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Questo è vero, cr92 !!
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Qui convengo con te.Su questo sono sempre stato d'accordo, io il mio Philips dtr 6610 l'ho acquistato nel 2003, la disparitá tra dtt e sat è stata create ad arte, non per evidenti limiti tecnologici, perché se avessero lasciato tutto l'arco delle frequenze sono ad allora in uso alle TV, convertendole al digitale, ora ci saremmo potuti ritrovare con canali sd, ha e 4K altro che problemi di banda...tra banda vhf ed uhf erano circa 55 frequenze che con le moderne tecniche di compressione digitale avrebbero potuto ospitare tutto quanto Sky trasmette via satellite.
Purtroppo invece si é voluto privilegiare i fantomatici servizi internet via cellulare con finte velocitá super soniche che anche se fossero vero non servirebbero a nessuno.
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Su questo sono sempre stato d'accordo, io il mio Philips dtr 6610 l'ho acquistato nel 2003, la disparitá tra dtt e sat è stata create ad arte, non per evidenti limiti tecnologici, perché se avessero lasciato tutto l'arco delle frequenze sono ad allora in uso alle TV, convertendole al digitale, ora ci saremmo potuti ritrovare con canali sd, ha e 4K altro che problemi di banda...tra banda vhf ed uhf erano circa 55 frequenze che con le moderne tecniche di compressione digitale avrebbero potuto ospitare tutto quanto Sky trasmette via satellite.
Purtroppo invece si é voluto privilegiare i fantomatici servizi internet via cellulare con finte velocitá super soniche che anche se fossero vero non servirebbero a nessuno.
Caro CR92:
1) la rai non spreca risorse per andare su tivusat. Potrà anche investire 100 mila euro per acquistare l'attrezzatura per trasmettere su satellite ma sa che comunque è un servizio in più che offre al cittadino, che da oggi fino al 2050, sarà sempre li a funzionare;
2) il satellite non è un qualcosa per pochi; ognuno può comprarsi la parabola, la cam/decoder e potrebbe accedere a tivusat;
3) che senso ha investire tanti soldi per ampliare una copertura DTT se nel 2020/2022 non servirebbe a nulla?
Espandendo il punto 3, quando nel 2022 sarà imposto l'uso del MPEG4 (che sarà necessario, come accaduto in Francia in aprile), la Rai avrebbe già i canali HD funzionanti ed operativi (grazie ai test/ "spreco di risorse" del punto 1); avendo già i flussi, le basterebbe inviarli ai mux 1-2-3 e sostituirli a quelli SD. Questa manovra renderebbe obsoleti i mux 4-5.
Questo quindi darebbe la possibilità, non solo di poter riutilizzare le apparecchiature del mux 4-5 per espandere la copertura dei mux 1-2-3 ma, in qualche modo risparmierebbe sui canoni delle frequenze DTT
Quindi, CR92, è davvero un piano demenziale quello condotto dalla Rai?
Nel 2022 si ritroverebbe:
1) Canali HD sul satellite;
2) Canali in HD sul terrestre (per MPEG4 obbligatorio);
3) Tre frequenze su satellite;
4) tre frequenze sul terrestre.
5) Una rete satellitare stabile
Solo nel 2022, potrebbe invece cominciare a valutare la manutenzione della rete terrestre, e, con l'appoggio del MISE, individuare i punti dove allocare i siti di trasmissione. Se magari qualcuno fa notare che sarebbe una saggia scelta.
Che il ddt rispetto al sat sia svantaggiato lo so benissimo...il problema e come è stato gestito e come è gestito il dvb-t che poi pone ulteriori limiti.La parte in grassetto è totalmente errata. Basta fare una piccola ricerca su internet e capirati che quello che hai scritto è una gran cavolata
Intanto se avessero lasciato tutto come prima, le frequenze sarebbero state tutte locali visto che di nazionali dal 61 al 69 non c'era nessuno.
Poi per i Mux nazionali c'è un limite di mux. 5 Rai (anche se di fatto ne usa 4), 5 Mediaset, 3 TIMB, 2 ReteA (che fanno 5 Persidera), e 1 a tutti gli altri. Anche se poi si passasse all'MPEG-4 (cosa non fattibile visto che anche sul satellite i canali MPEG-2 ci sono tutt'ora) sarebbero comunque in SD. Spazio per l'HD non ci sarebbe comunque. Poi tutta sky sul DTT? Ma questa poi non sta ne in cielo ne in terra... Se pensiamo che ogni frequenza satellitare ha anche 60 Mbps di capacità, e una frequenza in DVB-T2 UHF in SFN avrebbe poco più di 30 Mbps... Parti già svantaggiato...
Il DTT è limitato, si è sempre saputo, e non è una novità... E il DVB-T2 non è che darà molta banda in più (se si useranno ovviamente parametri tecnici non al limite)... Puoi trasmettere in H264, HEVC... Ma ora è comunque troppo presto, e comunque il DTT avrebbe comunque limiti rispetto al Satellite...
Sono perfettamente d'accordo con tutto quello che dici, peró penso che sia anche giusto ed opportuno che la Rai sistemi al meglio ed ottimizzi al massimo anche la catena distributiva del ddt, adesso non è che dalla sera alla mattina il ddt non serve più a niente, alla fine stiamo parlando della naturale evoluzione della tv via etere analogica, e non penso che dal 2022 tutto ciò posso come d'incanto sparire o non essere più considerato.La Rai ha capito che:
- Attivare il Mux 5 in VHF non ha senso... perchè ormai quasi nessuno usa la banda VHF se non in alcune zone per il Mux 1 Rai.
- La LCN alta 5XX per i canali HD non aiuta. E quindi la gente per abitudine o pigrizia continuerà a guardare i canali SD anche se ha una tv o decoder HD.
- Sanno benissimo che sul DTT non è possibile utilizzare la LCN prioritaria.
- Sanno dei limiti che il DTT ha
- Siamo nel 2016, e la Rai non poteva più attendere per l'HD. Produrre in HD i canali e non trasmetterli non aveva senza.
- Sanno che esiste TivùSat
- Sanno che per metà ci sono dentro
- Sanno che alla fine dei conti TivùSat la gestiscono loro
- Sanno che TivùSat era l'unica occasione fattibile per portare on air tutti i canali HD Rai
- Sanno che su TivùSat si può usare la LCN prioritaria, quindi anche se non si è interessati (per pigrizia o abitudine) la gente che ha un decoder o tv HD si troverà il canale HD sui numeri bassi.
- Per chi ha un decoder / tv SD continuerà a vedere i canali SD (per un paio di anni ancora)
- TiVùSat è nata nel 2009, è partita con i decoder SD. Quindi ovviamente il boom è stato con i decoder SD.
- E anche vero però che i decoder hanno una certa durata... E loro lo sanno. Sanno poi che ora in vendita ci sono solo decoder HD. Ci vorrò qualche anno come qualsiasi cosa, ma gli "utenti" dotati di decoder HD saranno destinati solo ad aumentare.
- Sanno poi che ci sono molte tv HD e CAM, quindi altri utenti dotati di Tv HD per vedere i canali HD
- Sanno che il satellite non ha limiti. Con 2 frequenze possono trasmettere tutti i canali SD e con 2 frequenze possono trasmettere tutto in HD. Sul DTT servono 3 frequenze per i canali SD (e consideriamo che sulle frequenze sat ci sono anche più canali e più radio)... Figurarsi quante frequenze servono per trasmettere tutto in HD...
A fine 2016 la Rai avrà tutti i suoi canali in HD (non è chiaro se Rai Storia è compresa oppure no), disponibili come sempre anche in SD e tutte le radio (tranne le webradio). Tutto ciò con 4 frequenze, che tra un paio di anni diminuiranno a 2 visto che i canali SD sono destinati a scomparire prima o poi. In francia è successo, in Svizzera anche. In Italia siamo un po indietro anche a causa dei limiti del DTT, ma è un ottimo inizio.
Le possibilità ci sono. Nessuno vi regala nulla. Se poi non volete spendere (perchè in qualsiasi cosa si spende una tantum) e polemizzare a prescindere perchè siete contro qualcosa è un altro discorso.
Ma la Rai ha scelto la strada giusta. Poco ma sicuro...![]()
Revisionato al meglio, e non parlo solo della Rai, il digitale deve migliorare sotto tanti punti di vista.
Perchè non sei d'accordo che la vendita delle frequenze uhf televisive agli operatori telefonici sia una cosa che non ha portato nessun vantaggio in termini concreti al mondo delle connessioni internet via cellulare?La parte in grassetto è totalmente errata. Basta fare una piccola ricerca su internet e capirati che quello che hai scritto è una gran cavolata
Intanto se avessero lasciato tutto come prima, le frequenze sarebbero state tutte locali visto che di nazionali dal 61 al 69 non c'era nessuno.
Poi per i Mux nazionali c'è un limite di mux. 5 Rai (anche se di fatto ne usa 4), 5 Mediaset, 3 TIMB, 2 ReteA (che fanno 5 Persidera), e 1 a tutti gli altri. Anche se poi si passasse all'MPEG-4 (cosa non fattibile visto che anche sul satellite i canali MPEG-2 ci sono tutt'ora) sarebbero comunque in SD. Spazio per l'HD non ci sarebbe comunque. Poi tutta sky sul DTT? Ma questa poi non sta ne in cielo ne in terra... Se pensiamo che ogni frequenza satellitare ha anche 60 Mbps di capacità, e una frequenza in DVB-T2 UHF in SFN avrebbe poco più di 30 Mbps... Parti già svantaggiato...
Il DTT è limitato, si è sempre saputo, e non è una novità... E il DVB-T2 non è che darà molta banda in più (se si useranno ovviamente parametri tecnici non al limite)... Puoi trasmettere in H264, HEVC... Ma ora è comunque troppo presto, e comunque il DTT avrebbe comunque limiti rispetto al Satellite...
Spero vivamente che nel 2022, cioè tra 6 anni, non si ripeta l'errore del primo switch off e venga imposto HEVC e non il MPEG4 (tecnologia sorpassata).Espandendo il punto 3, quando nel 2022 sarà imposto l'uso del MPEG4 (che sarà necessario, come accaduto in Francia in aprile)
Beh guarda... il 4G ha portato notevoli vantaggi alla velocità delle connessioni internet. Che poi il 4G nella propria zona sia preso dalle freq. alte mi sembra intorno ai 1800 o sulle ex frequenze UHF 61-69 quindi 800 MHz questo non si sa. Sicuramente il modo di verificare c'è... Al massimo ci si può chiedere se questa velocità è "utile" per lo smartphone e sarebbe più utile per le connessione da casa per pc/tv... Ma in qualche modo è comunque collegato. E comunque... Non avrebbe dato nulla in più alle nazionali, ma visto che siamo in sezione DTT rimaniamo in temaPerchè non sei d'accordo che la vendita delle frequenze uhf televisive agli operatori telefonici sia una cosa che non ha portato nessun vantaggio in termini concreti al mondo delle connessioni internet via cellulare?
Io tutte queste migliorie non le ho ancora percepite tu?
Infatti la Rai attiverà il Mux 5 in VHF in T2.La Rai ha capito che: [...]
A quanto già detto da ALE89, aggiungerei che per la Rai la piattaforma satellitare è sempre stata considerata come corsia preferenziale o comunque di riferimento per sperimentare o per offrire un qualcosa in più. Basta pensare storicamente ai canali RaiSat inizialmente in chiaro (RaiSat 1-2-3) prima di passare a Tele+ a cui si aggiungono Rai News 24, Rai Sport Satellite, i due canali Rai Nettuno Sat e i due canali Rai Edu... e dulcis in fundo Rai Med e Yes Italia...
A chi?Beh guarda... il 4G ha portato notevoli vantaggi alla velocità delle connessioni internet.