I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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:)

Modi di dire :
"Ho preso una fregatura" - Ho ciapà una ciùlada
"Ho fatto una stupidata" - Ho fa una vàcada
Esortare qualcuno a sbrigarsi - "dasciùles

@ massera

"sono andato a comprarla"; "a son andà a cumprala
Per quanto riguarda i medici....vale sempre il detto fides no dei dotùr, "non fidarti dei dottori"
 
Conosco un pò la parlata milanese, e noto (come ho già detto) che il brianzolo ha qualche differenza, che io pensavo non ci fosse.
Cmq in Lombardia, da quanto leggo sui siti dedicati alla lingua lombarda, la differenza marcata è tra il lombardo occidentale e orientale.

C'è poi il dialetto Gaì, che pare sia ora scomparso, che veniva parlato nelle valli bergamasche.
 
Modi di dire :
"Ho preso una fregatura" - Ho ciapà una ciùlada
"Ho fatto una stupidata" - Ho fa una vàcada
Esortare qualcuno a sbrigarsi - "dasciùles
Ho preso una fregatura: aggia pigliat o pacc
Ho fatto una stupidata: aggia fatt na stru-nzat
Esortare qualcuno a sbrigarsi: muovt!
:D
 
Ho preso una fregatura da me si dice in 3 diversi modi.

M'hanno fatto no paccòtto (qualcuno dice anche pacco)

M'hanno fatta na sola o anche m'hanno solàto

M'hanno nzéllàto
 
Giocàmo a scériffi!!!

Quando eravamo bambini, all'asilo o alle elementari, se giocavamo ai film western eravamo soliti dire "giochiamo a sceriffi".
 
Giocàmo a scériffi!!!

Quando eravamo bambini, all'asilo o alle elementari, se giocavamo ai film western eravamo soliti dire "giochiamo a sceriffi".

Fet l'indiano o 'l cao boy?
Fai l'indiano o il cow boy?
Ci si divideva tra gli uni e gli altri, ogni gruppo in varie gerarchie.

Più tardi ho scoperto un secondo significato di
Fet l'indiano?
e cioè:
Fai lo gnorri? Fai finta di nulla? Fai l'indifferente?
:)
 
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Sapete come nella zona di Trieste si definiscono le persone che abitano nella "Bassa" (= indistintamente tutto ciò che si trova a sud di Roma)?
'taliani!
oppure chi abita al nord ma ha un cognone tipo Esposito, Gargiulo o si chiama Ciro, Gennaro: un taliàn!
Non è dispregiativo. O meglio forse c'è un'endemica e del tutto INCONSAPEVOLE sfumatura dispregiativa, oggi non più percepibile (a diffrenza del terron -mai usato- che può risultare offensivo). Quasi che Trieste non appartenesse all'Italia (in effetti...).
 
Anche tra di noi ci sono sfottò tra gente di diverse zone o di regioni diversi, segnatamente tra laziali e campani.
A volte sono proprio offensivi, altre volte, nella maggioranza dei casi, solo per scherzare.

I Ciociari, quelli della provincia di Frosinone, chiamano le persone della provincia di Latina "I bufalari" perché nella nostra provincia si produce molta mozzarella di bufala.
Viceversa noi chiamiamo loro semplicemente "ciociari" ma con un tono dispregiativo nel pronunciarlo.

La zona dell'estremo Lazio Sud sia ciociaro che pontino in realtà non ha grandi differenze culturali, ne ha solo qualcuna dialettale ma non così evidente a parte qualche caso (la differenza tra i paesi di mare, cioé Formia, Gaeta, Sperlonga e quelli interni, per esempio, qui è evidente).
 
Sapete come nella zona di Trieste si definiscono le persone che abitano nella "Bassa" (= indistintamente tutto ciò che si trova a sud di Roma)?
'taliani!

devo far presente, però, che in realtà il meridione vero e proprio inizia non a Sud di Roma, ma a sud della linea Terracina-Sonnino- Vallecorsa- Frosinone, cioè almeno a 80 km o anche più sotto Roma, dal momento che lo Stato Pontificio non terminava a Roma, ma continuava almeno fino a 90 km più a sud, come ho detto.

Questo si riesce a capire anche a livello dialettale, cosa di cui abbiamo già discusso, ascoltando i dialetti della provincia di Latina "pontificia" e della parte "borbonica" della stessa provincia.:D
 
Sì devo dire che nessuno pensa mai alla linea Gotica, presente nei libri di storia.
Roma (non dico a ragione eh!) è lo spartiacque tra italiani e tagliani ;)
comunque ribadisco che non si tratta di sfottò, forse una volta lo era, ma adesso è solo una designazione etnico-geografica. Certo talvolta può essere usata per designare "un modo di fare, di comportarsi, di affrontare le situazioni della vita, di elevare il tono della voce, di avere cura per l'ambiente... molto differente dal nostro" per questo -immagino- li si considera non Italiani ma un qualcosa di diverso denominato Taliani hehe
Invece il terron dispregiativo so sento solo in tv.
Aggiungo: FORSE (a mio modo di vedere) taliani = napoletani, ma solo perché c'è un maggior numero di immigrati da Napoli con relative famiglie enormi che formano entità autonome (nel senso che stringono amicizia solo con altri immigrati napoletani e non con autoctoni,e che lavorano sotto un padrone a sua volta napoletano che ha fatto fortuna e che quindi è "padrino"), mentre i pugliesi sono sparuti e i lucani-calabresi-siciliani quasi del tutto assenti quindi "non rientrano nel computo" :D
Curioso però il fatto di denominare in base al luogo di nascita [e alla mentalità?] e non in base ai mestieri (come dici tu: bufalari, o i beccheri = a Trento ci sono molti molti macellai immigrati).
Probabile che Taglian sia da attribuirsi a quelli fedeli all'Austria. Quindi taglian opposto ad austriaco e sloveno. poi > opposto a quelli "a sud di Roma".
riassumendo:
Italiani = tutti,
tranne i friulani (furlani), dalmati, istriani. In seguito anche essi rientrarono tra gli Italiani.
Dopo gli anni '60 taglian = meridionale, ma non sono in grado di giustificare bene il perché di questo scivolamento nella designazione.
 
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Interessante sopron ;) Sono un tagliano allora, buona a sapersi :D
Come dice bene massera, gli sfottò (più o meno "scherzosi") ci sono tra paesi confinanti, figurarsi tra nord e sud ecc.
 
ciau talian! :laughing7::laughing7::D
poi c'è da distinguere tra napoletani detti tagliani (il popolo in generale) e i napoletani "intoccabili" (giustamente!!), considerati "Principi", i fari della cultura, i modelli comportamentali, i depositari dei valori nobili, tetragoni di virtù: Napolitano, Muti, Càssola.... appunto i Principi, i veri Signori ;) ti assicuro che nessuno li definisce Tagliani perché appartengono al mondo e non a una regione :D
 
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Qui da me tra paesi confinanti ci sono sfottò, ma a volte ci sono anche tra le zone e le varie frazioni dello stesso paese.
 
Qui da me tra paesi confinanti ci sono sfottò, ma a volte ci sono anche tra le zone e le varie frazioni dello stesso paese.


questo è possibile ma solo fra persone affiatate e di cui si conoscono molto bene le origini. fare sfottò (anche molto blandi e per nulla mordaci!!!) e magari scoprire che quel concittadino abbia origini istriane può essere molto imbarazzante. se benevolmente fai una battuta leggerissima, ripeto LEGGERISSIMA e con un sorriso davvero benevolo (ma magari non hai fatto caso se il destinatario dice tI invece di tE -segno delle origini istriane, oppure ignori il suo cognome Ravalìco o Depangher o Vascotto -è come esaminare la carta di identità-) rischi di farlo diventare furibondo, perché in genere sono molto permalosi, se poi solo li SFIORI sulle origini, rischi grosso. pensa che devi ammettere che il mare davanti al loro paese è più bello di quello davanti al tuo paese! e questo accade anche con professori universitari eh, non solo al mercatino o in osteria. o sei sicurissimo sulle origini o è meglio astenersi. se non parlano dialetto è molto difficile capire le origini, ignorando il cognome che non mente mai. addirittura sono preferibili battibecchi personalissimi, erga personam, ma guai a generalizzare sulle origini. non essendo istriano, sono immune hihi, e sono sempre disponibile a fare ironia e a criticare energicamente certe mie abitudini. :D
PS: i cognomi sopra citati non solo ti fanno capire l'origine istriana, ma il paese preciso! e questi sono veri italiani italianofoni. poi ci sono quelli il cui cognome fu fatto italianizzare dal Duce. poi ci sono gli slavofoni più italiani degli italiani...insomma un guazzabuglio tremendo, una Babele :D
 
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Supponiamo che io lavori come operaio in una fabbrica vicino ad un macchinario, insieme a due colleghi che si chiamano Luca e Alberto.

Da me, per dire che io lavoro con quei due colleghi, vicino a questo macchinario, si suole dire

Ine viàggio nzéma a Luca e Alberto

Io viaggio assieme a Luca e Alberto.
 
Visto da queste latitudini,è un affermazione singolare!

Qui si direbbe "A lavuri insema a Luca e Alberto"

Invece quando si vuole indicare che una persona è tuo coetaneo si possono utilizzare due diversi termini:
-"A l'è della mia leva" oppure "A l'è il mè cruschèn"
 
...

Invece quando si vuole indicare che una persona è tuo coetaneo si possono utilizzare due diversi termini:
-"A l'è della mia leva" oppure "A l'è il mè cruschèn"
Nel senso:
L'è el me cuscritt.
E' il mio coscritto.

Questo invece è tipico del mio dialetto:
Bagnat bagnadent = molto bagnato
Scur scurent = molto scuro
Stefiol stefient = molto stecchito
Zelat zeladent = molto gelato
negher nigrent = nero nero, proprio nero
biont biundent = proprio biondo, biondissimo
...
insomma avete capito che la desinenza ent aggiunta all'aggettivo ripetuto lo rafforza molto ... ma proprio tanto.
 
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