Per tutti coloro che volessero comprendere meglio il "mondo" rai, fatto di sprechi, malagestione, invadenza politica e compagnia varia, consiglio la lettura del libro
LA PIOVRA RAI di Denise Pardo.
Uscito da poco ma, curiosamente, nessuno ne parla, dato che conviene sempre che certe notizie passino sotto il piu' assoluto silenzio.
Purtroppo non e' sul mulo... (se qualcuno volesse provvedere....

)
Alcune notizie riguardo a giornalisti (giornalai) & Co. reperito in rete:
Il giornalista sgradito dove lo metto? Tranquilli, ci sono le testate per il riciclo del reporter
differenziato. Il risultato sono organici di surreale sproporzione.
RaiNews 24, il canale satellitare all news della Rai (tradizionalmente appaltato al centrosinistra),
non può vantare grandi ascolti (0,004% di share, meno di 5mila telespettatori, se la
vedessero almeno i dipendenti Rai lo share sarebbe quasi il triplo…) ma un organico
da Cnn, quello sì. I giornalisti in forze al canale sono 94, su un totale di 122 dipendenti.
Quasi come il Tg5, poco meno del tg3 (104 giornalisti) o del tg2 (126 giornalisti), nemmeno
così staccato dalla madre di tutti i tg, il Tg1: 136 persone su 180 dipendenti della
testata. Ma non si pensi che le testate Rai siano come le altre, dove c’è un direttore e
qualche vicedirettore. Può succedere che i vicedirettori o i graduati, per via delle vecchie
lottizzazioni non smaltibili in pochi anni, siano una caterva. Mai sentito parlare di
Rai International? Difficile se non vivete in Argentina o in Canada. È il canale satellitare
per gli italiani all’estero e nella misson aziendale è di grande importanza: “Rai International
trasmette nel mondo il meglio dei programmi della Rai insieme a programmi
originali prodotti per gli italiani che vivono all’estero e per tutti quelli che hanno con
il nostro paese un legame d’origine o anche solo di curiosità”. Il direttore è l’ex presidente
della Regione Lazio (area Ulivo) Piero Badaloni. A coadiuvare Badaloni ci sono
un’ottantina di giornalisti, 22 con una carica tra cui quattro vice direttori. In tutto la rete
utilizza 152 persone, una in meno di RaiDue. Forze (e stipendi) ben impiegati per trasmettere
“il meglio dei programmi della Rai”. Salvo inconvenienti. Come nel terremoto
che ha sconvolto l’Abruzzo il 6 marzo 2009. Mentre sui tg si raccontava il dramma delle
famiglie sfollate, Rai International diffondeva per gli italiani all’estero e “per tutti quelli
che hanno con il nostro paese un legame d’origine o anche solo di curiosità” un vecchio
programma con Pippo Baudo…
E le redazione regionali del TGR, diretto dalla sorella di Rocco Buttiglione, Angela? Uno
sproposito: nelle testate regionali lavorano 689 giornalisti, più 656 dipendenti. Al Televideo,
quel notiziario che si vede schiacciando un pulsantino del telecomando, non
sembrerebbe ma ci lavorano 96 persone, 49 giornalisti. Poi c’è la truppa d’assalto ai
Palazzi, il “Tg Parlamento”, reparti scelti: 49 giornalisti pronti a tutto pur di strappare
una dichiarazione al più oscuro onorevole.
Qui un link, ma basta cercare e vi viene il maldistomaco... e la voglia di pagare il canone crolla...
http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_135_Bracalini.pdf