La politica fa finta di nulla e nonostante scenari di crisi con fosche prospettive, anzichè dare esempio, non si è moderata affatto, ma ha continuato a guardare al proprio orticello, caso mai accontentando gli interessi delle lobby di potere e toccando i soliti noti.
Il sentore comune, confermato dalle solite inverosimili promesse elettorali, è che la "casta" abbia come unico obiettivo quello di conservarsi lo "scranno" ed i privilegi.
Se dopo tangentopoli i più avevano voluto far finta di non vedere come stessero realmente le cose, nel momento in cui i problemi sono esplosi in tutta la loro gravità, attuale e futura, toccando la maggior parte della popolazione, direttamente od indirettamente, il risentimento verso un certo tipo di politica, si è diffuso ed è cresciuto a livelli molto alti.
Non sono uno storico, ma appassionato di storia sì.... e non vedo scenari comparabili a quelli precedenti il noto ventennio, nè non mi pare d'aver letto documenti programmatici con obiettivi e filosofie similari.
Più che la ricerca di un solo uomo giusto da seguire, mi sembra che ci sia un generale desiderio di ricambio della classe politica, sia nelle persone che nei modi.