Riassegnazione di tutti i diritti d'uso in Italia

Stato
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Otg Tv ha scritto:
Pubblicato il decreto per la riapertura dei termini per il rilascio dei diritti d'uso nelle regioni switchate sino al 2010

http://www.sviluppoeconomico.gov.it...howArchiveNewsBotton=0&idmenu=2263&id=2022627

Quindi fra 10 giorni si riapre la finestra per l'invio delle richieste, per soli 3 giorni. Quanto ci vorrà per esaminare le nuove richieste e arrivare alla pubblicazione delle graduatorie finali per l'attribuzione dei rimborsi e delle frequenze da riassegnare?
 
chiedo scusa a tutti ma signori qui nel forum ,prima di scivere penso qualcuno di noi si è assorbito 8/10 ore di duro lavoro, e a 35 gradi sui tetti o a 25 gradi con aria condizionata non sono bravo a scrivere lo so e da 1 anno che sono nel forum nessuno a mai avuto problemi di lettura f forse sono anche ignorante , nel vero senzo della parola ovvero ignorare . non vorrei essere troppo bravo a scrivere e nelle cose pratiche essere zero a buon intenditot poche parole . x le cose che riporto nel forum dico sempre o meglio specifico se sono ufficiali o vengono da quale fonte . scusate eventuali errori di grammatica , grazie
 
Frequenze Tv locali, Spina (Mise): "Pronti a misure coattive"

" Frequenze Tv locali, Spina (Mise): "Pronti a misure coattive"

" ... Ultimi round per la liberazione degli 800 MHz: in ballo Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio. Riaperto (per 3 giorni) il bando per la presentazione delle domande per le misure compensative

..... Il gioco si fa duro, e se è vero che le Tv locali rialzano la posta tentando di strappare in corner condizioni più favorevoli, il ministero è pronto a far scattare le temute “misure coattive”: un bando definitivo con esclusione dei fuori graduatoria, fino alle tenaglie per spegnere gli impianti “renitenti”.

Siamo in pieno braccio di ferro. “Faccio una previsione - dice Maurizio Giunco dell’associazione Frt -: non prenderanno le frequenze entro il 31 dicembre, e nemmeno i 2 miliardi. Si scateneranno una serie di ricorsi che troveranno accoglimento perché i procedimenti sono a dir poco singolari. Credevano avremmo fatto la corsa per rilasciare le frequenze, non è stato così”...

.... Il rompicapo riguarda solo una parte della Penisola: in Puglia, Abruzzo, Toscana, Calabria, tra le altre, i canali 61-69 sono già liberi: qui assegnazioni e switch off sono avvenuti dopo gennaio 2011, quando già l’asta Lte era stata prevista. Ma l’osso duro è un altro e riguarda proprio le regioni più attraenti per le telco: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, tra le altre. Tutte aree digitalizzate prima del 2011, quando ancora i canali 61-69 venivano regolarmente assegnati alle Tv locali dal ministero guidato da Paolo Romani. È su queste che la liberazione degli 800 Mhz va a rilento e che si gioca dunque l’ultima infuocata partita. Per liberarle lo Stato ha previsto delle misure compensative: 174 milioni da distribuire alle Tv disposte al “rilascio volontario”: in media un milione di euro per ogni emittente disposta a spegnere l’impianto situato su uno dei canali 61-69 (diverse le condizioni per chi rilascia l’impianto su altre frequenze).

A chi non accetta verrà assegnata una frequenza di minor qualità mentre chi accetta, e incassa il denaro, può scegliere fra chiudere bottega o proseguire l’attività come fornitore di programmi (li farà veicolare da un terzo). Ed è su questo punto che le Tv alzano la posta.
Dismettere l’infrastruttura significa rinunciare alla qualifica di operatori di rete con una conseguente doppia perdita secca: l’accesso ai contributi statali annuali (legge 448) prevista per gli operatori ex analogici (complessivamente circa 100 milioni annui di cui l’85% alle Tv, il resto alle radio). Ma soprattutto la possibilità di rivendere frequenze: ad altre emittenti, ma anche - in tempi di neutralità tecnologica e secondo quanto sarà stabilito dalle assegnazioni definitive delle frequenze - agli operatori Tlc. Per questo le associazioni chiedono, pur avendo rilasciato la frequenza, di poter mantenere lo status di operatori di rete accordandosi con terzi.
Ma il ministero fa muro, così come per le altre condizioni richieste: due multiplex dell’ex beauty contest e la detassazione delle misure compensative. “Ci siamo scontrati con una serie di tecnicismi e contraddizioni che hanno di fatto ostacolato la strada al rilascio delle frequenze - dice Marco Rossignoli coordinatore Aeranti-Corallo -, e in questo senso il governo tecnico, non attuando scelte politiche, ha creato problemi più che trovare soluzioni”.

Si tratta adesso, per le Tv locali, di limitare i danni. Soprattutto con il nuovo bando per la riapertura, per 3 giorni, della presentazione delle domande per le misure compensative: un secondo giro prima del round finale. Molto rischioso però: se le 9 frequenze non saranno ancora liberate, è prevista una gara con pochi posti in palio e tanti impianti da spostare. E per chi rimane fuori nessun salvagente..... "

http://www.corrierecomunicazioni.it...ocali-spina-mise-pronti-a-misure-coattive.htm

La lunga estate calda..... :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Devono liberare e basta. Avrei preferito però che i canali 61-69 non fossero assegnati già dall'inizio della switch, come è avvenuto nelle ultime regioni così da non arrivare a queste situazioni.
 
Mi sembra che le TV locali stiano facendo molto rumore per nulla. I giochi sono ormai fatti e le richieste mi sembrano improponibili (essere operatori di rete anche senza una rete: questo sarebbe stato possibile se si fossero fatti i consorzi, ma ormai è tardi).

Alla fine nella migliore delle ipotesi potranno ottenere qualche sconto fiscale.
 
Allora, quando si partirà per le graduatorie e la riassegnazione delle nuove frequenze per le tv locali? Ormai lo switch off è finito,
 
Euplio ha scritto:
Allora, quando si partirà per le graduatorie e la riassegnazione delle nuove frequenze per le tv locali? Ormai lo switch off è finito,
prima devono mettersi d'accordo in quelle regioni dove cìè trippa per gatti, comunque una data certa non esiste....esiste un tempo massimo che resta il 31/12/12 ciao a tutti
 
Barletta ha scritto:
Devono liberare e basta. Avrei preferito però che i canali 61-69 non fossero assegnati già dall'inizio della switch, come è avvenuto nelle ultime regioni così da non arrivare a queste situazioni.

In Trentino non le hanno usate, ed è stata una delle prime a chiudere l'analogico. E' solo questione di affollamento, chi non aveva alri spazi è rimasto li. Altri, come in lombardia, ci hanno invece acceso ex novo ...
 
lucpip ha scritto:
Ed anche il 55 che arriva, a nord di gallarate, a bomba!!!

L'ho controllato proprio oggi, arriva meglio di come arrivava prima ma il segnale non è così potente paragonato agli alri che trasmettono da Valcava.

E' simile o poco superiore al 68. Invece ricevo fortissimo il 25.
 
paolo-steel ha scritto:
A me invece arriva a palla il 55, benino il 68, mentre il 25 nada de nada

Si vede che non hai una IV banda su Vacava .. a me fa manetta di segnale e qualità, più del 23 RAI e del 24 Videostar che pur arrivano bene.
 
Gennar1 ha scritto:
Mi sembra che le TV locali stiano facendo molto rumore per nulla. I giochi sono ormai fatti e le richieste mi sembrano improponibili (essere operatori di rete anche senza una rete: questo sarebbe stato possibile se si fossero fatti i consorzi, ma ormai è tardi).

Alla fine nella migliore delle ipotesi potranno ottenere qualche sconto fiscale.

Queste TV locali sono proprio allergiche alla creazione di contenuti! :D Parlano di frequenze di essere operatore di rete ma non parlano di linea editoriale :eusa_whistle:

Affittarsi un pò di banda (o entrare in un consorzio per dividere una frequenza), creare un canale con contenuti interessanti seguendo un piano editoriale serio gli fa schifo? E' troppo rivoluzionario? Lo so, è diffcile pensare di dover lavorare dopo aver fatto canali di televendite, maghi, musica neomelodica e repliche aspettando sempre aiuti dallo Stato. :eusa_whistle: ;)

Ovviamente qualche rara eccezione esiste..;)
 
Gennar1 ha scritto:
Quindi fra 10 giorni si riapre la finestra per l'invio delle richieste, per soli 3 giorni. Quanto ci vorrà per esaminare le nuove richieste e arrivare alla pubblicazione delle graduatorie finali per l'attribuzione dei rimborsi e delle frequenze da riassegnare?

Era il 29 giugno... e i 10 giorni sono passati da un pezzo... :eusa_whistle:
Nessuno sa niente? E' già passata la finestra dei 3 giorni ???? :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:
Perchè da quello poi dipende un pò tutto il resto....
e non è poco, in alcune regioni se non si mettono d'accordo sarà una vera rivoluzione... ;) ;) ;)
 
masterone ha scritto:
Era il 29 giugno... e i 10 giorni sono passati da un pezzo... :eusa_whistle:
Nessuno sa niente? E' già passata la finestra dei 3 giorni ???? :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:
Perchè da quello poi dipende un pò tutto il resto....
e non è poco, in alcune regioni se non si mettono d'accordo sarà una vera rivoluzione... ;) ;) ;)
I tre giorni scadono il 24 luglio...
 
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