Sedicenne si uccide a Torino dopo contitnui tormenti a scuola: "Sei gay!"

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
LOUISINO ha scritto:
Non pensare roddy che apostrofare un ragazzo con SECCO-GRASSO-TAPPO.... sia meno frustrante, per un ragazzino, che apostrofato gay, lo colpisce allo stesso modo. Avere un problema a 15-16 anni e saperlo rimarcato, se non sei più che forte, ti lascia strascichi per tutta la vita.
Sono certo della tua buona fede, certo come sono certo di come mi chiamo, ma ti posso assicurare che non è lo stesso.
Riprendo a prestito le parole di roddy:
C'è, però, una differenza SOSTANZIALE [...]: a nessuno verrebbe in mente di convalidare PUBBLICAMENTE una qualunque forma di discriminazione nei confronti, per esempio, di un bambino down, o un obeso o un handicappato... A nessuno verrebbe in mente di dichiarare pubblicamente che un gobbo, per esempio, sia un "obbrobrio della natura" o che un ritardato mentale abbia uno "stile di vita immorale"...
Ecco, questa è la differenza: la discriminazione contro i gay è "diversa", non si trova solo tra i bulli, ma cresce e prospera anche nelle "case per bene", si respira a pieni polmoni in alcune televisioni, in alcuni giornali, da qualche ( non tutti per fortuna... ) pulpito sacro...

Quando da personaggi cosiddetti autorevoli, dotati per di più di un potere mediatico "imbarazzante", arrivano solo parole negative, di biasimo, di condanna, di spregio... Poi è dura!
E l'episodio di quel ragazzo che hai raccontato poco fa è secondo me emblematico!

LOUISINO ha scritto:
La chiesa; ripeto che non ho mai avuto sentore di preti che istigano la violenza contro i gay, questa campagna contro i pacs o DI.CO, potrebbe essere un ritorcersi contro di loro, loro che parlano tanto di RISPETTO PER IL PROSSIMO.
Lo spero proprio:icon_twisted:
Sono d'accordo, c'è da augurarselo! ;)
 
Ultima modifica:
anche in questo come in molti casi che ci coinvolgono emotivamente si cerca il nostro simile più vicino sui cui scaricare la responsabilità e la coscienza, sempre più spesso è l'insegnante, da quest'ultimo vogliamo a secondo dei casi fermezza, comprensione, sensibilità e così via però ai nostri figli insegnamo che i furbi, i forti, quelli che non si fanno intimidire nemmeno dagli adulti sono i vincenti del futuro, il gay ci fa ridere, in****are, ci fa schifo a seconda dei casi ma su una cosa siamo decisi, non merita gli stessi diritti del "normale" perchè dunque ci sorprendiamo quando si arriva a questi estremi, forse che la sofferenza giornaliera dell'emarginato è per noi meno fastidiosa di quella portata alle estreme conseguenze?
 
Giusto per capire chi siano(o,meglio,potrebbero essere)i nostri interlocutori,vi posto,senza fonte(tanto non importa)una summa di ignoranza,grettezza,ed altre aggettivazioni che tengo per me,emblematica di come possano nascere fenomeni di derisione simili a quello di cui stiamo trattando.

IO CREDO CHE IL PROBLEMA GAY/OMOSESSUALITA' NON SIA UN PRODOTTO NATURALE...VOGLIO DIRE CHE IN QUESTI ULTIMI 20 ANNI GLI OMOSEX SONO AUMENTATI VERTIGINOSAMENTE, MA NON CREDO CHE SIANO 'NATI' CON LA PATOLOGICA PROPENSIONE ALL'OMOSEX.......

DICIAMOCI LA VERITA', E' INUTILE NASCONDERCI DIETRO UN FILO D'ERBA, E' SOLO UNA MODA DI PERVERSIONE SESSUALE , NON E' VERO CHE SONO PROBLEMI DI NATURA PSICOLOGICA, I GAY ESISTONO PER LORO ESPRESSA VOLONTA' DI PERVERSIONE SESSUALE E PER L'ECCESSIVA TOLLERANZA E LASSISMO DEI COSTUMI DELLA NS SOCIETA'.

IL PROBLEMA E' CHE CON L'AVVENTO DELL'AIDS , PROVOCATO E DIVULGATO PROPRIO DALLA PERVERSIONE DI QUESTE PERSONE, CHE VENGONO TOLLERATE IN NOME DI QUELLO CHE TU DEFINISCI :

''L'ESSERE DIVERSO SESSUALMENTE''......PERCHE' RIPETO QUESTA 'DIVERSITA' NON E' INNATA MA CONSAPEVOLMENTE E VOLONTARIAMENTE CERCATA ED ACQUISITA , SOLAMENTE PER MODA O PER PERVERSIONE....

E NOI DOBBIAMO ACCETTARE QUESTO SCHIFO??? E RISCHIARE DI FARCI INFETTARE DA QUESTI SOZZONI ???

CERTO SOZZONI, PERCHE' NON SONO ALTRO CHE QUELLO, ALTRO CHE 'DIVERSI', MA FAMMI IL PIACERE.........!!!!

IO NON SONO BIGOTTA, NE' SONO CONTRO IL SEX, PER CARITA' E' UNA DELLE COSE PIU' BELLE DEL MONDO......PERO' SE FATTO IN MANIERA CONSONA , CORRETTA E NEL RISPETTO DELLA NATURA E DEI RELATIVI PARTNER, NON CREDI???

QUINDI RESTO DELLA MIA IDEA: I 'FALSI' DIVERSI, CHE ALTRO NON SONO CHE PERVEERTITI SESSUALI, E CHE DIFFONDONO CON LE LORO PRATICHE SESSUALI PERICOLOSE MALATTIE, SE NON DA DISTRUGGERE PER LO MENO SAREBBERO DA METTERE IN GALERA, SE NON VI E' ALTRO MODO PER FERMARE QUESTI 'UNTORI'....

RIPETO PER L'ENNESIMA VOLTA : CHE SCHIFO !!!!!!!!

ORA VOGLIO VEDERE COSA TIRERETE FUORI PER CONTROBATTERE....

AH, DIMENTICAVO, NON PREOCCUPARTI PER ME , NON MI VIENE L'INFARTO PER QUESTE COSE, PER ORA L'UNICA MIA ARMA DI BATTAGLIA E' LA PUBBLICA DENUNCIA, COME QUELLA CHE STO FACENDO ORA....SPERANDO CHE QUALCUNO LA CAPISCA E LA CONDIVIDA...., SOPRATTUTTO PER IL BENE DI TUTTI NOI !!

mi sono permesso di evidenziare in rosso i passi maggiormente esplicativi del pensiero di questa "persona".

volevo inoltre sottolineare come non sia condivisibile l'equiparazione, a livello di cattiveria e profondità di taglio delle offese,della situazione degli omosessuali e di quella dei "tappi",obesi o rachitici:non è la stessa cosa,come da non pochi di voi affermato,e tento di spiegare il perchè.
l'essere omosessuali,coinvolge la sfera sessuale dell' uomo,e sappiamo tutti che il sesso è il motore dell'esistenza(giusto o sbagliato per adesso non interessa:è così e basta).
a questo punto è normale che rispetto ad un argomento che riguarda una sfera primaria della vita delle persone,nella pratica di cattivo gusto di voler ferire qualcuno,l'accanimento che ci si mette,la passione(in senso negativo)che si esplica nell'additare qualcuno e,specularmente,il dolore di chi riceve tali insulti,non sono nemmeno lontanamente paragonabili al problema dell'obesità o al portare gli occhiali,ad avere le orecchie a sventola o a pesare 40 kg.
la situazione di coloro che devono affrontare tali angherie è speciale(nel senso di unica)e non catalogabile in nessun'altra,pur grave,condizione in cui possa trovarsi qualsiasi ragazzo o uomo del nostro tempo.
 
un piccolo brano tratto dai commenti giornalistici di oggi che mi sembra rispecchi la realtà di questo caso.


"....Così il ragazzo s'è buttato dalla finestra dopo essersi pugnalato al petto, per fargliela pagare a tutti i compagni di scuola che lo prendevano in giro. Gli adolescenti quando vogliono essere cattivi sono macchine perfette. Che il mondo dei grandi non può capire perché ha rimosso tutte le cattiverie che abbiamo detto e fatto a quell'età. Gli dicevano che era come Jonathan del Grande Fratello. Volevano dirgli che era gay, che era un diverso. Marco non si sentiva diverso. «Era un ragazzo sensibile», lo ricorda la madre. Avrebbero potuto dirgli ciccione, quattr'occhi, secchione. Non è quello il problema. Il problema è quando ti isolano, ti escludono, ti emarginano. E tu non sei più nessuno. Non essere nessuno a sedici anni - così come a venti, a trenta e per tutta la vita, è morire."
 
YODA ha scritto:
un piccolo brano tratto dai commenti giornalistici di oggi che mi sembra rispecchi la realtà di questo caso.

"....Così il ragazzo s'è buttato dalla finestra dopo essersi pugnalato al petto, per fargliela pagare a tutti i compagni di scuola che lo prendevano in giro. Gli adolescenti quando vogliono essere cattivi sono macchine perfette. Che il mondo dei grandi non può capire perché ha rimosso tutte le cattiverie che abbiamo detto e fatto a quell'età. Gli dicevano che era come Jonathan del Grande Fratello. Volevano dirgli che era gay, che era un diverso. Marco non si sentiva diverso. «Era un ragazzo sensibile», lo ricorda la madre. Avrebbero potuto dirgli ciccione, quattr'occhi, secchione. Non è quello il problema. Il problema è quando ti isolano, ti escludono, ti emarginano. E tu non sei più nessuno. Non essere nessuno a sedici anni - così come a venti, a trenta e per tutta la vita, è morire."
Sono d'accordo sul fatto che essere emarginati e non sentirsi più nessuno a 16 come a 40 anni è un qualcosa di grave ed insopportabile.
Ma io sottolineo quanto già detto, non solo da me (che oltretutto ho esperienze DIRETTE).
Propongo allora di riflettere, per le ragioni che ho già abbondantemente (non solo io) spiegato, sul tempo che secondo voi occorre per assistere all'emarginazione di uno che viene sistematicamente preso in giro sulla propria insicurezza nel vedersi grasso o rachitico e ai nanosecondi che impiega un sedicenne bersagliato perché ritenuto gay (anche se non lo è) in quanto sensibile e riservato affiché si terrorizzi e si autoescluda come un reietto. :evil5:
 
A parole siamo tutti tolleranti, specie quando interrogati individualmente, forse perchè, qualunque siano le reali convinzioni ed i limiti personali verso chi è diverso da noi, non è politicamente corretto mostrarsi razzisti. Tuttavia, è molto difficile non subire la cultura strisciante, razzista e terrorista (nel senso che vuole incutere paura) per il diverso, anche perchè a proporla (subdolamente) ci pensano quotidianamente i media, e diversi personaggi di spicco.
Quando allo scherno ed all'emarginazione per una caratteristica fisica, si aggiunge l'intolleranza e la paura del pervertito, ovvero dell'appestato, vuoi per le inclinazioni sessuali, vuoi anche solo per il colore della pelle o per il credo religioso e/o politico, la situazione diventa estremamente critica.
Se il rischio dell'emarginazione dagli altri suoi simili, per un adolescente dei nostri tempi è già un fatto gravissimo di cui non sono prevedibili le conseguenze, con il catalizzatore di cui sopra la miscela è praticamente letale.
 
Sono certo della tua buona fede, certo come sono certo di come mi chiamo, ma ti posso assicurare che non è lo stesso.
Scusami Andrea, ma credo sia una cosa MOLTO soggettiva. Dipende anche dalla forza di carattere.
La chiesa; ripeto che non ho mai avuto sentore di preti che istigano la violenza contro i gay
Ma infatti invitiamo wharol a dirci chi e quando...
La Chiesa, come chiunque altro, ha diritto di dire quello che vuole su D.I.C.O., su quello che le pare. La libertà di parola e d'espressione, sancita dalla costituzione, non è unilaterale alle cose che ci aggradano.
 
E chi mette in discussione il diritto di esprimere un'opinione SE questa non insulta la sensibilità di altri?
Comunque, magari sbaglio, ma ho l'impressione che quanto scritto in precedenza da me, da Tuner, da Sergiozizza, da roddy, da warhol_84 e anche da altri non sia stato letto con la dovuta attenzione.
E, tanto per citare il motto/firma di un saggio moderatore: ;)
"...se NON hai esperienze dirette taci, ascolta e fanne tesoro!" :happy3:
 
Ultima modifica:
alex86 ha scritto:
Scusami Andrea, ma credo sia una cosa MOLTO soggettiva. Dipende anche dalla forza di carattere.
Ma infatti invitiamo wharol a dirci chi e quando...
La Chiesa, come chiunque altro, ha diritto di dire quello che vuole su D.I.C.O., su quello che le pare. La libertà di parola e d'espressione, sancita dalla costituzione, non è unilaterale alle cose che ci aggradano.

Loro hanno tutto il diritto di dire la propria opinione. Esattamente come ha detto Andrea, chiaramente qualcuno si può anche sentire provato dopo aver ascoltato certe espressioni. Ti pare che un ragazzo a 16 anni che viene gia sfottuto dai suoi amici e si sente pure dire dal papa che l'amore che potrà provare è un amore debole e deviato si possa sentire bene? La loro libertà di parola vale, quando poi succedono estremismi come questo varrà anche la mia libertà di parola di dire che un po' abbiano aiutato queste espressioni a dir poco isteriche. Oppure quando viene usata la parola "invertiti" (ma in che secolo vivono questi?) Non c'è giorno ultimamente che non se ne escano con anatemi o preoccupazioni su dico e gay. Come se fossero ossessionati dal sesso degli altri. E' notizia di oggi che alcuni preti che hanno scritto alla "stampa" in favore dei dico sono stati "accusati" di essere omosessualti e cavalli di T.roia nella chiesa cattolica. E' stata chiesta la loro rimozione...però i preti pedofili nascosti e in silenzio vanno bene, purchè non si sappia. (la libertà di parola spero valga per tutti, non solo per lo stato vaticano...)
Comunque il senso del mio discorso era ben altro, non certo accusare la chiesa (in questo intervento ho solo risposto a una domanda diretta), di cui mi importa veramente poco. Leggi per bene la profondità di alcuni messaggi invece di fermarti alla provocazione religione o politica, magari ti fa bene (non è una provocazione, solo un consiglio positivo).
Fra l'altro sentir dare del "frocio" invece che del gay agli omosessuali non pensi che possa essere un alibi per tutti quei ragazzi che, sentendolo dire da un politico, si sentiranno in diritto di poterla usare tranquillamente. Ma non sai quanto fa male sentirselo dire quando si è soli. Fortunatamente non è più il mio caso, anzi. Quando sento certe espressioni mi metto a ridere, personalmente mi fanno talmente pena che o lascio correre o rispondo a testa alta.
 
Ultima modifica:
warhol_84 ha scritto:
Loro hanno tutto il diritto di dire la propria opinione. Esattamente come ha detto Andrea, chiaramente qualcuno si può anche sentire provato dopo aver ascoltato certe espressioni. Ti pare che un ragazzo a 16 anni che viene gia sfottuto dai suoi amici e si sente pure dire dal papa che l'amore che potrà provare è un amore debole e deviato si possa sentire bene? La loro libertà di parola vale, quando poi succedono estremismi come questo varrà anche la mia libertà di parola di dire che un po' abbiano aiutato queste espressioni a dir poco isteriche. Oppure quando viene usata la parola "invertiti" (ma in che secolo vivono questi?) Non c'è giorno ultimamente che non se ne escano con anatemi o preoccupazioni su dico e gay. Come se fossero ossessionati dal sesso degli altri. E' notizia di oggi che alcuni preti che hanno scritto alla "stampa" in favore dei dico sono stati "accusati" di essere omosessualti e cavalli di T.roia nella chiesa cattolica. E' stata chiesta la loro rimozione...però i preti pedofili nascosti e in silenzio vanno bene, purchè non si sappia. (la libertà di parola spero valga per tutti, non solo per lo stato vaticano...)
Comunque il senso del mio discorso era ben altro, non certo accusare la chiesa (in questo intervento ho solo risposto a una domanda diretta), di cui mi importa veramente poco. Leggi per bene la profondità di alcuni messaggi invece di fermarti alla provocazione religione o politica, magari ti fa bene (non è una provocazione, solo un consiglio positivo).
Fra l'altro sentir dare del "frocio" invece che del gay agli omosessuali non pensi che possa essere un alibi per tutti quei ragazzi che, sentendolo dire da un politico, si sentiranno in diritto di poterla usare tranquillamente. Ma non sai quanto fa male sentirselo dire quando si è soli. Fortunatamente non è più il mio caso, anzi. Quando sento certe espressioni mi metto a ridere, personalmente mi fanno talmente pena che o lascio correre o rispondo a testa alta.
Quoto alla grande.
 
Fra l'altro sentir dare del "frocio" invece che del gay agli omosessuali non pensi che possa essere un alibi per tutti quei ragazzi che, sentendolo dire da un politico, si sentiranno in diritto di poterla usare tranquillamente.
Pensavo che le persone avessero un cervello...Evidentemente sbagliavo. Se il politico invita tutti a buttarsi nel fiume, i ragazzi si sentiranno in diritto di poterlo fare?
Ma dai, il tuo discorso wharol è pieno di luoghi comuni, banalità e generalizzazioni.
però i preti pedofili nascosti e in silenzio vanno bene, purchè non si sappia.
Questa è una tua "schifosa" affermazione. Non mi pare che chi è stato scoperto sia rimasto impunito, anzi. La pedofilia è un reato, un peccato, forse l'azione più orribile che possa esistere: legarla ad una categoria di persone perché i media hanno processato taluni è in ogni caso sbagliato. Notare che il periodo precedente può essere interpretato in chiave gay, sia in chiave ecclesiastica.
 
Ultima modifica di un moderatore:
complimenti per il tono pacato della risposta, per me il discorso finisce qui, tanto la polemica è sempre scaturita dai soliti elementi, anche i casi drammatici come questo.
Con un un'unica sottolineatura, " schifosa affermazione" te lo ricacci in gola, visto che nessuno si è mai azzardato a dire che le tue affermazioni fossero schifose. Un'affermazione può essere non condivisa, mal interpretata, può essere tante cose ma che mi si venga a dire che è schifosa non lo accetto assolutamente. Schifosa affermazione lo vai a dire a chi te lo permette, se esiste qualcuno così povero caratterialmente. Cosa ne sai se parlo per esperienza vissuta passata o solo per luoghi comuni, accendi il cervello prima di parlare come un manifesto elettorale. Fra l'altro non ho detto che i preti sono pedofili, ma che ci sono dei preti pedofili, è ben diversa come affermazione. Per essere anche un minimo informati basta guardare anche solo un vecchio filmato del programma le Iene...chi l'ha visto sa a cosa mi riferisco. L'omertà che regna sovrana. Quello è uno schifo, non un'affermazione data da un utente. Ma probabilmente la libertà di espressione tanto decantata nei post precedenti non va bene quando si esprimono concetti che vanno contro le proprie idee. Peccato era un bel topic, sporcato dalle solite polemiche.
 
Ultima modifica di un moderatore:
questo è uno dei post più appassionanti degli ultimi tempi tanto che ha indotto al ritorno momentaneo il mitico roddy (di cui auspico il ritorno definitivo) cercare di farlo chiudere perchè non ci piace è cosa molto poco corretta, se la discussione non piace non è che è obbligatorio parteciparvi
 
x alex86 e warhol_84 (sempre in ordine alfabetico) : ho corretto, ma solo 1 pochettino, i vs. post.
Cercate di essere + "calmi" : la discussione si deve mantenere "civile". :evil5:
 
complimenti per il tono pacato della risposta
Pacatissimo, come sempre. ;)
Con un un'unica sottolineatura, " schifosa affermazione" te lo ricacci in gola, visto che nessuno si è mai azzardato a dire che le tue affermazioni fossero schifose. Un'affermazione può essere non condivisa, mal interpretata, può essere tante cose ma che mi si venga a dire che è schifosa non lo accetto assolutamente. Schifosa affermazione lo vai a dire a chi te lo permette, se esiste qualcuno così povero caratterialmente.
Se a me una cosa fa schifo (la pedofilia) non credo ci sia nulla di male a dirlo. Quindi non ritratto. Se urta la sensibilità altrui, mi spiace, ma io non cancello la mia idea per far piacere a qualcuno.
accendi il cervello prima di parlare come un manifesto elettorale.
Questi deduco invece che siano complimenti ;) Dimmi, giusto per curiosità, dov'è che ho parlato come un manifesto elettorale (ossi ho espresso posizione di un partito) in questo thread. Mi pare di aver espresso la mia liberissima opinione;
che ci sono dei preti pedofili
Come ci sono gli avvocati pedofili, gli operai pedofili, i maestri d'asilo pedofili, i gay pedofili, gli impiegati pedofili, i bancari pedofili, etc. Come spesso accade ormai, il delinquente sa travestirsi da agnellino.
Ma probabilmente la libertà di espressione tanto decantata nei post precedenti non va bene quando si esprimono concetti che vanno contro le proprie idee.
Non sei qui che esprimi il tuo libero dissenso alla mia opinione?
Peccato era un bel topic, sporcato dalle solite polemiche.
Che parlava di un tragico caso, che alla fine si è trasformato nella solita eterna lotta tra gay e preti.
giacomo ha scritto:
cercare di farlo chiudere perchè non ci piace è cosa molto poco corretta
Ora tu mi dirai che ho la coda di paglia, non importa: mica ti stavi riferendo a me? Eventualmente rispondo: assolutamente no, non sto cercando di far chiudere il thread.
Alex44 ha scritto:
x alex86 e warhol_84 (sempre in ordine alfabetico) : ho corretto, ma solo 1 pochettino, i vs. post.
Cercate di essere + "calmi" : la discussione si deve mantenere "civile".
Calmissimo, caro alex ;) Piena fiducia nel tuo operato :)
 
alex86 ha scritto:
Pacatissimo, come sempre. ;)

Se a me una cosa fa schifo (la pedofilia) non credo ci sia nulla di male a dirlo. Quindi non ritratto. Se urta la sensibilità altrui, mi spiace, ma io non cancello la mia idea per far piacere a qualcuno.
Veramente non hai detto che ti fa schifo la pedofilia (e sull'orrore che suscita la pedofilia stessa mi pare siamo tutti d'accordo).
Hai detto che ti fano schifo della affermazioni di qualcuno, peraltro suffragate da fatti. Mi sembra un tantino diverso.

alex86 ha scritto:
dov'è che ho parlato come un manifesto elettorale (ossi ho espresso posizione di un partito) in questo thread.
Un signore molto arguto prima ha risposto: "Se il politico invita tutti a buttarsi nel fiume, i ragazzi si sentiranno in diritto di poterlo fare?"
Se si chiarisse il nesso di questa frase fatta con l'argomento trattato...
Rileggi meglio ciò che praticamente tutti stiamo dicendo da un po'.
Oltretutto più di una persona, tra quelle che sono intervenute, parla per DIRETTA ESPERIENZA PERSONALE.

alex86 ha scritto:
Mi pare di aver espresso la mia liberissima opinione; Come ci sono gli avvocati pedofili, gli operai pedofili, i maestri d'asilo pedofili, i gay pedofili, gli impiegati pedofili, i bancari pedofili, etc. Come spesso accade ormai, il delinquente sa travestirsi da agnellino.
Trovami UN CASO di cronaca dove si faccia riferimento ad un "gay pedofilo".
Gli unici riferimenti che accostano l'omosessualità alle perversioni li troverai sulle sporche teorie di quei tromboni che amano usare quest'accomunamento per istigare all'odio e causare conseguente emarginazione in un adolescente che si scopra omosessuale. :evil5:
...Senza contare che quando vengono alla luce certi scandali in casa propria, sarebbe quantomeno pudico astenersi dal fare certi riferimenti... :icon_twisted:

alex86 ha scritto:
...alla fine si è trasformato nella solita eterna lotta tra gay e preti.
No caro alex.
Non è così. E sicuramente nessuno ha mosso parole di condanna in modo generico contro i preti. Nella Chiesa è PIENO preti che aborrono l'idea di questi prelati avvolti in pelliccia d'ermellino e calzanti scarpine di Prada che, del tutto distaccati dalla realtà, infieriscono, ingeriscono, si intromettono, straparlano e vagheggiano teorie assurde. :mad:
Solo che ai preti pieni di umanità non viene messo a disposizione mezzo telegiornale perché possano dire la loro. :eusa_naughty:
 
Veramente non hai detto che ti fa schifo la pedofilia (e sull'orrore che suscita la pedofilia stessa mi pare siamo tutti d'accordo).
Hai detto che ti fano schifo della affermazioni di qualcuno, peraltro suffragate da fatti. Mi sembra un tantino diverso.
Caro Andrea, le affermazioni di wharol parlavano di pedofilia, credo che l'accostamento logico ci sia tutto. Non ho detto che la persona è schifosa, gli argomenti che ha portato sono semplicemente disgustosi, almeno ai miei occhi e alle mie orecchie. E credo sia sentore comune. O forse vuoi dire che si può parlare di pedofilia senza generare odio e naturale sdegno?
Un signore molto arguto prima ha risposto: "Se il politico invita tutti a buttarsi nel fiume, i ragazzi si sentiranno in diritto di poterlo fare?"
Se si chiarisse il nesso di questa frase fatta con l'argomento trattato...
Wharol diceva che l'odio verso i gay è incitato da qualche politico (non specifica la quantità a dire il vero), e quindi non c'era da meravigliarsi se c'era chi emulava sentendo tale politico dire certe cose in tv. Io controbbattevo, semplicemente (ma tu non hai capito), che non bisogna considerare le persone degli automi in grado di replicare in modo identico le idee e le cose che vengono captate dalla tv. Grazie a Dio l'essere umano è stato dotato di un meccanismo che gli permette di rielaborare le informazioni che riceve: il cervello. Quindi se lo stesso politico si fosse buttato a fiume non credo proprio che sarebbe stato seguito.
Oltretutto più di una persona, tra quelle che sono intervenute, parla per DIRETTA ESPERIENZA PERSONALE.
Questo vuol dire che il thread ha sulla porta una scritta del tipo nazista: "qui gli eterosessuali non possono entrare"? Sono passato anche io per lo schifoso mondo chiamato "sistema scolastico italiano", credo di avere anche io esperienza per poter parlare del bullismo. Perché di questo si tratta: bullismo. C'è chi ha più forza per reagire, chi meno. Il discriminante in questo caso è il fatto che sia successo ad un gay. Ma possiamo parlare anche di quella ragazza che l'anno scorso ha fatto lo stesso (si è suicidata) perché presa in giro per alcuni difetti fisici. Una notizia, tragica, dove rinnovo le condoglianze, quella di questo thread che viene schifosamente usata per portare avanti la solita crociata.
Trovami UN CASO di cronaca dove si faccia riferimento ad un "gay pedofilo".
Gli unici riferimenti che accostano l'omosessualità alle perversioni li troverai sulle sporche teorie di quei tromboni che amano usare quest'accomunamento per istigare all'odio e causare conseguente emarginazione in un adolescente che si scopra omosessuale.
...Senza contare che quando vengono alla luce certi scandali in casa propria, sarebbe quantomeno pudico astenersi dal fare certi riferimenti...
Il paraocchi toglietelo! Te lo dico con affetto. Se voi (categoria) continuerete col muovere esclusivamente queste accuse, senz'altro basate su fatti di cronaca, finirete feriti dalla stessa spada che avete sfoderato. Trovare un unico colpevole per un fenomeno schifoso e perverso è non solo sbagliato, ma anche pericoloso (perché crea appunto ulteriore attrito). Comunque ti accontento: eccoti un caso di gay accusato (anche) di pedofilia. Le mele marce sono in tutte le categorie!
 
Riguardo il caso di cronaca che hai citato (poco calzante, a dire il vero), posso anche darti ragione, ma qui si legge di un delinquente pieno di incontenibile odio verso chiunque, non di un lupo travestito da agnello... E lo sappiamo tutti che le mele marce stanno ovunque, così come sappiamo che una rondine non fa primavera... Ma sentire accostare gay e pedofilia più svariate altre perversioni come se fosse cosa ovvia (cosa che peraltro avviene da secoli e che ultimamente si è alquanto acuita), oltretutto da coloro che sanno di avere in casa propria molti dei lupi travestiti da agnelli di cui sopra (è questo che diceva warhol, e lo sai bene), mi pare varamente troppo.

non bisogna considerare le persone degli automi in grado di replicare in modo identico le idee e le cose che vengono captate dalla tv. Grazie a Dio l'essere umano è stato dotato di un meccanismo che gli permette di rielaborare le informazioni che riceve: il cervello
Quindi ne dobbiamo dedurre che va benissimo continuare a sentire vari personaggi (come sai i nomi non si possono fare) che usano tutti gli spazi a loro disposizione per continuare a proclamare (e SENZA contradditorio) che i gay sono malati, socialmente inutili, pedofili, perversi, colpevoli, bestiali, eccetera eccetera?
...Tanto sicuramente non fanno danni, no? Ma per favore... :doubt:
Ah, già, ma la "Libertà" prevede anche questo... :eusa_wall:

PS: credo di aver dato più volte prova che quando dico che qualcuno parla per esperienza, non significa - come tu vorresti inutilmente attribuirmi - che l'ingresso nella discussione è vietato a chi non fa parte di una "categoria".
Sapendo sulla propria pelle COSA si è passato per un periodo più o meno lungo della propria vita sentendosi esclusi da una contesto, da un gruppo, da una società, senza avere la possibilità di un conforto, di un confronto con qualcuno e, col senno di poi, se ne percepiscono BENE i motivi, permettimi di contraddire FERMAMENTE chi sostiene che, sulla base di teorie alquanto opinabili, ciò non è vero! :evil5:

Torno ad invitarti a rileggere meglio quanto già scritto più indietro, non solo da me, ma anche da persone di buonsenso che hanno tratto delle logiche conclusioni pur non vivendo certe realtà in prima persona.
 
Ah, già, ma la "Libertà" prevede anche questo...
Che piaccia, o meno, è così. E secondo me è giusto che sia così. Altrimenti le manifestazioni a p.zza Farnese non avrebbero mai potuto avere luogo. E in quella piazza, se ben ricordi, sono stati gridati slogan indicibili. Senza contare quel miserabile di Paolini che dietro ogni corrispondente lo fa in qualsiasi occasione...

Mi fermo qua ;) Buona Pasqua Andrea
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso