La vergognosa "controprestazione" (tanto per citare alcuni dei loro scandalosi commentatori) della Rai raggiunge la prima pagina del Corriere della Sera online, che pubblica con una certa sorpresa la notizia della pioggia di commenti, alcuni dei quali giustissimi e condivisibili, piovuti sul blog della Rai.
La Rai, con un gesto di sovietica memoria, ha infine provveduto a censurare il blog chiudendolo. Si legga, è interessante, l'ultimo post del "giornalista" incaricato, che lungi dal discutere le critiche, insulta gli spettatori, colpevoli di avere messo in luce le solite magagne che si trascinano ormai scandalosamente da 4 olimpiadi, e va a occuparsi "di cose più importanti". Rispondere a chi paga il suo stipendio, evidentemente, non lo è.
Vada a nascondersi con la redazione sportiva al completo. Speriamo al più presto che la Rai, inutile carrozzone, sparisca dal panorama televisivo, e che il numero maggiore possibile di questi incompetenti e arroganti nullafacenti passi presto all'unico ruolo che gli si addice: quello di esubero.