In Sardegna date confermate?

humy51 ha scritto:
Gentiloni ha delle buone idee...ma avra' il coraggio di fare lo sgambetto a BERLUSCA ? Per liberare frequenze alla Rai dovra' mandare Rete 4 sul satellite e prendersi frequenze per darle al servizio pubblico.
Immaginatevi Berlusconi: parlera' di comunisti, di espropri di Stato, il solito piagnisteo !!!
Gentiloni e Prodi avranno il coraggio ??

Mah staremo a vedere.

Humy 51
Mentre loro discutono noi, poveri fessi, acquistiamo i decoder che non ci servono a nulla. Che lo dicano chiaramente: aspettate a spendere soldi perchè il digitale sarà a data da destinarsi.
 
Sono d accordo...

In Italia mancano i coraggiosi..spero in Gentiloni.

Humy 51
 
non mi sembra male il passaggio di rete 4 (e di rai 3) al dtt (più che al passaggio al sat).
Dato che attualmente lì ci sono gia basta spegnere l'analogico cominciando cosi a velocizzare lo swich off.
Pian piano una alla volta si spengono le reti nazionali in analogico (rai, mediaset e telecom) le locali seguiranno a ruota
 
salute ha scritto:
non mi sembra male il passaggio di rete 4 (e di rai 3) al dtt (più che al passaggio al sat).
Dato che attualmente lì ci sono gia basta spegnere l'analogico cominciando cosi a velocizzare lo swich off.
Pian piano una alla volta si spengono le reti nazionali in analogico (rai, mediaset e telecom) le locali seguiranno a ruota
si ma cosi facendo si agevola un'azienda che gentiloni e co. non hanno la minima intenzione di agevolare.. :D
 
Secondo me bisognerebbe trovare le palle di procedere allo switch-off nelle regioni pilota.

E' tutto pronto dal punto di vista tecnico da parte delle emittenti, il tasso di penetrzione dei set top box DTT per quello che ho visto io in Sardegna è piuttosto alto : tutte e dico tutte le famiglie di miei amici e/o conoscenti hanno almeno un decoder DTT.

I pochi che non lo hanno si adegueranno in brevissimo tempo, avendo ancora la possibilità di fruire del contributo governativo.

Se si vuole far decollare l'innovazione basterebbe pochissimo:
1) Andare avanti con lo switch-off
2) Consentire a coloro i quali hanno già fruito del contributo di accedere alla ripartizione dei contributi residui che dovessero rimanere dopo un certo periodo.

Credo che a quel punto, l'innnovazione tecnologica sarebbe completa e di li a poco le industrie comincerebbero a produrre TV con tuner DTT e Mhp e a lanciarli in grande stile sul mercato.

Ma per innovare serve coraggio e lungimiranza: doti rare ormai in Italia dove vige la logica del tirare a campare e dell'immobilismo :(
 
Ora si può anche chiudere il topic secondo me..

Suicciof anche in Sardegna e V.d'Aosta nel 2008..

"(ITnews) - Roma - Slitta al 2008 lo switch-off, vale a dire il
passaggio definitivo alla tv digitale terrestre in Sardegna e Valle
d'Aosta, le due regioni italiane in cui è in corso la sperimentazione
della nuova tecnologia digitale la cui scadenza era stata fissata al 31
luglio 2006.

Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, a
margine di una conferenza stampa in cui ha precisato le nuove roadmap
del digitale terrestre in Italia: passaggio avverrà per la Sardegna il
1* marzo 2008 e per la Valle D'Aosta il 1° ottobre 2008.

Il ministro ha sottolineato che, alla base del rinvio c'è un andamento
della diffusione del digitale terrestre che è positivo, ma che non
consente ancora di concludere il processo. Lo stesso ha aggiunto che
quella del precedente governo di spingere sull'acceleratore per
diffondere il digitale terrestre è stata una forzatura politica e che
era pertanto prevedibile che non potesse essere mantenuta la scadenza
del 31 luglio 2006.

In base ai dati disponibili in capo al Ministero, i cittadini sardi che
hanno acquistato un decoder per ildigitale terrestre sono allo stato
attuale 241 mila, cioè il 54,5% degli abbonati Rai della regione e
quelli della valle d'Aosta 28 mila, pari al 68,2%.

Gentiloni ha precisato che il governo si impegnerà non solo a facilitare
il passaggio definitivo al digitale terrestre ma lavorerà per attivare
attraverso un protocollo con regioni e Dgtv (l'associazione che
raccoglie le imprese di broadcasting) per promuovere la transizione e
soprattutto un forte impegno sul lato del'offerta di contenuti sulla tv
digitale terrestre."

http://www.itnews.it/news/2006,142,dx,0622,,,150355.html
 
m4ybe ha scritto:
Suicciof anche in Sardegna e V.d'Aosta nel 2008..

"(ITnews) - Roma - Slitta al 2008 lo switch-off, vale a dire il
passaggio definitivo alla tv digitale terrestre in Sardegna e Valle
d'Aosta, le due regioni italiane in cui è in corso la sperimentazione
della nuova tecnologia digitale la cui scadenza era stata fissata al 31
luglio 2006.

Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, a
margine di una conferenza stampa in cui ha precisato le nuove roadmap
del digitale terrestre in Italia: passaggio avverrà per la Sardegna il
1* marzo 2008 e per la Valle D'Aosta il 1° ottobre 2008.

Il ministro ha sottolineato che, alla base del rinvio c'è un andamento
della diffusione del digitale terrestre che è positivo, ma che non
consente ancora di concludere il processo. Lo stesso ha aggiunto che
quella del precedente governo di spingere sull'acceleratore per
diffondere il digitale terrestre è stata una forzatura politica e che
era pertanto prevedibile che non potesse essere mantenuta la scadenza
del 31 luglio 2006.

In base ai dati disponibili in capo al Ministero, i cittadini sardi che
hanno acquistato un decoder per ildigitale terrestre sono allo stato
attuale 241 mila, cioè il 54,5% degli abbonati Rai della regione e
quelli della valle d'Aosta 28 mila, pari al 68,2%.

Gentiloni ha precisato che il governo si impegnerà non solo a facilitare
il passaggio definitivo al digitale terrestre ma lavorerà per attivare
attraverso un protocollo con regioni e Dgtv (l'associazione che
raccoglie le imprese di broadcasting) per promuovere la transizione e
soprattutto un forte impegno sul lato del'offerta di contenuti sulla tv
digitale terrestre."

http://www.itnews.it/news/2006,142,dx,0622,,,150355.html
Useremo il decoder come soprammobile
 
Io tavolini che ballano non ne ho... altriomenti lo avrei usato per quello a questo punto :lol:
 
Notizie DTT


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Rinviato Switch off al 2008 aree all digital

22 giugno 2006


(Adnkronos)-Roma- Switch off rinviato al 2008 in Sardegna e Val d'Aosta. Le due regioni dove il passaggio dall'attuale sistema televisivo analogico a quello digitale terrestre sarebbe dovuto avvenire in anticipo e cioe' il 31 luglio del 2006. Ad annunciare lo slittamento della scadenza che e' stata annunciata al 1 marzo 2008 per la Sardegna e al 1 ottobre 2008 per la Val d'Aosta e' stato il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni in una conferenza stampa cui hanno preso parte anche i presidenti delle due regioni interessate, Luciano Caveri della Val d'Aosta e Renato Soru per la Sardegna. Presente all'incontro, che ha avuto luogo a Palazzo di Brazza', anche il presidente di Dgtv, l'associazione che riunisce gli operatori interessati allo sviluppo del digitale terrestre, Piero De Chiara.
La decisione del rinvio e' stata presa in seguito alla constatazione che ad oggi nelle due regioni permane un'ampia percentuale di popolazione ancora sprovvista del 'decoder' indispensabile alla recezione del segnale della tv digitale terrestre.
''la fase di transizione -ha detto il ministro Gentiloni- sara' piu' lunga di quanto era stato previsto il governo non si limita a prendere atto di questa realta' ma avvia una collaborazione con le Regioni e le imprese di 'broadcasting' per promuovere la transizione nelle nuove scadenze individuate''. Gentiloni ha ribadito che il raggiungimento dei nuovi obiettivi richiede ''un forte impegno sul lato dell'offerta di contenuti della tv digitale terrestre''. Nonostante la sperimentazione avviata nelle regioni che erano state individuate nella precedente legislatura come 'al digital', la diffusione dei decoder non sembra aver fatto grandi progressi: il dato aggiornato in tempo reale dalle Poste che registra i contributi pubblici ai decoder digitali, ha rilevato Gentiloni, parla di una diffusione del 54% in Sardegna e del 68% in Val d'Aosta.

Nei protocolli d'intesa firmati oggi al ministero sono previsti una serie di impegni nella transizione al digitale: tra di essi figura quello delle emittenti che spegneranno nelle due regioni entro il 1 marzo 2007 la programmazione di almeno una rete nazionale per gruppo ''purche' almeno l'80% delle famiglie possa ricevere trasmissioni in digitale, e di queste almeno il 70% tramite l'utilizzo di decoder''.(interessante questa parte...ma chi ci crede...?)

Il raggiungimento di tali requisiti sara' verificato entro la fine di novembre di quest'anno.
''L'impegno del governo -ha sottolineato il ministro- va nella direzione di promuovere la filiera digitale in tutte le sue componenti: e' necessario in questo senso un progetto complessivo che metta insieme i vari soggetti interessati. Di certo la tv digitale terrestre e' uno dei vettori di transizione al digitale''. Sulla necessita' di promuovere altri sistemi di accesso ad internet, come la banda larga, ha insistito Renato Soru. (chissà come mai!?!?:5eek:)
''Quando mi fu prospettata la possibilita' di avviare la sperimentazione mi era stato detto che il digitale terrestre avrebbe avuto un forte contenuto interattivo, quindi avrebbe dovuto essere un momento di accelerazione per la possisibilita' di accesso a internet tramite l'apparecchio televisivo. Per la fretta tuttavia, sono stati distribuiti decoder 'chiusi' che quindi consentono un accesso alla rete solo tramite i server delle societa' di telefonia. Questo significa -ha aggiunto il presidente della Sardegna- privatizzare un pezzo di internet: lo ritengo un pericolo gravissimo che l'Italia deve mettere da parte. Viceversa nella nostra regione molti cittadini non hanno accesso alla banda larga e numerosi comuni hanno liste di utenti che la richiedono, viceversa non c'e' una sola richiesta di ampiamento dei canali televisivi''.
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http://www.dgtvi.it/stat/News_e_Eventi/Notizie_DTT/Rinviato_Switch_off_al_2008_in_Sardegna_e_Val_d_Aosta.html
 
si non è male ma a questo punto dovrebbe essere esteso a livello nazionale e non solo per le all digital.
Potrebbero fare che a marzo 2007 si spegne retequattro, rai 3, flux (per le tre grandi) e magari a fine 2007 si spegne rai 2 , italia 1 e mtv.
Le locali poi si adegueranno di conseguenza.
 
salute ha scritto:
si non è male ma a questo punto dovrebbe essere esteso a livello nazionale e non solo per le all digital.
Potrebbero fare che a marzo 2007 si spegne retequattro, rai 3, flux (per le tre grandi) e magari a fine 2007 si spegne rai 2 , italia 1 e mtv.
Le locali poi si adegueranno di conseguenza.

Anche secondo me non sarebbe male questo metodo di spegnere le reti nazionali piano piano......dubito che succederà però....
 
salute ha scritto:
si non è male ma a questo punto dovrebbe essere esteso a livello nazionale e non solo per le all digital.
Potrebbero fare che a marzo 2007 si spegne retequattro, rai 3, flux (per le tre grandi) e magari a fine 2007 si spegne rai 2 , italia 1 e mtv.
Le locali poi si adegueranno di conseguenza.
Per rai3, r4, flux, concordo anche sulla data, per le altre magari io direi a giugno 2008 o fine 2008. Sarebbe un buon modo di operare comunque.
 
march982 ha scritto:
Per rai3, r4, flux, concordo anche sulla data, per le altre magari io direi a giugno 2008 o fine 2008. Sarebbe un buon modo di operare comunque.

Che comunque non si verificherà
 
Non farti illusioni......se leggi le cronache politiche riguardo alla nomina di Cappon........

L'incucio è facile blanda opposizione... in cambio si lasciano stare alcune cose che interessano a qualcuno.......

Non se ne esce in italia si muore cuccandosi o rai o mediaset non c'è via di fuga che sia digitale o terrestre cambia poco

E la tv generalista cioè quella che vedi senza aprire il portafoglio sarà sempre + reality e roba simile che costa poco ed è infarcibile di pubblicità ( e a qualcuno rende anche qualche bella ......lasciamo stare.....)

Film etc saranno sempre + merce rara se non roba ormai estrapassata

Come nota a margine ricordo che la cosiddetta tv free in realtà non lo è visto che si paga tutti i gironi al supermercato quando fai la spesa ti trovi almeno un 10-20% in + per spese pubblicitarie
 
Ruben Corda ha scritto:
Invece credo proprio di sì... Paolo Gentiloni è nell'idea molto più coerente rispetto a Maurizio Gasparri e Mario Landolfi, suoi predecessori.

Questi, infatti, non hanno mai parlato di passaggio lento e graduale similmente ai modi delineati qualche frase fa; loro intendevano lo switchoff come una tappa forzata.

Evidentemente, sembra esserci la volontà di affrontare il tutto nella massima serietà (dài... come si faceva a spagnere così tutti insieme?), e finalmente gli operatori (più forti) non avranno l'acqua alla gola.

Mediaset (e La7) è a posto, la rete per la pay per view ora ce l'ha.
Quindi, è il momento di attivarsi gradualmente per il passaggio al digitale; la finalità del lucro è già stata raggiunta, adesso gli altri operatori si dovranno adeguare solo per necessità.
Sei troppo credulone (in buona fede). Il vecchio saggio dice: "l'apparenza inganna"
 
humy51 ha scritto:
Gentiloni ha delle buone idee...ma avra' il coraggio di fare lo sgambetto a BERLUSCA ? Per liberare frequenze alla Rai dovra' mandare Rete 4 sul satellite e prendersi frequenze per darle al servizio pubblico.
Immaginatevi Berlusconi: parlera' di comunisti, di espropri di Stato, il solito piagnisteo !!!
Gentiloni e Prodi avranno il coraggio ??

Mah staremo a vedere.

Humy 51
Io sto ai fatti: con Berlusconi al governo il digitale terrestre in Italia è diventato una realtà ed ha avuto in 1 anno e mezzo una grande crescita per quanto rigurda la copertura sul territorio nazionale. Con la sinistra era solo una legge scritta sulla carta e adesso che ci sono di nuovo loro il primo provvedimento è stato un rinvio delle aree all digital al 2008. Ora Gentiloni cercherà di far fare retromarcia al DTT italiano. Risultato: un'offerta in meno per noi spettatori e un mercato in meno per le imprese...(ma io spero che la frenata non sia eccessiva...)
 
Ruben Corda ha scritto:
Vedi, in linea di principio non credo mai a nessuno; neanche a me stesso.

Da sempre.

Però, riflettiamo un attimo su questi aspetti:

- Mario Landolfi è stato membro del Consiglio di Amministrazione della Rai.
A differenza di Maurizio Gasparri e Mario Landolfi, lui può vantare esperienza diretta - a livello dirigenziale - nel campo radiotelevisivo.

- Mediaset e La7 hanno già la loro rete per lucrare con la pay per view, e sono a posto.

- Lo switchoff era inteso come un passaggio forzato, una tappa unica in cui l'analogico veniva soppiantato dal digitale. Ora, invece, il tutto viene visto come un passaggio lento e graduale che porterà - a piccoli passi, rete dopo rete (nazionale) - ad uno switchoff graduale.

Le premesse rispetto a prima sembrano rafforzare l'idea che, finalmente, sembra esserci la volontà di affrontare il tutto nella massima serietà.

Ciò aumenta parecchio le probabilità che finalmente il 2008 possa essere davvero l'anno del passaggio. Nel 2007 vedremo i primi frutti.
Non t'illudere...La volontà è quella opposta cioè di rallentare ulteriormente il passaggio e se possibile ridurre le frequenze e la pubblicità a mediaset
 
Ruben Corda ha scritto:
Mi sono accorto solo ora di aver fatto un errore di battitura:



Intendevo dire Paolo Gentiloni.
lo è stato cmq anche landolfi a suo tempo..il vero pesce fuor d'acqua in ambito televisivo, correggetemi se sbaglio, fu gasparri..ma chi di dovere ha beneficiato alla grande del suo mandato di ministro..
 
Ruben Corda ha scritto:
Sì, ma infatti nella frase intendevo dire Paolo gentiloni.

Comunque per quanto riguarda l'avanzare incalzante della tecnologia non abbiamo nulla da temere; nel 2008 i ricevitori fin d'ora aquistati e commercializzati non diverranno per nulla obsoleti, specie se NON interattivi.
lo credo anch'io ma ribadisco la neccessità di spegnere anche rai2 italia 1 e mtv per fine 2007 per non potrarci troppo con i tempi
 
salute ha scritto:
lo credo anch'io ma ribadisco la neccessità di spegnere anche rai2 italia 1 e mtv per fine 2007 per non potrarci troppo con i tempi

Io avrei dei dubbi visto che già qualche operatore inizia a pensare che sia stata una scelta sbagliata adottare quelli a banda stretta :eusa_wall: :eusa_wall:
 
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