dangerfamily ha scritto:
hai anche un fiume che ci passa d'affianco?
Certo! Qui, a 50 metri, c'è il Marecchia!
Scherzi a parte, non sono mai stato pregiudizialmente contrario alla produzione di energia elettrica tramite nucleare, naturalmente con le necessarie garanzie di sicurezza.
Chi si oppone, chiama in ballo Chernobil o Fukushima... dimenticando forse che nel primo caso si trattò di un incidente prodotto da una "trappola" ex Sovietica costruita con tecnologie da brivido e l'incidente fu causato da un esperimento dissennato messo in atto da folli che disattivarono tutti i sistemi di sicurezza.
Nel secondo caso (Fukushima) si tratta di una vecchissima centrale costruita addirittura negli anni '60 che per farla "saltare" è servita l'azione combinata di un terremoto del 9° Richter e da un terribile Tsunami.
E' come dire che gli aerei sono pericolosissimi perchè, quando ne cade uno, fa da 100 a 300 vittime in un colpo, dimenticando che le automobili in un anno, nella sola Italia fanno oltre 2500 morti e 80.000 feriti.
Per i paladini delle rinnovabili a tutti i costi: bene, sono con voi, ma... si tratta di una tecnologia interessante, in grado forse di essere competitiva tra 50 anni, ma oggi bastano a malapena per accendere le luminarie natalizie. Non dimentichiamo inoltre, i quintali di arsenico (arseniuro di gallio, per la precisione) che dovremo smaltire al termine della loro vita operativa, dopo circa 25 anni
Non è tutto oro quello che riluce!
In Italia, parlando di rinnovabili, siamo comunque fortunati, il 20% della nostra energia elettrica proviene dalla fonte rinnovabile per eccellenza: l'idroelettrica.
L'eolico e il fotovoltaico, producono insieme circa l'1,5% del fabbisogno nazionale (fonte Terna)