Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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Niente di nuovo, era già successo con H.264. Solo marketing...

è un pò diversa la situazione, non entro troppo nel tecnico, ma qui è entrata in campo una seconda società detentrice dei brevetti che chiede somme esose, e questo ha provocato la discesa in campo di Cisco, che si è unita a Google, e a mozilla per creare uno standard comune.

ricordo che Cisco sta sviluppando il codec THOR , google utilizza già il suo VP9 ( che a detta di google equivale a hevc anche se ci sono fonti contrastanti) per youtube, e sta sviluppando il VP10, e mozilla che ha in sviluppo un codec innovativo (daala) che comprimerebbe molto più di Hevc.

rispetto a H264 i concorrenti sono entrati in campo con molto anticipo, forse in ambito video domestico e broadcast hevc non avrà problemi, ma per il mondo pc/mobile l'esito non è affatto scontato.

questa mossa di aumentare (di molto) le royalties sicuramente danneggia la diffusione dello standard, probabilmente colossi come netflix lo faranno un pensierino sul vp9 o altri standard free, anche 20 centesimi a download per milioni di download fanno una bella sommetta...
 
ma davvero a Hevc Advance si ipotizzava di poter fare il bello e cattivo tempo, godendosi le royalties come si fosse in regime d'esclusiva ? Non hanno previsto la prevedibile e poi effettiva discesa in campo di altre realta' ,tirando troppo la corda rendendo di riflesso piu' fragile la propria creatura e generando reazioni come si legge dall'articolo ? E vi domando, fra tutte queste proposte alternative che ci saranno, qualcuna dovra' soccombere per pura selezione naturale ? (come successo tante altre volte nella proposta concorrenziale di evoluzione tecnica) O ci sara' davvero spazio per tutte le proposte ? grazie
 
Da un po di tempo questo thread sta lentamente morendo, ormai si discute solo di Hevc. Che poi a dirla tutta non ha molto a che fare col T2, essendo uno standard di compressione e non di modulazione. Si potrebbe ravvivare la situazione parlando di cosa sta sperimentando la Rai in Val d'Aosta, cosa sia il T2 Lite, a cosa serve, come coesiste con il T2 normale. Un volontario che inizi? O devo farlo io? :D
 
Ma quali maestri, io speravo ci fosse qualcuno che ne sapesse veramente. Io ho solo letto un tot di documenti in merito, ma ovviamente non sono al corrente di particolari e soprattutto non sono sul posto a verificare i segnali.
Vabbè, magari comincio con quello che so, se poi arriva qualcuno che ne sa di più è meglio.
 
Come tutti gli standard (e qualsiasi cosa elettronica, ormai) anche il T2 è in continua evoluzione. L'ultima è il profilo T2-Lite, attualmente in sperimentazione in Valle d'Aosta da Rai. Mi sembra se ne fosse già discusso qua, nel T2 è possibile, tramite i cosiddetti PLP, trasmettere contenuti con parametri diversi tra loro (modulazione, codifica FEC). Il limite è però che alcuni dei parametri devono essere uguali per tutti, ad esempio il numero di portanti (FFT). In parole povere, è come se i vari contenuti fossero ognuno dentro a un tubo (Pipe) e tutti contenuti in un altro tubone che è la modulazione COFDM. Con l'introduzione dei FEF (Future Extension Frame) si è data la possibilità di inserire un ulteriore contenuto. Questi FEF vengono ignorati dal ricevitore T2. In questo "spazio" è stato realizzato il T2-Lite, dedicato alla ricezione mobile.
Il T2-Lite potremmo considerarlo un fratello minore del T2. Infatti ha solo alcuni modi del profilo base. Sono escluse ad esempio la codifica FEC lunga (maggior complessità del ricevitore) e si sono introdotti i rate 1/3 e 2/5 adatti ai casi più critici, le FFT 1K e 32K (la 32K ha simboli con durata troppo lunghi), la QAM256 (richede S/N elevati) e il bitrate è al massimo 4Mbit/s.
In pratica i parametri possibili che ci interessano sono:
FEC 1/2 3/5 2/3 3/4 2/5 1/3
modulazione QPSK 16QAM 64QAM
FTT 2K 4K 8K 16K 16K estesa

In pratica si può trasmettere un unico segnale, che contiene ad esempio un mux T2 con programmi dedicati alla televisione casalinga e un mux T2-Lite con programmi per la fruizione in mobilità. Questo è esattamente quello che sta sperimentando la Rai in Valle d'Aosta.

Sono stati attivati due trasmettitori, uno a Gerdaz con una potenza Tx di 40W e una Erp di 150W. Il secondo a Salirod con una potenza Tx di 100W e una Erp di 630W. La configurazione è questa:
T2 Base
modulazione 256QAM
FEC 3/4
FFT 32K
I.G. 1/128
Bitrate 28,2 Mbit/s

T2Lite
modulazione QPSK
FEC 1/3 o 1/2
FFT 8K
I.G. 1/32
Bitrate 1,2-2,2 Mbit/s

Per primo è stato attivato Gerdaz, con relative misure mobili e fisse. Poi, spento Gerdaz, si è acceso Salirod e ripetute le misure. Dopodichè si sono accesi entrambi in SFN e verificate di nuovo le coperture.

Per il momento mi fermo. Prossimamente i risultati
 
Interessante! Grazie ;) Facendo così però si ruberebbe banda a al normale T2 giusto? Considerando che già in DVB-T si può arrivare a 30 Mbps (in MFN) e in SFN a 24,88 Mbps... che vantaggi porterebbe il T2? Per soli 4 mbps in più? Se fosse così sarebbe uno spreco...

L'unico vantaggio sarebbe la robustezza del segnale.

Il T2 Lite in poche parole sarebbe una cosa simile al Mux5 Rai che testeva la Rai a Torino. Solo che in DVB-T sprecavi una frequenza. Qui invece c'è la coesistenza.
A questo punto però mi viene da pensare... per la mobilità non è meglio lo streaming? Insomma... a mio parere il T2 Lite è inutile :)
 
A questo punto però mi viene da pensare... per la mobilità non è meglio lo streaming? Insomma... a mio parere il T2 Lite è inutile :)
Non è che lo streaming si trasmetta senza occupare banda!
La differenza è che il T2 lite è ottimizzato per il broadcast (anziché tanti punto-punto) e non ti serve una sim; il contro è che occorrono ricevitori apposta.
 
Il T2-Lite non ruba spazio perchè è messo in una zona lasciata appositamente libera, che non viene comunque utilizzata nel T2. I 28 mbit/s sono quelli utilizzati per trasmettere le 3 reti Rai più un canale 3D , non quelli disponibili.
Lo streaming sta dando parecchi grattacapi alle telecom, tanto che si sta sperimentando il Tower Overlay. Ma di quello ne parliamo poi. Inoltre la diversa modulazione e protezione rispetto a un DvbT o T2 "normale" permette di costruire ricevitori che costano il 50% in meno e che consumano meno batteria
 
Ultima modifica:
Dai documenti del Crit Rai:
"per poter essere “future proof” il DVB-T2 offre meccanismi (FEF, Future Enxtension Frame) per permettere in futuro l’introduzione nel sistema di ulteriori tecniche (ad esempio TFS, Time Frequency Slicing), preservandone la compatibilità all’indietro. Si tratta di una sorta di “buco” nel dominio del tempo entro il quale possono essere inseriti altri segnali."
Viene alla mente l'aggiunta della portante stereo nell'analogico..

Per inciso, nel Dvb-T il bitrate massimo disponibile è 31,66 Mbit/s mentre nel Dvb-T2 è di 50,34 mbit/s. Chiaramente sappiamo tutti benissimo che in SFN non si arriva mai al massimo carico, ma vale per entrambi i sistemi. A questo si sommano i benefici delle compressioni H264 e Hevc che incrementano ulteriormente il numero di programmi su un unico mux.
 
Quindi se spremiamo fino al massimo un Mux in T2 (in UHF) come fa Mediaset con il FEC 5/6 (in DVB-T) più o meno che modulazione verrebbe usata? E quanto spazio si avrebbe?
 
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