Vi aggiorno sulla situazione delle interferenze italo-istriane/croate.
E' stato annunciato che il problema sarà posto all'attenzione del parlamento croato, che quindi indichera' al governo le strade da seguire. Se n'è parlato al Consiglio croato per i media elettronici.
Secondo i croati, le tivu italiane trasmetterebbero con una potenza superiore a quella consentita. Si tratterebbe quindi anceh di una violazione delle norme e le convenzioni internazionali. Solo in Istria sono disturbate fino a 60.000 utenze. Tra gli effetti di questi problemi, un calo a febbraio in Istria della riscossione del canone tv e della vendita di apparecchi (persino duimezzata), ma secondo me solo perché ormai è passata la fase di adeguamento necessaria col passaggio al DTT anche dalle loro parti.
Enormi anche i danni in termini di marketing.
Pare che si avanzino accuse pesanti, si parla di problema non tecnico ma politico o di giustizia internazionale. L'Italia addolcisce i toni e dice che le cose sono un po' migliorate, ma si spera non siaarrivi ad uan vera guerra delel frequenze e si proceda col dialogo..
E' stato annunciato che il problema sarà posto all'attenzione del parlamento croato, che quindi indichera' al governo le strade da seguire. Se n'è parlato al Consiglio croato per i media elettronici.
Secondo i croati, le tivu italiane trasmetterebbero con una potenza superiore a quella consentita. Si tratterebbe quindi anceh di una violazione delle norme e le convenzioni internazionali. Solo in Istria sono disturbate fino a 60.000 utenze. Tra gli effetti di questi problemi, un calo a febbraio in Istria della riscossione del canone tv e della vendita di apparecchi (persino duimezzata), ma secondo me solo perché ormai è passata la fase di adeguamento necessaria col passaggio al DTT anche dalle loro parti.
Enormi anche i danni in termini di marketing.
Pare che si avanzino accuse pesanti, si parla di problema non tecnico ma politico o di giustizia internazionale. L'Italia addolcisce i toni e dice che le cose sono un po' migliorate, ma si spera non siaarrivi ad uan vera guerra delel frequenze e si proceda col dialogo..