Forse toccherebbe a chi di dovere rendersi conto che non si può continuare ad imporre una tassa sulla proprietà di un apparecchio televisivo, come se fossimo nel immediato dopoguerra in cui la TV poteva essere considerata un bene di lusso.
Perchè non istituire un sistema in cui le imposte erariali delle emittenti private vadano a finanziare la rai istituendo nel contempo una sorta di finanziamento volontario della TV di stato e magari lasciando, a chi versa i soldi, la possibilità di poter scegliere che tipo di programma finanziare.
Non sarebbe una sorta di democrazia mediatica?
Basterebbe poco pensate, un bollettino di C/C dove poter scegliere tra un gruppo di programmi diversi, tipo sport, documentari, film, fiction etc.
Però forse è solo un utopia.
Perchè non istituire un sistema in cui le imposte erariali delle emittenti private vadano a finanziare la rai istituendo nel contempo una sorta di finanziamento volontario della TV di stato e magari lasciando, a chi versa i soldi, la possibilità di poter scegliere che tipo di programma finanziare.
Non sarebbe una sorta di democrazia mediatica?
Basterebbe poco pensate, un bollettino di C/C dove poter scegliere tra un gruppo di programmi diversi, tipo sport, documentari, film, fiction etc.
Però forse è solo un utopia.