anassimenes ha scritto:
Vabbè, stai dando leggermente i numeri, in tutti i sensi

280000 su 1500000 fa il 19% e non il 30%. Ed in ogni caso non puoi fare di tutta un'erba un fascio neanche dei cavesi, perché ci sono invece abbastanza che telecolore lo ricevono regolamente da sant'angelo, così come nella piana del sele, così come i salernitani che ricevevano le interferenze tra bellara e s.angelo non erano tutti e 150000 ma solo una piccola parte che vive a salerno est.
Io sono il primo che critica le strategie di telecolore e come sta gestendo lo switch-on, ma dire cose inesatte ci fa solo perdere credibilità!
Vi ringrazio per le belle parole....
Scusatemi ma la situazione digitale terrestre non è così semplice come sembra. Avere determinati impianti danneggia anziché favorire. A breve periodo sarebbe stato preferibile avere Chiunzi e non Sant'Angelo per i noti disturbi iso-frequenziali (che il gruppo l'Espresso, non Telecolore, non è riuscito ancora a risolvere). Sul lungo periodo, però, pagherà. Di sicuro, come capitato in Sardegna e Piemonte (cali tra il 30 ed il 40% degli ascolti) anche in Campania le tv locali ed in genere tutte le terrestri avranno un calo legato sia all'aumento dei protagonisti che, ovviamente, alle difficoltà di ricezione.
Vi invito, però, ad analizzare una questione di non poco conto. Le reti attivate dalle tv locali erano nate nel corso di un trentennio! Non pochi giorni. Pensare che potessero essere sostituite di punto in bianco, con le freqeunze comunicate a poche ore dallo switch off, ribadisco poche ore ed ho le prove, fax del Ministero alla mano, per affermarlo, era un sogno o una follia.
Capisco che da casa tutto questo sembri irrazionale. Forse anche dall'altro lato della barricata. I problemi sono molto grandi anche se la luce alla fine del tunnel sembra finalmente visibile. Credo che tra la fine di gennaio e febbraio buona parte dei problemi (per Telecolore almeno) saranno risolti. I primi, ribadisco, sono quelli di
Iaconti, Monte Stella e San Giovanni a Piro ed a seguire gli altri, iniziando da
Perdifumo.
Aggiungo che da quest'ultima postazione sta per accendere Canale 8, quindi, anche il segnale di TELECOLORE (in maiuscolo per riconoscerlo) sarà sintonizzabile anche da chi guarda verso questa postazione. Spero che, intanto, in questi mux (frequenza 27 e 67) possa arrivare il segnale terestre e non più satellitare di telecolore. Il tutto, ovviamente, in attesa di perdifumo frequenza 46.
Chiudo aggiungendo che Telecolore è visibile anche sul satellite con dei costi di certo non minimi che, però, l'editore ha confermato per cercare di attenuare i disagi ai telespettatori. Così come hanno fatto Rai e Mediaset, del resto, con Tivù Sat. Questo non vuole essere una scusante ma una sorta di sfogo per il mare in tempesta scatenato dal passaggio al DTT per le tv locali.
Spero di potervi dare notizie positive a breve.