Segnali TV in Sicilia

Stato
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AG-BRASC ha scritto:
In realtà mi pareva che tra il puntamento verso Castelmola e quello verso Gambarie/Scrisi ci fosse una differenza maggiore...

da Giarre saranno una quindicina di gradi fra Castelmola e Scrisi e una decina fra Scrisi e Gambarie, quindi in totale meno di 25° fra Castelmola e Gambarie.. attualmente, con gli ottimi livelli dei segnali in gioco, non si ha nessun problema a ricevere tutte e tre le postazioni con una sola uhf



AG-BRASC ha scritto:
Non sappiamo, se Scrisi avrà questa riduzione, sino a dove oppure da dove ciò farà sentire il suo effetto. Certo non sarà facile stabilire al'ultimo Km, con precisione millimetrica, sin dove Scrisi dovrà effettuare servizio.
Infatti, consocendo la geografia della zona, non penso che sarà semplice "bloccare" il segnale di Scrisi giusto giusto sino a S. Teresa di Riva come ultimo limite meridionale...

si, hai ragione! ..le mie sono solo ipotesi.

AG-BRASC ha scritto:
Per tutto ciò che si trova più a Nord ovviamente si continueranno ad utilizzare Gambaria, Calanna e Monte Scrisi. :icon_cool:

Giustissimo! però più che continueranno ad usare.. io direi che in tantissimi dovranno incominciare ad utilizzare Gambarie e Monte Scrisi.. :D sembra strano, ma a nord di Taormina il puntamento verso Valverde è più comune di quanto ci si potrebbe aspettare:5eek: . Ma non solo Valverde, ma anche Monte Lauro è molto utilizzato. Gli impianti di Taormina sono praticamente tutti puntati verso Lauro-Valverde, ma anche a Roccalumera o a Nizza le ricezioni da Lauro-Valverde sono molto comuni..
 
Ultima modifica:
Hai ragione, molti, a Nord di S. Alessio/S. Teresa, non "continueranno", ma "provvederanno" a ricevere da Gambarie, Calanna e Scrisi! :D
 
AG-BRASC ha scritto:
In pratica ti ha risposto ottimamente lanus, ad ogni modo ho dato le anticipazioni per la zona Messinese grazie al fatto di conoscerla alla perfezione.
Altrimenti resta valido quanto già detto nel thread, pure in evidenza, su linee guida e anticipazioni. ;)

;)
 
Tv reggine?

@ AG-BRASC
ma le tv private reggine (RTV, Telereggio e GS Channel) pensi che sarà possibile riceverle in digitale a Messina?
Attualmente, in analogico, solo RTV copre la città peloritana sul ch. 47 da Scrisi, Telereggio alcuni anni fa ha ceduto il ch. 21 a RTP mentre GS Channel credo in questo momento stia sul muxx Telespazio-7 Gold da Pentimele in polarità orizzontale.
Ti ringrazio anticipatamente.... ;)
 
Dovendo (almeno credo) Telereggio trasmettere da Scilla Monte Scrisi, visto che sarà loro intenzione farsi ricevere almeno nella fascia costiera della Calabria Meridionale, mi sembra ovvio che da Monte Scrisi non potrà non riceversi anche a Messina.
Dubito anzi che da Messina assegnino lo stesso canale che verrà assegnato a Telereggio per trasmettere qualcosa di diverso, non avrebbe senso prima di tutto per le ovvie interferenze distruttive reciproche, ma anche perché da che mondo e mondo Messina ha sempre ricevuto dalla Calabria e, viceverso, Reggio Calabria dalla Sicilia... :icon_rolleyes:
Per GS Channel non saprei rispondere con precisione, tutto sta nel capire se l'editore del Mux che la trasmette avrà intenzione di farsi ricevere anche sulla sponda Sicula dello Stretto...
 
Molto probabilmente i siti di messina/scrisi/forza d'agrò saranno in SFN il problema sarà mettere in sfn messina e valverde e lauro con valverde ma penso sia possibile considerando la tecnologia attuale,pittosto chiedo al caro amico brasc cosa succederà nelle grandi città come roma ad esempio dove sui canali da 61 al 69 ci sono mux importanti come quello di teleroma 56 e rete oro,cosa succederà??? come faranno???
 
sai easysat il tuo commento mi ha fatto riflettere..
se eitowers ha ritenuto "incompatibili" Lauro, Valverde, Castelmola e Scrisi e ha deciso di mettere in sfn solo le prime tre postazioni "spezzando" l'sfn con Scrisi, come agiranno tutti gli altri che trasmettono dalle stesse postazioni come la7, ma anche il gruppo ciancio? seguiranno la stessa strada di eitowers?

E riguardo alla rai?
Non credo che Lauro e Gambarie siano compatibili in sfn vista la distanza di 150km fra le due postazioni, perciò penso che si potrebbe ipotizzare una riduzione dell'emissione verso la Calabria da Lauro (Reggio sarebbe servita dalla postazioni messinesi).
Non credo invece che sia ipotizzabile una eventuale riduzione di Gambarie verso la Sicilia (tranne che per un eventuale ch 05 mux 1 calabria)..infatti, cosi facendo si lascerebbe scoperta una grossa fascia della costa jonica siciliana, senza contare che un eventuale abbassamento a nord-est da Lauro ridurrebbe di molto le zone di sovrapposizione delle due postazioni, e soprattutto sarebbe difficile che ci possano essere interferenze nelle suddette zone, vista anche la differenza di puntamento e di polarizzazione.

Ovviamente queste sono solo ipotesi personali, in attesa di informazioni più sicure.. :D
 
Frequenze TV, approvata proroga semestrale per adeguamento impianti

L’Assemblea ha approvato questo pomeriggio la legge che proroga di sei mesi l’obbligo di comunicazione di adeguamento tecnico degli impianti per le strutture tv. Inoltre nel corso della seduta dell’Assemblea regionale Siciliana è stato recepito come raccomandazione un ordine del giorno dell’On. Paolo Colianni, Mpa, presidente della commissione speciale per l’innovazione tecnologica nel settore informazione, che propone una proroga di tre mesi per lo switch off delle tv per il passaggio al digitale. “Si tratta di un atto dovuto – spiega Colianni – per tutelare la piccola emittenza siciliana alle prese con un cambiamento epocale. L’Agcom ha emanato soltanto in data 5 marzo le delibere di pianificazione delle frequenze, con la conseguenza che il Ministero dello Sviluppo economico ha ritardato l’emanazione dei bandi per l’assegnazione dei diritti di uso relativi alle frequenze per le TV locali. Nell’attuale situazione non è possibile procedere allo switch off previsto per la Sicilia per il giugno 2012. Le emittenti siciliane non sono disposte ad accettare situazioni come quelle verificatesi nelle altre regioni già passate al digitale, dove, in molti casi, le assegnazioni delle frequenze sono avvenute a ridosso della data di inizio del passaggio al digitale ed è stato impossibile programmare in tempo utile gli investimenti per l’acquisto degli impianti necessari”, conclude Colianni. Intanto due importanti appuntamenti attendono la Commissione presieduta dall’on. Colianni nei prossimi giorni. Giovedi alle 15, presso la Sala Rossa dell’ARS, è in programma l’audizione sulla realizzazione della prima piattaforma digitale televisiva dedicata al sociale. Venerdi 16 marzo alle 16 la Commissione sarà a Enna, presso la sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, per affrontare il tema dello switch off ed il passaggio al digitale, incontro al quale le emittenti siciliane saranno chiamate a fornire il loro contributo circa i cambiamenti in atto nel sistema radiotelevisivo regionale.

Fonte: Agrigentoflash.it
 
bart21 ha scritto:
Frequenze TV, approvata proroga semestrale per adeguamento impianti

L’Assemblea ha approvato questo pomeriggio la legge che proroga di sei mesi l’obbligo di comunicazione di adeguamento tecnico degli impianti per le strutture tv. Inoltre nel corso della seduta dell’Assemblea regionale Siciliana è stato recepito come raccomandazione un ordine del giorno dell’On. Paolo Colianni, Mpa, presidente della commissione speciale per l’innovazione tecnologica nel settore informazione, che propone una proroga di tre mesi per lo switch off delle tv per il passaggio al digitale. “Si tratta di un atto dovuto – spiega Colianni – per tutelare la piccola emittenza siciliana alle prese con un cambiamento epocale. L’Agcom ha emanato soltanto in data 5 marzo le delibere di pianificazione delle frequenze, con la conseguenza che il Ministero dello Sviluppo economico ha ritardato l’emanazione dei bandi per l’assegnazione dei diritti di uso relativi alle frequenze per le TV locali. Nell’attuale situazione non è possibile procedere allo switch off previsto per la Sicilia per il giugno 2012. Le emittenti siciliane non sono disposte ad accettare situazioni come quelle verificatesi nelle altre regioni già passate al digitale, dove, in molti casi, le assegnazioni delle frequenze sono avvenute a ridosso della data di inizio del passaggio al digitale ed è stato impossibile programmare in tempo utile gli investimenti per l’acquisto degli impianti necessari”, conclude Colianni. Intanto due importanti appuntamenti attendono la Commissione presieduta dall’on. Colianni nei prossimi giorni. Giovedi alle 15, presso la Sala Rossa dell’ARS, è in programma l’audizione sulla realizzazione della prima piattaforma digitale televisiva dedicata al sociale. Venerdi 16 marzo alle 16 la Commissione sarà a Enna, presso la sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, per affrontare il tema dello switch off ed il passaggio al digitale, incontro al quale le emittenti siciliane saranno chiamate a fornire il loro contributo circa i cambiamenti in atto nel sistema radiotelevisivo regionale.

Fonte: Agrigentoflash.it

:mad: :eusa_naughty: :5eek: :icon_twisted:
 
Sono impensabili riduzioni perchè sia gambarie che il lauro servono macro aree che altrimenti rimarrebbero scoperte o dall'una o dall'altra sponda,sicuramente riusciranno a creare un minimo di sfn evitando interferenze letali
 
Leggendo la nota di bart21 sulla legge approvata dalla Regione Sicilia, mi sorge un dubbio nella parte dove si parla" di una proposta di proroga di tre mesi per lo swich-off delle tv" si riferisce alla normativa sugli impianti o ad una richiesta di rinvio dello swich-off ? pregherei gentilmente gli amici siciliani ed in particolar modo AG- BRASC di volermi delucidare in proposito. Grazie
 
Salve a tutti, seguo da tanto questa discussione, da oggi ho deciso di partecipare :D
Per quanto riguara il riinvio di tre mesi dello Switch Off, noi in sicilia siamo già gli ultimi, e non mi sembra giusto aspettare ulteriori tre mesi, le tv locali sapevano di dover passare al digitale e hanno avuto tutto il tempo di adeguarsi. Io chiederei una proroga per il passaggio delle sole tv locali, e Swichare Mediaset, Rai e Timb entro il termine precedentemente fissato (30 giugno)
 
easysat ha scritto:
Sono impensabili riduzioni perchè sia gambarie che il lauro servono macro aree che altrimenti rimarrebbero scoperte o dall'una o dall'altra sponda,sicuramente riusciranno a creare un minimo di sfn evitando interferenze letali

ma non credo che resterebbero molte zone scoperte, sai? si, una riduzione di gambarie è impensabile xchè lascerebbe scoperta tutta la costa jonica.. ma una eventuale riduzione del lauro in direzione della calabria non sarebbe poi tanto traumatica.. basterebbe che il lauro arrivasse a coprire bene catania, poi c'è gambarie a coprire la zona jonica e monte piselli a coprire reggio..

cmq staremo a vedere..
 
elrond ha scritto:
Leggendo la nota di bart21 sulla legge approvata dalla Regione Sicilia, mi sorge un dubbio nella parte dove si parla" di una proposta di proroga di tre mesi per lo swich-off delle tv" si riferisce alla normativa sugli impianti o ad una richiesta di rinvio dello swich-off ? pregherei gentilmente gli amici siciliani ed in particolar modo AG- BRASC di volermi delucidare in proposito. Grazie

Sicilia, approvato il ddl sul digitale terrestre: lo switch-off resta fissato al 30 Giugno
13 MARZO 2012 DI LORIS ZANINI



Con 53 voti a favore, nessun contrario e tre astenuti, l’Ars ha approvato il ddl ‘norme urgenti per il passaggio al digitale terrestre, modifiche in materia di composizione del Comitato regionale per le comunicazioni’. Il ddl non interviene sulla data del passaggio in Sicilia al digitale terrestre: il cosiddetto ’switch-off’ resta fissato al prossimo 30 giugno. La norma interviene invece in ambito ‘burocratico’ e prevede che le tv locali abbiano 180 giorni per le comunicazioni che devono essere presentate ai Comuni interessati e all’Arpa.
Questo vale solo nel caso in cui le emittenti non debbano procedere all’aumento dei livelli di campo elettromagnetico: in questo caso, infatti, non basterebbe una comunicazione, ma si dovrebbe procedere alla richiesta di autorizzazione. Il Ddl, presentato dai deputati Innocenzo Leontini (Pdl), Antonello Cracolici (Pd), Francesco Musotto (Mpa), Nunzio Cappadona (Aps) e altri, prevede anche la riduzione da sette a cinque dei componenti del Comitato regionale per le comunicazioni. Per loro, però, cade il divieto di conferma dell’incarico.

fonte dttI digitale terrestre

Questo mi pare che tagli la testa al toro, ho no?
 
Un grazie ad ispanico321 per la nota che porta chiarezza interpretativa sulla legge della Regione Sicilia appena approvata.
 
easysat ha scritto:
chiedo al caro amico brasc cosa succederà nelle grandi città come roma ad esempio dove sui canali da 61 al 69 ci sono mux importanti come quello di teleroma 56 e rete oro,cosa succederà??? come faranno???
Succederà che si terrà un nuovo bando di concorso per riassegnare tutto. In pratica un mini-switch off dedicato nello specifico ai segnali regionali (vale per il Lazio e leregioni ove le autorità competanti sono state così poco lungimiranti da assegnare canali nella fascia 61-69, tanto per prendere tempo o "allungare il brodo", come si suol dire...).
Ma nel contesto di questo thread siamo OT... :icon_rolleyes:


tulsadoom ha scritto:
sai easysat il tuo commento mi ha fatto riflettere..
se eitowers ha ritenuto "incompatibili" Lauro, Valverde, Castelmola e Scrisi e ha deciso di mettere in sfn solo le prime tre postazioni "spezzando" l'sfn con Scrisi, come agiranno tutti gli altri che trasmettono dalle stesse postazioni come la7, ma anche il gruppo ciancio? seguiranno la stessa strada di eitowers?
Non solo per la fasatura SFN, ma anche per vari altri aspetti tecnici ho visto qualcosa del genere in Toscana, con coinvolgimentio di siti caratterizzati da macro area, come il Monte Amiata.
Ebbene, si sono raggiunti accordi reciproci per trovare soluzioni comuni a vantaggio di tutti gli operatori televisivi coinvolti in siti con queste caratterisitche... Non vedo perché anche in questo caso non debbano esserci approcci comuni. ;)


tulsadoom ha scritto:
E riguardo alla rai?
Non credo che Lauro e Gambarie siano compatibili in sfn vista la distanza di 150km fra le due postazioni, perciò penso che si potrebbe ipotizzare una riduzione dell'emissione verso la Calabria da Lauro (Reggio sarebbe servita dalla postazioni messinesi).
Non credo invece che sia ipotizzabile una eventuale riduzione di Gambarie verso la Sicilia (tranne che per un eventuale ch 05 mux 1 calabria)..infatti, cosi facendo si lascerebbe scoperta una grossa fascia della costa jonica siciliana, senza contare che un eventuale abbassamento a nord-est da Lauro ridurrebbe di molto le zone di sovrapposizione delle due postazioni, e soprattutto sarebbe difficile che ci possano essere interferenze nelle suddette zone, vista anche la differenza di puntamento e di polarizzazione.

Ovviamente queste sono solo ipotesi personali, in attesa di informazioni più sicure.. :D
Lavorando di fantasia, ne ho pensata pure un'altra... Il problema dell'eccessiva lontananza di siti RAI aventi aree di servizio comuni (con ovvie difficoltà di gestione SFN) si manifesterebbe nei seguenti casi.

1. Monte Soro + Monte Scuro: fascia Tirrenica tra Messina e (quasi) Capo d'Orlando (nessun problema al rovescio, ovvero, sulla fascia Tirrenica Calabrese, non raggiungibile da M. Scuro).

2. Milazzo + Monte Scuro: fascia Tirrencia tra Messina e Gioiosa Marea, precisamente Capo Calavà (nessun problema al rovescio, stesso motivo).

3. Monte Soro + Gambarie: fascia Tirrenica Calabrese, più o meno sino a Vibo Valentia, forse in parte anche la zona di Lamezia (no problem al rovescio, cioè sulla costa Tirrenica Sicula dove Gambarie non arriva, se non marginalmente). In ogni caso va ricordato che fortunatamente Monte Soro e Gambarie adottano polarizzazioni differenti.

4. Monte Soro + Vibo Valentia: come sopra.

5. Monte Lauro + Gambarie: parte della zona di Villa S. Giovanni e litorale Jonico Siculo da Taormina/Giardini Naxos verso Sud (il problema andrebbe poi a "disperdersi" a Sud di Catania, grazie alla vicinanza sempre maggiore del Lauro e soprattutto alla diversa polarizzazione UHF e al puntamento assai diverso rispetto a Gambarie).

6. Monte Lauro + Monte Soro: Entroterra Eteneo e delle province di EN e ME (diciamo che è forse la "rogna" peggiore).

7. Monte Soro + Monte Pellegrino: probabili problemi tra Sant'Agata di Militello e Bagheria, salvo forse la zona tra S. Stefano di Camastra e Termini Imerese, che dovrebbe rientrare correttamente nei rispettivi IG (il problema starebbe eventualmente nelle estremità delle rispettive arre di utenza).

Non potendo ovviamente ridurre Monte Scuro (lì il problema è squisitamente geografico-orografico) o Gambarie, io personalmente ridurrei drasticamente l'iradiazione del Monte Soro verso i quadranti Est e Sud, tanto per cominciare. E così già si avrebbe una parziale soluzione per i punti 1, 3, 4 e 6.

Poi, per il punto 2 al momento davvero non mi viene in mente nulla, salvo un'eventuale tiltaggio verso il basso dei segnali RAI di Monte Scuro (almeno quelli UHF). In questo modo non verrebbe minimamente né alterata né compromessa la sua area di servizio più tipica, mentre il segnale si ridurrebbe di alcuni dB nelle zone lioranee in ottica (in ogni caso Monte Scuro offre già oggi un servizio davvero molto marginale e non essenziale nelle zone di costa o vicine alla costa più meridionali della Calabria).
Ovviamente ne risentirebbe una minima percentuale dell'utenza della fascia Tirrenica della Sicilia che eventualmente riceve il segnale RAI da Monte Scuro (che però avrà quasi sempre delle alternative utili in Milazzo o Gambarie). Va però detto che nel litorale Tirrencio della Sicilia, chi si serve di Monte Scuro, lo fa in genere solo per il segnale VHF di RAI 1 (ch. 9).
Altrimenti si dovranno utilizzare antenne il più possibile direttive, abbandonando tassativamente qualunque attuale iniziativa di ricezione in contemporanea da Monte Poro e da Milazzo!

Per il punto 5, forse la soluzione sta già nell'adozione di sistemi d'antenna il più possibile direttivi (abbandonando tassativamente eventuali miscelazioni larga banda tra siti in diverse direzioni), con le diferenti polarizzazioni UHF tra i due siti che saranno sicuramente d'aiuto.
Ad ogni modo, una ipotetica leggera riduzione di pochi dB del Lauro verso Nord-Est darà un piccolo aiuto in più.

Per il punto 7, direi che l'unica, se davvero si dovessero presentare problemi, è l'adozione di sistemi d'antenna il più possibile direttivi, per scegliere in modo mirato (prevedendo la necessità di eventuali filtraggi qualora ci si dovesse servire del Soro per la RAI e di altri siti localiper gli altri segnali, anche sela possibilità che si verifiche questo tipo d'esigenza è parecchio remota).

Beh... Mi pare tutto per ora! :icon_cool:
 
mi riferisco ad articolo appena pubblicato su davidemaggio.. ho già letto le smentite però.. boh
 
Se slittano di altri 6 mesi tanto vale restare all'analogico...sarebbe una pagliacciata, degna comunque della Regione Sicilia ahimè
 
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