quì si discute di una tecnologia che si, può risultare utile per la visione migliore delle reti e per molte altre cose, ma a livello generale la popolazione non sente la necessità di passare al dtt! Ed è anche in pieno diritto di farlo, uno stato deve si agevolare l'innovazione tecnologica, ma non di questo tipo, in effetti alla popolazione non crea alcun vantaggio; i vantaggi sono considerati tali da coloro che sono più attenti alle innovazioni tecnologiche (come il digitale). Ma pensateci bene, pensate a tutta quella parte di popolazione che è vecchia ( i nostri nonni), cavolo , ma voi pensate veramente che a queste persone si possa imporre il DTT???
Secondo il mio parere , nel corso della storia, è gia avvenuta una rivoluzione pari a quella del digitale, ossia il passaggio dalla tv in bianco e nero a colori.
Lasciate perdere tutta la questione dell'adeguamento tecnologico delle reti televisive, in quel caso si è lasciato libero il passaggio di tecnologia, senza forzature e leggi "ad-hock"; pian piano le case costruttrici delle tv hanno implementeto i loro prodotti della tecnologia a colori e , col ricambio delle televisioni, tutti hanno fruito della novità, fiascuni con i propri tempi e con le proprie modalità.
Mi spiegate cosa vi cambia se rimane anche l'analogico per un certo perido ad affiancare il DTT? A coloro che hanno il DTT non cambia nulla e chi vuole rimanere con l'analogico dovrebbe essere libero di farlo.