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Rapporto impulsi attuatore e movimento in gradi del Polarmount, quesito matematico

In tutti questi ragionamenti teorici, c'è da fare i conti anche con il peso della parabola... quindi della forza relativa che deve avere l'attuatore per muoverla, e che in certi casi, come nel caso del mio polarmount, se vado oltre una certa distanza ad ovest, il sistema collassa e la parabola "cade" è diventa impossibile tirarala su se non con un intervento manuale, e questo non perché interviene un interruttore elettrico.



Quando si intende che l'attuatore non ha abbastanza potenza (ritorno dal lato esteso), nel mio breve riassunto ho scritto questo:
- quando una gamba del triangolo è più lunga dell'altra, la zona di massima potenza e precisione si sposta maggiormente verso la zona di metà estensione dell'attuatore;

Per quanto riguarda il rischio di "flopping", quando l'attuatore si sposta sull'asse di rotazione, vedere qui:
Questi punti dovrebbero essere preferibilmente il più vicino possibile/ragionevole, eventualmente utilizzando staffe di estensione (a forma di L o altro); in modo da avere più potenza e precisione, e meno possibilità di fluttuare, sul lato esteso dell'attuatore.
e anche:
A proposito, ho visto un esempio in cui soprattutto le dimensioni relativamente maggiori della staffa del tubo dell'attuatore hanno diminuito la possibilità di fluttuare!



.... per quello ho scritto che oltre alla teoria bisogna conoscere questi sistemi in pratica.
Beh, è vero. Ma anche conoscere e capire la teoria, fa capire meglio la pratica!



Tradotto da:

When you mean that your actuator does not have enough power (returning from the extended side), in my brief summary I wrote this:
- when having one leg of the triangle longer than the other, this zone of highest power and highest accuracy shifts more towards the halfway extended zone of the actuator;

When you mean the risk of "flopping", when the actuator moves over the rotation axis, see here:
These points should preferably be as close together as possible/reasonable, possibly using extension brackets (L-shaped or other); so that you have more power and accuracy, and less chance of flopping, at the extended side of the actuator.
and also:
By the way, I've seen an example where especially the relatively greater size of the actuator tube bracket diminished the chance of flopping!


.... per quello ho scritto che oltre alla teoria bisogna conoscere questi sistemi in pratica.
Well, that's true. But also knowing and understanding theory, makes you understand practice more!


Ciao,
A33
 
Aggiornamento:

Ho passato le ultime due serate a cercare di ricavare la formula per la configurazione del vostro attuatore (angolo orario a impulsi, o viceversa), ma non ci sono riuscito (ancora).

La formula da cui partire è (basata sul precedente link a satellites.co.uk):
cos(ApexAngle+UsalsAngle) = q - [ (PulsesTillZero + NPuls)² / y ]

Le variabili note sono UsalsAngle (angolo orario) e NPuls (numero di impulsi indicato sul VBox), per alcuni satelliti.
Le variabili sconosciute per il setup sono:
- ApexAngle (angolo del triangolo dell'attuatore dall'angolo zero all'angolo apicale)
- PulsesTillZero (il numero (virtuale) di impulsi dalla lunghezza zero dell'attuatore allo zero iniziale di NPuls).
- variabili q e y.

Normalmente avrei bisogno di 4 dati satellitari per risolvere un'equazione con 4 incognite, e in effetti ho ricavato le formule necessarie per trovare q, y e PulsesTillZero.

Il problema, tuttavia, è il "cos(ApexAngle+UsalsAngle)": come si fa a ricavare l'angolo apicale da 4 valori di coseno?
Sono arrivato al punto che si potrebbe usare cos(a+b) = cos(a) cos(b) - sin(a) sin(b); ma devo vedere come funziona l'uso di questa formula. Non ho mai lavorato con questa formula prima d'ora....


La mia conclusione finora è che, utilizzando diverse posizioni dei satelliti e conteggi degli impulsi come input, trovare una formula generale (specifica per ogni montatura/località) da cui calcolare il numero di impulsi (o viceversa), sembra una sfida un po' più ardua rispetto alla (semplice) misurazione delle lunghezze dei triangoli degli attuatori, come descritto nella mia bozza di articolo nel post di satellites.co.uk.


Tradotto da:

Update:

I've spent the last two evenings trying to derive the formula for your actuator setup (hour angle to pulses, or vice versa), but I haven't succeeded (yet).

The formula to start from is (based on the earlier link to satellites.co.uk):
cos(ApexAngle+UsalsAngle) = q - [ (PulsesTillZero + NPuls)² / y ]

Known variables are UsalsAngle (Hour Angle), and NPuls (number of pulses indicated on your VBox), for some satellites.
Unknown variables for the setup are:
- ApexAngle (actuator triangle angle from zero-angle to apex angle)
- PulsesTillZero (the (virtual) number of pulses from actuator length Zero tot the starting Zero of NPuls)
- variables q and y.

So normally I would need 4 satellite data to solve such an equation with 4 unknowns, and indeed I have derived the needed formulas for finding q, y, and PulsesTillZero.

The problem, however, is the "cos(ApexAngle+UsalsAngle)": how do you work out the apex angle out of 4 cosine values?
I have come to the point where you might use cos(a+b) = cos(a) cos(b) - sin(a) sin(b); but I'd have to see how the use of that formula works out. I've never worked with that formula before....


My conclusion so far would be: using several sat-positions and pulse counts as inputs, to find a general (mount/location-specific) formula to calculate the number of pulses from (or vice versa), seems a bit more of a challenge than (simply) measuring some actuator triangle lengths for that, as described in my draft article in the satellites.co.uk post.


Ciao,
A33
 
È possibile utilizzare l'inserimento diretto di un'appendice in formato pdf in questo forum? In questo modo potrei postare una copia del pdf qui (il testo del forum di satelliti.it è leggibile per tutti, anche per i non membri).

Tradotto da:

Can we use a direct insert of a pdf appendix, in this forum? Then I could post a copy of the pdf here (the forum text at satellites.co.uk is readable for all, also non-members).
https://app.mediafire.com

-> UPLOAD -> Add File -> Select File
-> BEGIN UPLOAD -> Copy link

post link
 
Aggiornamento:

Ho passato le ultime due serate a cercare di ricavare la formula per la configurazione del vostro attuatore (angolo orario a impulsi, o viceversa), ma non ci sono riuscito (ancora).
:5eek::)



@a33

se lo stai facendo per un tuo tornaconto personale ok, per quanto mi riguarda la tabella fornitami da @Bobbys corrisponde a quanto avevo chiesto nel thread.

... In base a questi dati è possibile calcolare approssimativamente ma con una certa precisione, quindi non "ad occhio" il numero di impulsi occorenti per raggiungere ipotetiche posizioni attualmente non occupate da nessun sat geostazionario (indipendentemente se verranno occupate un domani o no)

quindi per me la questione è chiusa anche se è sempre possibile approfondirla. ;)

translation:

@a33 if you are doing it for your own personal gain ok, as far as I'm concerned the table provided to me by @Bobbys corresponds to what I asked for in the thread and therefore for me the question is closed, even if it is always possible to look into it further.@a33 se lo stai facendo per un tuo tornaconto personale ok, per quanto mi riguarda la tabella fornitami da @Bobbys corrisponde a quanto avevo chiesto nel thread e quindi per me la questione è chiusa anche se è sempre possibbile approfondirla.
translation:
@a33

if you are doing it for your own personal gain ok, as far as I'm concerned the table provided to me by @Bobbys corresponds to what I asked for in the thread and therefore for me the question is closed, even if it is always possible to look into it further. ;)
 
@Foxbat
Se puo' servirti per seguire il 33E... ;)
https://www.mediafire.com/file/ncbwep151zo6hjt/Foxbat.zip/file

trovi tutti gli step ogni 0,1 gradi da 75E a 45W
Sono calolati basandosi sulle posizione conosciute considerando gli estrem di volta in volta ogni 10 gradi circa....
Puo' essere utile anche per verificare le posizioni intermedie gia' rilevate (i piu' coincidono o differiscono di qualche impulso)
 
@Foxbat:
Sì, so che a breve termine hai avuto la soluzione che volevi. Questo è il motivo per cui ho lasciato questo compito in sospeso per alcune settimane.

Tuttavia, non capisco perché le persone che hanno configurazioni di attuatori non usino più spesso i calcoli per trovare più facilmente satelliti specifici, proprio come si fa con i motori HtoH USALS.
(Non trovo che l'Universal Satellites Automatic Location System (USALS) sia davvero "universale", perché esclude le configurazioni degli attuatori).

Derivare un metodo di calcolo generale (specifico per la montatura/localizzazione) per determinare il numero di impulsi per specifiche posizioni del satellite (o viceversa) da pochi impulsi effettivi sugli ingressi dell'arco è un approccio interessante, tuttavia, penso, perché potrebbe interessare maggiormente le persone con una mentalità pratica, piuttosto che misurare gli ingressi dal triangolo dell'attuatore e fare i calcoli da lì.
Quindi penso che approfondirò questa derivazione, perché voglio capire come si può fare.

(Dal momento che voglio capire davvero, ho derivato/sviluppato metodi di calcolo per determinare lo skew multifeed/monoblock per le configurazioni multifeed, per determinare gli effetti di alcuni design del triangolo attuatore e per determinare l'angolo di offset e la lunghezza focale per le parabole non a faccia piana (come il Penta) e per le parabole multifeed (a toro parabolico), per esempio. Ahimè, i tempi del pionierismo satellitare sono ormai lontani, quindi l'interesse per argomenti come questi è solo marginale).


A proposito di triangolo di attuatori: A quale di questi due problemi/possibilità ti riferivi, all'inizio di questo thread, riguardo alla tua configurazione? O stavi parlando di qualcos'altro?
Quando si intende che l'attuatore non ha abbastanza potenza (ritorno dal lato esteso), ........

Per quanto riguarda il rischio di "flopping", quando l'attuatore si sposta sull'asse di rotazione, ..........



Tradotto da:


@Foxbat:
Yes, I know that for the short term you had the solution you wanted. That is why I had left 'this task' lying for some weeks.

Nonetheless, I don't understand why people with actuator setups don't use calculations more often to much easier find specific satellites, in just the same manner as is used with USALS HtoH motors.
(I don't find the Universal Satellites Automatic Location System (USALS) really "universal", because it excludes actuator setups!)

Deriving a general (mount/location-specific) calculation method to determine the number of pulses for specific satellite positions (or vice versa) from a few actual pulse counts on the arc inputs is an interesting approach, though, I think, because it could appeal more to people with a practical mindset, than measuring inputs from the actuator triangle, and do the calculations from there.
So I think I will look further into this derivation, as I want to understand how that could be done.

(From wanting to really understand, I have derived/developed calculation methods for determining multifeed/monoblock skew for multifeed setups, for determining the effects of certain actuator triangle designs, and for determining offset angle and focal length for non-flat-faced dishes (such as Penta), and for multifeed (parabolic torus) dishes, for instance. Alas, satellite pioneering days are long gone, so there is just marginal interest in subjects like those.)


Speaking of actuator triangle: Which of these two problems/possibilities were you talking about, earlier in this thread, about your setup? Or were you talking about quite something else?
Quando si intende che l'attuatore non ha abbastanza potenza (ritorno dal lato esteso), ........

Per quanto riguarda il rischio di "flopping", quando l'attuatore si sposta sull'asse di rotazione, ..........



Ciao,
A33
 
Tuttavia, non capisco perché le persone che hanno configurazioni di attuatori non usino più spesso i calcoli per trovare più facilmente satelliti specifici, proprio come si fa con i motori HtoH USALS.


@a33

Per quanto mi riguarda, quando ho iniziato la mia avventura satellitare motorizzata, i satelliti ricevibili si contavano sulle dita di una mano o al massimo due... non sai quanto è stato divertente e appagante andare ogni volta manualmente a cercare un satellite nuovo in una nuova posizione... e quanta soddisfazione, cosa che ormai non accade più da tempo.

Nel tempo la mia lista è cresciuta da pochi satelliti fino a raggiungere qualcosa come 65 posizioni attive diverse... quindi per me allo stato attuale e ormai da molti anni , non c'è più la necessità di sapere dove posizionare la parabola su posizioni diverse da quelle trovate e già memorizzate, nuove posizioni è difficile che appaiono se si calcola che ogni posizione satellitare deve distanziarsi di circa 3° per non interferirsi con quella vicina...

oltretutto ormai le posizioni principali sono quasi tutte occupate, quindi difficile ne escano di nuove, e quindi non c'è nessuna posizione nuova "sconosciuta" da trovare o aggiungere...

La mia esigenza di ora, era nata unicamente per sapere in base al conteggio degli impulsi dove si trovano i satelliti in trasferimento/movimento sulla fascia di clarke, in base ai segnali di beacon e tracking ricevuti.

Ho deciso di non tradurre più le risposte anche in inglese visto che non è la tua lingua principale e che molto probabilmente per leggere il forum fai già uso di un traduttore, a meno che non conosci l'italiano ;)
 
Ultima modifica:
Ebbene sì, conosco la soddisfazione di riuscire a fare qualcosa per tentativi ed errori. Ma poi, dopo un po' di volte, mi chiedo: si può fare più velocemente, o in modo più intelligente, o più preciso? Altrimenti smetto di imparare.
E nel frattempo, riesco a capire molto meglio la materia!


Conosco/capisco un po' di italiano, ma spesso ho bisogno di una traduzione (di solito in olandese). Tuttavia, scrivo i miei post qui in inglese; e aggiungo il testo originale in inglese nel caso in cui la traduzione di deepl.com in italiano non sia comprensibile.
Ma sono uno straniero ospite del vostro forum, quindi continuate pure in italiano!


Non hai ancora risposto alle mie domande su questa parte dei tuoi commenti:
In tutti questi ragionamenti teorici, c'è da fare i conti anche con il peso della parabola... quindi della forza relativa che deve avere l'attuatore per muoverla, e che in certi casi, come nel caso del mio polarmount, se vado oltre una certa distanza ad ovest, il sistema collassa e la parabola "cade" diventa impossibile tirarla su se non con un intervento manuale, e questo non perché interviene un interruttore elettrico.
Potresti spiegare quale parte della ritrazione dell'attuatore causa il problema: una questione di potenza (relativa) o una situazione di quasi fluttuazione? Per entrambi potrebbero esserci delle soluzioni...


Tradotto da:

Well yes, I know the satisfaction of succeeding by trial and error. But then, after a few times, I ask myself: can this be done quicker, or smarter, or more precise? Otherwise, I stop learning.
And in the meantime, I get to understand the matter much better!


I do know/understand a bit of italian, but I often need a translation (usually in dutch). I write my posts here in english, though; and I add the original english text in case the deepl.com translation in italian is not understandable.
But I am a foreigner guest on your forum, so do continue in italian!


You didn't answer my questions about this part of your comments yet:
In tutti questi ragionamenti teorici, c'è da fare i conti anche con il peso della parabola... quindi della forza relativa che deve avere l'attuatore per muoverla, e che in certi casi, come nel caso del mio polarmount, se vado oltre una certa distanza ad ovest, il sistema collassa e la parabola "cade" è diventa impossibile tirarala su se non con un intervento manuale, e questo non perché interviene un interruttore elettrico.
Could you explain what part of retracting of the actuator causes the problem: a (relative) power matter, or a near-flopping situation? For both there might be solutions...

Ciao,
A33
 
https://app.mediafire.com

-> UPLOAD -> Add File -> Select File
-> BEGIN UPLOAD -> Copy link

post link

Grazie!

Ora, penso che potrei fare un piccolo aggiornamento della bozza di documento che ho postato su satellites.co.uk, con una 'correzione' della terminologia e alcune aggiunte.
In questo caso potrei anche postarlo qui. (O meglio, posterò qui un link mediafire. :) )

Ciao,
A33
 
Potresti spiegare quale parte della ritrazione dell'attuatore causa il problema: una questione di potenza (relativa) o una situazione di quasi fluttuazione? Per entrambi potrebbero esserci delle soluzioni...

è difficile da spiegare, non è un problema di potenza dell'attuatore, ma un problema legato al disegno e alla geometria del polarmount. mentre non capisco bene cosa intendi per: "a near-flopping situation" :eusa_think:

Una fotografia del polarmount quando è a 45° ovest forse aiuterebbe a capire, se posso la posterò

è un problema causato dal disegno del polarmount, quando l'attuatore è aperto per la massima estensione e va oltre i 45° ovest ad un certo punto il polarmount continua la sua corsa anche ad attuatore spento/fermo per l'effetto della forza di gravità e cioè del peso della parabola che continua a muoversi fino a 90° ovest e oltre... a quel punto l'insieme attuatore più braccio polarmount assume una posizione in cui è praticamente impossibile ritirare su o indietro la parabola perché non ci sono più le condizioni geometriche/fisiche per farlo, la distanza percorsa dai 45°W ai 90°W non è stata effettuata tramite l'ausilio dell'attuatore ma tramite il peso della parabola... un po come può accadere ad una gru mobile quando tenta di sollevare un peso che va oltre la sua portata, inizia a sollevarsi sul retro col rischio di ribaltarsi in avanti se si va oltre... non so se sono riuscito a spiegarmi.

In quanto al fatto di cercare nuovi satelliti su nuove posizioni satellitari in maniera manuale ed empirica, fa parte/faceva parte del gioco, mi sarei annoiato se fosse stato tutto automatico.
 
Ultima modifica:
...quando l'attuatore è aperto per la massima estensione e va oltre i 45° ovest...
Forse mi ricordo male, ma il mio a 45° overst era chiuso.
La massima estensione del braccio l'avevo a est.
Forse non non tutti uguali.
 
Dipende se l' attuatore si monta a destra o a sinistra, se si vuole più escursione ad est o a ovest.

Forse nel mio archivio ho una foto della tua parabola con attuatore e polarmount, una volta sul tuo sito c'èra la descrizione del tuo impianto.
 
Ultima modifica:
@a33

In aggiunta a quanto sritto sopra:

Quell'inconveniente mi è accaduto quasi 30 anni fà, perchè la vite di regolazione del fermo meccanico (interruttore di fine corsa) si era allentata perchè faceva poca presa su un perno rotondo e liscio, ho dovuto bloccare il tutto, perno e vite, con la loctite.

Quando la parabola è "caduta" tutta ad ovest, avrà percorso un arco polare di circa 160° quando all' epoca l'attuatore quasi tutto aperto consentiva una corsa da 63°E a 45°W per un totale di 108°

Quindi anche fosse possibile riportarla indietro con l'attuatore ( ma non lo è) non potrebbe mai ritornare alla posizione iniziale, inoltre il conteggio impulsi sarà totalmente errato.
 
Ultima modifica:
Dipende se l' attuatore si monta a destra o a sinistra, se si vuole più escursione ad est o a ovest.
.. una volta sul tuo sito c'èra la descrizione del tuo impianto.
Grazie per la spiegazione Foxbat, allora lo montai così perchè mi faceva comodo avere massima estensione a Est.
Sì è vero, nel mio sito c'erano le foto ma poi ci fu un problema con lo spazio ftp, e ricaricai una versione ridotta del sito.
Adesso quell'impianto non c'è più perchè ho cambiato casa, e dove sono ora non posso rimontarlo.
 
Ultima modifica:
Forse mi ricordo male, ma il mio a 45° overst era chiuso.
La massima estensione del braccio l'avevo a est.
Forse non non tutti uguali.
Dipende se l' attuatore si monta a destra o a sinistra, se si vuole più escursione ad est o a ovest.

Grazie per la spiegazione Foxbat, allora lo montai così perchè mi faceva comodo avere massima estensione a Est..

Anche il mio è montato per avere la massima escursione ad est, mi riferisco al movimento della parabola, quando sono a 75°E l'attuatore è tutto chiuso mentre a 45°W è tutto aperto, quindi forse ricordi male, ora cerco la foto del tuo.
 
Eccola
parabola1.jpg

In questa foto è girata verso ovest e sono quasi al limite meccanico del brandeggio
 
@Foxbat :
Se ho capito bene la tua prima descrizione, dopo che il motore si ferma, il peso della parabola continua il movimento, e quindi il motore funzionerebbe quasi come un generatore invece che come un motore?
Questo potrebbe essere chiamato "back-driving". Ho trovato la parola su questo sito web: https://www.firgelliauto.com/blogs/actuators/linear-actuators-101
Ma non avevo mai letto di questo problema prima d'ora, sui forum satellitari.

Tuttavia, dalla tua seconda descrizione, sembra che la vite all'interno dell'albero dell'attuatore abbia subito un forte colpo sul lato esteso, e quindi l'estremità della vite potrebbe non essere più intatta?

Cerco di distinguere: Nel primo caso il conteggio degli impulsi dovrebbe essere ancora OK, credo, dopo un nuovo incidente di "caduta" (l'asse del motore continuerebbe a ruotare). Nel secondo caso, invece, sarebbe probabilmente spento (l'asse del motore non ruoterebbe).

Mi chiedo quale di questi casi potrebbe essere?

Sarei comunque curioso di vedere qualche foto della montatura.

NB. Da 63E a 45W sarebbero addirittura 119 gradi di rotazione per Roma.


Tradotto da:

@Foxbat :
When I understand your first description correctly, after the motor stops, the weight of the dish continues the movement, and so the motor then would work quasi as a generator instead of as a motor?
That may be called "back-driving". I found the word on this website: https://www.firgelliauto.com/blogs/actuators/linear-actuators-101
But I hadn't read about this issue before, on satelllite-forums.

However from your second description, it sounds like the screw inside the actuator shaft has had a severe blow at the extended side, and so the end of the screw might not be intact anymore?

Trying to differentiate: In the first case the pulses count should still be OK, I would think, after a new 'falling' incident (motor axis would keep rotating). In the second case, it would probably be off (motor axis would not rotate).

I wonder which of these it might be?

And I would still be curious to see some photos of the mount setup.

NB. 63E to 45W would even be 119 rotational degrees for Rome.

Ciao,
A33
 
Di solito alla nostra latitudine per avere più escursione ad est si monta al contrario :eusa_think: se io sul mio polarmount lo mantassi così potrei andare oltrei i 45°W ma col cavolo che raggiungerei i 75°EST la parabola cadrebbe come descritto in alcuni post sopra.
 
@Foxbat :
When I understand your first description correctly, after the motor stops, the weight of the dish continues the movement, and so the motor then would work quasi as a generator instead of as a motor?
That may be called "back-driving". I found the word on this website: https://www.firgelliauto.com/blogs/actuators/linear-actuators-101
But I hadn't read about this issue before, on satelllite-forums.

However from your second description, it sounds like the screw inside the actuator shaft has had a severe blow at the extended side, and so the end of the screw might not be intact anymore?

Trying to differentiate: In the first case the pulses count should still be OK, I would think, after a new 'falling' incident (motor axis would keep rotating). In the second case, it would probably be off (motor axis would not rotate).

Quando la parabola è "caduta" tutta ad ovest, avrà percorso un arco polare di circa 160° quando all' epoca l'attuatore quasi tutto aperto consentiva una corsa da 63°E a 45°W per un totale di 108°

I wonder which of these it might be?

And I would still be curious to see some photos of the mount setup.

NB. 63E to 45W would even be 119 rotational degrees for Rome.

Ciao,
A33
NO! :eusa_naughty: :) L'attuatore ferma la sua corsa e non si estende più :evil5: :) la parabola continua a scendere causa il suo peso e tutto ruota avendo come perno l'uniball che collega l'attuatore al polarmount (non al braccio)

L'attuatore è perfettamente intergro e continua a funzionare come il primo giorno grazie anche alla manutenzione fatta, ingrassaggio annuale.
Quando la parabola è "caduta" tutta ad ovest, avrà percorso un arco polare di circa 160° quando all' epoca l'attuatore quasi tutto aperto consentiva una corsa da 63°E a 45°W per un totale di 108°

Mi riferisco alla posizione dei satelliti.

NB. 63E to 45W would even be 119 rotational degrees for Rome.
 
Ultima modifica:
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