Ciao, caro AG,
non è che non ti credo, figurati

solo, ritengo che di tempo ne abbiano avuto abbastanza, e che questa situazione è vergognosa, perché francamente ho esaurito la pazienza

per come la vedo io, essendoci anche un obbligo legale di fornitura del mux di servizio, si devono dare una svegliata, perché sapevano anche prima che ci sarebbe stato questo problema, e di tempo ne hanno avuto.. avrebbero dovuto fare in modo che alla data stabilita per lo switch off definitivo, tutto doveva essere pronto, almeno per il mux di servizio su cui c'è un obbligo particolare.
p.s. il 35 secondo me è palese che abbia dei problemi per conto suo, a prescindere dall'idoneità del mio impianto: lo dimostra il fatto che risulta saltellante anche agli altri che pure abitano in zone più vicine al ripetitore, ma, siccome stamattina ho visto che la qualità del segnale era salita, e sapendo, come del resto tu stesso avevi comunicato, che ci sarebbe stato l'intervento dei tecnici, avevo sperato che fosse la volta buona, ma è evidente che i problemi sulla frequenza continuano a non essere risolti da chi di dovere.
Un'altra riflessione che vorrei apportare è questa.
Dei tanti Comuni della Piana del Cavaliere, Carsoli è l'unico a non essere esposto pienamente in valle, ed è l'unico della zona ad essere parzialmente in ombra rispetto al punto in cui sono situati gli ipianti. Ora, io vorrei francamente sapere se mai qualcuno di competenza si sia mai preso la briga di venire a verificare la situazione, perché, proprio sapendo che mezzo paese subisce questa posizione sfavorevole, sarebbe stato forse più opportuno assegnare la terza banda al mux abruzzese, e la banda UHF alla versione laziale, visto che agli altri comuni della zona non avrebbe fatto tanta differenza, mentre per noi la fa! Quindi mi viene da pensare che nessuno sia o sia stato al corrente delle difficoltà arcinote a ricevere da Oricola in questa metà del paese, né, tantomeno, a nessuno è venuto in mente che con questo accorgimento si sarebbe risolta la faccenda. Allora, mi domando perché!
Se invece quanto suggerisco io non era e non è fattibile, motivo per di più per sollecitare un'attivazione in Castello: in fin dei conti, la logica dice che se questo ripetitore esiste, un motivo ci sarà... e forse si fa prima ad adattare un impianto già esistente, piuttosto che costruirne un altro da zero (cosa che ha pure dei costi non da poco.).
Di sicuro, se avessi immaginato questa situazione a gennaio, ti giuro che non avrei pagato la tassa.
Invierò la protesta anche al ministero dello sviluppo economico, sto, inoltre, da giorni aspettando una risposta dal mio Comune, risposta che non arriva e non so più cosa fare.