e ROMA esprimo il mio punto di vista e corre l'obbligo morale di palesare un solenne rimprovero confidando nell'emenda dei tuoi futuri esposti:
SI RUBA IN ZONE DOVE SI PRESUME CI SIA PIÙ DA RUBARE, (chiedo venia per il bold e il capslock) e questo già dice tutto, Milano è una metropoli dove c'è ricchezza, Napoli no (verifica tu stesso il "reddito pro capite" e fai 2+2). La classifica dei crimini è stilata in base alle denunce effettuate, procedura che nel meridione è poco diffusa perché si usa fare le cose a "modo Nostro". E ancora, se si potessero considerare anche i reati non denunciati (per sfiducia nelle istituzioni, sfiducia nell'iter giuridico, beni non registrati, cavallo di ritorno, paura di ritorsioni criminali, etc...) la classifica sarebbe ben diversa. Forse Milano è tra le città più civili e democratiche dove le persone possono e vogliono ancora rivolgersi alle autorità giudiziarie senza il timore di ritorsioni. Esempio pratico per bambini delle elementari: rapporto fra auto circolanti e rubate. Dati assoluti: Roma: 18.951 furti, Napoli: 17.155 furti. Abitanti Roma: 2.638.490 abitanti Napoli: 961.338. Per pareggiare i conti con Napoli, Roma dovrebbe avere circa 46.000 furti. Ma c'è di più, nei dati ufficiali di cui sopra non viene menzionato il fattore "cavallo di ritorno" a cui non segue alcuna denuncia, come già asserito. Una cosa è dire "non TUTTI i napoletani sono criminali", e sono d'accordo (anche io sono un napoletano onesto), ma a dire che il tasso di criminalità è equivalente a quello del resto d'Italia, viene uno da Udine e ti fa una risata in faccia, e ne avrebbe tutto il diritto, lo farei pure io se ci fossi nato e ci vivessi. Se pensi il contrario sei assuefatto o non hai la percezione del reale, ovvero della realtà contingente.
A me la favoletta della Napoli bella non la racconti. Nella mia carriera lavorativa ho visto cose che neanche immagini che vanno oltre la più fervida immaginazione, e posso affermare senza possibilità di smentita che la serie Gomorra è stata anche addolcita, nella realtà ho assistito alle peggior cose.
PS noi non abbiamo MAI arrestato un boss con una supercar, e ne abbiamo arrestati a iosa in 15 anni nei soli quartierei di Scampia-Miano-Secondigliano. Lo sfarzo dei boss partenopei te lo sei immaginato o sognato, forse ti confondi con i casalesi. E in tutta onestà, e concludo, io piuttosto che parlare di cose che non conosco direttamente preferirei star zitto.
...pigliat stu papiell, tiè
(prenditi questo testo logorroico e pedante)