non ci credo, ha risposto ad una semplice provocazione...e ovvio che nessuno mi risarcirà.
Questo perchè vuol farci capire che ha una risposta pronta a qualsiasi nostro dubbio. Ergo vuole sentirsi un utente importante di questa sezione.
Adesso capisco chi studia tutte le risposte pre-configurate che vengono inviate ai clienti per mail dopo l'utilizzo del contatta sky...
beh abbi pazienza… rispondo ad una provocazione con una provocazione...
La percepisco anche in questo post. Non è una questione di quello che io voglio sentire, è una questione di atteggiamento, del modo in cui lei si pone con gli altri utenti. Pensa di avere la verità in tasca, probabilmente è così per quanto riguarda sky italia... però ci vuole discrezione e professionalità quando si confronta con dei clienti sky in un forum. E non parlo solo di questa discussione ma anche di altre.
Mettiamola così, lavorando all'interno dell'azienda, ho la consapevolezza e la percezione di come determinate dinamiche si svolgono, indi per cui mi permetto di rispondere a qualche vostra domanda o fugare un qualsiasi vostro dubbio. Se poi cmq queste dinamiche vanno in contrapposizione con la vostra linea di pensiero, questo mi dispiace, ma credo siamo tutti consapevoli del fatto che non si può essere sempre d'accordo.
Giuste o sbagliate che siano, condivisibili o meno, io ve le riporto. Ne più ne meno...
appunto... signor "semplice manager"...in questi anni mi sono confrontato in diverse occasioni con sky, non ci sono info corrette e info errate, sul fronte retention-reconnection c'è una confusione incredibile per "una grossa azienda" come sky.
Quella che tu, da singolo, percepisci come confusione, in realtà sono meccaniche e procedimenti in costante aggiornamento, c'è una dinamicità inarrestabile, e capisco che per chi sta a casa, e non è un addetto ai lavori, seguire tutto questo sia impegnativo e difficoltoso, e viene percepito come confusione. Purtroppo, come ogni azienda che si rispetti, deve seguire il mercato, e con esso, variare al variarsi delle condizioni che lo determinano.
Ma le sembra normale che ci siano in italia clienti che da 10 anni pagano il prezzo del listino, ignari del fatto che facendo disdetta si ottengano promozioni importanti, ed altri che con il suddetto sistema da 10 anni ottengono sconti che vanno dal 20% al 60%.
Perdonami, ma secondo te la soluzione quale sarebbe ? Incitare i clienti a mandare disdetta e avere le promozioni, in modo che siano tutti uguali ?!? Secondo me, stai per centrare il punto focale del discorso, ovvero il fatto che in Italia, è molto presente questa mentalità del dover mercanteggiare un acquisto.
Quando l'azienda è nata, si affacciava su un mercato nuovo, vergine, con un prodotto fondamentalmente sconosciuto. Doveva penetrare un forma mentis e uno stile di vita che veniva da 60 anni di televisione generalista, di televisione pubblica, uno sconvolgimento totale. In america per es, da sempre abituati alla tv via cavo e pay, si sarebbe presa un altra strada.
Nel nostro bel paese invece, si è reso necessario operare in questo modo, ovvero entrare in punta di piedi nelle abitazioni degli italiani, presentarsi in maniera molto discreta, far conoscere il proprio prodotto, bisognava sconvolgere un modo di vivere l'intrattenimento e la televisione, e bisognava farlo offrendo un qualcosa che andasse ad accontentare tutti, di qualsiasi sesso, di qualsiasi età, di qualsiasi orientamento politico sessuale o religioso.
Per far tutto questo, è normale, che per farsi conoscere, e per farsi accettare, ci si debba "offrire", in maniera scontata, a volte quasi gratis (si pensi a quando i clienti venivano chiamati per chiedere loro di provare il neonato mysky gratis per 3 mesi, all'epoca, un decoder che consentisse di registrare e mettere in pausa in diretta, era una novità assoluta).
Quello che è mancato dopo, probabilmente, è stata una consapevolezza da parte del cliente, che prima o poi questo sistema sarebbe dovuto finire, e devi capire quando farlo finire, perché se lo interrompi troppo presto rendi vano il tuo lavoro, se lo interrompi tardi, sei già al collasso.
C'è da dire che tutto questo si è dimostrato anche un arma a doppio taglio, perché nel corso degli anni, si è tenuto ad associare a quel determinato servizio un valore, in base a quello che si pagava, che non era propriamente quello corretto.
Ecco allora che quando finisce uno sconto, un cliente ha la percezione di un aumento insostenibile, e va a cercare altri lidi, senza soffermarsi sul fatto che in realtà quel servizio ha un ritorno, deve essere visto come un investimento.
Ti permette di riunire la famiglia davanti a un bel film, o davanti a un evento sportivo, ti permette di avere un informazione davvero imparziale e neutra etc etc…
Credi sia stato facile sconvolgere questo sistema ? Viviamo in un paese che di fatto è una dittatura, c'è un monopolio politico/commerciale da far spavento. Si doveva debellare dalla mente dell'italiano, quello che per anni era stato inculcato, cioè una tv fatta di ette e culi, di giochi a quiz, di televendite etc etc… facendo capire che la tv era fatta anche di altro.
Il fatto che ci siano clienti che da 10 anni pagano il prezzo di listino, non abbiano mai richiesto disdetta,mai variato l'abbonamento, cosa ti fa capire ? che sono assolutamente soddisfatti del prodotto, e non sentono la necessità di variare, e guarda caso sono quelli che non hanno mai avuto uno sconto se non i famosi 2€ di sconto per il pagamento rid o c/c magari…
Chi và sempre in cerca dello sconto, della promozione, dell'ultima offerta all'ultimo minuto, è il cacciatore, quello che si rende conto che di quel servizio è soddisfatto, non ne vuole fare a meno, ma è nel suo essere quello di dover spuntare a un prezzo inferiore a quanto richiesto. Poi certo, quando si poteva e si voleva, a questo gioco ci si è prestati, ma adesso che lo si vuole non dico fermare, ma quantomeno ridurre, si viene additati in malo modo.
Per rispondere alla sua domanda, NO, non mi sembra normale, e sopratutto non lo ritengo giusto. Perché significa avere clienti di serie A e clienti di serie B. Per quello si vuole uniformare tutti a un unica condizione, per evitare queste discriminanti.
Saluti.[/QUOTE]