BillyClay ha scritto:
mi sembra non abbiate colto il problema del 40 che invece esiste eccome....Ovviamente non nei siti ove RAI e mediaset siano entrambi presenti sulla stessa direzione, ma per esempio quando bV è su Serramazzoni e bIV su venda, o quando bIV e su bertinoro e bV è su pincio o su Calderaro...Insomma ci sono in Italia migliaia di combinazioni tipo queste per un totale di qualche MILIONE di utenti con questo problema sottovalutato e non risolvibile senza ausilio di filtro...
PS esistono anche tagli sul 40 ma poi devi inserire filtri per 36 e altri...
Mi scuso per l'OT, ma vista l'occasione, leggendo BillyClay, ne approfitterei.
[ OT] Ciao, è ormai da un po di tempo che frequento il forum su questo e su altri thread tecnici e, stante anche la mia esperienza, non di antennista, ma molto vicino al loro lavoro, mi sono sempre chiesto come mai in quasi tutte le parti d'Italia la banda UHF viene divisa in BIV e BV tout court nei siti di emissione.
Mi spiego meglio: lo so benissimo che la banda UHF è divisa in due bande (IV e V), ma quello che non riesco a comprendere è che i vari siti lì in continente sono "specializzati" in banda IV o in banda V. Posso capire che ci siano spiegazioni "storiche" dovute al fatto che, trentasei anni fa (1975) nascevano le emittenti commerciali e sapendo che la Rai, generalmente, aveva occupato l'intera banda IV, sto ipotizzando, allora le emittenti commerciali si dovevano porre, giocoforza, sulla banda V.
Faccio un esempio che conosco: M.Mario a Roma era specializzato in banda IV, mentre Monte Cavo vetta lo era in banda V.
Ma ormai queste "divisioni" non hanno più senso al giorno d'oggi.
Quì da me in Sardegna le grandi emittenti Rai, Mediaset, Timb e anche le più grandi delle locali condividono insieme i siti di trasmissione, in modo che l'utente non debba ricevere da più punti.
Sono convinto che questo sia il motivo principe per cui lì da voi l'SFN ha continui problemi: se ricevo da più direzioni e non da una sola il segnale, mi troverò sempre qualche contributo "in ritardo" rispetto al tempo di guardia.
Questo perchè da voi i siti sono molto distanti e le direzioni diverse essendo la pianura padana molto ma molto vasta e soprattutto "in pianura".
E' vero che essendo in pianura il segnale arriva dopo tanti Km quasi integro, intendo dire con poca attenuazione se non quella di tratta, ma proprio questo, che sembra un vantaggio, per l'SFN non lo è, specialmente se le direzioni da cui proviene sono diverse e molto spesso di livello paragonabile.
Questa è la condizione peggiore per ricevere segnali in SFN: diverse direzioni, minimo due, e livelli di arrivo in antenna quasi uguali.
Non sarebbe il caso che "qualcuno" ripensasse una pianificazione dei siti trasmittenti un po più agile e meno contorta?
Se non si ovvia a queste problematiche il digitale terrestre così com'è non farà molta strada. [Fine OT]