No, non mi riferisco a RaiSat.
Parlo di galera per la situazione britannica, perché è accaduto. Abbiamo troppo poca sensibilità per il ruolo del servizio pubblico, troppa indulgenza per i dirigenti mestatori e incompetenti del carrozzone. E' proprio Rai International il punto, e il punto l'hai chiarito tu stesso: l'offerta gratuita sat ERA uguale a quella DTT. E uguale doveva rimanere. I "Suvvia che sarà mai" sono quella pizza e quei fichi sopra citati. Che sarà mai? Sarà che il servizio pubblico offre i suoi canali a TUTTI, non ci sono figli e figliastri. I giochetti, li faccia Mediaset. Tele Padre Pio, chi volete: ma non la Rai. La Rai non deve, perché NON PUO'.
Sei fuori strada, se pensi che il malinteso sia sul nome del canale. Non c'è nessun malinteso: c'è un atto d'imperio della Rai che "spariglia" l'offerta digitale pubblica, con un canale in più sul sat. E' gravissimo, e se non riesco a convincertene, è per quella scarsa chiarezza sul ruolo del servizio pubblico (e dei servizi PUBBLICI) che permea la nostra cultura. Ciò che è pubblico, è di tutti, fine. Non di "tutti quelli che hanno una padella sul tetto/balcone".
Proprio per questo, la mia "battaglia" è tutt'altro che "personale" (al limite, non è una battaglia): è una questione di civiltà e rispetto. La Rai non cambierà idea per una e-mail. Io potrei essere abbonato a Sky Full + HD, e questa cosa mi indignerebbe lo stesso. Purtroppo, però, siamo il paese dove quando si ha un privilegio si preferisce non riflettere nemmeno sulla sua natura.
Parlo di galera per la situazione britannica, perché è accaduto. Abbiamo troppo poca sensibilità per il ruolo del servizio pubblico, troppa indulgenza per i dirigenti mestatori e incompetenti del carrozzone. E' proprio Rai International il punto, e il punto l'hai chiarito tu stesso: l'offerta gratuita sat ERA uguale a quella DTT. E uguale doveva rimanere. I "Suvvia che sarà mai" sono quella pizza e quei fichi sopra citati. Che sarà mai? Sarà che il servizio pubblico offre i suoi canali a TUTTI, non ci sono figli e figliastri. I giochetti, li faccia Mediaset. Tele Padre Pio, chi volete: ma non la Rai. La Rai non deve, perché NON PUO'.
Sei fuori strada, se pensi che il malinteso sia sul nome del canale. Non c'è nessun malinteso: c'è un atto d'imperio della Rai che "spariglia" l'offerta digitale pubblica, con un canale in più sul sat. E' gravissimo, e se non riesco a convincertene, è per quella scarsa chiarezza sul ruolo del servizio pubblico (e dei servizi PUBBLICI) che permea la nostra cultura. Ciò che è pubblico, è di tutti, fine. Non di "tutti quelli che hanno una padella sul tetto/balcone".
Proprio per questo, la mia "battaglia" è tutt'altro che "personale" (al limite, non è una battaglia): è una questione di civiltà e rispetto. La Rai non cambierà idea per una e-mail. Io potrei essere abbonato a Sky Full + HD, e questa cosa mi indignerebbe lo stesso. Purtroppo, però, siamo il paese dove quando si ha un privilegio si preferisce non riflettere nemmeno sulla sua natura.
Ultima modifica: