Para-pa-”ponzi”, Gli Stati Fan Crack!

Stato
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Se lo spread si stabilizza a 200 punti si potrà parlare di ripresa e di crescita,ma fino ad allora il rischio speculazione non è sconfitto...la presa di posizione della BCE serve solo a creare fiducia a breve termine.Gli speculatori hanno gia venduto ed incassato,sanno che la BCE non ha liquidità illimitata,e aspettano il momento giusto per dare il colpo di grazia.La Bundesbank è il primo azionista di Francoforte,e di sicuro non coprirà il buco creato dalle "transazioni finanziarie" sui mercati secondari.
Chi vivrà vedrà...ma io la vedo grigia
 
Mah...sarò ignorante io.....ma continuo a pensare che lo spread non abbia nulla a che vedere con dichiarazioni, politica, stati etc etc.

E' in mano a pochissimi che ne definiscono il valore.....in base ai loro interessi.
 
Pur non facendo parte dell'economia reale,il cosiddetto spread determina il tasso di interesse con cui lo stato deve rifinanziare il proprio debito,e pertanto è comunque un indice di riferimento fondamentale per tutto il paese.
Se lo spread è troppo alto,lo stato è costretto a recuperare piu risorse per non dichiarare default ( una bancarotta), e questo significa maggiori tasse e manovre lacrime e sangue.
Se lo spread è basso ci guadagnamo tutti,il problema è mantenere dei rendimenti sostenibili nel lungo termine,e non solo per qualche mese...ed è questo il mio piu grande dubbio sull'efficacia del provvedimento BCE
 
Alert ha scritto:
Se lo spread è basso ci guadagnamo tutti,il problema è mantenere dei rendimenti sostenibili nel lungo termine,e non solo per qualche mese...ed è questo il mio piu grande dubbio sull'efficacia del provvedimento BCE

Tutti non direi........ovvero nn ci guadagnano quelli che ci vogliono guadagnare!!!!
 
Ultima modifica:
In realtà ci guadagni anche tu...
hai un mutuo o una qualunque forma di finanziamento a tasso variabile?hai bisogno di un prestito o comunque l'idea di comprare casa?lavori in un'azienda privata?sei disoccupato?
Sembra assurdo,ma in tutti questi casi lo spread è importante, e sono sicuro che con un minimo di ragionamento comprendi anche il perchè ;)
siamo letteralmente in mano ai mercati finanziari...e la Spagna sta peggio di noi!
 
Alert ha scritto:
In realtà ci guadagni anche tu...
hai un mutuo o una qualunque forma di finanziamento a tasso variabile?hai bisogno di un prestito o comunque l'idea di comprare casa?lavori in un'azienda privata?sei disoccupato?
Sembra assurdo,ma in tutti questi casi lo spread è importante, e sono sicuro che con un minimo di ragionamento comprendi anche il perchè ;)
siamo letteralmente in mano ai mercati finanziari...e la Spagna sta peggio di noi!

Avevo sbagliato a scrivere........certo che con lo spread basso io ci "guadagno".

Il problema è che i grandi squali della finanza mondiale, con lo spread basso non ci guadagnano quanto vorrebbero.

La "loro missione" è quella di tenere alto il tasso di spread per avere un % maggiormente remunerativo.
 
Il problema generale è che, ormai da anni, investire denaro in attività non finanziarie/speculative NON è remunerativo del capitale.
Il secondo problema è che la finanza ha prima creato questa condizione per attrarre capitali, poi inventato strumenti perche pochi traessero profotti dalla perdite finanziarie di molti.
Il terzo problema è che quando le perdite hanno superato di gran lunga la capacità di rimborso del creditore, tutto il settore finanziario ha rischiato di saltare, ma siccome è il settore bancario a finanziare gli stati sul mercato primario, ecco che queste perdite sono state "girate" ai cittadini, che stanno perdendo risparmi, servizi e pensioni, per continuare ad ingrassare proprio coloro i quali hanno portato al disastro.
Il quarto problema è che, nonostante quanto sia successo ed i buoni propositi del 2009 (andare a rileggersi le dichiarazioni dei big del pianeta, dopo lehmann brothers) nessuno ha imposto alla finanza neppure una minima restrizione, così che siamo di nuovo al punto uno, cioè che investire denaro in attività non finanziarie/speculative NON è remunerativo del capitale.
Il problema euro è solo un ulteriore guaio specifico di un'area che si è deliberatamente e scioccamente privata della possibilità di usare lo strumento monetario, per cui ha un ulteriore handycapp nel gestire crisi finanziarie e di recessione. Non serve un master in economia per capire che le politiche monetarie buone per la Germania sono letali per i Piigs, così come che quelle utili a questi vanno a danno dei tedeschi.
Il problema spread è uno fra i tanti, ma farlo diminuire senza battere moneta equivale solo a caricare di ulteriore debito gli stati sotto una altra forma, perchè se la massa monetaria non cambia, alla fine, ciò che ha speso la BCE per far calare lo spread dovrà essere rimborsato dagli stati. Le risorse che si creano facendo diminuire gli interessi sul debito, aumentano però il debito in conto capitale, sotto forme di fondi che vanno a coprire gli acquisti di titoli per far scendere i tassi.
Non siamo nè sul fondo della crisi, nè tantomeno vicini alla ripresa: il peggio deve ancora venire e sarà causato dalla recessione, dalla disoccupazione e dallo smantellamento del welfare, unitamente a quella tanto temuta inflazione, che ci sarà eccome.
...i festeggiamenti per il calo degli spread di questi giorni sono completamente fuori luogo, perchè quello adottato dalla BCE è un palliatico che non cura affatto il problema di fondo, cioè la disomogeneità fra gli ststi membri dell'euro.
La "cura" gnerele sarebbe mettere i paletti alla finanza e farla rientrare in un recinto di regole precise, cosicchè il futuro delle nazioni torni ad essere indirizzato al bene comune dei cittadini e non a quello di pochi grandi soggetti che muovono enormi masse di denaro.
Quella per la zona euro, decidere se si vuole intraprendere un percorso di integrazione politica ed economica oppure no.
La coperta è corta....
:evil5:
 
Sul mercato dell'oro in cambio di valuta pregiata che lo stato sta usando per migliorare la situazione economica e ottenendo nello stesso modo un lieve abbassamento del prezzo dell'oro ????? :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:
 
L'avete già fatto, ma non ho rimosso il motivo di queste perverse soluzioni economiche...

Mi spiegate perché se il PIL continua ad essere rivisto al ribasso l'unica soluzione diventerà aumentare nuovamente le tasse? Cioè... i consumi si deprimono proprio perché non ci son soldi e la soluzione è toglierci altri soldi dalle tasche? :icon_rolleyes:

Ammetto... sono totalmente ignorante di economia... ma continuo testardamente a credere che la soluzione debba essere darci soldi invece che toglierceli. Altrimenti la depressione dei consumi è una conseguenza inevitabile e non c'è nulla per cui stupirsi facendo la boccuccia a deratano di gallina in televisione...
 
Uno stato sovrano che non stia come noi in "condominio" avrebbe fatto ciò , aumentato l'attivo circolante aumentando la propensione al consumo , cosa che avrebbe portato i produttori ad aumentare la produzione di tali beni assumendo personale che avrebbe speso la maggior parte del suo guadagno per acquistare altri beni e così via .
Il fatto di stare nel Condominio Europa ci impone di attendere le decisioni di ben 27 teste invece di una ed intanto le cose peggiorano ( per noi mica per loro ) , la BCE attualmente è un carrozzone senza gli stessi poteri delle altre banche centrali , quelle dei paesi Euro non vogliono chiudere i battenti ( che sarebbe l'unica cosa da fare ) e non vogliono cederle i loro poteri, e vogliono che questa prima di agire chieda loro il permesso , ma i tempi del mercato e della finanza sono velocissimi non certo quelli della elefantiaca burocrazia europea .
Intanto che loro decidono la situazione peggiora e noi veniamo chiamati dagli stati nazionali a pagare più tasse o a vederci tagliati servizi .
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...vero che noi in Europa staimo facendo una politica monetaria catastrofica per i paesi in recessione (e poco intelligente per chi ci andrà a breve), d'altra parte, non si può nemmeno pensare che i problemi di quei paesi si risolverebbero solo stampando indefinitamente denaro e creando inflazione.

Il problema fondamentale è la totale deregulation della finanza, unitamente al fatto che per aumentare i profitti speculativi, per almeno 15 anni si son fatti lievitare abnormemente i costi di qualunque prodotto/servizio.
Se permettiamo che la finanza ci "cinesizzi", andiamo verso la catastrofe globale del sistema industriale e dei servizi, perchè la capacità di assorbimento di beni e servizi degli abitanti di quei luoghi (diconsi consumi interni/capacità di spesa) è ridicola e non potrà mai sostenere il mondo così come noi lo conosciamo.
Inoltre, una cosa è essere poveri e diseredati in partenza, tutta un'altra essere "impoveriti" per ragioni superiori (con ulteriore guadagno di pochi e situazione immutata), ritrovandosi senza servizi... dopo averli pagati per 20-30-40 anni in trattenute e tasse, magari senza lavoro a 50 anni (a 45 sei vecchio, ma la pensione arriva a 67, però "largo ai giovani"... come?), oppure giovane e senza prospettive, in un contesto di tasse sempre più alte e prezzi dei prodotti e servizi da "epoca del benessere".
Se il mondo occidentale non ha conosciuto guerre da quasi 70 anni, è perchè nessun abitante di queste nazioni si è trovato in una situazione simile. Qualora i governi decidano di lasciare le cose come stanno, ovvero il potere nelle mani della finanza speculativa e del liberismo sfrenato, magari per garantirsi lo "scranno", il III conflitto mondiale sarà praticamente inevitabile.
Per il resto, più strettamente "economico" rimando ai post precedenti.
:icon_rolleyes:
 
Intanto il PIL di Inghilterra, Francia e Germania nell'ultimo trimestre ha davanti un bel segno "+" come quello dell'America. Il "-" è davanti solamente al nostro PIL e a quello spagnolo. Le "potenze alleate" in questo caso quali sarebbero? Una cortina di miserabili che circonda i 3 ricconi? Grecia, Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda?

Che vergogna per l'Italia...

:icon_rolleyes:
 
montani1 ha scritto:
Il fatto più importante da sottolineare è che l'Italia registra una recessione peggiore rispetto alla Spagna, le 2 nazioni che attualmente sono nell'occhio del ciclone europeo.
Purtroppo l'Italia sta pagando gli anni di sprechi e di mancata crescita causati da politiche indecenti, tutto ciò ha portato il nostro debito pubblico ad un livello insostenibile.
Adesso per riparare questa situazione ci vogliono anni di sacrifici che inevitabilmente incideranno sul pil italiano.
l' italia sta registrando una recessione più grave rispetto a quella italiana ma va anche detto che la situazione economica italiana non è minimamente paragonabile a quello spagnola...
 
SuperRobbini ha scritto:
Approvo e sottoscrivo. Difatti nessuno si preoccupa più di tanto della situazione in cui versa lo stato nipponico, il cui debito è siderale. La sovranità monetaria non è una bazzecola, così come non lo sono le riserve auree (chiedete alla Federal Reserve dove sono finite le sue, Ron Paul docet).
bhè c'è da dire però che il giappone è la terza economia più grande del mondo;)
 
comunque c'è da ricordare che Monti non sta facendo il politico,bensì lo statista pensando quindi più alle prossime generazioni;) egli stesso qualche mese fa disse: "la generazione dei 40enni(purtroppo) è persa..."

ps secondo il mio punto di vista le tasse sbagliate sono state le aliquote sulla benzina(che ha portato all'inflazione,e a questo punto meglio stampare moneta) e l'imu sulla prima casa per persone con un reddito inferiore ai 1000€,soldi che si potevano recuperare con una patrimoniale;)
 
montani1 ha scritto:
Vorrai dire la situazione finanziaria ed in particolare bancaria.
Perchè la situazione economica riflette proprio la crescita (pil), oltre che alla disoccupazione che è migliore in Italia ma a livello giovanile è già iniziata la deriva spagnola.
certo che riflette la crescita pil, ma se mettiamo per ipotesi ad esmpio che il congo è in crescita del 3 % non si significa che economicamente sia messo meglio dell'italia;)
la differenza di tasso di disoccupazione non è poca in spagna è al 24,6% in italia rimane comunque al 10-10,5 % comunque sotto la media EU
 
vorrei fare inoltre una piccola considerazione sullo stato della politica italiana...
ormai anni di berlusconismo hanno completamente stravolto gli scenari politici italiani...con una destra che al posto di perseguire la linea del rigore(poichè in teoria dovrebbe essere il partito conservatore, come avviene in germania) sceglie la strada del populismo e se ne stra***** della propria appartenenza politica...e una sinistra che dovrebbe essere progressista e che quindi dovrebbe pensare che soli nuovi investimenti possano risolvere una crisi( come è avvenuto in america con Obama...) ma che vedendo i vuoti lasciati dalla destra si impossessa dei suoi ideali e cerca di metterli in pratica rinnegando anch'essa la propria storia...
siamo alla frutta:crybaby2: :crybaby2: :sad:
 
tvfree ha scritto:
ps secondo il mio punto di vista le tasse sbagliate sono state le aliquote sulla benzina(che ha portato all'inflazione,e a questo punto meglio stampare moneta) e l'imu sulla prima casa per persone con un reddito inferiore ai 1000€,soldi che si potevano recuperare con una patrimoniale;)

Io non capisco perchè si parla di patrimoniale ... ma perchè le varie tasse di possesso di Auto, moto, Tv, Barche, Imu cosa sono ? :eusa_think: Non sono tasse che vanno ad incidere sul patrimonio ??? :eusa_naughty:

Magari si potrebbero modulare diversamente , farle diventare più punitive per gli stra-ricchi e meno per i poveracci .... :evil5:
 
C'entra niente l'11 Settembre, così come coalizzare la rabbia delle persone sul nemico di turno funziona... ma solo finchè la pancia è piena ed il problema individuale non è esteso alla maggior parte delle persone.
Una III guerra mondiale non assumerebbe mai i contorni di un conflitto così come noi lo conosciamo, ma piuttosto quella di rivolte a grappolo, che si estendono, contemporaneamente, su tutto il pianeta, per poi diventare una sorta di "risiko", con coalizioni temporanee e strumentali.
Il fatto che l'utilizzo di certi armamenti potrebbero significare la fine dell'umanità, non scongiura affatto il pericolo che quelle esistenti ed in mani presunte "sicure" vengano invece utilizzate (chissà come e da chi) e che la distruzione conseguente sia collettiva.
Ripeto... chi sta pensando di riportare il mondo, cosiddetto occidentale, indietro di 150 anni, illudendosi che la cosa possa essere praticabile, è assai più pericoloso di Iran e Corea del Nord messe insieme.
:icon_rolleyes:



montani1 ha scritto:
Proprio nel giorno dell'11 settembre è utopistico parlare di terza guerra mondiale.
Tutti sanno che non avverrà mai perchè le attuali potenze militari hanno armamenti talmente distruttivi da rischiare la fine dell'umanità.
Non è un caso che vengano repressi proprio quei paesi che fanno più paura in tal senso.
 
stefio ha scritto:
Io non capisco perchè si parla di patrimoniale ... ma perchè le varie tasse di possesso di Auto, moto, Tv, Barche, Imu cosa sono ? :eusa_think: Non sono tasse che vanno ad incidere sul patrimonio ??? :eusa_naughty:

Magari si potrebbero modulare diversamente , farle diventare più punitive per gli stra-ricchi e meno per i poveracci .... :evil5:
queste sono tasse sul consumo,ci potrebbero essere anche plurimiliardari che di tutto quello che hai detto tu non hanno nulla...e poi a meno che non metti una tassa da un milione sulle ferrari,yatch,ecc,queste tasse non possono essere minimamente paragonate a una patrimoniale sui ricchi....;)
 
Stato
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