Per gli amanti della musica

Avevo gia risposto stamane, ma il mio é uno di quei post che sono spariti x i disguidi citati da Ercolino nella sezione coordinamento. Riscrivo in breve quanto gia detto, cominciando dal fatto che Cash tutto era, tranne che un puritano, anzi. E' stato il primissimo a portare la musica dentro le carceri a Folsom e a S. Quintino (Live in S.Quentin) , in galera ci é addirittura stato per introduzione in altri Stati di anfetamine, nel suo celebre "Folsom Prison Blues" canta "I shot a man in Reno,just to watch him die" che é tutto un programma. Una vera anima nera.
Quanto ai dischi da consigliare, é praticamente impossibile. Johnny Cash ha una discografia enorme, che parte dagli anni 50 sino ad oggi.
E' un personaggio così enorme che ha convissuto, inciso e venduto nell'arco di un 50ennio che vedeva la presenza contemporanea di gente come Sinatra, Presley, Beatles, etc..., e spessissimo ha venduto piu di loro.
Io ti consiglierei qualche raccolta dei suoi hits ( ce ne sono tante), ma immancabili devono essere le opere incise dal 93 sotto l'egida di Rubin, che lo ha fatto risorgere.
Quindi: "American recordings" tutto chitarra acustica e voce profondissima;
"Unchained" e "American III: Solitary man" dove lo accompagnano il meglio dei musicisti del mondo, ma soprattutto l'ultima incisione "American IV: The man comes around" con una voce rotta dalla vecchiaia, ma per questo ancora piu bella, da far accapponare la pelle ( come dissero i critici "la voce di Cash si impone, sovrasta, pur essendo, e lo si avverte chiaramente, provata, sofferente, forse per la prima volta davvero invecchiata, ma proprio per questo ancor più bella, di una bellezza rugosa, grave, profonda, di una bellezza divina che tutto può esprimere con la forza dell’Esperienza e della Saggezza di cui è interamente permeata").
Se poi, all'ascolto di questo album, associ il video di "Hurt" (puoi vederlo cliccando sulla mia firma) dove Cash ripercorre la sua vita, mentre si prepara a morire, proverai un emozione che raramente la musica puo dare.
 
Si hai ragione , ma come dicevi tu , a volte , ignoranza e presunzione , si impossessano di noi impedendoci di vedere cio' che deve essere visto.
Sto gia seguendo i tuoi consigli e il video che hai segnalato è un esplosione di sensazioni.
Grazie a te forse ho fatto il passo decisivo.
REDEMPTION SONG
 
MOTORHEAD - Kiss of Death

Il disco in questione ( Kiss of Death ) è uscito a Settembre , ma è solo un pretesto per poter parlare del vecchio Lemmy e del suo inarrestabile combo , sempre pronti a "elettrizzare" i fans con dosi di energico Rock'n'Roll sparato a tutto volume..
Che dire di lemmy che ancora non sia stato detto ?
Quello che lui afferma in ogni intervista...ovvero "Noi siamo l'ultima vera R'n'R Band in circolazione...."
Probabilmente si riferisce allo stile di vita dei Motorhead , perennemente "On the Road" piuttosto che allo stile musicale.
Qualcuno dirà che se se devono suonare spesso è perchè , probabilmente , devono mangiare anche loro. Bene . Il fatto che Lemmy non si sia arricchito dopo 30 anni di sound energico è un marchio di garanzia sull' "Onestà intellettuale" del suo "Progetto".
Qui siamo lontani anni luce dallo star system.
Qui contano i fan e la loro devozione.
Qui non ci sono "atteggiamenti" Hollywoodiani stile Van Halen o Iron Maiden...o balletti da Boys Band vestiti di seta.

Kiss of Death è un disco dei Motorhead , ne più ( La splendida GOD WAS NEVER on your side su tutte , Trigger , Christine e One Night Stand appresso) ne meno.
Se non vi sono mai piaciuti , lasciate perdere.
Se vi piacciono , avete già il disco.
Se siete prevenuti ma non li avete mai sentiti ( capita a volte :D ) buttateci un orecchio...non ci si perde granchè...
 
Io sono rimasto agli AC/DC come ultima vera ed innovativa RR band, e pertanto mi sono rifiutato di sentire qualunque altra cosa, solo un po di Guns'n roses nei momenti di carestia.
Ma voglio seguire i tuoi consigli e mi appresto a procurarmi i tioli menzionati.
Li ascoltero e ti faro sapere, xche dopo il "caso" di ignoranza a propo di Johnny Cash, mai piu mi faro sorprendere da manchevolezze causate da pregiudizi .
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Io sono rimasto agli AC/DC come ultima vera ed innovativa RR band.....

Spero tu ti riferisca a quelli con Bon Scott , e non quelli con Donald Duck alla voce...:icon_wink: :D
 
BuckDharma ha scritto:
Spero tu ti riferisca a quelli con Bon Scott , e non quelli con Donald Duck alla voce...:icon_wink: :D

E qui mi inviti a nozze. La tua speranza é vana. Non solo preferisco di gran lunga la voce di Brian Johnson a quella del "vomitevole" Scott , ma anche le percussioni di Chris Slade a quelle di Phil Rudd.

Secondo me quelli che citano continuamente l'era Scott lo fanno solo per distinguersi e fare i sofisticati.
Nei 6 anni (74/80) di presenza di Scott, lo stesso si é segnalato con ampie latitanze dai concerti e dalla sala di incisione per sbornie,buchi e via cosi.
In quanto alla voce, poi, trovo che quella di Johnson sia incredibile.
Prova a vedere/sentire il concerto live a Donington, per esempio.
A parte una presenza scenica da vero front-man (nonostante il continuo presenzialismo di Angus Young che lo impallava di continuo) che Scott se la sognava, sapendo fare solo cavolate a sfondo sessuale, Brian Johnson cantava esattamente, e anche meglio, che in sala di incisione.
Una coppola, una tshirt e un jeans, la voce e niente altro.
Ma sufficienti a trascinare il gruppo nei successivi 23 anni ( ti pare poco?)dopo la morte di Scott, a tratti anche di piu del celebrato Angus Young.

Ovviamente, non volermene, ma Motorhead soccombe alla grande nel confronto con AC/DC.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
E qui mi inviti a nozze. La tua speranza é vana. Non solo preferisco di gran lunga la voce di Brian Johnson a quella del "vomitevole" Scott , ma anche le percussioni di Chris Slade a quelle di Phil Rudd.

Secondo me quelli che citano continuamente l'era Scott lo fanno solo per distinguersi e fare i sofisticati.
Nei 6 anni (74/80) di presenza di Scott, lo stesso si é segnalato con ampie latitanze dai concerti e dalla sala di incisione per sbornie,buchi e via cosi.
In quanto alla voce, poi, trovo che quella di Johnson sia incredibile.
Prova a vedere/sentire il concerto live a Donington, per esempio.
A parte una presenza scenica da vero front-man (nonostante il continuo presenzialismo di Angus Young che lo impallava di continuo) che Scott se la sognava, sapendo fare solo cavolate a sfondo sessuale, Brian Johnson cantava esattamente, e anche meglio, che in sala di incisione.
Una coppola, una tshirt e un jeans, la voce e niente altro.
Ma sufficienti a trascinare il gruppo nei successivi 23 anni ( ti pare poco?)dopo la morte di Scott, a tratti anche di piu del celebrato Angus Young.

Ovviamente, non volermene, ma Motorhead soccombe alla grande nel confronto con AC/DC.

Mi stai dando dello snob ? A ME ?:5eek:
Intanto io gli AC/DC ho cominciato ad ascoltarli quando Bon era ancora vivo ( eeeeh si , sono 42 ...:icon_wink: ) , secondariamente gli album con Bon sono due spanne sopra i dischi con il coppolato. "Back in Black" non fa testo , è stato scritto prima che morisse Bon scott.
Gli altri dischi non li reggo , appena appena "Fly on the Wall" ma ci vuole tutta...
"Highway to hell" , "Dirty Deeds" , "High voltage" sono dischi immensi e se Bon eccedeva in pose sexy ( eccedeva in tutto lui ) lo faceva anche per autoironia e senso dell'umorismo ( pigliava per il **** R. Plant spesso e volentieri , da qui "Whola lotta rosie").
Di sicuro non sarebbe salito su un palco in mezzo a due cannoni ( intesi come armi ) o suonando una campana.
Che poi possano piacere a tanti , beh ...non ci posso fare niente.
A me gli Iron Maiden con Bruce Dickinson fanno evacuare...Paul diAnno lo preferivo di gran lunga...Mi piace la Genu(o)inità.
Sicuramente gli Ac/dc con Bon se la giocano con Lemmy & Co , ma quelli attuali se la giocano con i Doodlebops.
It's a long way to the top if you want to r'n'r............
 
Io ne ho un paio piu di te, di anni, e il mio unico cruccio é di nn essere stato ad un loro concerto. Non intendevo darti dello snob, ma sottolineare un generale modo di pensare che nn condivido.
Come autore Scott dava qualcosa in piu, ma Johnson ha tirato la carretta alla grande per il quadruplo degli anni dell'era Scott.
Quanto alle scenografie mastodontiche, all'epoca era quello che andava di moda, e servivano a commercializzare l'eelleppi legato al rispettivo tour, e nessuno (a parte i Motorhead:D ) lavora solo per la gloria.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Io ne ho un paio piu di te, di anni, e il mio unico cruccio é di nn essere stato ad un loro concerto. Non intendevo darti dello snob, ma sottolineare un generale modo di pensare che nn condivido.
Come autore Scott dava qualcosa in piu, ma Johnson ha tirato la carretta alla grande per il quadruplo degli anni dell'era Scott.
Quanto alle scenografie mastodontiche, all'epoca era quello che andava di moda, e servivano a commercializzare l'eelleppi legato al rispettivo tour, e nessuno (a parte i Motorhead:D ) lavora solo per la gloria.

L'ho capito , tranquillo.
E dopotutto Brian a me sta pure simpatico ( ora partecipa a un reality di musicisti...). Gli va dato il merito di aver mantenuto il successo della band ai vertici . Non era facile.
I dischi però .....:icon_wink:

Dimenticavo...complimenti ! Li porti benissimo !
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Io sono rimasto agli AC/DC come ultima vera ed innovativa RR band, e pertanto mi sono rifiutato di sentire qualunque altra cosa, solo un po di Guns'n roses nei momenti di carestia.
Ma voglio seguire i tuoi consigli e mi appresto a procurarmi i tioli menzionati.
Li ascoltero e ti faro sapere, xche dopo il "caso" di ignoranza a propo di Johnny Cash, mai piu mi faro sorprendere da manchevolezze causate da pregiudizi .
cosi mi piaci :D grandissimi unici ac dc travolgenti gli assoli di angus
 
spacebeagle2003 ha scritto:
E qui mi inviti a nozze. La tua speranza é vana. Non solo preferisco di gran lunga la voce di Brian Johnson a quella del "vomitevole" Scott , ma anche le percussioni di Chris Slade a quelle di Phil Rudd.

Secondo me quelli che citano continuamente l'era Scott lo fanno solo per distinguersi e fare i sofisticati.
Nei 6 anni (74/80) di presenza di Scott, lo stesso si é segnalato con ampie latitanze dai concerti e dalla sala di incisione per sbornie,buchi e via cosi.
In quanto alla voce, poi, trovo che quella di Johnson sia incredibile.
Prova a vedere/sentire il concerto live a Donington, per esempio.
A parte una presenza scenica da vero front-man (nonostante il continuo presenzialismo di Angus Young che lo impallava di continuo) che Scott se la sognava, sapendo fare solo cavolate a sfondo sessuale, Brian Johnson cantava esattamente, e anche meglio, che in sala di incisione.
Una coppola, una tshirt e un jeans, la voce e niente altro.
Ma sufficienti a trascinare il gruppo nei successivi 23 anni ( ti pare poco?)dopo la morte di Scott, a tratti anche di piu del celebrato Angus Young.

Ovviamente, non volermene, ma Motorhead soccombe alla grande nel confronto con AC/DC.
ei non mi toccare bon :D secondo me quella è stata l'era piu creativa la sua voce unica :5eek:
 
BuckDharma ha scritto:
Mi stai dando dello snob ? A ME ?:5eek:
Intanto io gli AC/DC ho cominciato ad ascoltarli quando Bon era ancora vivo ( eeeeh si , sono 42 ...:icon_wink: ) , secondariamente gli album con Bon sono due spanne sopra i dischi con il coppolato. "Back in Black" non fa testo , è stato scritto prima che morisse Bon scott.
Gli altri dischi non li reggo , appena appena "Fly on the Wall" ma ci vuole tutta...
"Highway to hell" , "Dirty Deeds" , "High voltage" sono dischi immensi e se Bon eccedeva in pose sexy ( eccedeva in tutto lui ) lo faceva anche per autoironia e senso dell'umorismo ( pigliava per il **** R. Plant spesso e volentieri , da qui "Whola lotta rosie").
Di sicuro non sarebbe salito su un palco in mezzo a due cannoni ( intesi come armi ) o suonando una campana.
Che poi possano piacere a tanti , beh ...non ci posso fare niente.
A me gli Iron Maiden con Bruce Dickinson fanno evacuare...Paul diAnno lo preferivo di gran lunga...Mi piace la Genu(o)inità.
Sicuramente gli Ac/dc con Bon se la giocano con Lemmy & Co , ma quelli attuali se la giocano con i Doodlebops.
It's a long way to the top if you want to r'n'r............
quotata anche questa :D
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Io ne ho un paio piu di te, di anni, e il mio unico cruccio é di nn essere stato ad un loro concerto. Non intendevo darti dello snob, ma sottolineare un generale modo di pensare che nn condivido.
Come autore Scott dava qualcosa in piu, ma Johnson ha tirato la carretta alla grande per il quadruplo degli anni dell'era Scott.
Quanto alle scenografie mastodontiche, all'epoca era quello che andava di moda, e servivano a commercializzare l'eelleppi legato al rispettivo tour, e nessuno (a parte i Motorhead:D ) lavora solo per la gloria.
allora siamo li io ne ho 2 meno di te (anni) mi sono sfuggiti pure a me :crybaby2: per poco
 
Ilvio & Friend :D :icon_bounce: :D

Con gli ACDC vado a periodi: ultimamente folleggio con "Stiff upper lip"

Well I was out on a drive
On a bit of a trip
Lookin’ for thrills
To get me some kicks
Now I warn you ladies
I shoot from the hip
I was born with a stiff
Stiff upper lip

Bhe, stavo ****eggiando in auto
Alla ricerca di brividi per procurarmi soddisfazione
Ora vi avverto ragazze, io attacco ai fianchi
Sono nato con le palle d'acciaio
 
Ultima modifica:
BuckDharma ha scritto:
E dopotutto Brian a me sta pure simpatico ( ora partecipa a un reality di musicisti...)

Mi correggo , è un reality sull'automobilismo.
Per non snaturare i testi contemporanei .:D
 
Fiorella Mannoia sulla cresta dell'Onda... Tropicale!

E' uscito il 10 Novembre il nuovo lavoro di colei che consideriamo la vera Signora della musica Italiana: Fiorella Mannoia. L'album si intitola "Onda Tropicale" (su etichetta Durlindana per la Sony Music).
In queste settimane chi tra noi è solito ascoltare la Radio, avrà per l'appunto notato la programmazione di un brano cantato in portoghese ed intitolato "Cravo e Canela". Si tratta del primo singolo estratto da "Onda Tropicale": il brano è cantato in coppia con Milton Nascimento e ci introduce ad una rappresentazione della tradizione musicale, l'arte e la cultura del Brasile visti, sentiti e vissuti direttamente da questa nostra grande artista a tutto tondo, sensibile ed eclettica.
Pregevolissima la scelta dei brani, che non è caduta sui soliti "classici stereotipati" legati ai ritmi della samba o della bossa-nova, ma che ritraggono veramente la storia, la tradizione ed il vissuto più intimo di questa Nazione. Impaccabili, poi, le interpretazioni della Mannoia che si è mirabilmente addentrata in quella che potremmo definire "l'anima" di ogni singolo pezzo, sia per i sei brani proposti in lingua originale (ovviamente il Portoghese) che per quelli tradotti e cantati in Italiano. In pratica l'unico pezzo davvero famoso a livello planetario (e forse un po' prevedibile) inserito in questo Album è "Mas, Que Nada" di Jorge Benjor (che qui duetta con Fiorella), portata al successo nel '66 da Sergio Mendes e, tra l'altro, riproposta proprio quest'anno dallo stesso Mendes con i Black Eyed Peas.
Intervistata la Mannoia si è dimostrata emozionatissima all'idea di aver duettato assieme ad alcuni tra i più grandi ed affermati artisti carioca: tra questi citiamo, oltre a Milton Nascimento, anche Gilberto Gil, Chico Cesar, Djavan, Carlinhos Brown... Insomma una sorta di "Sancta Sanctorum" della musica Brasiliana! L'artista non ha nascosto l'entusiasmo di questa fantastica esperienza e la gioia di essere entrata in contatto con artisti tanto grandi quanto naturali, umani, umili e disponibili. In più, un altro degli aspetti che colpiscono maggiormente di "Onda Tropicale" è la capacità di rendere alla perfezione uno stato d'animo o un'emozione con la semplicità delle parole. Infatti, sebbene, come detto, alcuni pezzi siano stati interpretati nella loro lingua originale, durante il loro ascolto la certezza di rilassarsi ed abbandonarsi all'ascolto, godendo appieno delle emozioni e le atmosfere proposte, è garantita!
Da segnalare "Canzoni e Momenti" (che apre e chiude l'Album), un concentrato di emozioni e di parole nel quale Fiorella Mannoia ha dichiarato di identificarsi appieno, almeno per quanto riguarda il suo lavoro di cantante, "Senza un Frammento", struggente brano accompagnato da meravigliose chitarre acustiche che vede l'apporto vocale di Djavan e "Un Grande Abbraccio", ovvero il malinconico saluto di Gilberto Gil dedico al suo Paese prima di lasciarlo per un lungo periodo ai tempi della dittatura di Vargas.
Ricordando infine che a Gennaio inizierà il nuovo Tour di Fiorella Mannoia che prenderà il titolo da questo nuovo lavoro, qui di seguito riportiamo l'intera tracklist di "Onda Tropicale".

“Canzoni e Momenti” con Milton Nascimento
“13 di Maggio” con Caetano Veloso
“Cravo e Canela” con Milton Nascimento
“Dois Irmaos” con Chico Buarque
“Mama África” con Chico Cèsar
“Un Grande Abbraccio” con Gilberto Gil
“Senza un Frammento” con Djavan
“Kabula Lè Lè” con Carlinhos Brown
“Vivo!” con Lenine
“Mas, Que Nada” con Jorge Benjor
“A Felicidade” con Adriana Calcanhotto
“Canzoni e Momenti" (Reprise)
“Vivo!" solo Fiorella Mannoia (Bonus track)
 
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