[Montecompatri, RM] Segnale buono, qualita' cattiva.

Per i 50 metri di discesa e poi hub che cavo hai adoperato?
Se i segnali in antenna sono "sporchi" sarebbe la stessa cosa mettere un pre alla stessa distanza. Senza hub come sì vede?
 
Senza hub non lo so, devo provare, per il cavo ho messo un cavo coassiale da con sezione 0.5mm. La cosa strana e' che appena ho sistemato l'antenna con i vari componenti si vedeva tutto bene, poi con il passare dei giorni il segnale e' degradato.
 
Partiamo dall'antenna.
La scelta è caduta su un ottimo prodotto, però non viene menzionata l'antenna VHF III banda. Lo dico perché è anch'essa indispensabile (per ricevere il Mux 1 RAI, ovvero il principale) e mi pare proprio che la DAT HD sia solo UHF (a mano che non sia in versione Combo).
Quindi nel caso raccomando di aggiungere una VHF III banda (la si può collegare ad un ingresso VHF o di III banda dell'amplificatore).
Per l'orientamento da Montecompatri, confermando che nel tuo caso non è necessario dare inclinazioni verso l'alto o il basso, suggerirei di fare riferimento a Roma Monte Mario, dove sono disponibili quasi tutti i Mux Nazionali, esclusi RAI Mux 4 (per ora), i Mux Rete A, Rete Capri e, mi pare, Mediaset 6 e TIMB 4).
Se però Monte Cavo è a vista (abbastanza improbabile da Montecompatri), in quel caso la tua amplificazione totale potrebbe risultare davvero eccessiva.

Il preamplificatore (MRD).
Ovviamente va alimentato e in questo senso bisogna predisposrre l'amplificatore d palo affinché permetta il passaggio della corrente continua dall'alimentatore verso il preamplificatore.

Il cavo.
Qui la scelta è stata purtroppo infelice.
Per una tratta così lunga, NON E' ASSOLUTAMENTE CONSIGLIABILE il cavo da 5mm. O meglio, ne esistono anche di alta qualità (cioè bassa disperzione), ma a prezzi decisamente non competitivi e per questo i negozianti non li trattano mai.
Molto meglio il "classico" cavo con sezione 6.7mm, che sia di alta qualità e perfetta schermatura. Meglio ancora se del tipo specifico per esterno con la guaina in poli-etilene (è di colore scuro).
Un cavo non di buona qualità può dare segni di degrado del segnale anche in poche settimane (a suo tempo l'ho verificato di persona a casa di amici, persino con un cavo di sezione tradizionale che, malgrado lo avessero sostituito da poco più d'un mese, era di quelli "economici").

L'alimentatore.
Accertati che abbia esattamente la stessa tensione di alimentazione richiesta per amplificatore e preamplificatore (solitamente 12V, altrimenti 24V) e, cosa ugualmente fondamentale, che il suo amperaggio sia maggiore o uguale alla somma degli amperaggio in mA richiesti da amplificatore e preamplificatore.

Riguardo l'HUB della Ticino... Mi sa che è abbastanza inutile. Dopo aver verificato quanto ti ho consigliato, al suo posto puoi mettere tranquillamente il derivatore già suggerito da areggio.

PS: sopsto la discussione in area tecnica. ;)
 
Ultima modifica:
Mi correggo, come cavo ho utilizzato un cavo della fait da 4mm di sezione esterna.
Il codice del cavo e' UP23-26/4

pensate possa andare bene come cavo o e' troppo piccolo o di scarsa qualita'?
 
50 metri con un cavo da 4mm?????:5eek: Ma perchè vi volete complicare la vita? Un cavo da 7mm in 50m ti da oltre 10 dB in più...
Poi se in esterno usalo in PE!!!
 
Ciao AG-BRASC, grazie per le info che mi hai dato. Ti do altre info, correggimi poi se c'e' qualcosa di sbagliato.

L'antenna ho preso solo la televes HD senza aggiungere una terza banda in quanto la rai la visualizzo tranquillamente come Test Raiuno, Test Raidue e Test Raitre che trasmette su frequenze uhf.
Montecavo non lo vedo purtroppo, quindi non mi rimane che Montemario
L'amplificatore da palo e' della televes ma non mi ricordo il modello ma ti assicuro che ha l'uscita con la corrente passante verso l'ingresso uhf.
Il cavo e' piccolo lo so, ho dovuto prendere questo per problemi di spazio nei corrugati. Cmq a me sembra un cavo abbastanza buono le caratteristiche le trovi qui e' l'UP2326/4 io sinceramente non ci capisco molto, pensi sia il caso di cambiarlo?
L'alimentatore e' della televes da 24V da 100ma, se non ricordo male il modello e' il 535802 che mi sembra assorba 40ma.
Per l'hub della ticino ho un problema, nel senso che questo apparecchio mi miscela le 2 calate provenienti dalla parabola e dall'antenna e poi me lo splitta su 4 uscite. Il derivatore suggerito della fracarro splitta solamente i segnali provenienti da un'unica sorgente, dovrei mettere un miscelatore a monte del derivatore ma cosi' non mi si attenua troppo il segnale?

E se invece miscelassi i segnali sul palo visto che ho antenna e parabola vicino e scendessi con un unico cavo? Meglio o peggio?

Grazie ancora!
 
Il fatto che tu veda i Test RAI mi conferma la ricezione da Monte Mario.
Però non c'è alcuna certezza che nel tempo le tre RAI vengano mantnute sul Mux 6 (ch. 25), pertanto ti confermo l'obbligo di provvedere l'impianto anche con un'antenna di III banda.
OK per il passaggio certo della CC tra ingresso UHF e uscita dell'amplificatore, ma sarebbe bene conoscerne il modello, perché temo che in generale un alimentatore da 40mA non sia assolutamente sufficiente per amplificatore+preamplificatore.
Anzi, per l'alimentatore non ho capito cosa intendi... L'alimentatore è da 40 o da 100mA? O volevi dire che ricordi che l'assorbimento dell'ampli+preampli è in totale 40mA? Perché mi pare un po' strano...
In ogni caso servono i dati anche degli amplificatori.
Nota dolente: il cavo.
Ti confermo che NON VA ASSOLUTAMENTE BENE.
Un cavo come quello si può impiegare solo per brevi tratti e comunque non all'esterno.
Al limite, anche se non ha la guaina in PE, trovo sia di buona qualità, sempre della FAIT, il G2028 o il G2028/HF. E' capitato anche a me di usarlo e ne ho avuto una buona impressione.
Infine l'HUB... Ora che mi hai spiegato di cosa si tratta e il tipo di utilizzo che ne fai, lo vedo poco o per nulla influente circa le prestazioni dell'impianto di antenna terrestre. Se ti fa più comodo per la miscelazione e distribuzione del segnale SAT, allora mantienilo pure. Però la prova di ricezione terrestre senza HUB (previe correzioni rispetto a quanto ti ho suggerito, pena risultati inattendibili!), la farei lo stesso. ;)
 
L'attenuazione di un cavo coassiale è data da due componenti: la prima è la resistività dei conduttori (OHM) la seconda è la qualità del dielettrico (angolo di perdita).
La resistività Ohmica del conduttore (quella misurabile col tester) perde però di significato piuttosto velocemente con l'aumentare della frequenza e già a 10Mhz è trascurabile.
Causa effetto pelle, infatti, le correnti ad alta frequenza non penetrano i conduttori ma restano confinate nella zona superficiale, in pratica, nel perimetro.
Se ne deduce che più è piccola la sezione del cavo, minore è il perimetro della sezione dei conduttori, ovverosia aumenta molto la "resistivita" in alta frequenza.
Anche se ammettiamo di usare il miglior dielettrico possibile, ad esempio il vuoto, tra un coassiale da 4mm ed uno da 7mm, il secondo attenuerà enormemente meno e la differenza diventerà sempre più vistosa all'aumentare della frequenza, anche usando l'argento, l'oro od il platino al posto del rame non c'è storia...
Come anticipato quanche riga più in alto, qualunque dielettrico solido si comporterà peggio del vuoto alle alte frequenze. Un dielettrico ad aria, a meno di soffiare di continuo nel cavo aria secca, non è consigliabile per via della condensa che si formerebbe. Pertanto, nei cavi coassiali si usano dielettrici solidi e quello più "performante" in termini di minor attenuazione (con discreta stabilità) è il politene espanso, ovverosia politene con inglobate cellette vuote ed ermetiche.
Senza bisogno di particolari conoscenze elettriche chiunque intuirà che a parità di dielettrico utilizzato continuerà ad attenuare molto meno il cavo da 7mm rispetto a quello da 4mm e sarà molto improbabile trovare cavi di così piccola sezione adatti all'insufflazione di aria secca.:D
Siccome ogni tanto si leggono cose senza senso originate da leggende metropolitane, dielettrici costosi, come ad esempio il teflon, in realtà attenuano molto più del politene espanso, ed anche più di quello compatto.
In realtà, i cavi coassiali a dielettrico compatto hanno alcuni vantaggi, soprattutto in termini di stabilità e resistenza alla manipolazione. Ad esempio, sono consigliabilissimi nei laboratori per collegare i dispositivi da testare con gli strumenti. Sarebbe tuttavia un clamoroso errore (clamoroso e costoso) impiegarli laddove l'obiettivo principale è il contenimento dell'attenuazione ai valori minimi.
;)
 
Grazie ragazzi, mi state dando delle ottime info e perdonatemi ancora per l'ignoranza...

ho ancora qualche dubbio per voi.
Mettiamo il caso che voglia aggiungere l'antenna per la banda III, una volta mi ricordo che provai con una logaritmica "normale" ma il risultato non era dei migliori. Che antenna mi consigliate quindi da aggiungere a quella che gia' ho?

Il cavo e' un grosso problema e spiego il perche'. Ho un corrugato da 16mm in cui passano i 2 cavi da 4mm uno per la parabola e uno per l'antenna che arrivano al miscelatore, sicuramente 2 cavi da 7 mm non mi ci passano perche' ci sono delle curve abbastanza strette da compiere. Quindi mi e' venuto in mente una cosa. Se miscelassi sat e antenna sul palo e scendessi con un unico cavo da 7mm? Il cavo passa in esterno solo per gli ultimi 3 o 4 metri, mi consigliate ancora un cavo in PE da 7mm o va bene anche in PVC?
Se scelgo pero' di scendere con un unico cavo avrei 2 antenne di cui una amplificata e una no piu' la parabola da miscelare insieme in un unico cavo, quindi sul palo dovrei mettere un amplificatore per la terza banda piu' un miscelatore per sat+uhf+BIII. esistono apparecchi simili?
L'alimentatore che ho eroga 100ma, l'ampli non ricordo il modello ma ha 3 ingressi, uno per la terza banda e 2 uhf e assorbe circa 40ma, me ne restano 60 per l'amplificatore all'interno dell'antenna televes che secondo me bastano e avanzano.
A questo punto mi date secondo voi la configurazione ideale per questo impianto? purtroppo sono costretto a miscelare sat+dtt perche' sulle prese di casa ho previsto un solo cavo su cui avrei poi inserito un demiscelatore.

Grazie ancora a tutti.
 
Non c'è nulla di tragico nel miscelare SAT e Terrestre, a patto di usare miscelatori (e demix) ad alta separazione.
Il problema è che il SAT richiede il passaggio di CC e segnali DISEQC, per cui nel cavo dentro al corrugato non potrà passare l'alimentazione degli amplificatori del "Terrestre" bensì solo quella del SAT. La cosa può essere fatta, ma solo DOPO la separazione SAT /terrestre, cioè nel tratto di cavo che va dal mixer alle antenne del che ricevono il DTT.
 
Precisando che l'indicazione di Tuner è fondamentale, nel senso che la gestione del SAT attraverso una sola calata, all'interno della quale deve transitare anche l'alimentazione dell'ampli dell'antenna terrestre, non sarebbe possibile, sappi non devi mettere alcun alimentatore all'esterno.
Devi per forza mantenere le due calate ed effettuare la miscelazione TV+SAT DOPO l'alimentatore dell'antenna.
Al limite, se il segnale SAT non ti sta dando problemi, mantieni il cavo più sottile per la parabola (anche se non è il massimo, dato che qui le frequenze sono ancor più elvate) e sostituisci assolutamente quello dell'antenna terrestre. Magari con un cavo da 4 + uno da 7 ce la fai. :icon_rolleyes:
 
Se non è disponibile una fonte in CA a 220V in prossimità delle antenne (ma sempre in interno, tipo sottotetto), allora si potrebbe anche pensare di far passare nel corrugato un solo cavo coassiale da 7mm con i due segnali sat e terrestre miscelati, più un cavetto per l'alimentazione in CC a bassa tensione (dell'impianto terrestre) che andrà a collegarsi sull'impianto stesso dopo in mixer (lato antenne).
Magari, se lele78 ci fa un disegnino con un po' di misure, c'è qualche soluzione alternativa, anche semplice.
;)
 
lele78c ha scritto:
Grazie ragazzi, mi state dando delle ottime info e perdonatemi ancora per l'ignoranza...

ho ancora qualche dubbio per voi.
Mettiamo il caso che voglia aggiungere l'antenna per la banda III, una volta mi ricordo che provai con una logaritmica "normale" ma il risultato non era dei migliori. Che antenna mi consigliate quindi da aggiungere a quella che gia' ho?

Il cavo e' un grosso problema e spiego il perche'. Ho un corrugato da 16mm in cui passano i 2 cavi da 4mm uno per la parabola e uno per l'antenna che arrivano al miscelatore, sicuramente 2 cavi da 7 mm non mi ci passano perche' ci sono delle curve abbastanza strette da compiere. Quindi mi e' venuto in mente una cosa. Se miscelassi sat e antenna sul palo e scendessi con un unico cavo da 7mm? Il cavo passa in esterno solo per gli ultimi 3 o 4 metri, mi consigliate ancora un cavo in PE da 7mm o va bene anche in PVC?
Se scelgo pero' di scendere con un unico cavo avrei 2 antenne di cui una amplificata e una no piu' la parabola da miscelare insieme in un unico cavo, quindi sul palo dovrei mettere un amplificatore per la terza banda piu' un miscelatore per sat+uhf+BIII. esistono apparecchi simili?
L'alimentatore che ho eroga 100ma, l'ampli non ricordo il modello ma ha 3 ingressi, uno per la terza banda e 2 uhf e assorbe circa 40ma, me ne restano 60 per l'amplificatore all'interno dell'antenna televes che secondo me bastano e avanzano.
A questo punto mi date secondo voi la configurazione ideale per questo impianto? purtroppo sono costretto a miscelare sat+dtt perche' sulle prese di casa ho previsto un solo cavo su cui avrei poi inserito un demiscelatore.

Grazie ancora a tutti.

L'alimentatore da 100mA per alimentare pre+ ampli stai pur tranquillo che una volta cambiato cavi ecc. non risolverai nulla in quanto attualmente lavora al limite delle sue capacità; un alimentatore deve lavorare a 3/4 della sua potenza. Attualmente alimentì sì il tutto, ma il tutto non lavora al massimo, se avresti misuratore di campo dtt, vedresti misure tra cui mer cber del tutto al di fuori del normale in confronto a quelle che potresti misurare con solo antenna senza pre.
 
Buongiorno a tutti, vi do alcune nuove info che ho potuto appurare ieri sera, l'alimentatore e' a 12V ed eroga 150ma (televes 5496) l'amplificatore dopo l'antenna e' il 5360 sempre della televes che assorbe 40ma, l'antenna dathd assorbe anch'essa 40ma.
Ho fatto un disegnino come suggerito da tuner


Per quanto riguarda il satellite avevo provato tempo fa e non era sufficiente il segnale, cosi' ho messo un amplificatore per satellite ma poi non ho piu' controllato se il segnale fosse sufficiente in quanto ancora non ho sky.

Secondo voi 2 cavi da 7 mm non entrano in un corrugato da 16 o pensate che potrei provare?

La 220v purtroppo non ce l'ho nelle vicinanze, quindi direi di escludere la soluzione col cavetto che porta solo la bassa tensione.

Grazie ancora a tutti!
 
Adesso non ho tempo, ma un attimo per osservare una cosa...
Già mi piaceva poco l'HUB...quelle T che ci hai attaccato proprio no...
Bisogna pensare diversamente la cosa...
 
Ok, appena hai un attimo cerchiamo di tirar fuori la meglio soluzione fattibile. Le T sono demiscelatori che metto solo nelle prese dove voglio spillare sia satellite che dtt, se mi serve solo dtt non la metto.

grazie!
 
lele78c ha scritto:
Ok, appena hai un attimo cerchiamo di tirar fuori la meglio soluzione fattibile. Le T sono demiscelatori che metto solo nelle prese dove voglio spillare sia satellite che dtt, se mi serve solo dtt non la metto.

grazie!
Ma sono fatti apposta per demiscelare il satellite?
In questo caso non dovrebbero fare più di tanto danno, ammesso che siano fatte bene (Per capirsi passa/alto - passa/basso).
 
Ciao, certo che sono fatti apposta, a tal riguardo ti faccio vedere la guida tecnica della Bticino dove spiega come implementare l'impianto, la trovi qui
 
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