Poi, per me, da utente, 18 euro per un servizio che ha cambiato le sue modalità di utilizzo, sembra assai fuori mercato.
Giusto per chiarire: quotissimo
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Poi, per me, da utente, 18 euro per un servizio che ha cambiato le sue modalità di utilizzo, sembra assai fuori mercato.
Scusate eh.. un servizio per suo nome è qualcosa che deve portare benefici al cliente essendo conveniente, questo è chiaro, per chi lo vende.
Sennò non è più un servizio, cioè non è che fanno un piacere a me a concedermi la visione della loro piattaforma eh…
Potete metterla come volete e loro possono fare quel che gli pare a loro ovviamente, ma un servizio peggiorativo non credo che gli convenga più di tanto
Ora ci sono situazioni peggiorative che possono anche essere condivisibili, o almeno accettabili, come le condivisioni, ma limitare la fruizione del servizio in modo troppo stringente a chi lo paga (cioè all’uso che ne fa il titolare per se stesso ovviamente) non mi pare una buona mossa, ne giustificabile.
Specie quando, come voi stessi dite, è già troppo caro di suo.
Scusate eh.. un servizio per suo nome è qualcosa che deve portare benefici al cliente essendo conveniente, questo è chiaro, per chi lo vende.
Sennò non è più un servizio, cioè non è che fanno un piacere a me a concedermi la visione della loro piattaforma eh…
Potete metterla come volete e loro possono fare quel che gli pare a loro ovviamente, ma un servizio peggiorativo non credo che gli convenga più di tanto
Ora ci sono situazioni peggiorative che possono anche essere condivisibili, o almeno accettabili, come le condivisioni, ma limitare la fruizione del servizio in modo troppo stringente a chi lo paga (cioè all’uso che ne fa il titolare per se stesso ovviamente) non mi pare una buona mossa, ne giustificabile.
Specie quando, come voi stessi dite, è già troppo caro di suo.
Ora come ora le cose son cambiate i benefici puoi continuare ad usufruirne a seconda delle tue tasche, sei libero di disdire quando vuoi o cambiare piano.Scusate eh.. un servizio per suo nome è qualcosa che deve portare benefici al cliente essendo conveniente, questo è chiaro, per chi lo vende.
Sennò non è più un servizio, cioè non è che fanno un piacere a me a concedermi la visione della loro piattaforma eh…
Potete metterla come volete e loro possono fare quel che gli pare a loro ovviamente, ma un servizio peggiorativo non credo che gli convenga più di tanto
Ora ci sono situazioni peggiorative che possono anche essere condivisibili, o almeno accettabili, come le condivisioni, ma limitare la fruizione del servizio in modo troppo stringente a chi lo paga (cioè all’uso che ne fa il titolare per se stesso ovviamente) non mi pare una buona mossa, ne giustificabile.
Specie quando, come voi stessi dite, è già troppo caro di suo.
Se sei del nucleo domestico, quali limitazioni hai? C’è solo da capire quanto sia invasivo il giochino della seconda casa, ad esempio, ma per il resto, nelle “nuove” regole, all’utente del ND non han tolto nulla. La qualità della visione, il numero di dispositivi, il catalogo, non sono cambiati, quindi, il servizio che porta benefici all’intrattenimento dell’abbonato non è cambiato. Se fosse solo per l’individuazione del ND, si fa in un attimo. Ripeto, a parte il tema “prezzo” già citato, che io non pagherei, per quel che lo uso (anche se pago 40 euro per vedere due o tre trasferte al mese del Toro, su DAZN*), resta da capire se ogni w/e mi toccherà fare il balletto col cellulare, per poter vedere eventualmente in montagna una serie su N.
*in casa vado allo Stadio
Ora come ora le cose son cambiate i benefici puoi continuare ad usufruirne a seconda delle tue tasche, sei libero di disdire quando vuoi o cambiare piano.
Quoto tutto.
Si commentava la frase di luctun che prospettava una visione in Smart solo “nella prima casa”.
Se mi consentono di vedere la piattaforma nella seconda casa, anche col giochetto del telefono, mi sta bene… anche se alla fine è una palla ma va bene lo stesso. A me basta solo che me lo facciano usare, il metodo ci si adegua.
Non sono d’accordo che il suo l’ha fatto e che quota una cosa assurda. Per fare il suo deve anche permettermi di fruirne senza troppe limitazioni.
Riepeto che non sto parlando dello stop alle condivisioni, ma del fatto che mi deve consentire la fruizione dovunque mi trovi.
Se lo fa come sta facendo ora col discorso del telefono va bene, se me lo impedisce invece no
Si commentava la frase di luctun che prospettava una visione in Smart solo “nella prima casa”.
Non dimentichiamo - comunque - che per chi condivideva in 4 è rimasta la possibilità farlo in tre, pagando il,doppio di prima, più o meno.
Quoto
Ma io non devo essere logico. Caccio i soldi per un servizio che fino a poco tempo fa era venduto come “condivisibile”.
Ora non lo è più e ci può stare, ma la possibilità per me che lo pago di usufruirne nel modo che per me è migliore deve comunque essere mantenuta.
Ma io ho solo detto che secondo me andrà a finire così, prima o poi. Non ho nè augurato nè altro. Ma se dovesse succedere... sarà esattamente come ogni altro cambio di condizioni. Il fornitore fa una scelta, e l'utente pure. Le aziende hanno il dovere di aumentare gli utili, gli utenti di guardare le proprie tasche.
Tu pensa che per me è proprio il sistema OTT (attacca/stacca, condivisione ecc...) a basso costo ad essere una scelta suicida da un punto di vista aziendale