O si stravolge la F1 e la si trasforma in una serie tra le tante, facendo la guerra ai costruttori, perchè questa era l'ideona di Mosley, oppure la F1 non è cosa per garagisti, ed i risultati si vedono.
La strada della FIA made in Mosley, è stata quella della guerra ai grandi, dei lavorii sottotraccia (accordi Ecclestone-Mosley, che lo sapevano tutti), degli accordi sottobanco con tizio e caio (vedi diffusore), delle ripicche e dei regolamenti incerti e assurdi. (che bella trovata economica il Kers)
Soprattutto della trasformazione di uno sport di eccellenza tecnica, oltre che di pilotaggio, in uno spettacolo da baraccone.
Quale sarà mai il costruttore di fama che accettava di aver speso follie per anni, in funzione di un mondiale, ed alla fine si trovava a dover competere con budget troppo limitati, inadatti alla sua struttura, obbligato ad usare pezzi meccanici costruiti da altri, perdendo in partenza ogni chance di visibilità?
Eggià, perchè se il budget è 50 anzichè 500, allora tutta una struttura deve essere adeguata, ovvero ridimensionata per quel budget.
Scordarsi pertanto di fare i costruttori e ridursi ad assemblare pezzi standardizzare telai, motori e cambi, tutti uguali....
Impossibile avere uffici di ricerca e sviluppo, n ingegneri e decine di tecnici.
Senza contare che una Ferrari od una Mercedes che corressero con motori Cosworth e telai Dallara non sarebbe concepibile, ma soprattutto, senza questi, la F1 non costituirebbe un richiamo per il grande pubblico. Niente grande pubblico, niente giro di denaro, niente F1.
Tornando alla McLaren, visto che abbiamo la memoria corta, era insieme a tutti gli altri grandi e contro Mosley, a minacciare di non correre se non saltava il vincolo del micro budget
Glorificare questa schifezza di inizio 2010 e tessere le lodi per il falsissimo comunicato della McLaren, il team più antipatico ed antisportivo degli ultimi anni, "sgamato" perfino in patria, è un po' come guardare al dito e mancare il bersaglio che indica.
La McLaren ha solo un bisogno estremo di farsi amici per rendersi un po' simpatica e per questo gli vanno benissimo anche i "colleghi" che prenderanno 5 secondi al giro.
(ma voi li leggete i forum inglesi? Avete un'idea di cosa pensano in molti, oltremanica del team McLaren? Ecco, da invidiare agli inglesi, intesi come pubblico, c'è la loro sportività e la capacità di vedere le cose senza preconcetti. Noi, non non abbiamo mai nè il senso della nazione nè la capacità di vedere che, a volte, non è affatto l'erba del vicino quella più verde)
Il risultato ottenuto da Mosley non è un successo, è un doppio fallimento.
I grandi li ha indotti a scappare prima del tempo (ciclicamente i grandi sono entrati ed usciti dalla F1, crisi economiche o no) ed i cosiddetti "nuovi" team sono una presenza formale, probabilmente un pericolo in pista per sè e per gli altri.
Solo l'idea di ammettere in corsa una HRT che non ha fatto ancora un giro di pista, guidata da due super novellini della F1, la dice lunga sulla realtà delle cose, che è tutto il contrario di ciò che si vorrebbe far credere.
Chi ha dato l'autorizzazione a correre alla USF1 o è un pollo (ed allora non merita di fare quello che fa) o era in malafede.
Inserisco una citazione odierna di Coulthard, ex pilota McLaren e RedBull...
[FONT=verdana,arial,helvetica]"Well, I have to admit, I have some sympathy with Ferrari's point of view," said the former McLaren and Red Bull driver.
"Formula one is not a finishing school," said Coulthard. "Either you come prepared, or prepare to fail. This is the pinnacle of world motor sport.
"It's no use them bleating about the fact that the goalposts moved after they joined under a budget cap. The Formula One Teams Association never signed up to that cap."
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