In Sardegna date confermate?

Ragazzi è il 6 Marzo : mancano solo nove giorni e ancora non si hanno certezze !!!!
 
babbacall ha scritto:
Ragazzi è il 6 Marzo : mancano solo nove giorni e ancora non si hanno certezze !!!!
solo questione di giorni e annunceranno la proroga...
 
Comunque se la data dello switchoff viene spostata perchè non tutti hanno il decoder, allora lo switchoff non si farà mai...
 
fede69 ha scritto:
Comunque se la data dello switchoff viene spostata perchè non tutti hanno il decoder, allora lo switchoff non si farà mai...

A questo punto mi vendo il decoder
 
cacini ha scritto:
A questo punto mi vendo il decoder
No, tientelo, però regalane qualcuno a chi non ce l'ha ancora, così si decideranno a fare lo switchoff
 
cacini ha scritto:
A questo punto mi vendo il decoder
No, tientelo, però regalane qualcuno a chi non ce l'ha ancora, così si decideranno a fare lo switchoff
 
-8 , e ancora nessuna notizia ufficiale, anzi c'è un silenzio assoluto.

Che accadrà ? Proroga ? Fino a quando ? O...
 
ma la data è il 13 o il 15??

perchè si parla solo della sardegna e non della valle d'aosta?
 
Beh sulla proroga non credo ci siano dubbi anche se notizie ufficiali provenienti dal ministero non ce ne sono!
Se si chiama al numero verde che dicono? Secondo me niente ma cmq di sicuro diranno che il 16 non succederà niente!

Intanto sulla home page di dgtvi.it compare questo:

La Sardegna e la Valle d’Aosta sono regioni da primato: saranno infatti le prime
d’Europa a passare interamente al digitale terrestre. La tua TV di sempre, gratuita,
ma ancora più ricca, di qualità e interattiva. È il momento di digitalizzarsi:
nei capoluoghi e nelle principali aree di Sardegna e Valle d’Aosta
per vedere la TV servirà il decoder, che trovi in tutti i negozi di elettronica.
Se sei in regola con i requisiti, puoi usufruire anche del contributo statale.
E avrai una TV migliore.


Per informazioni chiama l’800.022.000, numero verde messo a disposizione dal
Ministero delle Comunicazioni


Campagna d’informazione promossa da DGTVi – Associazione per lo sviluppo
del digitale terrestre


Di date non ne indicano!
 
fede69 ha scritto:
ma la data è il 13 o il 15??

perchè si parla solo della sardegna e non della valle d'aosta?
Beh, il titolo del topic parla della Sardegna ma si potrebbe aggiungere pure la val d'aosta. Non se ne parla perchè non c'è nessun valdostano per il momento...
 
m4ybe ha scritto:
Intanto sulla home page di dgtvi.it compare questo:

La Sardegna e la Valle d’Aosta sono regioni da primato: saranno infatti le prime
d’Europa a passare interamente al digitale terrestre. !

Ma che sta farneticando in Germania è dal 2002 che vi sono regioni completamente digitalizzate dove è stato spento l'analogico!
 
liber ha scritto:
Ma che sta farneticando in Germania è dal 2002 che vi sono regioni completamente digitalizzate dove è stato spento l'analogico!

E se non si muovono entro il 24 Luglio pure la Svizzera (Canton Ticino) li precederà!
 
Ho trovato questo....ma mi sa che non è una novità....sui giornali c'è già da un pò!

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“Il Digitale Terrestre è arrivato. Sorridete.”

Armando Testa porta il Digitale Terrestre in Sardegna e Val d’Aosta

[06/03/2006 - 08.47]
Parte oggi sulle emittenti locali delle regioni di Sardegna e Valle D’Aosta la nuova campagna televisiva sul Digitale Terrestre promossa dal Ministero delle Comunicazioni e firmata da Armando Testa, che si è aggiudicata la gara in RTI con Ideamorphosy e Futura Media. Il claim “Il Digitale Terrestre è arrivato. Sorridete.” (il tasto di accensione del telecomando è infatti trasformato in un’icona ‘smile’) ha non solo l’intento di enfatizzare l’inizio di una nuova era televisiva, ma anche quello di rassicurare i consumatori, costruendo un atteggiamento positivo, in grado di cambiare in meglio la vita delle famiglie. La campagna, ideata dai direttori creativi Vincenzo Vigo (anche copywriter) e Raffaele Balducci con Luca Cortesini (art director) sarà declinata oltre che in tv, anche in affissione, radio e stampa quotidiana. La pianificazione, a cura di Futura Media, interesserà esclusivamente le due Regioni pilota, Sardegna e Valle D’Aosta che per prime in Italia abbandoneranno il segnale analogico per passare a quello digitale, diventando ‘Aree All Digital’. Oltre ai media tradizionali, la strategia di comunicazione prevede attività di promozione sul territorio, gestite e organizzate da Ideamorphosy.

Fonte pubblicitaitalia.it
 
- 6 !!!! Silenzio assordante , non si sa nulla di nulla.
 
babbacall ha scritto:
- 6 !!!! Silenzio assordante , non si sa nulla di nulla.
Stanno facendo gli gnorri!!!
Tutti hannopaura di esporsi in periodo preelettorale!!
 
In giro ho trovato questi articoli, saranno siti attendibili?



Slitta lo switch off per Valle d'Aosta e Sardegna

E' ufficiale, anche se manca la nuova data. Slitta lo switch-off per Sardegna e Val d’Aosta, previsto per giovedì 16 marzo. Rinviato lo spegnimento del segnale analogico per le due regioni pilota, che saranno le prime di Italia a diventare all digital, passando alla tecnologia di trasmissione televisiva su digitale terrestre. Fonti del Ministero dichiarano che la decisione è stata maturata per consentire di estendere la fase sperimentale e raggiungere una maggiore copertura della popolazione, ampliando le frequenze disponibili.
Nei prossimi giorni, forse già domani, ad Aosta ci sarà un vertice per definire la data della commutazione del segnale televisivo. Le fonti ritengono che, in ogni caso, bisognerà aspettare ancora qualche settimana. In questo periodo continuerà quindi lo switch-over, vale a dire la convivenza dell’analogico e del digitale.
L'Assessore regionale della Valle d'Aosta, Aurelio Marguerettaz, ha fatto appello, affinchè questa opportunità sia condivisa da coloro che hanno responsabilità nel passaggio e possa essere governata da una programmazione appropriata e responsabile.

Fonte comunicaredigitale.it



08.03.2006
Domani la nuova data di commutazione

Slitta lo switch-off per Sardegna e Val d’Aosta, inizialmente previsto per giovedì 16 marzo. Rinviato, quindi, lo spegnimento del segnale analogico per le due regioni pilota, che saranno le prime di Italia a diventare all digital, passando alla tecnologia di trasmissione televisiva su digitale terrestre.

Secondo quanto riferiscono fonti del ministero, questa posticipazione consentirà di estendere la fase sperimentale e raggiungere una maggiore copertura della popolazione, ampliando le frequenze disponibili.

Domani ad Aosta ci sarà un incontro per definire la data della commutazione. Le fonti ritengono che, in ogni caso, bisognerà aspettare ancora 1 o 2 per passare alla TDT, in questo periodo continuerà quindi lo switch-over, vale a dire la convivenza dell’analogico e del digitale.

Gli utenti, nel frattempo, potranno registrare delle disfunzioni nella ricezione del segnale Rai e delle altre emittenti impegnate nell'installare le apparecchiature per il nuovo sistema......
“Quella della data per lo switch-off - ha commentato l'assessore Aurelio Marguerettaz, assessore regionale all'Innovazione - è una questione che deve essere affrontata in un contesto più ampio che implica anche la definizione di un calendario di interventi per giungere al passaggio quando tutto e predisposto; stabilire una data senza sapere chi e cosa deve fare per eliminare tutti i disagi non ha senso”.

Marguerettaz evidenzia, ancora, che “sperimentare vuol dire coinvolgere adeguatamente e con i giusti tempi la comunità valdostana, gli operatori e le Associazioni di categoria e dei Consumatori e non solo distribuire decoder o adeguare i ripetitori”.

Nei mesi scorsi il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione in merito alla TDT in cui ribadisce che “l'introduzione del nuovo sistema non deve avere impatti traumatici sulla popolazione”.

Per questo Marguerettaz rinnova l'appello “alla sensibilità del Ministro Mario Landolfi e a quella del Sottosegretario Paolo Romani affinché istituiscano, al più presto, un nuovo tavolo di confronto con la Regione per una seria riprogrammazione che dovrà prevedere almeno tutto il 2006 quale periodo sperimentale in Val d'Aosta; tutto questo tenendo però conto soprattutto delle fasce deboli, degli anziani e della loro comprensione e le possibilità di adeguamento che deve essere totale”.

Ricordiamo che ad aprile 2005 il ministero, insieme agli operatori del settore e a due regioni, Sardegna e Val d'Aosta, hanno firmato un accordo per un progetto pilota volto a completare la digitalizzazione delle due regioni entro luglio 2006. La scadenza a livello nazionale è stata fissata a dicembre 2008.

Il Ministero delle Comunicazioni si è detto disponibile ad aprire un tavolo di trattative, stabilendo un confronto proficuo e costruttivo sulle problematiche avanzate, ma si è rifiutato di accettare i “termini ultimativi” del governatore della Sardegna Renato Soru.

Il Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, Paolo Romani, ha infatti dichiarato, riferendosi alle parole di Soru: “Il digitale terrestre non può considerarsi affatto un inganno, ma rappresenta una grande opportunità di Innovazione tecnologica che il nostro Paese sta perseguendo fin dal 2000 e che trova unanime consenso in tutta Europa”.

L’ex numero uno di Tiscali ha, infatti, chiesto di bloccare lo switch-off. “Su questa vicenda è necessario fare chiarezza – ha detto Soru - visto che l'accordo a suo tempo raggiunto è stato in gran parte disatteso, soprattutto per quello che riguarda l'interattività che doveva essere garantita e che non sono in grado assolutamente di assicurare gli attuali decoder”.

Eppure Viviane Reding, Commissario Ue alla Società dell’Informazione e Media, ha avuto parole incoraggianti nei confronti del lavoro dell’Italia nel mercato delle comunicazioni, proprio in occasione della presentazione dell’XI Rapporto d'Implementazione sulle Comunicazioni Elettroniche - Electronic Communications Regulation and Market 2005.

Il Commissario ha parlato in termini “assolutamente positivi” di quanto sta avvenendo in Italia per passare alla nuova tecnologia di trasmissione radiotelevisiva.

La Reding ha apprezzato il piano di passaggio scelto dal governo che porterà all’abbandono del segnale analogico per il digitale terrestre. Mi ritengo “assolutamente soddisfatta dell'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni italiano - ha detto - è un'evoluzione verso la concorrenza, verso una maggiore scelta, verso prezzi più bassi e verso un aumento della scelta complessiva”. Anche se siamo nella “pista giusta”, le difficoltà non mancano, si tratta tuttavia di “piccoli problemi che...
continua su:
http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=pmi&id=115650&nopag=3
 
Grazie M4ybe, bel colpo questi due articoli.

Peraltro ho visto che li avevi postati anche su italia.cagliari.discussioni ... ti tengo d'occhio eh ? :)

Insomma domani la data a quanto pare, potrebbe slittare di qualche settimana o di qualche mese.... staremo a vedere .
 
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