Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2010

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montani1 ha scritto:
Vedi che non conviene fare troppi gp extraeuropei...!
Non mi sembra di avere mai detto il contrario o meglio dipende da dove li vuoi fare.
Purtroppo come sai la federazione non sceglie dove fare un GP in base alle piste o alla cultura motoristica esistente in quella nazione, ma a considerazioni che nulla hanno a che vedere con queste e cioè gli interessi commerciali.
Alcuni li comprendo perché sono necessari per il business, e la F1 è business, ma altri sono forzature assurde.
 
goldsun ha scritto:
Non mi sembra di avere mai detto il contrario o meglio dipende da dove li vuoi fare.
Purtroppo come sai la federazione non sceglie dove fare un GP in base alle piste o alla cultura motoristica esistente in quella nazione, ma a considerazioni che nulla hanno a che vedere con queste e cioè gli interessi commerciali.
Alcuni li comprendo perché sono necessari per il business, e la F1 è business, ma altri sono forzature assurde.
Condordo.
Necessari per il business sono sicuramente: America (Usa e/o Canada), Australia, Brasile, Cina, Giappone e Abu Dhabi.
Mentre Malesia, Bahrein, Singapore, Turchia e Korea rientrano tra le forzature assurde (fortunatamente Malesia e Turchia hanno dei tracciati veri).
Bernie però sarebbe disposto a fare una gara anche in Siberia se qualcuno tirasse fuori i soldi.:D
 
L'ideale, per Ecclestone, l'hanno capito (quasi;)) tutti da un pezzo.
I GP si fanno dove gli organizzatori sono disposti a pagarlo di più e le corse si corrono con monoposto buone per le formule minori, spacciate per F1.
Garantendosi un numero di team pretendenti ad un posto sulla griglia ben superiore ai limiti previsti dai regolamenti FIA, Ecclestone potrebbe mettere fuori gioco i top teams e dettare legge anche nella Fota (o meglio ancora, vederla sparire). Tutto questo sempre e soltanto per denaro, certo non per amore verso la F1 o per il pubblico.
Peccato che le nozze non si facciano con i fichi secchi e percorrendo certe strade si finisce per far fare figuracce alla F1 ed a screditarla, aumentando le possibilità che qualcuno arrivi ad organizzare campionati paralleli.
Se Todt è ancora capace di vedere lontano, la bomba che dovrebbe preoccuparsi di disinnescare è proprio Bernie Ecclestone.
 
Vengono rivelati da Autosprint i primi dettagli sul rinnovo del Resource Restriction Agreement della Fota.
Tetto di 20 milioni di euro a squadra di budget operativo (esclusi dunque i costi del motore e della trasmissione).
Previsto anche un limite ai dipendenti, fissato a 415 unità.

Mi sembra che queste "regole" erano già state promosse alcuni anni fa da Mosley, eppure qualcuno lo prendeva per pazzo...!
 
Le riviste fanno il loro mestiere.... e scrivono.
Le persone leggono e, se fanno funzionare le sinapsi tra neuroni, riescono a distinguere le notizie plausibili dalle voci incontrollate.
Con 20Mln a team, possono correre solo le scuderie di secondo piano in mondiali monomarca. Un budget simile non è compatibile con le monoposto di F1, a meno di ridure il campionato a due o tre GP.
I motivi di Mosley (naturalmente suggeriti da Ecclestone), noti ormai anche alle pietre (che sono più "ricettive" di certuni), erano il risultato di sintesi tra avidità e demenza senile.
Forse a qualcuno la memoria vacilla... visto che proprio con quelle proposte si era arrivati allo scontro tra la FIA e la FOTA (che conta). Si è rischiato un mondiale parallelo e sono subito arrivate le conseguenti dimissioni di Mosley da presidente.
Se ricordarsi di 10 mesi fa fosse un'impresa eccessiva, bastano i dati che stanno sul piatto anche oggi: con i budget di USF1, HRT e Virgin si corre in GP2. In F1, o ci si ritira prima ancora di iniziare, oppure diventa problematico prendere il via dopo metà dei GP programmati.
:evil5:
 
PS
In FOTA, ora come ora, l'argomento attuale è chi succederà a Withmarsh nel ruolo di presidente. Per la cronaca, possono essere eletti presidenti solo personaggi che appartengono a teams che hanno vinto almeno un campionato mondiale.
 
Il prossimo anno la Lotus (Team Lotus) utilizzerà il cambio della RedBull. Una cosa abbastanza naturale visto che è già stata concordata la rescissione del contratto con la Cosworth (fine Novembre) ed anche il Team Lotus utilizzerà i motori Renault.
 
Qualifiche annullate per pioggia e rimandate a domani mattina (nottata italiana ore 3).
Se domani dovesse esserci la stessa situazione odierna la griglia di partenza sarebbe definita in base alla numerazione dei piloti, trovo assurdo questo regolamento!
Sarebbe molto più logico formare la griglia in base alla classifica del mondiale piloti o tenendo presente i tempi dei 2 turni di libere disputati.
C'è da augurarsi che continui la pioggia anche domani mattina così forse si rendono conto quelli della Fia delle cretinate (cit. Valentino) che partoriscono!

Edit: Secondo quanto riporta gazzetta.it i team sostengono che in una situazione del genere si dovrebbe applicare la griglia in base alla numerazione dei piloti in base all'ultimo comma dell'articolo 36.2 mentre la Fia sostiene che non c’è alcunché di codificato e i criteri alla fine dovrebbero prenderli i commissari (potrebbero prendere ad esempio la classifica iridata o l’ordine d’arrivo dell’ultimo GP).
Anche stavolta "le comiche" per il regolamento!:badgrin:
 
Ultima modifica:
montani1 ha scritto:
Qualifiche annullate per pioggia e rimandate a domani mattina (nottata italiana ore 3).
Se domani dovesse esserci la stessa situazione odierna la griglia di partenza sarebbe definita in base alla numerazione dei piloti, trovo assurdo questo regolamento!
Sarebbe molto più logico formare la griglia in base alla classifica del mondiale piloti o tenendo presente i tempi dei 2 turni di libere disputati.
C'è da augurarsi che continui la pioggia anche domani mattina così forse si rendono conto quelli della Fia delle cretinate (cit. Valentino) che partoriscono!

Edit: Secondo quanto riporta gazzetta.it i team sostengono che in una situazione del genere si dovrebbe applicare la griglia in base alla numerazione dei piloti in base all'ultimo comma dell'articolo 36.2 mentre la Fia sostiene che non c’è alcunché di codificato e i criteri alla fine dovrebbero prenderli i commissari (potrebbero prendere ad esempio la classifica iridata o l’ordine d’arrivo dell’ultimo GP).
Anche stavolta "le comiche" per il regolamento!:badgrin:
a questo punto della stagione non vorrei essere nei panni dei commissari,una decisione va presa...possibile che piova sempre ci sarà un momento opportuno quando non piovera forte..a costo di slittare orario della gara.....
 
ilcobra ha scritto:
..a costo di slittare orario della gara.....
Spostare l'orario della gara ormai è diventato un sacrilegio.
Dovrebbe arrivare un uragano (stile Malesia) per far rivoluzionare i piani di certe menti!:badgrin:
 
ilcobra ha scritto:
a questo punto della stagione non vorrei essere nei panni dei commissari,una decisione va presa...possibile che piova sempre ci sarà un momento opportuno quando non piovera forte..a costo di slittare orario della gara.....
Tutto il mondo dello sport professionistico è legato inevitabilmente alle televisioni, quello dei motori è tra quelli con legami più forti.
Il pubblico televisivo che è quello che porta indirittamente il denaro tramite le televisioni non è disposto ad attendere ore e ore per una partenza ritardata a non si sa quando (a parte il fatto che l'affitto dei satelliti costa).
Come detto nell'altro thread un conto è cercare di evitare concomitanze di più eventi nello stesso giorno in modo da potere programmare gli orari di gara con criterio (cosa che comunque non fanno lo stesso), un altro è rinviare all'infinito; sono pochi coloro che aspetterebbero
E' stato ed è tuttora il maggiore problema dello sci alpino, ma lì non puoi programmare le gare d'estate e quindi ci si deve adattare; nel motorismo no, se si volesse orari e date si potrebbero programmare per bene.
 
Da un lato c'è da sperare che in una situazione simile a quella di oggi non decidano lo stesso di farli partire, probabilmente con safety car, sperando che la situazione migliori.
Da un altro lato però sarebbe bello vedere saltare tutti i loro piani degli orari, come è accaduto un po' di anni fa in Qatar per il motomondiale, così forse capiscono l'assurdità di certe decisioni.
 
:5eek: :5eek: Giuro che non era ironico, questo pomeriggio davano sole dal primo mattino.
A questo punto incrociamo le dita
 
Infatti, Sam Michael ha proposto l'adozione di pneumatici da pioggia di tipo "monsoon", con battistrada scolpito da oltre 10mm, così le F1 potranno correre anche durante un tifone.:D
Quanto al fatto che la MotoGP parta dopo la fine della F1 (parliamone visto che qualcuno sbraita), possiamo dire che l'interesse del grande pubblico per la MotoGP è di gran lunga inferiore a quello per la F1. E' quindi perfettamente logico che la dorna, per evitare le lamentele degli sponsors (o peggio) decida di aspettare la fine della F1 per partire.
Il punto è un'altro, ovverosia che in Malesia di questi tempi il pomeriggio piove tutti i giorni, e le piogge monsoniche non sono compatibili alle corse su due ruote.
Siccome il Giappone è nell'emisfero boreale a latitudini abbastanza elevate, l'autunno inizia presto ed in questo periodo può far freddo e piovere spesso. Non è saggio per la FIA inserire in calendario la corsa di Suzuka per questo periodo ed è assurdo per la Dorna far correre la MotoGP nella stessa data di Suzuka in Malesia.
:evil5:

PS Non è la prima volta che a Suzuka si corrono le qualifiche di Domenica (vedasi 2004) e la ragione è sempre la stessa.

PS2 La ragione per cui altri campionati di formule minori sembrano meglio gestiti e se ne sbattono della concomitanza con la F1 è che quei campionati vengono seguiti, per lo più, solo da appassionati e non dal grande pubblico.

goldsun ha scritto:
Tutto il mondo dello sport professionistico è legato inevitabilmente alle televisioni, quello dei motori è tra quelli con legami più forti.
Il pubblico televisivo che è quello che porta indirittamente il denaro tramite le televisioni non è disposto ad attendere ore e ore per una partenza ritardata a non si sa quando (a parte il fatto che l'affitto dei satelliti costa).
Come detto nell'altro thread un conto è cercare di evitare concomitanze di più eventi nello stesso giorno in modo da potere programmare gli orari di gara con criterio (cosa che comunque non fanno lo stesso), un altro è rinviare all'infinito; sono pochi coloro che aspetterebbero
 
Un dominio RedBull meno schiacciante di quello che ci si aspettava con Alonso e McLaren poco distanti alla fine.
La RedBull mantiene la spettacolarità del mondiale con 3 piloti in 14 punti ma non chiude il mondiale :evil5: Buon per Alonso :D
 
E ora se in uno degli ultimi GP la Red Bull dovrà scegliere tra Webber e Vettel per non perdere il mondiale continuerà il fair play o aprirà gli occhi.
Cosa direbbe lo Sponsorone se un mondiale venisse buttato via per non avere dato un ordine? :eusa_whistle:
 
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