I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Ma doménéca e lunedìne sto stati ddì juorri bègli, e mica pé glio pallone!!

Ma domenica e lunedì sono state due belle giornate, e mica per il calcio!!
 
So stat duij bell iurnat è ver ma fin e sett ra sera e aier, aropp t'aggio itt ca me so ntusscat. Tu e vinciut e staij acopp, pecciò parl accussì :D
Lascio a te il compito di tradurre, tanto già so che conosci bene il napoletano ;)
 
Np293 ha scritto:
So stat duij bell iurnat è ver ma fin e sett ra sera e aier, aropp t'aggio itt ca me so ntusscat. Tu e vinciut e staij acopp, pecciò parl accussì :D
Lascio a te il compito di tradurre, tanto già so che conosci bene il napoletano ;)

Invece no.. io ti rispondo con una battuta nel mio dialetto..

E' véro che àggio venciùto.. 'nfatti aggio pigliato glio 25 per cento!!!:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
E io ti rispondo con un'altra battuta
Pecchè? E nomm faij Beppe o faij massera? :D
 
Maxicono ha scritto:
volevo chiedere ai popoli nordici se usano queste due parole che rientrano nel mio gergo quotidiano:

guenta bisogna, ci vuole

guentaria ci vorrebbe

Saluti

Direi di no!Già c'è differenza tra il meneghino e il brianzolo anche se geograficamente poco distanti ,non parliamo poi del bergamasco e del bresciano ampliando il discorso alla regione.
Comunque:
gha vor ci vuole
gha vuraria ci vorrebbe

Già che ci siamo,vi ricordate lo sketch del trio Aldo,Giovanni e Giacomo dove testavano la nordicità di Aldo con il test della "cadrega" ?(la sedia),confusa con "la mela"!
(chiamata da noi il pomm)

In brianzolo la sedia comunque si dice "cardega" da voi invece?

Per chiudere faccio una considerazione,in realtà,quello che ho appreso del mio dialetto mi è stato tramandato in forma parlata,se dovessi fare una trascrizione potrei avere qualche difficoltà ortografica!
Io reputo il dialetto,qualunque dialetto di ogni zona d'Italia una risorsa preziosissima che andrebbe salvaguardata e che rappresenta un legame di continuità con il nostro passato,con le nostre stesse radici.:)
 
Moris74 ha scritto:
Per chiudere faccio una considerazione,in realtà,quello che ho appreso del mio dialetto mi è stato tramandato in forma parlata,se dovessi fare una trascrizione potrei avere qualche difficoltà ortografica!
Io reputo il dialetto,qualunque dialetto di ogni zona d'Italia una risorsa preziosissima che andrebbe salvaguardata e che rappresenta un legame di continuità con il nostro passato,con le nostre stesse radici.:)

E per me è importante che si parli in maniera pura e genuina.:D
 
da noi la "cadrega" si dice "cadrega". :)

cassetto, si dice "tiret" o "tiroet" a seconda dei comuni, da voi?

Certo che il dialetto andrebbe salvaguardato, ma essendo una lingua più che altro parlata diventa difficile.

Ciao
 
massera ha scritto:
Nén pòzzo né ddice dé no, né dice dé si

Non posso confermare né smentire.
Tant già e itt chell che eva ricer pe te fa capì ;) :D

Maxicono ha scritto:
cassetto, si dice "tiret" o "tiroet" a seconda dei comuni, da voi?
Davvero curioso, pur essendo distantissimi anche qui il cassetto si dice o tirett, riferendosi a quello della cucina. Forse è l'unica parola in comune :D
 
Maxicono ha scritto:
da noi la "cadrega" si dice "cadrega". :)

cassetto, si dice "tiret" o "tiroet" a seconda dei comuni, da voi?

Certo che il dialetto andrebbe salvaguardato, ma essendo una lingua più che altro parlata diventa difficile.

Ciao

Facciamo un giro in cucina:

Tavolo: tavul
cassetto: casètt
televisore: televisùr
lampadario: lampadari
rubinetto. rubinett
piatti,bicchieri: piatt,bicer
pentola,padella: pentula,padela
olio,latte,burro,zucchero,zafferano: oli,lacc,bùter,sùcùr,safràn ;)
 
Np293 ha scritto:
Davvero curioso, pur essendo distantissimi anche qui il cassetto si dice o tirett, riferendosi a quello della cucina. Forse è l'unica parola in comune :D

Siamo comunque un popolo "latino" e i dialetti hanno comunque tutti una radice latina, anche se poi ovviamente sono diversissimi nelle varie zone d'Italia.

Cassetto = Glio tirétto o glio tiratùro
 
Carega è anche voce veneziana (e quindi diffusa in tutte le zone dell'antica repubblica marinara), da Catrega, metatesi di cat(h)edra, oppure continua un ipotetico catecra, metatesi di catreca attestato per vero nelle iscrizioni pompeiane latine.
La carega de assesòr :D

Naturalmente il lessico dialettale più variegato e poliglotta e quindi più "ricco" (se la contaminazione porta ricchezza nel senso di acculturazione, come io credo) lo si trova solo nelle zone di confine: se parli in dialetto ti ritrovi a parlare ben 8 lingue diverse dall'italiano ;)
Mi piacerebbe dedicarmi anche a questo 3d, ma dovrei organizzarmi assai meglio di quanto io faccia ora :eusa_shifty: :crybaby2: :D
 
Ultima modifica:
curioso questo "tiret" che va dagli Appennini alle Alpi, pensavo da noi fosse una derivazione del francese "tiroir", ma evidentemente ha radici più profonde.

Sopron, questo tread potrebbe alleggerire i tuoi approfondimenti di fisica ed astrofisica, che ne dici? :)

Ciao
 
Moris74 ha scritto:
Facciamo un giro in cucina:

Tavolo: tavul taulu
cassetto: casètttiret
televisore: televisùrtelevision
lampadario: lampadari idem
rubinetto. rubinett idem
piatti,bicchieri: piatt,bicer idem aggiungiamo buteglia
pentola,padella: pentula,padela idem
olio,latte,burro,zucchero,zafferano: oli,lacc,bùter,sùcùr,safràn ;) oeli, lach, butir, zucru
in blu il mio dialetto. :)
 
Moris74 ha scritto:
Facciamo un giro in cucina:

Tavolo: tavul tàol
cassetto: casètt cahèt
televisore: televisùr tèle
lampadario: lampadari lampadàre
rubinetto. rubinett rubinèt
piatti,bicchieri: piatt,bicer piat, bicèr
pentola,padella: pentula,padela pignàta, padèla
olio,latte,burro,zucchero,zafferano: oli,lacc,bùter,sùcùr,safràn ;)
oio, lat, butèr, hòcher, zaferà
In rosso il mio dialetto.:D
Dimenticavo:
Sedia = scàgna .:D
 
@IPPO
troppo aspirato il Vs dialetto!!!! :)

Scagn o Scagneut, da noi è lo sgabello, non la sedia, tipo quello per mungere la vacca, per intenderci.

@Mass
in pratica si dice un po' dappertutto. :)
 
Maxicono ha scritto:
Scagn o Scagneut, da noi è lo sgabello, non la sedia, tipo quello per mungere la vacca, per intenderci.

anche nel mio dialetto esiste questa parola.

Glio scàgno è infatti lo sgabello o una panchina molto corta, di legno.
 
Anche:
Scagnù = seggiolone (quello alto) per i bimbi che così possono arrivare al tavolo e sparpagliare sulla tovaglia tutta la bella minestrina (tempestina). :D
Ciao a tutti. :D
 
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