Allora, mi sembrava di aver già spiegato la cosa.
Premesso che ciò che è stato trasmesso sinora da Castello (o da Tufo) non è mai stato "abusivo" (anche se la presenza, per un periodo, del Mux 1 RAI mi risulta già più "anomala"), il Mux 4 Mediaset è l'unico ad avere pieno titolo per mantenere il suo servizio.
Questo Mux infatti è un'emissione "post-switch", nel senso che si tratta di un Mux tra quelli previsti nel piano nazionale delle frequenze, la cui attivazione è stata legata allo switch off del Lazio ed infatti è in SFN con il Mux Mediaset 4 di Pereto. E il sito di Castello che lo trasmette
E' un sito Mediaset, a tutti gli effetti, cosa che invece non è per le altre emissioni di Castello: erano Mux in versione (o frequenza) non conforme a quella previsto dopo lo switch e in concessione privata (non alle emittenti). In pratica, autorizzate sì, ma che, come previsto dalle linee guida del Ministero per i casi come questo (che, ripeto, NON riguardano il Mux Mediaset 4), al momento dello switch off DEVONO essere disattivati, in attesa che eventualmente il Ministero, il titolare della struttura e delle "ex" frequenze pre-switch e le emittenti televisive (se interessate) si accordino al fine di migrare i siti rientranti in questi casi tra quelli in propria concessione.
Purtroppo i tempi per queste procedure non sono burocraticamente velocissimi.
E, in parole povere, è ovvio che il "rack" che ospita il Mux Mediaset 4 di Castello, alcuni giorni fa è stato disattivato per errore assieme a quelli contenenti le emissioni non definitive.