Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

Stato
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Flama79 ha scritto:
Quindi i decoder dal 2015 per i bollini silver e gold T2 dovranno avere il codec HEVC ... se poi ci sarà qualcuno effettivamente ad utilizzarlo per trasmettere in tal data rimane una grossa incognita.


Si pero ' considera che il dgtvi e' l' associazione delle emittenti (rai, mediaset , la7 ecc) se hanno deciso che T2 HEVC e' mandatory per avere i bollini di certificazione e' perche' le emittenti associate trasmetteranno in quello standard:biggrin:
Ciao
 
Mi sembra ovvio che in un momento di profonda crisi economica si cerchi, se proprio necessario, di eliminare delle tappe intermedie ed approdare direttamente ad uno standard più evoluto possibile, così da dover sopportare dei costi di adeguamento una volta per tutte, almeno per un decennio abbondante.

Il T2 sarà necessaio non per desiderio di modernizzazione, ma perchè l'Unione Europea varerà a breve un nuovo piano di frequenze in cui un'altra fetta dello spettro televisivo sarà dovrà essere ceduto alle aziende di telecomunicazioni (canali 51-60).
Lo spazio utile rimanente sarà quindi minore di ben 10 frequenze, e solo passando al T2 si potrà mantenere lo stesso numero di soggetti attuali in meno spettro.

Fosse stato per le emittenti italiane saremmo rimasti al T1 SD almeno fino al 2020, se non di più.

:wave:
 
mosquito ha scritto:
Dopo lo switch-off nel sud, io citai che dopo pochi mesi (primi del 2013) avrebbero cominciato a trasmettere in T2. Tutti mi presero per matto, invitandomi a non fare disinformazione e falsi allarmismi.
Infatti, ecco qua ... :D
Senza offesa, ma la sperimentazione del T2 di RAI sull'11 era ben nota da molto tempo prima dello switch off nel sud, il piano di assegnazione delle frequenze a riguardo era già ben chiaro.

Come detto però nell'articolo, si parte con quello che c'è ora di disponibile, ovvero T2/H264.

Le problematiche e le incognite del T2 nascono soprattutto sul discorso SFN, sul quale mancano completamente esperienze pratiche.

La sperimentazione RAI non credo sarà in SFN, visto che se non sbaglio coprono quasi tutto in MFN con al massimo in alcune zone un secondo mux 1 in VHF oltre quello in UHF (es. in Puglia).

A meno che col T2 tutti passassero all'MNF, troverei tecnicamente più interessante una sperimentazione di quel tipo, piuttosto che una semplice trasmissione upscalata di contenuti.

Poi ognuno ha le proprie opinioni.

:wave:
 
ERCOLINO ha scritto:
After approval in April 2012 of new Italian law n.44/2012 which, amongst other things, mandates DVB-T2 support in receivers introduced in Italy from 1/1/2015, DGTVi has taken the following decisions:

• Mandatory support of T2 for Silver/Golden Label receivers is aligned with above law’s timing, i.e. delayed until 2015
• 2 new labels, tentatively named "Silver T2" and "Golden T2“, will be introduced for receivers, likely to come to the market already in 2014, with T2 front-end and HEVC decoding capabilities up to 1080p50
• Until 2015 compliance of T2 implementations with T2 profile specified in HD-Book DTT 2.1 will be checked by DGTVi labs only in "Silver T2" and "Golden T2" receivers
• A new 3.0 version of HD-Book DTT including also HEVC requirements and profiling for "Silver T2" and "Golden T2“ labels is planned to be released during 2013.
These decisions have already been communicated to ANITEC (the Italian Association of CE manufacturers) and published on DGTVi web site at the end of July 2012.


Dettagli

Hahaha hahahah hahaha, Divertente barzelletta. Chiaramente c'è gente che non ha alcun pudore a scrivere certe cose. Il bello è c'è anche chi le riporta. Detto da uno che all'approvazione dello standard c'era. Ciao.
 
tropicana ha scritto:
A meno che col T2 tutti passassero all'MNF, troverei tecnicamente più interessante una sperimentazione di quel tipo, piuttosto che una semplice trasmissione upscalata di contenuti.
Non è che se ci sono due postazioni vicine in mfn sulla stessa frequenza si rischia di disturbarsi a vicenda il segnale, come spesso a me capitava nel periodo pre-s.off :eusa_think:
Personalmente Visto che devono testare testerei tutte le possibilità per poi decidere.
 
VIANELLO_85 ha scritto:
Non è che se ci sono due postazioni vicine in mfn sulla stessa frequenza si rischia di disturbarsi a vicenda il segnale, come spesso a me capitava nel periodo pre-s.off :eusa_think:
Personalmente Visto che devono testare testerei tutte le possibilità per poi decidere.

Puoi ripetere perfavore, Non si capisce la tua affermazione.
Esperienze SFN DVB-T2 ci sono, anche in Italia.
 
Prima dello swich off avevo una situazione simile con lo stesso mux irradiato da due postazioni in MFN (che denominiamo A e B) risultato il decoder non mi agganciava in modo buono ne il mux trasmesso dalla postazione A che dalla postazione B, visto che praticamente mi trovavo nel mezzo.

Tutto questo con un vecchio, e diciamo ormai superato adb 2000.

Non vorrei che trasmettendo lo stesso mux in MFN e magari sulla stessa frequenza da posizioni vicine il segnale o si disturbi a vicenda o vada a incasinare il decoder, com'è capitato a me in passato con l'adb.

Ma forse mi sto fasciando troppo la testa :)
 
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tropicana ha scritto:
La sperimentazione RAI non credo sarà in SFN, visto che se non sbaglio coprono quasi tutto in MFN con al massimo in alcune zone un secondo mux 1 in VHF oltre quello in UHF (es. in Puglia).

A meno che col T2 tutti passassero all'MNF, troverei tecnicamente più interessante una sperimentazione di quel tipo, piuttosto che una semplice trasmissione upscalata di contenuti.

Poi ognuno ha le proprie opinioni.

:wave:
Scusa, ma come fanno a provare una MFN con un solo canale? (VHF 11)
Mi sembra una tautologia (M=Multiple).
Vianello_85 ha ragione, non si vedrebbe nulla in quasi tutta Italia.
Solo il Mux1 RAI e' parzialmente in MFN (in VHF e usando vari canali) e in SFN (in UHF) regionali, tutti gli altri MUX (RAI, Mediaset, Timb, L'Espresso) sono in SFN nazionale (alcuni sono in SFN con due frequenze, ma ciascuna frequenza opera in una zone ben separata dall'altra). Fa eccezione la Sardegna dove le frequenze sono diverse.
 
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VIANELLO_85 ha scritto:
Prima dello swich off avevo una situazione simile con lo stesso mux irradiato da due postazioni in MFN (che denominiamo A e B) risultato il decoder non mi agganciava in modo buono ne il mux trasmesso dalla postazione A che dalla postazione B, visto che praticamente mi trovavo nel mezzo.

Tutto questo con un vecchio, e diciamo ormai superato adb 2000.

Non vorrei che trasmettendo lo stesso mux in MFN e magari sulla stessa frequenza da posizioni vicine il segnale o si disturbi a vicenda o vada a incasinare il decoder, com'è capitato a me in passato con l'adb.

Ma forse mi sto fasciando troppo la testa :)

Allora, MFN significa M ulti F requency N etwork. Sostanzialmente significa che il broadcaster utilizza frequenze diverse per trasmettere in una determinata area. SFN significa S ingle F requency N etwork, in questo caso un broadcaster utilizza la stessa frequenza per trasmettere in un area circoscritta e ( tipicamente ) sincronizza il segnale in modo tale che quest'ultimo sia ricevibile anche nelle aree di sovrapposizione del segnale.

Vi siete mai chiesti perchè in digitale si ricevono così tanti canali? Solo per via della compressione digitale? No. Soprattutto perchè posso sincronizzare e fare reti SFN ottimizzando lo spettro frequenziale. Pertanto una rete MFN in digitale è meno efficiente.

Adesso vi siete mai chiesti perche il DVB-T1 funziona così male? ......... Il vero motivo. 1000 punti a chi risponde correttamente :)
 
@lili: specifichiamo: il dvbt1 in italia non funziona bene, perche hanno fatto ricorso ad una sfn diffusa dalle postazioni storiche dell'analogico non adatte orograficamente a tale tecnologia; in ogni caso anche dove funziona bene ha i suoi limiti (territoriali) rispetto ad un sistema mfn come in periodo di switchover o in altre nazioni tuttora in mfn appunto dove é possibile ricevere segnali molto piu robusti anche a distanze elevate o in condizioni di echi dovuti a ostacoli.
 
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gherardo ha scritto:
perche hanno fatto ricorso ad una sfn diffusa dalle postazioni storiche dell'analogico non adatte orograficamente a tale tecnologia; in ogni caso anche dove funziona bene ha i suoi limiti (territoriali) rispetto ad un sistema mfn come in periodo di switchover o in altre nazioni tuttora in mfn appunto dove é possibile ricevere segnali molto piu robusti anche a distanze elevate o in condizioni di echi dovuti a ostacoli.

Grande !!!!! 900 punti..... Bravissimo. Complimenti è un piacere parlare con Lei....

Una sola piccola osservazione... Il problema che Lei dice, non è vero in assoluto.
è certamente vero per il DVB-T1 uno standard vecchio del 94 che tutti sapevano avrebbe funzionato male, e che è stato fatto in Italia per motivi politici, fregandosene delle persone( dovevano salvare mediaset con la legge gasparri).

Il DVB-T1 ha il problema fondamentale che (per quanto tu voglia modulare conservativamente) si sincronizza a distanze molto basse. Pertanto non puoi aumentare le potenze, perchè interferisci se vai lontano, e per quanto aumenti i ripetitori, non riesci a coprire il territorio (per questo motivo, LO SAPEVANO TUTTI, hanno fatto TV sat).
In DVB-T2 questo problema non c'è.
Perchè non si è fatto direttamente il DVB-T2? ????? Ai posteri ( o se fossimo in un paese civile, ai giudici) l'ardua sentenza.


Comunque ottima risposta, davvero.
 
il fatto é che in italia ci sono troppe emittenti (di cui il 90% totalmente inutili e di infima lega) ed é percio che hanno dovuto ricorrere all'sfn, altrimenti, come dici tu, andavano ad interferirne altre, cosa che accade ugualmente in certe zone, ma io ho avuto modo di testare segnali (all'estero) in mfn su frequenze pulite anche a 200km dal trasmettitore! o in condizioni oscene (antenna da interni o in fondo ad un canyon...) ricezione perfetta! per esempio segnali anche non in ottica a 30db in antenna o anche meno con qualita perfetta.
 
gherardo ha scritto:
il fatto é che in italia ci sono troppe emittenti (di cui il 90% totalmente inutili e di infima lega) ed é percio che hanno dovuto ricorrere all'sfn, altrimenti, come dici tu, andavano ad interferirne altre, cosa che accade ugualmente in certe zone, ma io ho avuto modo di testare segnali (all'estero) in mfn su frequenze pulite anche a 200km dal trasmettitore! o in condizioni oscene (antenna da interni o in fondo ad un canyon...) ricezione perfetta! per esempio segnali anche non in ottica a 30db in antenna o anche meno con qualita perfetta.

Questo non c'entra anche se ci fossero solo 10 emittenti, come dici tu, sarebbero in SFN ugualmente, perchè quelle 10 aumenterebbero la qualità video e audio dei canali fino ad utilizzare tutta la banda a disposizione. Inoltre, se così fosse, quelle frequenze lo stato non le sprechedebbe per far fare l'MFN in DVB-T1 a un gruppetto di imbroglioni, ma le venderebbe agli operatori telefonici per fare sevizio dati come, peraltro, stà facendo.

Il punto è semplicissimo, il digitale terrestre T1 è un imbroglio colossale, è uno standard transitorio che funziona malissimo, fatto per ragioni politiche!!! e lo sapevano tutti quelli che lavorano in questo campo.
Avrebbero potuto fare direttamente il DVB-T2 ma hanno preferito imbrogliare gli italiani e fargli spendere un sacco di soldi inutili ( si sono pure autoassegnati i finanziamenti pubblici per i decoder, centinaia di milioni, a spese dei cittadini).
Il DVB-T2 funziona perfettamente sia in MFN che in SFN e questo è ampiamente dimostrato e con una qualità video superiore.
Dopo tutto questo, la gente che scrive in questo forum, è capace di farsi prendere in giro perfino da DGTVI (che si scrive dgtvi e si legge mediaset) mette in giro quelle balle sui loro falsi bollini t2 e c'è anche chi ha il coraggio di riportarle su questo forum.
 
be, l'italia é l'unico paese fra tutti quelli dove sono stato ad utilizzare l'sfn con i catastrofici risultati che tutti conosciamo...aspettiamo il T2 e vediamo se sara cosi miracoloso. il fatto é che ci sono troppe emittenti a creare marasma, ci vorrebbe davvero un miracolo...quelle sono capaci di sprecare una tecnologia come il T2 zeppando i mux di decine di inutili programmi in SD con qualita facilmente immaginabile e, come adesso, addirittura di infischiarsene di sincronizzare i loro tx.
 
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per curiosita',visto il tipo di impianto che sto' seguendo io attualmente,sapreste dirmi che percentuale di compatibilita' ci sara' fra il t1 e il t2?cioe',io sto' ristrutturando un impianto abbastanza grande (sostituzione cavi,distribuzione,antenne,amplificatori).che tipo di problemi potrei incontrare con l'avvento del t2?c'e' differenza a livello di materiali utilizzabili?sara' solo il problema di cambiare i decoder o ci aspettano altre fregature che adesso non ci dicono e poi invece dovremo fare????sapete,con i tempi che corrono,c'e' da aspettarsi di tutto....
 
edsel ha scritto:
per curiosita',visto il tipo di impianto che sto' seguendo io attualmente,sapreste dirmi che percentuale di compatibilita' ci sara' fra il t1 e il t2?cioe',io sto' ristrutturando un impianto abbastanza grande (sostituzione cavi,distribuzione,antenne,amplificatori).che tipo di problemi potrei incontrare con l'avvento del t2?c'e' differenza a livello di materiali utilizzabili?sara' solo il problema di cambiare i decoder o ci aspettano altre fregature che adesso non ci dicono e poi invece dovremo fare????sapete,con i tempi che corrono,c'e' da aspettarsi di tutto....

Non incontri nessun problema legato al T2, anzi, vista la sincronizzazione migliore vedrai che non ci saranno più zone dove il segnale non arriva o arriva debole ( vedi Europa7 oggi che con pochi impianti copre un area molto grande ).

Chiaramente l'unico problema ci può essere è quello eventualmente creato dall'impianto di ricezione stesso ( frequenze filtrate, antenne solo UHF ecc.)
Teniamo sempre conto che , vista la "discesa" dell' LTE verso sulle frequenze UHF ( tra poco passaranno il 51-60 all 'LTE), il digitale terrestre che è e sarà sempre di più T2 MPEG 4 nel corso dei prossimi mesi e anni, sarà sempre più relegato verso la parte bassa dell spettro televisivo cioè verso il VHF. aspetto da tenere bene in considerazione ne fare impianti complessi ( che devono durare).

Un grande problema che si incontrerà a breve, invece, è legato all' LTE che interferisce fortemente. Consiglio di lavorare tanto su quello. PS in alcune condizioni è provato che intermodula anche sul cavo ( pertanto la trappola in antenna non basterà).
 
ma tutti a dire che il T1 funziona male, che è un imbroglio, a me non sembra che funzioni male e neanche a tutti quelli che conosco, nessuno ha dovuto cambiare l'antenna o ripuntarla e i pochi problemi sono stati risolti dalle emittenti nel tempo o da aggiornamenti firmware dei tv.

perchè con l'analogico era tutto rose e fiori? ma per favore... non ne potevo più di immagini impastate, doppie linee, effetto neve e vari...

W il T1 e meno male che c'è....

piuttosto il grande limite è stato di non partire subito con h264 anche per l'SD, inoltre qualche emittente per mancanza di mezzi usa codifiche qam16 o fec allucinanti che degradano la banda disponibile, e altre (timb) per esigenze che non si capiscono, codificano in CBR invece che VBR e ficcano mille canali in un mux lo stesso con effetto mosaico...

SFN è una grande opportunità per liberare canali, ps i primi decoder T2 economici sono arrivati a fine 2012... dovevamo aspettare il 2013 per il T2 e rimanere con l'analogico fino adesso? non penso proprio...
 
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