In Sardegna date confermate?

Non si sarebbe imposto nulla a nessuno se Soru non avesse firmato l' intesa !!!! Adesso sta cercando malamente di rimediare dopo avere fatto la frittata !!!

Non stiamo parlando di politica (di sdestra o di sinistra etc... ) poi , stiamo parlando di un fatto concreto che ha implicazioni fondamentali in materia di DTT
 
Concordo con babbacall sul fatto che io ho espresso le mie idee non sul Soru politico, ma sul suo modo di gestire l'affare DTT. Poi è chiaro che dovendo parlare delle cose "reali" si nominino politici e si giudichi il loro operato; sempre rimanendo chiaramante nell'ambito dei post.
 
Se il passaggio al digitale ci dovrà essere, in qualche modo bisognerà pure iniziare da qualche parte a fare lo switch-off se entro, così dice Landolfi, il 2008 bisogna essere tutti in digitale...
Può, ovviamente, risultare brutto, obbligare la gente a comprarsi i decoder per vedere il digitale terrestre...Ma voi vedete altre soluzioni per il passaggio al digitale?
Ed é inutile dire e lamentarsi che é troppo presto per passare al digitale ecc...
Perché sono sicuro che tra 5 anni se ci fosse l'obbligo del passaggio dall'analogico al digitale ci sarebbero comunque malumori e critiche...
Quindi o prima o dopo cambia poco!!!
 
DTTutente ha scritto:
Se il passaggio al digitale ci dovrà essere, in qualche modo bisognerà pure iniziare da qualche parte a fare lo switch-off se entro, così dice Landolfi, il 2008 bisogna essere tutti in digitale...
Può, ovviamente, risultare brutto, obbligare la gente a comprarsi i decoder per vedere il digitale terrestre...Ma voi vedete altre soluzioni per il passaggio al digitale?
Ed é inutile dire e lamentarsi che é troppo presto per passare al digitale ecc...
Perché sono sicuro che tra 5 anni se ci fosse l'obbligo del passaggio dall'analogico al digitale ci sarebbero comunque malumori e critiche...
Quindi o prima o dopo cambia poco!!!
Sai quante cose dicono Landolfi &Co che poi vengono smentite?

Chissà dove sarà Landolfi nel 2008!!!
 
m4ybe ha scritto:
Sai quante cose dicono Landolfi &Co che poi vengono smentite?

Chissà dove sarà Landolfi nel 2008!!!
Certo, ma Landolfi o non Landolfi, cambia poco...Se ci sarà il passaggio al digitale ugualmente, da qualche regione, per forza di cose, bisogna iniziare...
Se no si rimarrà sempre con l'analogico!
E non credo che chi andrà ad aprile al governo voglia che l'Italia rimanga indietro rispetto al resto d'Europa che, comunque, abbandonerà l'analogico per approdare o al dtt o al digitale satellitare o all'iptv...
 
Certo concordo con te ma credo che se il governo cambia possa prevalere la volontà di non favorire mediaset per ovvie ragioni...

Non credo cmq che lo switch off salti definitivamente ma solo che verrà spostato più in là...non si può sapere quando però..
...anche perchè quasi 300 mila contributi sarebbero stati dati a noi sardi inutilmente a discapito del resto d'italia se questo S.O. non sarà più attuato:D
 
m4ybe ha scritto:
Certo concordo con te ma credo che se il governo cambia possa prevalere la volontà di non favorire mediaset per ovvie ragioni...

Non credo cmq che lo switch off salti definitivamente ma solo che verrà spostato più in là...non si può sapere quando però..
...anche perchè quasi 300 mila contributi sarebbero stati dati a noi sardi inutilmente a discapito del resto d'italia se questo S.O. non sarà più attuato:D

Ma perchè mediaset dovrebbe essere favorita? Ad Alghero con l'analogico siamo ancora a livelli di 20 anni fa, abbiamo soltanto la rai, mediaset, la 7. Con il digitale avremo finalmente un aumento di canali e potremo vedere rai 1 in modo decente e non come adesso. Allora finiamola di dire che si avvantaggia questo o quello. Il vantaggio è per l'utente, se poi qualcuno vuole investire nlla payperwieu, cavoli suoi, basta non acquistare.
 
cacini ha scritto:
Ma perchè mediaset dovrebbe essere favorita? Ad Alghero con l'analogico siamo ancora a livelli di 20 anni fa, abbiamo soltanto la rai, mediaset, la 7. Con il digitale avremo finalmente un aumento di canali e potremo vedere rai 1 in modo decente e non come adesso. Allora finiamola di dire che si avvantaggia questo o quello. Il vantaggio è per l'utente, se poi qualcuno vuole investire nlla payperwieu, cavoli suoi, basta non acquistare.
Ma te la prendi con me? E' un mio parere che la sinistra farebbe così...più decoder ci sono e meglio è per mediaset, o no?
Poi se con lo switch ci saranno dei vantaggi tanto meglio, io non osteggio lo switch off. Dico solo che va fatto bene...dipende da come si attua...
 
m4ybe ha scritto:
Ma te la prendi con me? E' un mio parere che la sinistra farebbe così...più decoder ci sono e meglio è per mediaset, o no?

Non me la prendo con te, ma non riesco a capire perchè mediaset sarebbe più avvantaggiata di altri operatori TV ( tipo la7 ed altri).
 
cacini ha scritto:
Non me la prendo con te, ma non riesco a capire perchè mediaset sarebbe più avvantaggiata di altri operatori TV ( tipo la7 ed altri).
Ma alla sinistra interessa colpire solo mediaset...certo che anche gli altri sono avvantaggiati, era sottinteso :D

Spero non sia cosi perchè saremmo colpiti anche noi utenti! W la concorrenza!!
 
DTTutente ha scritto:
Ma voi vedete altre soluzioni per il passaggio al digitale?
Io si: lasciare che sia il mercato ad imporre la nuova tecnologia, come dovrebbe essere se fossimo in una economia liberista... :eusa_whistle:

Ciao :icon_wink:
 
blino ha scritto:
Io si: lasciare che sia il mercato ad imporre la nuova tecnologia, come dovrebbe essere se fossimo in una economia liberista... :eusa_whistle:

Ciao :icon_wink:
Si, certo...
Ma forse non hai ben capito che la maggior parte degli italiani non frega niente del digitale in ASSOLUTO e quindi se fosse per la totalità della popolazione rimarrebbe con l'ANALOGICO, quindi niente DTT, niente DVB-S, niente IPTV ecc...
Il digitale satellitare esiste già da più di 15 anni e se sono in 7.000.000 ad avere il decoder é già tanto...In pratica con questa diffusione si sarebbe ALL DIGITAL tra 50 anni...
 
Beh un sistema liberista puro esiste solo nelle menti degli economisti .

Il mercato non puoi lasciarlo completamente libero, esso va regolamentato , altrimenti si arriva all'anarchia totale. Esempio semplice semplice ... : se non ci fossero le norme che tutelano i lavoratori (ad es. lo statuto dei lavoratori, e tutte le altre leggi speciali in materia di diitto del lavoro oltre il Cod. civiile) saremmo ancora alle continue vessazioni e forme di sfruttamento del lavoro esistenti nell'800 e inizi 900 , dove esisteva nel mercato del lavoro un sistema sicuramente più liberista di adesso ma totalmente inaccettabile..

Lasciando perdere comunque discorsi eccessivamente impegnativi (ce ne sarebbe da dire per ore se non per giorni...) lo Stato ha tutte le ragioni di imporre delle nuove tecnologie quando queste siano strategiche .

Inoltre non dobbiamo dimenticarci che il titolare (cioè il proprietario) delle frequenze radiotelevisive è lo stato , che poi le da in concessione appunto . E' pertanto conseguente che sia esso a scegliere la modalità attraverso la quale le frequenze debbano essere utilizzate se in formato analogico o digitale .
 
quì si discute di una tecnologia che si, può risultare utile per la visione migliore delle reti e per molte altre cose, ma a livello generale la popolazione non sente la necessità di passare al dtt! Ed è anche in pieno diritto di farlo, uno stato deve si agevolare l'innovazione tecnologica, ma non di questo tipo, in effetti alla popolazione non crea alcun vantaggio; i vantaggi sono considerati tali da coloro che sono più attenti alle innovazioni tecnologiche (come il digitale). Ma pensateci bene, pensate a tutta quella parte di popolazione che è vecchia ( i nostri nonni), cavolo , ma voi pensate veramente che a queste persone si possa imporre il DTT???

Secondo il mio parere , nel corso della storia, è gia avvenuta una rivoluzione pari a quella del digitale, ossia il passaggio dalla tv in bianco e nero a colori.
Lasciate perdere tutta la questione dell'adeguamento tecnologico delle reti televisive, in quel caso si è lasciato libero il passaggio di tecnologia, senza forzature e leggi "ad-hock"; pian piano le case costruttrici delle tv hanno implementeto i loro prodotti della tecnologia a colori e , col ricambio delle televisioni, tutti hanno fruito della novità, fiascuni con i propri tempi e con le proprie modalità.

Mi spiegate cosa vi cambia se rimane anche l'analogico per un certo perido ad affiancare il DTT? A coloro che hanno il DTT non cambia nulla e chi vuole rimanere con l'analogico dovrebbe essere libero di farlo.
 
dimentichi una cosa importante......le freq. non sono infinite ed e' sempre piu' difficile far convivere l'analogico col DTT.

Bye.
 
Ysk ha scritto:
quì si discute di una tecnologia che si, può risultare utile per la visione migliore delle reti e per molte altre cose, ma a livello generale la popolazione non sente la necessità di passare al dtt! Ed è anche in pieno diritto di farlo, uno stato deve si agevolare l'innovazione tecnologica, ma non di questo tipo, in effetti alla popolazione non crea alcun vantaggio; i vantaggi sono considerati tali da coloro che sono più attenti alle innovazioni tecnologiche (come il digitale). Ma pensateci bene, pensate a tutta quella parte di popolazione che è vecchia ( i nostri nonni), cavolo , ma voi pensate veramente che a queste persone si possa imporre il DTT???

Secondo il mio parere , nel corso della storia, è gia avvenuta una rivoluzione pari a quella del digitale, ossia il passaggio dalla tv in bianco e nero a colori.
Lasciate perdere tutta la questione dell'adeguamento tecnologico delle reti televisive, in quel caso si è lasciato libero il passaggio di tecnologia, senza forzature e leggi "ad-hock"; pian piano le case costruttrici delle tv hanno implementeto i loro prodotti della tecnologia a colori e , col ricambio delle televisioni, tutti hanno fruito della novità, fiascuni con i propri tempi e con le proprie modalità.

Mi spiegate cosa vi cambia se rimane anche l'analogico per un certo perido ad affiancare il DTT? A coloro che hanno il DTT non cambia nulla e chi vuole rimanere con l'analogico dovrebbe essere libero di farlo.

Se non si spegne la frequenza analogica non si può accendere in digitale per lo spazio
 
Comunque lo switch non si sarà e i motivo principali sono 2

Il primo i cittadini non hanno tutti il decoder e non si puo obbligarli perchè altrimenti se ad es avessimo l'austrialiano a decidere e magari facesse spegnere l'analogico e l'unico modo per vedere la tv è chiaro che la gente si abbonerebbe a sky

Mi chiedo chi ritiene corretta una simile procedura

Il secondo motivo è l'uso delle frequenze analogiche

Proprio come ha finalmente ricordato qualcuno di voi sono dello stato e la logica del digitale e anche la linea di pensiero diffusa in europa è che quei canali ritornino allo stato che avrebbe finalmente frequenze da assegnare e aprire finalmente il mercato
inutile dire che questa prospettiva non piace affatto alle tv nostrane che se le vogliono tenere
 
Aggiungo un curioso aspetto, tipico di chi ha sopportato il Genio Trasmissioni.
In periodo di crisi (interna o internazionale), i centri trasmittenti (che sono circa una 50 in Italia) della Rai sono soggetti a presidi militari.
Questo perché, per i vigenti contratti di servizio, una parte dell'attività istituzionale della Rai ha una rilevanza strategica. Disattivare gli impianti analogici in due regioni significherebbe rischiare di far saltare un sistema anche difensivo militare.
Per la cronaca, in questo caso salterebbero Serpeddì, Badde Urbara, Limbara e Col de Courtil-Fioux
 
Ysk ha scritto:
Secondo il mio parere , nel corso della storia, è gia avvenuta una rivoluzione pari a quella del digitale, ossia il passaggio dalla tv in bianco e nero a colori.

Amo sempre ricordare, quando viene fuori questo esempio, che se tu hai un televisore funzionante degli anni 50 in bianco e nero riesci tranquillamente a vedere la cosiddetta tv a colori...
Se invece hai una tv analogica non puoi vedere la tv digitale!
Ergo le due "rivoluzioni" non si possono comparare.
Ciao :icon_cool:
 
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