Omicidio Meredith Kercher

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
pietro89 ha scritto:
comunque a criticarci sono stati più che altro gli inglesi, gli americani invece ci hanno ringraziato :D

gli inglesi per il caso barnett hanno già rinchiuso e buttato via la chiave solo con vaghi indizi un nero..mentre pare che quell' omicidio sia da attribuire a restivo

Da coi se ci fosse il corporativismo dei giudici allora quelli di secondo grado sposavano le tesi dei loro colleghi PM visto che non c'è la separazione delle carriere e condannavano amanda e sollecito

invece hanno saputo prendere anche la decisione contraria..se un processo inizia e l'esito è facilmente prevedibile allora questo non è di certo una garanzia per l'imputato
 
Un conto è la carcerazione preventiva, un conto è un sistema giudiziario in generale. Il sistema giudiziario americano è pieno di difetti, ma la carcerazione preventiva non è uno di questi nella maggioranza dei casi (va ricordato infatti che negli Stati Uniti la legge penale varia di stato in stato). Come molti sapranno, l'imputato è sempre sottoposto ad un giudizio preliminare dove si stabilisce una cauzione proporzionale all'entità dell'accusa e all'entità delle possibilità economiche dell'imputato stesso. Anche in caso di cauzione il giudice può garantire che il soggetto scappi con il ritiro del passaporto, l'obbligo di dimora, il braccialetto elettronico, etc.
Non è interesse di un soggetto consapevole della sua colpevolezza pagare una cauzione che non riavrà più indietro.
Strauss Khan, per esempio, ha aspettato il verdetto in un comodissimo appartamento, e una volta assolto dalle accuse ha riavuto indietro la sua cauzione.
 
In questo istante il giudice di Perugia (il presidente della corte che ha emesso il verdetto) ha dichiarato:
questa sentenza di assoluzione è la verità processuale, ma potrebbe non corrispondere alla realtà dei fatti, forse i due sono coinvolti e questo lo sanno anche loro...

cito a memoria, magari domani qualcuno di voi potrà scrivere inmodo più preciso dopo aver riascoltato il tg da raireply, io non riesco ora...mi scuso.

quindi verità processuale ricostruita grazie alla valentìa dell'avvocato Bongiorno, ma siamo sicuri che anche un poveraccio possa permettersi l'avvocato Bongiorno per ottenere una verita "processuale"?

avevo già intuito l'andazzo, ma sentirlo dalle parole del guidice in persona (non so neppure il nome) mi ha colpito molto. ho persino sgranato gli occhi per essere sicuro di riconoscere il giudice dato che non aveva la toga.
ripeto sono cose che tutti già sapevamo, ma sentirle dal giudice che lesse la sentenza mi ha inquietato molto.
scusate se ho scritto, questa volta senza leggere gli interventi precedenti grazie.
 
alex86 ha scritto:
Un conto è la carcerazione preventiva, un conto è un sistema giudiziario in generale. Il sistema giudiziario americano è pieno di difetti, ma la carcerazione preventiva non è uno di questi nella maggioranza dei casi (va ricordato infatti che negli Stati Uniti la legge penale varia di stato in stato). Come molti sapranno, l'imputato è sempre sottoposto ad un giudizio preliminare dove si stabilisce una cauzione proporzionale all'entità dell'accusa e all'entità delle possibilità economiche dell'imputato stesso. Anche in caso di cauzione il giudice può garantire che il soggetto scappi con il ritiro del passaporto, l'obbligo di dimora, il braccialetto elettronico, etc.
Non è interesse di un soggetto consapevole della sua colpevolezza pagare una cauzione che non riavrà più indietro.
Strauss Khan, per esempio, ha aspettato il verdetto in un comodissimo appartamento, e una volta assolto dalle accuse ha riavuto indietro la sua cauzione.
E ti sembra giusto il sistema americano che appunto prevede come hai detto t tu la possibilita di evitare la carcerazione preventiva in attesa del giudizio pagando una cauzione???

A parte l'ingiustizia in se ma soprattutto e' fortemente discriminatorio tra chi puo' permettersi e chi no di pagare la cauzione.

Se c'e' qualcuno da cui non bisogna proprio prendere esempio per il sistema giudiziario sono proprio gli americani: sistema pieno di errori giudiziari, altamente discriminatorio nei confronti di poveri, ispanici e neri per non parlare che vige (ancora!!!) la pena di morte a livello di reati federali e a livello statalei in 38 stati su 50.

E si vantano pure di essere una democrazia, anzi la prima democrazia al mondo???!!!:badgrin:

Sono uno stato di serie C
 
Ultima modifica:
alfry ha scritto:
E ti sembra giusto il sistema americano che appunto prevede come hai detto t tu la possibilita di evitare la carcerazione preventiva in attesa del giudizio pagando una cauzione???

Domanda.......
Sei stato arrestato ingustamente per qualcosa che non hai commesso........dove preferiresti trovarti? Negli USA o in Italia?

Non devi darmi una risposta........ancorpiù perchè, ritengo, non ne esista una corretta ed una sbagliata.....:eusa_shifty:

Cmq. a prescindere è sbagliato paragonare e raffrontare situazioni che nn potranno mai essere paragonate.
 
E poi inutile dire che è una misura classista perché il giudice decide la cauzione in base ai possedimenti e al reddito del soggetto.
 
4 anni sono troppi ma dovete ricordarvi che i due ragazzi hanno testimoniato il falso (perchè gli italiani non hanno memoria) tanto che la ragazza si è presa 3 anni per calunnia (già scontati).....però il lavoro della magistratura è stata fatto male
 
Sì lo so, infatti ho parlato esplicitamente di Sollecito. Il quale non è stato condannato ad alcunché.
 
davidRN ha scritto:
Domanda.......
Sei stato arrestato ingustamente per qualcosa che non hai commesso........dove preferiresti trovarti? Negli USA o in Italia?

Non devi darmi una risposta........ancorpiù perchè, ritengo, non ne esista una corretta ed una sbagliata.....:eusa_shifty:

Cmq. a prescindere è sbagliato paragonare e raffrontare situazioni che nn potranno mai essere paragonate.
Ti rispondo ugualmente preferirei senza dubbio essere giudicato da un tribunale italiano. Senza ombra di dubbio!
 
pietro89 ha scritto:
comunque a criticarci sono stati più che altro gli inglesi, gli americani invece ci hanno ringraziato :D
non mi riferivo a questo caso, ma ad altri casi, dove hanno fatto i saputelli quando proprio con l'europa non hanno diritto, dal momento che il loro sistema giudiziario nè da barbari
 
alex86 ha scritto:
Sì lo so, infatti ho parlato esplicitamente di Sollecito. Il quale non è stato condannato ad alcunché.
Non e' affatto cosi altrimenti se uno e' nullatenente, come dici tu , in caso di omicidio premeditato (che loro chiamano di 1° grado) non dovrebbero applicargli nessuna cauzione visto che tu parli di proporzionalità. Non avendo nulla che cauzione gli vai ad applicare? Quindi per lui no si potrebbe mai applicare la carcerazione preventiva.

In ogni caso seppure fosse come dici tu ugualmente e' un sistema discriminatorio perche' tatta in modo diverso situazioni analoghe.

Se c'e uno stato che non puo darci lezione in materia di diritto sono gli USA.
Hanno condannato a morte pochi giorni fa un uomo di colore ingiustamente e nonostante non avessero prove di una certa sussistenza il governatore della Georgia ha rifiutato di sospendere l'esecuzione della pena capitale.
 
883 ha scritto:
spero si possa riaprire anche al caso di Cogne!!
La Franzoni sta bene dove sta non ti preoccupare. Non e' che siccome c'e' stato un errore nel processo Meredith (ammesso che vi sia stato) vuol dire che ci sono stati errori in tutti gli altri processi soprattutto quelli mediatici.

E poi la Franzoni e' stata condannata con sentenza passata in giudicato, quindi in via definitiva. Solo in caso di nuove prove si potrebe chiedere il giudizio di revisione ma e' qualcosa che rasenta il limite dell'impossibile!
 
adriaho ha scritto:
non mi riferivo a questo caso, ma ad altri casi, dove hanno fatto i saputelli quando proprio con l'europa non hanno diritto, dal momento che il loro sistema giudiziario nè da barbari
Appunto! Il diritto italiano si basa sul diritto romano che ha una lunghissima storia plurimillenaria, quello anglosassone si basa sul common law ovvero siu un diritto non scritto basato sui precedenti giurisprudenziali.
 
alfry ha scritto:
La Franzoni sta bene dove sta non ti preoccupare. Non e' che siccome c'e' stato un errore nel processo Meredith (ammesso che vi sia stato) vuol dire che ci sono stati errori in tutti gli altri processi soprattutto quelli mediatici.

E poi la Franzoni e' stata condannata con sentenza passata in giudicato, quindi in via definitiva. Solo in caso di nuove prove si potrebe chiedere il giudizio di revisione ma e' qualcosa che rasenta il limite dell'impossibile!

con la franzoni ci sono indizi e non prove caro mio.....il diritto inglese è molto meglio.....dei quello italiano....
 
883 ha scritto:
con la franzoni ci sono indizi e non prove caro mio.....il diritto inglese è molto meglio.....dei quello italiano....
Lascia perdere. Sulla Franzoni ci sono prove scientifiche della sua colpevolezza e anche si trattasse di semplici indizi sarebbero: gravi, precisi e concordanti (paragonabili a delle prove), quindi presenti tutti e tre i requisiti previsti nel nostro ordinamento procesualistico-penale affinche' si possa condannare qualcuno.
Come gia' detto in altro mio post precedente se per condannare un imputato fosse imprescindibile l'esistenza di prove di tipo ordinario o tecnico-scientifiche a quel punto il 90% dei giudizi terminerebbe con dei proscioglimenti e le nostre patrie galere sarebbero completamente vuote.
Un'ipotesi assurda e impercorribile a discapito della sicurezza sociale.

Per quanto riguarda il fatto del diritto inglese migliore di quello italiano forse tu confondi la celerità dei processi e la certezza della pena e qui potrei anche darti ragione ma in questo caso si tratterebbe del sistema giudiziario da un punto di vista della sua struttura.
Ma dal punto di vista del contenuto ovvero delle norme di diritto il nostro sistema si basa sul diritto romano, quindi un diritto scritto che si e' evoluto nel corso di piu' di due millenni e mezzo di anni, invece quello inglese non si basa su norme di diritto scritto ma solo su precedenti giurispudenziali, quindi non li puoi proprio mettere a confronto.
Un po come se si volesse paragonare Roma nata piu' di 2700 anni fa, ricca di storia, con Las Vegas che e' nata da poche decine di anni!

Inoltre il sistema giudiziario italiano e' improntato al principio della funzione sociale della pena ovvero che essa deve tendere alla rieducazione del reo, previsto dall'art.27 della Costituzione, cosa cosa difficilmente riscontrabile nell'ambito del diritto di matrice anglo-sassone. E questo e' un punto cardine a favore del nostro sistema.
 
Ultima modifica:
La mentalità anglosassone ed in particolare quella evolutasi negli USA, riflette la convinzione che, in ultima analisi, la semplificazione nelle cose sia preferibile alla pretesa di essere "perfetti ma lenti", cioè di dover considerare sempre ogni possibile ipotesi.
Il nostro diritto è invece figlio della convinzione opposta, per cui, nel bene e nel male, alla fine risulta lento, ma enormemente più garantista di quello anglosassone. Chi afferma il contrario, non sa cosa sta dicendo e probabilmente, pur in perfetta buona fede, finisce per sostenere tesi che hanno uno sfondo politico.
Da persona che ci ha vissuto e che qualcosa ha probabilmente capito, sconsiglio vivamente di sperimentare il sistema guidiziario USA nell'ipotesi di essere ingiustamente accusati per un qualsiasi reato, magari sostenuto dalla testimonianza di un testimone falso o suggestionato, a meno che siate un personaggio famoso e dalle grandi risorse economiche, ma non è detto che basti.
L'elemento su cui bisognerebbe attivarsi per rendere giustizia agli indagati sono i tempi del sistema, ma qui entriamo in un terreno minato e politicamente condizionato. Insomma, se la lentezza è il problema, non si risolve la situazione in modo equo introducendo norme ancor più garantiste e nemmeno allungando i tempi tecnici a dismisura, ovvero fornendo strumenti per cui chi può permettersi i "principi del foro" può arrivare a prescrizione restando a piede libero, mentre la persona normale resta nelle patrie galere e chi ha subito un reato deve attendere lustri per avere giustizia.
 
non ti pui basare sul dna come con la franzoni o con il caso di via poma, perchè i magistrati italiani appunto perchè italiani non possonom usare il cervello....
 
alfry ha scritto:
Appunto! Il diritto italiano si basa sul diritto romano che ha una lunghissima storia plurimillenaria, quello anglosassone si basa sul common law ovvero siu un diritto non scritto basato sui precedenti giurisprudenziali.

Vorrei ricordare che anche il common law ha fondamenta antiche, millenarie, in quanto è la prima fonte di diritto della storia. Gli stessi romani hanno usato lo ius Quiritium (ma anche lo ius honorarium successivamente). Ma comunque anche in seguito conservarono elementi di ritualità alquanto inusuali per il diritto positivo moderno (la procedura di compravendita di un terreno, per esempio, prevedeva una certa ritualità che oggi nel nostro diritto sarebbe alquanto ridicola).

Io ribadisco, per l'ennesima volta, che non ho parlato del sistema giudiziario americano nel suo complesso. Bensì solo del sistema della carcerazione preventiva. Già il fatto che gli arresti domiciliari prevedano il braccialetto elettronico, a spese dell'imputato, non vi fa pensare che sia più efficiente dei nostri arresti domiciliari?
Per il resto, sulla certezza della pena e sulla rapidità processuale sono piuttosto concorde con chi mi ha preceduto.
Unica obiezione che mi sento di fare è la visione distorta che si da all'istituto della prescrizione. Chi l'ha pensata (e andiamo molto indietro nel tempo) lo ha fatto non per garantire impunità al singolo, ma per garantire certezza ad un'intera società. Un verdetto non immediato è infatti causa d'incertezza, come dimostrano le cronache mediatiche giudiziarie quando le dispute vanno alle lunghe e si contrappongono "dati scientifici" opposti.
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso