Più che una segnalazione, una curiosità letta sul sito Raiway, precisamente il database frequenze.
Ricordate quando si parlava dei piccoli impianti privati (non delle Emittenti, ma di Enti locali autorizzati a ripeterne i segnali in piccoli bacini altrimenti non serviti), spenti in occasione dello switch off e poi casomai riaccesi su specifici accordi tra gli enti locali concessionari/propietari degli stessi, le emittenti ripetute e il Ministero?
Nello specifico faccio riferimento all'impianto locale privato di Pozzaglia Sabina (RI), che prima dello switch ripeteva RAI 1, 2 e 3 Lazio rispettivamente sui ch. 30, 33 e 26 e Rete 4, Canale 5 e Italia 1 rispettivamente su 23, 36 e 31.
Questo sito (come altri in analoga situazione, tipo Poggio Moiano, RI o Carsoli - Tufo Alto, AQ) non era assolutamente menzionato dai database ufficiali, tipo Raiway.
Infatti ricercando i comuni di Pozzaglia Sabina o di Orvinio (RI) sul sito di Raiway, del sito di Pozzaglia non c'era alcuna traccia.
Dopo lo switch off, questo piccolo impianto fu infatti disattivato d'ufficio.
Alcuni mesi dopo, presumo grazie ad accordi tra i suoi titolari, il Ministero e i gestori TV, fu riacceso con il solo Mux 1 RAI, sul ch. 23 in verticale (proprio il 23 utilizzato per il Mux 1 pressi siti laziali "ufficiali", cioè in concessione alle emittenti, che ne prevedono l'irradiazione in UHF).
Ebbene, da qualche giorno girovagando sul sito di Raiway, ecco cosa ho avuto la sorpresa di trovare:
- Comune di Orvinio, RI:
http://www.raiway.it/index.php?lang...ione=lazio&provnome=Rieti&locid=57047&type=tv
- Comune di Pozzaglia Sabina:
http://www.raiway.it/index.php?lang...ione=lazio&provnome=Rieti&locid=57058&type=tv
Probabilmente questo impianto è stato inserito a livello Ministeriale tra quelli ufficialmente in concessione alla RAI.
Magari è successo lo stesso anche in altri casi o succederà a breve...
