I Mux non RAI vengono trasmessi da Monte Mario con segnali molto, ma molto meno "spinti" (e soprattutto non dalla sommità del mega-traliccio Raiway) rispetto a quelli RAI.
Ecco perché in questi casi, con le antenne che ricevono la V banda da M. Cavo, il segnale incoerente proveniente "da dietro" è considerato comunque secondario o trascurabile dai ricevitori.
Ammesso che in futuro il ch. 37 (che secondo alcune scuole di pensiero è addirittura il primo della V banda) possa essere acceso da Monte Mario, ricalcherà le caratteristiche descritte al punto 1 per i segnali non RAI.
Monte Guadagnolo escludiamolo, perché il sito RAI lì presente è ubicato e progettato solo per fare sevizio nella valle dell'Aniene sino a Subiaco.
Invece non tenere conto dei canali RAI Test del Mux 6, perché è un irradiazione sperimentale del tutto provvisoria.
Tra le ipotesi formulabili per il futuro di un ipotetico Mux 4 sul ch. 40 anche da M. Mario, c'è quella di accenderlo, ma a bassa potenza e con un sistema radiante (da progettare, autorizzare, costruire e installare... Solo per tempi burocratici ci vorrebbe una vita) che non lo renda troppo invasivo per chi deve ricevere la V banda comunque da M. Cavo.