skyline o sky2012 o ITALIA_87 o ROMA_CAPUT_MUNDI o italytime alias HDitaly

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Si ma in questo caso la colpa non è mia, ma del corriere che se ne è fregato altamente di proteggere la tv. Scapuzzetta ha accettato il pacco semplicemente senza averlo verificato ed in quel caso doveva chiedere lui il rimborso al corriere non a me
 
Qui mi sa che conrad ormai è leggermente contro di me a prescindere e questo non è assolutamente giusto. Invece son contento che più di una persona sta dalla mia parte
 
un altra cosa URGENTISSIMA: chi mi dice che scapuzzetta non si sia fatto riparare la tv ed ora la possiede a casa sua? E se avesse fatto ciò, con che diritto lo ha fatto?
 
Il compratore è tutelato per gli eventuali vizi della cosa e può recedere dal contratto o chiedere la riduzione del prezzo in presenza di vizi che intacchino il valore commerciale o le funzionalità del bene.. ed ha l'onere di dover denunciare questi vizi entro 8 giorni.


Il problema e che nel caso specifico questi vizi non ci sono perché il tv al momento dell'acquisto era funzionante.

La rottura si è verificata durante il viaggio, quando già il trasferimento di proprietà era avvenuto.

Insomma ha comprato un tv funzionante, sfortunatamente si è rotto durante il trasporto.
 
geremy ha scritto:
La rottura si è verificata durante il viaggio, quando già il trasferimento di proprietà era avvenuto.

Insomma ha comprato un tv funzionante, sfortunatamente si è rotto durante il trasporto.


bravissimo. è proprio questo che conrad e scapuzzetta non vogliono capire
 
per hditaly:ho capito che tu sei il venditore.

Visto che tu hai accordato il recesso, hai il diritto di aver restituito l'oggetto e l'obbligo di restituire il denaro.

Per quanto riguarda le spese di spedizione mi pare queste andrebbero ripartite in maniera uguale, cioè uno paga quelle di andata e l'altro paga quelle di ritorno. (sono sicuro che è così secondo il codice del consumo.. non so se si applica pure per i privati)
 
infatti quelli di andata avendo restituito l'intera somma, le ho pagate io, mentre queste di ritorno le deve pagare lui, ma lui dice che la tv l'ha smaltita senza nemmeno farmelo sapere e chiedermi se ne ero d'accordo
 
geremy ha scritto:
Il compratore è tutelato per gli eventuali vizi della cosa e può recedere dal contratto o chiedere la riduzione del prezzo in presenza di vizi che intacchino il valore commerciale o le funzionalità del bene.. ed ha l'onere di dover denunciare questi vizi entro 8 giorni.


Il problema e che nel caso specifico questi vizi non ci sono perché il tv al momento dell'acquisto era funzionante.

La rottura si è verificata durante il viaggio, quando già il trasferimento di proprietà era avvenuto.

Insomma ha comprato un tv funzionante, sfortunatamente si è rotto durante il trasporto.
ho trovato delle risposte di avvocati ;)

http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2010/06/04/compravendita-tra-privati-le-regole-per-un-acquisto-sicuro/
 
hditaly hai gestito male la vicenda.. forse consigliato male.

Ho letto le risposte degli avvocati di kataweb..

allora per la domanda del televisore:

ecco la risposta dell'avvocato:

Nel quesito non è specificato se il venditore dell’apparecchio televisivo sia persona fisica che nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale utilizzi dei contratti finalizzati alla vendita dei beni di consumo. In tal caso si applicano le normative previste dal codice del consumo. In generale le norme del codice civile stabiliscono che il compratore debba essere garantito sia dall’evizione (la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare, ndr), che si verifica quando l’acquirente sia privato in tutto o in parte del bene acquistato, sia dai vizi della cosa che la rendono inidonea all’uso cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il suo valore economico. A differenza di quanto previsto nel codice del consumo l’azione a tutela dell’acquirente, volta ad ottenere o la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo pagato, ha dei rigorosi termini per la sua attivazione: infatti la denunzia dei vizi deve essere effettuata entro otto giorni dalla scoperta, mentre l’azione si prescrive entro un anno dalla consegna.

In questo caso non sono presenti vizi perché la tv è funzionante (fino a prova contraria).. si rotta durante il trasporto.. il che vale come se si fosse rotta cadendo dal porta tv a casa dell'acquirente.

Insomma si è rotta mentre era già nella proprietà del compratore per una causa che non può essere considerato un vizio.

Se io butto nel water un cell e poi nn funziona non posso chiedere la risoluzione del contratto per vizi di funzionamento della cosa..

Se affido ad un corriere il trasporto di un televisore da casa mia in città e casa mia in campagna e si rompe non posso andare dal privato che me l'ha venduto e chiedere la risoluzione per vizi.

In questo caso se si è rotto durante il trasporto non posso chiedere la risoluzione del contratto per vizi.. è uguale.

Il problema sta nel capire che il venditore dando la merce al vettore si è liberato dall'obbligazione di consegna.

La disciplina della garanzia dei vizi può operare se per esempio il compratore fosse andato a casa del venditore a prendere l'oggetto, accortosi del difetto avrebbe potuto chiedere la risoluzione o riduzione del prezzo..
 
esatto geremy. conrad mi ha portato per mano alla restituzione del denaro a scapuzzetta ed a questo punto noto con dispiacere che avevo ragione io. Sono stato diretto male da conrad che ripeto ha molti pregiudizi nei miei confronti
 
re

allora: tu mi hai restituito l'intera somma meno la spedizione, cioe 350 -50=300, la tv non l'ho mandata a ritirare io, ma l'hai spedita tu con i miei soldi x cui il corriere x rimborso o altro fa capo a te, x quanto riguarda il tv chi mi dice che tu non l'abbia spedito gia rotto, credo di no, ma senz'altro hai fatto un imballaggio da cani e hai voluto risparmiare in questo e secondo me sei caduto quà, a casa mia è passata una persona del forum e se gli va di parlare ha visto di che marca è il mio tv, poi non sono solo io che mi lamento, ragiona, secondo me non siamo 4 pazzi, ma ha ragione Conrad quando ti da del superficiale, l'anno scorso in un attimo di sfogo ti avevo dato del disonesto e me ne scuso ancora, però pane al pane , vino al vino, sei patetico, è solo questione di prendersi le proprie responsabilità, qui chiudo, scusate.
 
il patetico l'hai fatto tu dicendomi che sei un operaio etc etc. io ti ho restituito i soldi. Dimmi chi è che è venuto a casa tua
 
HDitaly ti ho detto di leggere la pag. 11 e 12 della discussione.
Ti è stato chiesto per restituire il tv un contributo spese, visto che la spesa di spedizione all'andata l'ha pagata in toto scapuzetta, GIUSTO? Tu non hai restituito tali soldi, GIUSTO?

poi si è aspettato in pratica 20/30 giorni una tua risposta, anche quando dopo 15 giorni scapuzetta ha riportato che avrebbe smaltito il tv in realtà aspettavamo ancora un tuo intervento.

Ora direi una cosa, procediamo a bannare questo HDitaly di Venezia e se vuoi continuare a discutere credo sia giusto che torni ad essere lo skyline di Cassino.
 
Ok ma tu rileggiti i post di geremy forse ti schiarisci le idee su come è stata gestita questa cosa
 
il punto fondamentale è che mi avete fatto pagare un qualcosa che non spettava a me ma al corriere che ha procurato il danno. Non è il primo tv che vendo e sono arrivati tutti sani e salvi segno che non sono superficiale come dite voi.
 
geremy ha scritto:
hditaly hai gestito male la vicenda.. forse consigliato male.

Ho letto le risposte degli avvocati di kataweb..

allora per la domanda del televisore:

ecco la risposta dell'avvocato:

Nel quesito non è specificato se il venditore dell’apparecchio televisivo sia persona fisica che nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale utilizzi dei contratti finalizzati alla vendita dei beni di consumo. In tal caso si applicano le normative previste dal codice del consumo. In generale le norme del codice civile stabiliscono che il compratore debba essere garantito sia dall’evizione (la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare, ndr), che si verifica quando l’acquirente sia privato in tutto o in parte del bene acquistato, sia dai vizi della cosa che la rendono inidonea all’uso cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il suo valore economico. A differenza di quanto previsto nel codice del consumo l’azione a tutela dell’acquirente, volta ad ottenere o la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo pagato, ha dei rigorosi termini per la sua attivazione: infatti la denunzia dei vizi deve essere effettuata entro otto giorni dalla scoperta, mentre l’azione si prescrive entro un anno dalla consegna.

In questo caso non sono presenti vizi perché la tv è funzionante (fino a prova contraria).. si rotta durante il trasporto.. il che vale come se si fosse rotta cadendo dal porta tv a casa dell'acquirente.

Insomma si è rotta mentre era già nella proprietà del compratore per una causa che non può essere considerato un vizio.

Se io butto nel water un cell e poi nn funziona non posso chiedere la risoluzione del contratto per vizi di funzionamento della cosa..

Se affido ad un corriere il trasporto di un televisore da casa mia in città e casa mia in campagna e si rompe non posso andare dal privato che me l'ha venduto e chiedere la risoluzione per vizi.

In questo caso se si è rotto durante il trasporto non posso chiedere la risoluzione del contratto per vizi.. è uguale.

Il problema sta nel capire che il venditore dando la merce al vettore si è liberato dall'obbligazione di consegna.

La disciplina della garanzia dei vizi può operare se per esempio il compratore fosse andato a casa del venditore a prendere l'oggetto, accortosi del difetto avrebbe potuto chiedere la risoluzione o riduzione del prezzo..


Scusate se quoto l'intero post, ma geremy da una interpretazione completamente errata di quanto, a detta di geremy, viene scritto da un legale. O meglio, geremy, fai dei presupposti errati che stravolgono quanto da te sottolineato.

Premetto che non sono un avvocato, ma di logistica qualcosina (e magari anche di più) mi intendo.

Senza addentrarmi negli articoli del codice civile che sanciscono la vendita ed il contratto, skyline e scapuzzetta hanno dato vita ad un vero e proprio CONTRATTO, in quanto ci sono tutti gli elementi: trasferimento di proprietà di una cosa verso il corrispettivo di un prezzo.

Attenzione geremy, perchè tale contratto prevede il pagamento di € 350 per avere un televisore consegnato a casa dell'acquirente. Il fatto che € 50 siano spese di trasporto, è ASSOLUTAMENTE superfluo.

La spedizione, infatti, è avvenuta a mezzo "vettore" ed in "porto franco": quindi le spese sono state pagate dal venditore che ha contattato direttamente il vettore di sua fiducia.

Il "trasferimento di proprietà" che tu citi nei tuoi post, non determina un bel niente. Il contratto si conclude nel momento in cui: "chi ha fatto la proposta (venditore, ndr...) ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte (compratore, ndr...)”.

L'accettazione come puoi anche leggere nel primo post di questa discussione, NON C'E' MAI STATA.

La merce è arrivata a destinazione mezzo vettore e, nei termini di legge, fissati in 8 giorni (lo dice anche il tuo avvocato), il compratore ha avvisato il venditore che la merce presentava dei "vizi": rottura dello schermo che non lo rendevano ideoneo all'uso per il quale era stato acquistato. Non ha importanza se il televisore è partito rotto o l'ha rotto il corriere: l'importante è che il compratore abbia manifestato nei termini di legge un vizio che non gli era stato comunicato in fase d'acquisto.


Il contratto si è concluso con l'accettazione del compratore alla restituzione di parte dei soldi pagati al venditore ed esattamente € 300 contro le € 350 sborsate.

Il venditore ha dichiarato di non volere la restituzione del televisore rotto (vedi post 106 di questa discussione)

Il venditore si può rifare sul vettore, con il quale ha stipulato direttamente un contratto per la consegna della merce.
 
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