Allora allora allora allora...ammazza nessuno più che interviene?? eh beh tutti presi dalle notizie imminenti sullo swicciofff (che ovviamente non si scrive così

).
Prima di procedere all'argomento svarioni scientifici nei telefilm (medical, e procedurali in genere), forse è meglio che spieghi, per quel che posso, come funziona la gestione della versione italiana.
Dunque, la rete pincopallino acquista con i sudati risparmi i diritti per un dato telefilm. Una volta i tempi di esportazione, vale a dire "quanto ci mette un telefilm andato in onda in originale ad arrivare qui per la traduzione, adattamento e doppiaggio" erano di quarantacinque giorni (ad episodio), adesso vi basti sapere che lo hanno ridotto fino a UNA settimana.
Dicevamo, il signor xy della rete acquista il prodotto, di solito dopo la messa in onda della prima stagione (di solito qualcuno di loro è incaricato di andare nel paese per sondare il terreno e visionare.. di solito), dopodichè la rete chiama la società di doppiaggio (le reti statali spesso lo fanno per appalto, quelle private per chiamata diretta) che si organizza.. chiama un direttore,che affida le voci (anche se talvolta nel cinema ci mette lo zampino la casa di produzione addirittura facendo le analisi spettrografiche delle voci!), mentre la società contatta degli adattatori (che spesso sono liberi professionisti, quindi anche loro vanno a chiamata). La palla passa quindi questi ultimi, che spesso ma non sempre hanno i loro traduttori (d'altronde mica tutti possono sapere tutte le lingue del mondo!), ai quali affidano IL TESTO ED IL FILMATO.
Eh si perchè ragazzi, senza il materiale filmato non si può lavorare, capirete che mancano le gestualità, le situazioni.. insomma devi VEDERE E SENTIRE. I copioni che arrivano spesso sono privi dei fruscii (sapete i vari blablabla di sottofondo tipo allo stadio, il dlin dlon del supermercato oppure degli ospedali americani che fa tanto figo ed in realtà è solo nei telefilm anni ottanta.. la radio, la tv.. insomma avete capito), che vanno trascritti e tradotti (e lì si può pure inventarseli.. se non sono funzionali alla trama.
Tipo, se io sto guardando la partita St Etienne contro Monaco e ne parlo, non è che posso dire "ecco Del Piero che passa a Zidane"..) oppure altre volte nei copioni ci sono buchi o sono trascritti male.. I poveri trascrittori, che fanno parte della società di distribuzione originale, qualche volta non hanno ben presente che lavorano per il mercato estero.. Per inciso, anche in Italia esiste questa figura.. anche noi vendiamo! Per l'appunto, il traduttore inizia a fare il suo lavoro. Se è un prodotto generalista, i dialoghi filano via lisci e al massimo ci possono essere problemi di espressioni (ma comunque spesso UN problema ti blocca per dieci ore..). Se è un prodotto come dire, di settore, tipo medical o poliziesco, aiuto.
Cioè, per intenderci, niente è infattibile, però diciamo che ci si mette più tempo, specialmente poi perchè si fanno le cosiddette note del traduttore, che poi diventano diventano quelle dell'adattatore. Gli americani ad esempio tendono a parlare per abbreviazioni e sigle, talvolta capita che ci siano ad esempio esami del sangue che da noi non si fanno (ad esempio il tempo di coagulazione o di emorragia, che qui da noi si fa in laboratorio, là lo fanno con un taglietto sul braccio e un cronometro), o parole tipo "sestamibi" che letteralmente significa "scintigrafia paratiroidea al tecnezio sestamibi".
Questo per fare un esempio. Quando si è completata la fase della traduzione, l'adattatore entra in gioco, e credetemi che ci sono tanti professionisti seri che fanno un lavoro difficilissimo che vengono magari sminuiti dal lavoro di qualcuno.. di qualcun altro. L'adattamento consiste, lo saprete tutti, nell'adattare le parole di un testo semplice, alla bocca degli attori.. il che vuol dire far diventare lo scritto PARLATO. L'abilità sta nel non far intuire il labiale, o meglio una delle abilità. Talvolta viene fatta di concerto con il traduttore, per qualche delucidazione (se sono due persone, ovviamente).
Quando il copione adattato e corredato delle note dell'adattatore e delle note tecniche (che sono tutte quelle che riguardano intonazioni, sfumature, posizione della bocca rispetto al microfono etc etc), si arriva in sala dove subentra il direttore del doppiaggio, e i doppiatori. Gli episodi non vengono doppiati singolarmente, per lo meno di solito, si smembrano letteralmente le scene (a gruppi di tre episodi solitamente) e si raggruppano, in modo, ad esempio, da non fare venire una guest voice venti volte se fa solo due episodi. C'è da dire che, per i generi particolari, specialmente quello medico, c'è un consulente scientifico (spesso primario di ospedale) al quale il committente PUO' mandare il copione per una supervisione.
Una volta supervisionato, e preparato il tutto, si inizia il doppiaggio. E quindi voi direte.. per cui dove stanno gli inghippi? eh, possono essere in tanti punti della catena: la traduzione può essere corretta così come l'adattamento, ma in sala il direttore o la rete (che ne ha facoltà) cambiano una battuta... oppure ci può essere un errore di trascrittura nel copione... oppure può non piacere un certo tipo di linguaggio adottato
Ed ecco che arriviamo quindi al punto dolente, e cioè gli errori che poi vanno in onda. In ER ce ne sono stati forse in misura appena percettibile, perchè praticamente ha fatto scuola. In House ce ne sono stati di tremendi.
In un episodio (3x10, un piccolo natale) la l'atrofia spinale è diventata distrofia muscolare.. peccato che la frase la pronunciasse una bambina e che la distrofia muscolare ALLE FEMMIINE NON VENGA PER MOTIVI GENETICI. In un episodio hanno scambiato una sigla INGLESE, vale a dire AVM, artero venous malformation (vale a dire malformazione arterovenosa) con la sigla AVM italiana, vale a dire l'acido vanilmandelico, che è un indicatore di alcune forme tumorali che non c'entra niente! Oppure nella 3x17 dove la MACCP (in inglese c-cam, vale a dire una malattia genetica polmonare) è diventata ACCP, ovvero associazione degli pneumologi americani... per ora mi fermo qui perchè debbo andare, ma dopo continuo con la simpatica maratona.
scusate per la lunghezza del post... e non svenite!