Ricordo che l'Unione Europea prevede il passaggio al digitale e non obbligatoriamente al digitale terrestre.
Si potevano scegliere altre tecnologie più tolleranti e meno sensibili.
Non so a che cosa obblighi l'Unione Europea.
So che
in tutto il mondo industrializzato, Unione Europea, Svizzera, USA, Australia, Russia, Giappone, etc la televisione analogica terrestre è in fase di spegnimento sostituita dalla televisione digitale terrestre. In molti paesi questa transizione si è già conclusa da anni.
Spenta una, accesa l'altra.
Cosa significa "transitare" ad una tecnologia più tollerante e meno sensibile?
Non ho capito in concreto cosa significhi.
Tv via cavo coassiale? Tv via internet?
Significa transitare al satellite?
Cioé spegnere la tv analogica e obbligare tutti a passare alla parabola?
Ma ognuno può decidere, spegnendo l'analogico terrestre, di passare al satellitare. Del resto, la percentuale di chi riceve la televisione via terrestre in Italia, è storicamente molto superiore a quella del resto di Europa. E' ragionevole che spegnendo l'analogico, vi sia una certa percentuale di utenza che decida di passare dalla tv terrestre a quella satellitare avvicinandosi a quello che si fa fuori dall'Italia.
Su questo punto sono perfettamente d'accordo con Moky: l'informazione è stata tardiva è carente. Ma al di là dell'informazione sbagliata è importante che c'è la possibilità di scegliere fra tv digitale terretre e tv digitale satellitare (ovviamente non si può imporre a tutte le emittenti di essere presenti con entrambe le tecnologie, ma questo è ovvio, ed avviene ovunque).
Più che concentrarsi sulla tv digitale terrestre, è meglio conecentrarsi su quella che ha sostituito spegnendola per sempre.