EliseO ha scritto:Diciamo che l'adeguamento o l'intervento all'impianto d'antenna per permettere la visione dei mux DTT, è considerato un intervento a carattere ordinario (a meno che non si rifaccia tutto l'impinato ex-novo ed allora si tratta di una innovazione). Per l'adeguamento dell'impianto, sono necessarie le normali maggioranze richieste per le delibere assembleari. In particolare in seconda convocazione è sufficiente il voto favorevole di tanti condomini pari ad 1/3 degli stessi (e del valore dell'edificio). Ma Paolo68 che, penso, si occupi di materi giuridiche, saprà dirti meglio.
La risposta è corretta. Solo il rifacimento dell'impianto ex novo, in quanto opera di manutenzione straordinaria, richiede il supporto di una maggioranza qualificata. Ad ogni buon conto, la legge tutela il cosiddetto "diritto di antenna": se l'assemblea risponde "picche", ovvero non è in grado di deliberare anche per mancanza di quorum costitutivo, il singolo condomino interessato può provvedere autonomamente, ma a proprie esclusive spese, apponendo una antenna idonea, anche su spazi comuni (lastrico o torrino), a nulla valendo eventuali opposizioni da parte di altri condomini.