Il ministero assegna ad Europa 7 le frequenze televisive di trasmissione

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Pipione
la RAI, qui in Sardegna con il DTT, in VHF trasmette in MFN e non in SFN, quindi sarà più facile convincerla a cedere qualche frequenza

Scusa perchè in Sardegna la frequenza che ora il tuo decoder identifica con 08 non è libera?:eusa_think: Se è libera sarà lì che vedrai Europa 7 .:D
 
ForzaBari ha scritto:
quindi per te, se un solo editore possiede 18 canali, quello è pluralismo???

secondo me si fa finta di non capire...
Ma, scusa, tu ti fai condizionare per caso da una telenovela? Quindi Murdoch condiziona o no? Io sinceramente non comprendo, in tv uno guarda cio che piu' gli aggrada, e guarda un tg a lui affine o no? Tu, forse, pensi che uno scelga un tg non sapendo quale indirizzo politico abbia? Ma tu pensi che, nel 2008, la gente sia cosi ignorante? Pensi che anni di alfabetizzazione, di scuola, ecc ecc, portino la gente a non capire? se e' cosi, sara' meglio mettere mani al piu presto alla riforma della scuola
 
MarcoPR ha scritto:
Ma, scusa, tu ti fai condizionare per caso da una telenovela? Quindi Murdoch condiziona o no? Io sinceramente non comprendo, in tv uno guarda cio che piu' gli aggrada, e guarda un tg a lui affine o no? Tu, forse, pensi che uno scelga un tg non sapendo quale indirizzo politico abbia? Ma tu pensi che, nel 2008, la gente sia cosi ignorante? Pensi che anni di alfabetizzazione, di scuola, ecc ecc, portino la gente a non capire? se e' cosi, sara' meglio mettere mani al piu presto alla riforma della scuola

calma, calma... io contestavo solo la definizione di pluralismo televisivo...
la gente sceglie quello che vuole, ma non è chi vuole si mette a trasmettere...

addirittura la riforma della scuola...
 
P.S. Guardate che la multa europea su Rete 4 la dovremo pagare noi, con le tasse, dal 1° Gennaio 2009, retroattiva dal luglio 2006, non ve lo hanno ancora detto? E sapete di quanto ammonta? 350.000 € al giorno!!!!! Fate voi i conti dal luglio 2006!!

Sono poco più di 320 milioni di euro da ripartire allegramente,fino ad ora:5eek: ..lo chiameremo "contributo economico al pluralismo" per accontentare qualcuno..che poi sono gli stessi che si lamentano del canone..mi fermo qui che è meglio:eusa_wall:

quindi per te, se un solo editore possiede 18 canali, quello è pluralismo???

secondo me si fa finta di non capire...
 
Io credo questo. Ora per Di Stefano ed Europa7 è finito il tempo delle chiacchiere e dovranno davvero lavorare, se vorrannoare TV. Sinceramente mi sono fatto una mia idea, leggendo le varie carte in giro, e che questo Di Stefano abbia sfruttato appieno il bailamme del caso "frequenze ministeriali" per farsi pubblicità, e così ha costruito il più grande studio di produzione d'Italia, ha iniziato a lavorarci per conto terzi, ed in un certo qual modo i suoi introiti l'ha avuti, restando al centro dell'attenzione, rilanciando con l'idea dell'acquisto de "L'Unità", e varia altre iniziative meidatiche.
Io faccio questo ragionamento, e corregetemi se sbaglio, uno che vuole davvero trasmettere un network nazionale, nell'attesa dell'assegnazione delle frequenze ministeriali, se vuoleveramente lavorare, inizia cmq a comprare qualche TV locale per trasmettere, almeno per collaudare gli impianti e per assestare il tutto, invece lui i è sembrato sempre disinteressato, nell'attesa di queste frequenze. Insomma, fermo restando che le frequenze erano e sono un suo diritto, che non averle avute è stato un diritto leso da risarcire, anche lui mi è sembrato molto tranquillo nell'attendere.
Ha solo fatto cause su cause, occupandosi più dell'aspetto legale e comunicativo che strettamente tecniche. Ora vedremo se avrà veramente voglia di mettersi in gioco e tentare l'aventura TV, sperando che ce la faccia, e che un nuovo player possa offrire nuovi contenuti.
 
Pigmos ha scritto:
Io credo questo. Ora per Di Stefano ed Europa7 è finito il tempo delle chiacchiere e dovranno davvero lavorare, se vorrannoare TV. Sinceramente mi sono fatto una mia idea, leggendo le varie carte in giro, e che questo Di Stefano abbia sfruttato appieno il bailamme del caso "frequenze ministeriali" per farsi pubblicità, e così ha costruito il più grande studio di produzione d'Italia, ha iniziato a lavorarci per conto terzi, ed in un certo qual modo i suoi introiti l'ha avuti, restando al centro dell'attenzione, rilanciando con l'idea dell'acquisto de "L'Unità", e varia altre iniziative meidatiche.
Io faccio questo ragionamento, e corregetemi se sbaglio, uno che vuole davvero trasmettere un network nazionale, nell'attesa dell'assegnazione delle frequenze ministeriali, se vuoleveramente lavorare, inizia cmq a comprare qualche TV locale per trasmettere, almeno per collaudare gli impianti e per assestare il tutto, invece lui i è sembrato sempre disinteressato, nell'attesa di queste frequenze. Insomma, fermo restando che le frequenze erano e sono un suo diritto, che non averle avute è stato un diritto leso da risarcire, anche lui mi è sembrato molto tranquillo nell'attendere.
Ha solo fatto cause su cause, occupandosi più dell'aspetto legale e comunicativo che strettamente tecniche. Ora vedremo se avrà veramente voglia di mettersi in gioco e tentare l'aventura TV, sperando che ce la faccia, e che un nuovo player possa offrire nuovi contenuti.

secondo me queste due affermazioni sono un po' in contraddizione...

se tu avessi comprato una casa in cui ci abitano abusivamente, cosa avresti fatto? ne avresti comprata nel frattempo un'altra?
e la giustizia cosa ritieni avrebbe dovuto fare? togliere la casa a qualcun'altro per darla a te, oppure far sgomberare la tua?
 
Ora si dovrà vedere se hanno veramente voglia di fare tv o no. Di certo questa storia è stata anche strumentalizzata a livello politico ed è stata usata (e forse distorta) anche a livello di comunicazione. Ragionando dal punto di vista del telespettatore, quindi fregandosene altamente della questione politica che ci hanno costruito sopra, dico solo che se arriveranno sul mercato con un progetto serio e un palinsesto valido allora avranno dato un contributo alla tv italiana e saranno da elogiare, se invece non investiranno e staranno lì tanto per far vedere che ci sono...allora dovrebbero vergognarsi perchè si sarà trattato solo di mera speculazione economica (aspirando a maxi risarcimenti) e politica.
 
Gpp ha scritto:
Ora si dovrà vedere se hanno veramente voglia di fare tv o no. Di certo questa storia è stata anche strumentalizzata a livello politico ed è stata usata (e forse distorta) anche a livello di comunicazione. Ragionando dal punto di vista del telespettatore, quindi fregandosene altamente della questione politica che ci hanno costruito sopra, dico solo che se arriveranno sul mercato con un progetto serio e un palinsesto valido allora avranno dato un contributo alla tv italiana e saranno da elogiare, se invece non investiranno e staranno lì tanto per far vedere che ci sono...allora dovrebbero vergognarsi perchè si sarà trattato solo di mera speculazione economica (aspirando a maxi risarcimenti) e politica.

all'epoca vinsero la gara per l'assegnazione delle frequenze perchè evidentemente i presupposti erano buoni, ma purtroppo non abbiamo mai potuto beneficiarne da telespettatori.
 
la cosa importante ora è sapere quando inizieranno a trasmettere.
Il resto è politica e in questo forum non se ne parla............
(anche se poi sotto sotto..................)
 
Certo, ma adesso vediamo se avranno ancora voglia di fare tv o meno, il mondo televisivo è cambiato molto da queti tempi, c'è maggiore competitività, l' offerta è più frastagliata e i prezzi per i diritti sono aumentati molto, è tutto da vedere quello che riusciranno a dare.

Diciamo pure che se comunque i contenuti erano quelli che passavano quando si appoggiavano a delle tv regionali...meglio lasciar fare ad altri!
 
ERCOLINO ha scritto:
La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del Ministero.

Tutti i dettagli sul nostro portale DIGITAL-SAT
il patron che si inventerà questa volta per non trasmettere? io ho la vaga sensazione che questo signore non le vuole proprio iniziare le trasmissioni
 
Gpp ha scritto:
Certo, ma adesso vediamo se avranno ancora voglia di fare tv o meno, il mondo televisivo è cambiato molto da queti tempi, c'è maggiore competitività, l' offerta è più frastagliata e i prezzi per i diritti sono aumentati molto, è tutto da vedere quello che riusciranno a dare.

Diciamo pure che se comunque i contenuti erano quelli che passavano quando si appoggiavano a delle tv regionali...meglio lasciar fare ad altri!

non credo proprio... non avrebbero vinto...

è proprio quello che intendevo dire anch'io, i tempi sono cambiati e non è certo colpa sua se sono passati anni per avere ste benedette frequenze...
allora i buoni presupposti c'erano, oggi non sappiamo; ma non credo si possa dire: "meglio che non abbiano mai trasmesso"...
 
claudiuzzo ha scritto:
la cosa importante ora è sapere quando inizieranno a trasmettere.
Il resto è politica e in questo forum non se ne parla............
(anche se poi sotto sotto..................)
Non è nemmeno detto che accetta le frequenze in quanto insufficiente ed inferiori rispetto a quanto aggiudicatosi nel 1999.
1 frequenza invece di 3 frequenze vinte e con una frequenza sola non ci fai una televisione a copertura nazionale.

Europa7/ Ministero assegna frequenze ma vicenda si chiude 16/12
http://notizie.alice.it/notizie/pol...enze_ma_vicenda_si_chiude_16_12,17195707.html
In realta' davanti al Consiglio di stato e' ancora pendente il procedimento attivato da Europa7, e che vedra' un'udienza conclusiva il 16 dicembre prossimo.
I legali della societa' hanno ribadito le loro richieste su cui la magistratura amministrativa si dovra' pronunciare: risarcimento dei danni fino a 3,5 miliardi senza assegnazione di frequenze, 2,160 miliardi con le frequenze.
 
Distefano Non Ci Sta

ANSA
Ma Di Stefano protesta ("Avevamo vinto una Ferrari, ci danno una bicicletta) e aspetta la pronuncia del Consiglio di Stato sul risarcimento danni, attesa il 16 dicembre. Replica il sottosegretario Paolo Romani: "La frequenza è più che valida". A Europa 7 vanno le frequenze del canale 8 in banda VHF, sulle quali trasmette Raiuno ma che risultano 'liberate' dalla nuova canalizzazione, frutto della Conferenza internazionale di Ginevra del giugno 2006: in pratica, sono stati eliminati gli 'spazi' fra un canale e l'altro, individuando così otto frequenze al posto delle sette di prima. Sul progetto c'é infatti già il
via libera dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni e della stessa Rai con la quale, precisa il ministero, "sono in via di definizione le modalità di attuazione di tale operazione, anche in coerenza con il processo di conversione al digitale in corso". Ottenute le frequenze, da utilizzare in tecnologia analogica e/o digitale,
Europa 7 dovrà ora attivare gli impianti "dal primo luglio 2009 e non oltre il 30 giugno 2011". Per il governo, si tratta della "parola fine" sulla vicenda. Ma Di Stefano non ci sta: "Nel 1999 abbiamo vinto una Ferrari aggiudicandoci una frequenza che copriva l'80% del territorio e
abbracciava il 95% della popolazione. Ora, a distanza di quasi dieci anni, ci danno una bicicletta". "Tra l'altro - aggiunge l'imprenditore - noi potremmo iniziare a trasmettere solo nel luglio 2009 su un canale che copre a malapena il 10% del territorio e il 18% della popolazione". Critiche respinte al mittente da Romani: Europa 7, precisa, "é stata trattata alla pari di tutti gli altri operatori televisivi nazionali" con l'assegnazione di un'unica frequenza che, "a regime in digitale, consentirà di coprire l'80% del territorio". Tra l'altro l'emittente "tra pochi mesi potrà, volendo, trasmettere anche in analogico con una vasta
copertura pari a non meno del 70% della popolazione". I legali di Europa 7 avevano già consegnato al Consiglio di Stato una memoria nella quale sottolineavano tutte le problematicità della soluzione individuata dal ministero. E proprio davanti ai giudici di Palazzo Spada resta in piedi la richiesta di risarcimento danni avanzata dall'emittente: fino a 3,5 miliardi senza assegnazione di frequenze, 2,160 miliardi con le frequenze. Il 16 dicembre è in calendario l'udienza che potrebbe davvero rappresentare l'epilogo del caso.


Cosa vi dicevo?
 
bartolino ha scritto:
ANSA
...la pronuncia del Consiglio di Stato sul risarcimento danni, attesa il 16 dicembre.
Guarda che coincidenza, hanno tentato questa cosa proprio pochi giorni prima del pronunciamento... Sperano di cavarsela così e comunque potranno dire "Noi gliela abbiamo data la frequenza!"... Purtroppo se sarà fatta giustizia saremo noi a pagare il risarcimento per altri che ci hanno guadagnato con questa situazione.
 
lasciamo stare la vicenda rete4 perchè tanto ognuno la vede a modo suo

quanto al canale si potrebbe fare una rete SFN in digitale...

per ora si tratterebbe di partire in analogico e le stime del ministero stesso indicano un 70% ma credo ci sia da fargli la tara......in pratica sarebbe una rete con pochi grossi impianti nei siti principali RAI ad es venda penice faito etc etc

è vero che la rai copre grande parte ad es della pianura padana con sue soli impianti al venda e al penici ma sono su frequenze diverse.......con una sola ci sarebbe larghissima zona di interfrenza....se in uno usano la verticale poi la gente non li vede

Comunque confermo la mossa è solo per evitare come già detto la possibilità che il consiglio di stato esautori il ministero e ci mette un commissario col potere di fare le frequenze a E7

ammesso che ora le abbia..per il passato il risarcimento gli spetta..averle ora è l'implicita ammissione che doveva averle molti anni fa e quindi il diritto al risarcimento per il danno
 
liebherr ha scritto:
lasciamo stare la vicenda rete4 perchè tanto ognuno la vede a modo suo

quanto al canale si potrebbe fare una rete SFN in digitale...

per ora si tratterebbe di partire in analogico e le stime del ministero stesso indicano un 70% ma credo ci sia da fargli la tara......in pratica sarebbe una rete con pochi grossi impianti nei siti principali RAI ad es venda penice faito etc etc

è vero che la rai copre grande parte ad es della pianura padana con sue soli impianti al venda e al penici ma sono su frequenze diverse.......con una sola ci sarebbe larghissima zona di interfrenza....se in uno usano la verticale poi la gente non li vede

Comunque confermo la mossa è solo per evitare come già detto la possibilità che il consiglio di stato esautori il ministero e ci mette un commissario col potere di fare le frequenze a E7

ammesso che ora le abbia..per il passato il risarcimento gli spetta..averle ora è l'implicita ammissione che doveva averle molti anni fa e quindi il diritto al risarcimento per il danno
Quoto in toto.

Quindi, qui in Abruzzo (se si esclude il 48 digitale di Avezzano) per vedere E7 dovremmo comunque aspettare il 2011 col col switchoff, mi par di capire?
Costa.
 
CostaSat ha scritto:
Quindi, qui in Abruzzo (se si esclude il 48 digitale di Avezzano) per vedere E7 dovremmo comunque aspettare il 2011 col col switchoff, mi par di capire?
Costa.
Per evitare confusione:
il canale di cui parli tu è TVR Voxson, un'affiliata di Europa7 "circuito". Ad Avezzano c'è l'unica postazione digitale di TVR Voxson.
Europa7 "tv nazionale" è un'altra cosa, non è mai esistita.
 
liebherr ha scritto:
quanto al canale si potrebbe fare una rete SFN in digitale...

per ora si tratterebbe di partire in analogico e le stime del ministero stesso indicano un 70% ma credo ci sia da fargli la tara......in pratica sarebbe una rete con pochi grossi impianti nei siti principali RAI ad es venda penice faito etc etc

Nemmeno SFN, se ancora servisse a comprendere qua viene ribadito:
http://www.urel.feec.vutbr.cz/RADIOENG/fulltexts/2007/07_04_002_006.pdf

Single frequency networks can be built only in a
limited area, not over a whole country

non un intero paese, solo in una area limitata.

e

The theoretically largest diameter of the region with a
working single frequency network and accordingly the
maximum possible distance between the transmitters
working in this network, provided the signals anywhere in
the monitored area reach the over-threshold level, can be
described by a formula expressing the distance of an air
propagated electromagnetic wave delayed by TG (in this
particular case)
lmax ≤ c ⋅TG = 3 ⋅108 ⋅224 ⋅ 10-6 ≅ 67 km.

Il più grande diametro di una area SFN funzionante e' di 67Km x 2, 130 Km, con l'UHF da 224 millisecondi.

Per fare una rete nazionale servono 3 frequenze, una per regione/area o per macroarea SFN.

Con una frequenza non fai niente.
 
Stato
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