Ripartire segnale antenna

@Tuner hai ragione ma oggi se lo usi ti ritrovi con un canale interferito se non puoi spegnere il modulatore, magari proprio sul 36...
 
... il canale di uscita dei VCR non è mai stato fisso.
O tramite la vite di un compensatore ceramico (vecchissimi modelli anni 80) o attraverso le impostazioni di configurazione, il canale si sposta laddove non fa danni, ad esempio dove non c'è nulla, in corrispondenza del taglio 4a-5a banda del proprio centralino.
;)
 
Lo so, @tuner, ma non tutti infilano lì il cacciavite o aprono il vcr e tolgono alimentazione al modulatore! :D Alcuni permettevano solo dal 32 al 40 altri su tutta la banda UHF (come io philips) altri modulavano sul ch2 (oggi fantastico)...
 
Sì, ma cominciamo dall'ipotesi più probabile...
Il VCR non risale all'epoca dei dinosauri ed il canale di uscita si cambia attraverso la configurazione.
...che se non sei capace di configurare, manco riesci a programmare la registrazione.

Detto questo, il TV si collega all'uscita passante del VCR.
...e ribadisco che con il DTT, se non ci sono limitazioni (protezioni varie) è molto meglio registrare un file TS senza perdita di qualità col decoder che passare un segnale AV in RGB o composito dal decoder al VCR.
;)
 
oggi secondo negozio di componenti elettronici e qui mi si dice che il derivatore si usa solo nel caso il segnale debba passare oltre, verso ad esempio i piani inferiori, mentre se resta al piano meglio un partitore, che ha minore dispersione di segnale, e per di più mi si dice che non è necessario chiudere l'eventuale uscita rimasta senza cavo...
Eppure è un negozio pieno di antenne, amplificatori, cavi... ma come si fa a non conoscere il funzionamento corretto dei componenti?
O in questo campo si va ad interpretazione?
Premetto che io ho chiesto direttamente di un derivatore, ma mi hanno proposto subito un partitore...

:eusa_think:

Mi sa che il derivatore me lo devo cercare su ebay...
 
E vabbuo... disse Schettino! Che ti devo dire??? Purtroppo pochi sanno fare il proprio lavoro con passione e ...
 
wile.e ha scritto:
Premetto che io ho chiesto direttamente di un derivatore, ma mi hanno proposto subito un partitore...

Mi sa che il derivatore me lo devo cercare su ebay...

Vuoi dire che in quel negozio non hanno derivatori?

Mi sembra impossibile!
 
flash54 ha scritto:
Vuoi dire che in quel negozio non hanno derivatori?

Mi sembra impossibile!

Fidati caro Flash, ci sono negozi che haoo solo partitori :5eek: ( per loro partitori o derivatori sono la stessa cosa)
 
elettrodoc ha scritto:
Fidati caro Flash, ci sono negozi che haoo solo partitori :5eek: ( per loro partitori o derivatori sono la stessa cosa)

Allora sono negozi di articoli elettrici e non di antennistica.
 
Considerando che (purtroppo) i cablaggi degli impianti domestici (ma anche l'installazione delle antenne) li fanno quasi sempre gli elettricisti, che di distribuzione ad impedenza costante ed alta frequenza ne sanno poco o niente, se chi dovrebbe (potrebbe) almeno dare qualche suggerimento (i rivenditori) è più "capra" dell'elettricista (e pure presuntuoso), c'è poco da meravigliarsi se poi gli impianti non funzionano.
Tu chiedi quello che ti abbiamo suggerito ed utilizzalo in modo ortodosso. (resistenza di terminazione sull'uscita passante)
Magari cambia rivenditore, perchè non posso credere che nella tua zona non esista almeno un antennista competente... e se esiste, vedrai che i derivatori li adopera, quindi qualcuno glieli vende.
:evil5:

wile.e ha scritto:
oggi secondo negozio di componenti elettronici e qui mi si dice che il derivatore si usa solo nel caso il segnale debba passare oltre, verso ad esempio i piani inferiori, mentre se resta al piano meglio un partitore, che ha minore dispersione di segnale, e per di più mi si dice che non è necessario chiudere l'eventuale uscita rimasta senza cavo...
 
allora, ieri mattinata dedicata all'impianto, risultata alquanto inutile.
Inizio col mostrarvi la presa tipo che ho a casa, questa è quella della salotto, la stanza incriminata:


non mi è chiaro a cosa servano quegli attacchi con le viti che si vedono ai lati, per il resto mi pare che il montaggio sia corretto.
Ecco il derivatore che ho preso, davanti


e dietro


e qui appare coi cavi montati, compresa chiusura:




montato al volo senza cassetta giusto per vedere come va, risultato: si vede appena peggio di prima, cioè quando era montato il vecchio partitore arrugginito.
Come campione vi cito la ricezione di alcuni canali:
gruppo rai ok, gruppo mediaset ok (tranne mediaset extra e la5, inguardabili), cielo pessimo, supertennis e nuvolari out.
Avevo preso pure un partitore, così, per non farmi mancare nulla, decido di provare anche lui:


l'uscita di destra l'ho provata sia sul rosso sia sull'altra disponibile senza differenze apprezzabili, risultato: come sopra.
Collego il mini antennino giocattolo alto si e no 20 cm:


gruppo rai ok, gruppo mediaset ok (anche la5 e extra), cielo ok, supertennis e nuvolari abbastanza buoni, solo qualche lieve mancanza.
Rimonto cmq il derivatore (nuovo) e chiudo il tutto, nel salotto lascio l'antennino, e con grande disappunto anche in cucina (dove fino ad oggi non avevo avuto alcun problema) noto che il gruppo mediaset ha dei disturbi.

Tirando le somme, la situazione è peggio di prima.
Prossimo step cambiare tutti i cavi? Ammesso che riesca a farlo...
 
C'è qualcosa che non torna... L'antenna com'è messa? Prova a collegare un tv direttamente alla discesa antenna e vediamo... Secondo me c'è qualcosa che non funziona a monte, non a valle!
 
si, era la prima cosa cui avevo pensato, ma allora perchè fino a quando non avevo modificato nulla in salotto non vedevo alcuni canali mediaset e in cucina si, considerato che entrambe le stanze sono servite dalla stessa antenna centralizzata?
Comunque, per fare la prova diretta dovrei fare una seconda giunzione al cavo che scende dalla centralizzata, visto che dovrei bypassare il derivatore, giusto?
 
Molto probabilmente perchè il segnale a monte è scarso, oppure perchè i cavi hanno un'eccessiva attenuazione.
Dato che con il Partitore il segnale si suddivideva (teoricamente a metà) ma in modo improrio e selettivo, è possibile che in un ramo andasse quasi tutta l'energia disponibile, e nell'altro no.
...oppure, che con quella tal lunghezza di cavo (e ROS nell'impianto), in quella presa ci fosse un segnale più alto per quei MUX e più basso per gli altri.
Per dirla in modo "terra terra", se non c'è abbastanza segnale "a monte" non si può pretendere di fare un impianto a più prese che funzioni come si deve.
Se usi il partitore hai in teoria più segnale alle prese, ma in realtà succede che la ripartizione non è equa ed ha caratteristiche selettive. (in una presa i segnali sono accettabili e nell'altra no, oppure alcuni vanno su una e altri sull'altra)
Se usi il derivatore, risolvi i problemi della distribuzione, ma se a monte il segnale è insufficiente, la maggiore attenuazione non ti permette la ricezione dei segnali più scarsi in nessuna delle prese.
 
Ipotesi plausibile, quello che non mi spiego è come mai la situazione non sia migliorata (anzi) col nuovo derivatore rispetto a quello arrugginito...

Quindi, considerata la difficoltà di una revisione dell'antenna centralizzata del condominio, mi converrebbe mettere sul tetto un'antenna mia?
Se si quali caratteristiche dovrebbe avere e a quale spesa andrei incontro?
 
wile.e ha scritto:
Ipotesi plausibile, quello che non mi spiego è come mai la situazione non sia migliorata (anzi) col nuovo derivatore rispetto a quello arrugginito...

Quindi, considerata la difficoltà di una revisione dell'antenna centralizzata del condominio, mi converrebbe mettere sul tetto un'antenna mia?
Se si quali caratteristiche dovrebbe avere e a quale spesa andrei incontro?

Non ho trovato informazioni tecniche sul derivatore DS 3 della Microtec.
Sai qual'è l'attenuazione sulle uscite derivate?
 
onestamente no... potrebbe essere scritto da qualche parte, magari in caratteri microscopici?
Cmq chi me l'ha venduto mi ha dato anche la resistenza di terminazione...
 
wile.e ha scritto:
onestamente no... potrebbe essere scritto da qualche parte, magari in caratteri microscopici?
Cmq chi me l'ha venduto mi ha dato anche la resistenza di terminazione...

Nel frattempo ho trovato questo documento:

http://web.tiscali.it/microtec/Partitori e derivatori da scatola.htm

Dove cè il derivatore DS 3 c'è scritta solo l'attenuazione passante e per l'attenuazione sulle derivate rimanda ad un atabella che non so dove trovare.
Se c'è una tabella è perchè sono previsti più valori di attenuazione (come in tutti i derivatori) ma non c'è modo di capirlo.

Anche qui:

http://www.mtmicrotec.com/prodotto.aspx?ProductID=32&catid=15

Stessa storia.
 
Tuner ha scritto:
Sì, hai capito bene. L'unica accortezza è che le linee derivate siano disaccoppiate (attenuate) almeno 12 dB (circa).
In caso contrario (derivatore con accoppiamento più stretto, es 8dB sulle derivate) è bene che le porte inutilizzate siano terminate con un carico a 75 Ohm.

io al negozio ho chiesto queste caratteristiche precise, attenuazione 12 e terminazione carico 75 ohm.
Posso cmq tornare lì ed accertarmene, ma eventualmente dovessero essere valori diversi, devo prendere altro materiale sostitutivo?
 
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