Rispolveriamo questo thread, torniamo a popolarlo

Thread che perde tanto senza il suo mattatore tuttosport, ma che confido possa tornare a proporci le sue ottime recensioni, anche se da ex abbonato.
Questi alcuni dei film che ho visto su Premium Cinema in questo Agosto.
Pacific Rim: Di primo acchitto può sembrare un film d’azione in salsa fantascientifica per qualcuno, oppure una trasposizione sul grande schermo dei manga giapponesi per altri. Chi non ha mai visto prodotti del prima genus? E chi del secondo? Ecco, forse, spiegata la duttilità del film, che può attrarre i fan dei due diversi orizzonti che qui vengono, a mio avviso, ben combinati, creando un mix piacevole anche con le immancabili scenette d’ilarità di personaggi secondari.
Voto 7.5
Now you see me - I maghi del crimine: L’idea di base è buona: sfruttare i misteri e l'attrazione della magia per un film d’azione dal gusto thriller. Idea, per carità, già vista ma che avrebbe comunque potuto sorprendere. Avrebbe. Un film da cui mi aspettavo di più, tanto spettacolare, istrionico, quanto poi superficiale. Questo poiché talvolta sembra mancare, o forse non viene ben evidenziato, o forse non sono stato lesto a coglierlo, un filo conduttore che colleghi le varie scene e dia un senso di totalità. Finale che sorprende, certo, come anche altre scene nel corso del film, ma che fa anche pensare su chi e cosa ci ha effettivamente condotto fin lì, lasciando lo spettatore perplesso su alcuni passaggi.
Voto 7 - -
Una donna per la vita: Commedia che vede l’esordio di Maurizio Casagrande alla regia, un esordio tutto sommato positivo, che gli servirà sicuramente per il futuro. Al battesimo, quindi, ha voluto omaggiare coloro i quali sono stati i suoi compagni d’avventura in passato (Vincenzo Salemme), i suoi mentori (Antonio Casagrande, il padre) e altri personaggi che hanno comunque fatto parte, chi meno e chi più, della sua vita da attore (Pino Insegno, Biagio Izzo, Maurizio Mattioli, Giobbe Covatta), offrendo a tutti questi dei piccoli cameo. Proprio per questo motivo, talvolta sembra che il film sia un grande cameo intervallato dalla trama. Alla fine dei conti riesce comunque nel suo intento, cioè a divertire, per mezzo anche di questi escamotages ma anche grazie a una brava Sabrina Impacciatore, che forse poteva esser sfruttata meglio. Finale che non ti aspetti, soprattutto per questo genere di fim, e che rende davvero senso al titolo.
Voto 6.5
Cast away: Le pellicole con Tom Hanks raramente le perdo, eppur Cast Away ha rappresentato fino a poco tempo fa una eccezione. Rivisitazione in chiave moderna de
Le avventura di Robinson Crusoe, che forse riesce ad attrarre di più lo spettatore poiché in tal modo può maggiormente immedesimarvisi nell’uomo dei tempi odierni, con tutte le comodità che questi comportano, il quale deve, volente o nolente, tornare ad essere primordiale, sfruttando altresì alcune conoscenze, e non solo, più moderne. Film dalle varie implicazioni, che, oltre a far immedesimare, riesce soprattutto a far riflettere.
Voto 8+