Terremoto dell'Aquila 6 aprile 2009

supernino ha scritto:
Se ritieni davvero possibile prevedere, anche in periodi limitati come settimane, un terremoto, perfavore spiegami come. Prevedere nell'arco di mesi non serve a niente.

Giampaolo Giuliani disse che questo disastroso terremoto doveva accadere domenica 29 marzo e quel giorno un terremoto di magnitudo 4 colpì la citta di Sulmona. La previsione del giorno era sbagliata però il terremoto è accaduto una settimana dopo quindi è riuscito a prevederlo con questo gas.

Questo è un articolo di mercoledì 1 aprile cioè 4 giorni prima del terremoto: http://www.corriere.it/cronache/09_...si_fbd94050-1e82-11de-9011-00144f02aabc.shtml

Intanto a Pomeriggio 5 hanno dato la notizia di 4 studenti deceduti sotto le macerie della Casa dello Studente. :crybaby2:
 
Ultima modifica:
M. Daniele ha scritto:
Giampaolo Giuliani disse che questo disastroso terremoto doveva accadere domenica 29 marzo e quel giorno un terremoto di magnitudo 4 colpì la citta di Sulmona. La previsione del giorno era sbagliata però il terremoto è accaduto una settimana dopo quindi è riuscito a prevederlo con questo gas.

Intanto a Pomeriggio 5 hanno dato la notizia di 4 studenti deceduti sotto le macerie della Casa dello Studente. :crybaby2:
Se mi venite a dire che bisogna approfondire le ricerche, che forse con questo gas qualcosa si può prevedere, allora ci sto, sono daccordo.

Ma se mi venite a dire "A Giuliani bisognava credergli, Bertolaso ha sulla coscienza..." non ci sto.

Stati Uniti, Giappone, ecc... investono milioni e milioni di dollari per cercare di prevedere i terremoti, ma ad oggi è STATO INUTILE.

Per ora la PREVISIONE è impossibile ad una data precisa, quindi bisogna incentrarsi nella PREVENZIONE. Questa si che è possibile. In Giappone un termoto di 5.8° sarebbe stato di 2-3° scala mercalli... Quindi è su questo lato che bisogna discutere...
 
cudy ha scritto:
...Gli scienziati possono dire quello che gli pare, se una cosa non è ancora scientificamente provata non vuol dire che non sia vera!
Infatti, ma visto che l'accostamento radon/terremoti è studiato già da alcuni anni, se finora non è stato giudicato valido un motivo ci sarà..o no?
o torniamo ai tempi di galileo...:mad:

Poi quello che ha fatto le previsioni non è assolutamente un mago o gentaglia simile, ma uno scienziato coi controfiocchi.
:icon_cool: così come altri scienziati con i controfiocchi dicono il contrario.
e lo dicono visto che finora la percentuale che si verifichi un terremoto dopo l'innalzamento del radon è di poco inferiore al 50%...;)
senza tener conto che si parla di un arco di tempo di 7-10 giorni al massimo della precisione, in cui si dovrebbe verificare l'evento.

che si fà? si tengono centinaia di migliaia di persone fuori casa per 10 giorni con una probabilità del 50%?

logica direbbe di continuare a studiare e verificare...chissà che affinando il sistema non diventi una bella novità!
 
supernino ha scritto:
Se mi venite a dire che bisogna approfondire le ricerche, che forse con questo gas qualcosa si può prevedere, allora ci sto, sono daccordo.

Ma se mi venite a dire "A Giuliani bisognava credergli, Bertolaso ha sulla coscienza..." non ci sto.

Stati Uniti, Giappone, ecc... investono milioni e milioni di dollari per cercare di prevedere i terremoti, ma ad oggi è STATO INUTILE.

Per ora la PREVISIONE è impossibile ad una data precisa, quindi bisogna incentrarsi nella PREVENZIONE. Questa si che è possibile. In Giappone un termoto di 5.8° sarebbe stato di 2-3° scala mercalli... Quindi è su questo lato che bisogna discutere...
Quoto.
Capisco lo sgomento, la rabbia, l'impotenza che ognuno prova in circostanze del genere, ma non creiamo polemiche inutili e soprattutto cerchiamo di restare con i piedi per terra.
Giuliani parlava di terremoto a Sulmona; se si evacuava Sulmona non si sarebbe risolto nulla; se si evacuava tutto l'Abruzzo o almeno una buona parte dove si metteva la gente?
Le polemiche, in un secondo tempo, facciamole chiedendoci perché anche costruzioni recenti sono crollate, perché in zone sismiche si continua a costruire "evidentemente" senza rispettare parametri adeguati.
 
Quoto al 100% il grande YODA e goldsun.

E ribadisco: bisognerebbe discutere dei tanti edifici giudicati antisismici, (ospedale compreso!), e crollati inesorabilmente, quando in altri paesi 5.8° sono considerati tutt'altro che distruttivi...
 
YODA ha scritto:
la percentuale che si verifichi un terremoto dopo l'innalzamento del radon è di poco inferiore al 50%...;)

che si fà? si tengono centinaia di migliaia di persone fuori casa per 10 giorni con una probabilità del 50%?
!

Perchè 50% ti sembrano poche come probabilità? è una su due.

10 giorni fuori casa per salvarsi la vita non mi sembra una cosa incredibile :eusa_think:
 
cudy ha scritto:
Perchè 50% ti sembrano poche come probabilità? è una su due.

10 giorni fuori casa per salvarsi la vita non mi sembra una cosa incredibile :eusa_think:
Tanto evacuare un'area di centinaia di chilometri è semplicissimo :D
 
cudy ha scritto:
Perchè 50% ti sembrano poche come probabilità? è una su due.
10 giorni fuori casa per salvarsi la vita non mi sembra una cosa incredibile :eusa_think:
:icon_redface: mah guada, io ho partecipato in prima persona a delle "simulazioni" di evacuazione in zona "vesuvio"...
ebbene le difficoltà maggiori sono state convincere le persone a "raggrupparsi" e la logistica è andata più volte in tilt sul reparto Food. (da mangiare x tutti).
la prova è durata solo 2 giorni, coinvolgendo tutto e tutti.

mi immagino cosa succederebbe per un periodo di 10 giorni e per più volte l'anno...:icon_redface:

mi sà che finirebb come la fiaba...al lupo a lupo...:mad:

nessuno ci crederebbe più.:doubt:
 
Quello che vorrei si capisse, è che le responsabilità non si possono attribuire alla mancata previsione, ma alla mancata prevenzione. Io credo sia un concetto molto semplice e indiscutibile, ma d'altronde siamo in Italia, e così il colpevole non è chi ha fatto costruire edifici moderni a risparmio, o chi non è andato a controllare che certe opere si facessero rispettando precise normative che (il bello è questo) ci sono ma nessuno li rispetta e/o fa rispettare. Il colpevole diventa Bertolaso...
 
supernino ha scritto:
....e così il colpevole non è chi ha fatto costruire edifici moderni a risparmio, o chi non è andato a controllare che certe opere si facessero rispettando precise normative ...
in effetti dicevano che all'Aquila hanno ceduto molti edifici "pubblici" recenti...:doubt:
 
supernino ha scritto:
Quello che vorrei si capisse, è che le responsabilità non si possono attribuire alla mancata previsione, ma alla mancata prevenzione. Io credo sia un concetto molto semplice e indiscutibile, ma d'altronde siamo in Italia, e così il colpevole non è chi ha fatto costruire edifici moderni a risparmio, o chi non è andato a controllare che certe opere si facessero rispettando precise normative che (il bello è questo) ci sono ma nessuno li rispetta e/o fa rispettare. Il colpevole diventa Bertolaso...

Supernino che prevenzione vuoi fare se l' ultima legge uscita prevede solo l' ingrandimento del 20% delle case:5eek: ...........................
 
cudy ha scritto:
Supernino che prevenzione vuoi fare se l' ultima legge uscita prevede solo l' ingrandimento del 20% delle case:5eek: ...........................
Stai scherzando?
 
Voglio dire la mia e poi non parlo più....:D

Ogni volta che succede un disastro generato da un evento sismico, rinasce (dalle sue ceneri a mo' di Fenice) il mito della prevedibilità delle scosse………; è stato così per il Friuli, per l’Umbria-Marche per l’Abruzzo e per quelli che verranno. Così, tanto per dare scoop in pasto ai giornalisti che parleranno, parleranno……..; certo, nel ’97 Giuliani ancora non c’era……..
Non voglio essere critico nei confronti di questo signore che credevo fosse un collega Geologo, anzi voglio quasi quasi caldeggiardo; però, fin dai tempi dell’Università, mi hanno sempre ripetuto che il parametro precursone Radon non era particolarmente attendibile, ma posso pensare che con il progresso e la tecnologia, le cose siano potute cambiare fino a rendere fattibile tale progetto.
Del resto, e qui entro in sintonia con le parole del collega Tozzi che tralaltro non mi è nemmeno simpatico ma le cose che dice sono pienamente condivisibili tecnicamente, se devi prevedere (seriamente e con efficacia) la scossa , devi indicare luogo esatto, giorno, magnitudo e profondità dell’ipocentro; se non hai dei dati così confezionati, non hai nulla di serio e che possa servire ad una evacuazione programmata.
Devo però aggiungere che tutti quei Baroni della Geologia/Geofisica che si fanno intervistare in TV, potrebbero anche “aprire” al metodo Giuliani, cercando di sperimentarlo di concerto per vedere se veramente possa essere utile in qualsiasi modo; non mi piacciono queste “chiusure mentali” nei confronti di nuove possibilità che, se supportate da elementi oggettivi (concentrazione ppm del Radon), potrebbero forse costituire un aiuto nella prevenzione. Vanno sperimentate, io farei così.
Quindi, se non c’è la previsione, ci dobbiamo attaccare alla prevenzione………..(peggio mi sento, basta vedere un edificio classificato come “strategico” dalle recenti normative sismiche (parlo dell’ospedale) cioè che dovrebbe forzatamente resistere alle condizioni estreme, per dare poi un fondamentale apporto alla popolazione in caso di calamità, è il primo che si sfascia………….povera Italia……………. Ne ho visti già troppi qui in Umbria di “arrosti”…..post-sismici perpetrati da qualche progettista da strapazzo che comunque voleva risparmiare sulle strutture di ricostruzione per ingrassare la parcella…………..e fare la “sua prevenzione” per la vecchiaia……….
Non vi scannate nei battibecchi, vedrete, cambierà poco………………non ne vale la pena.
I veri sconfitti sono quelli che ci hanno lasciato la pelle, non la casa.

p.s. – se non ci sono riusciti i giapponesi a trovare elementi precursori certi di preallarme sismico, non ci riusciranno di certo gli italiani. Questo è quello che penso.
Passo e chiudo


Ma che cavolo di carattere ho impostato???:D
 
Aiutare l'Abruzzo e la sua popolazione 'ferita': ecco alcuni numeri e informazioni per contribuire a dare un sostegno a chi sta vivendo in questi momenti il dramma del terremoto. La macchina della solidarietà nazionale, oltre alle diverse iniziative già messe in campo a livello locale, si è messa in moto per offrire aiuti concreti alle popolazioni duramente colpite dal terribile sisma di ieri notte. Di seguito una serie di riferimenti utili.

VIA SMS: dalle 23 del 6 aprile gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile, hanno attivato la numerazione solidale "48580" per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni sms inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione civile per il soccorso e l’assistenza.

POSTE ITALIANE: A partire dal 7 aprile è attivo il conto corrente numero 10 40 0000 che Poste Italiane ha messo a disposizione per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

BANCA UNICREDIT: Sarà possibile effettuare una donazione attraverso internet, bancomat o direttamente in agenzia, utilizzando il conto corrente intestato a “Solidarietà terremoto Abruzzo”, aperto presso UniCredit Banca di Roma IBAN: IT 96 S 03002 05132 000414414414.

PROTEZIONE CIVILE: ha messo a disposizione un numero di telefono per chiedere informazioni su come fare tempestivo volontariato sul posto. Recapito: 06.6801 e numero verde 803.555.

TG5 MEDIAFRIENDS: ha istituito un fondo con causale 'Terremoto Abruzzo'. Conto Corrente intestato a MediaFriends. Iban: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387.

SKY TV: la piattaforma satellitare si mobilita. Telespettatori e utenti del sito sky.it sono invitati a dare il loro aiuto concreto versando il loro contributo sul numero speciale di conto corrente denominato 'Sky per l'Abruzzo' Codice Iban: IT 22 O 03226 01606 000500074972


Dove preferite, potete rivolgervi alle sedi locali di caritas, croce rossa e scout.


Nel frattempo:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=53766&sez=HOME_INITALIA

Attenzione , dunque
__________________
 
Parole condivisibili le tue cavallis... aggiungo solo che oltre al mito della prevedibilità ancor più rinasce il mito della prevanzione...
 
@cavallis

non posso che sottoscrivere il tuo intervento. :D Mi sembra di capire che sei esperto del settore, bene, mi fa piacere avere anche la presenza di persone come te su questo meraviglioso forum :)
 
cudy ha scritto:
Parole condivisibili le tue cavallis... aggiungo solo che oltre al mito della prevedibilità ancor più rinasce il mito della prevanzione...
E' questo che non capisci.

La previsione è un mito.

La prevenzione no, è un elemento concreto! La prevenzione è l'unico modo per limitare i danni di terremoti ed altri fenomeni naturali... Ti invito a guardare gli effetti dei terremoti negli altri paesi avanzati ;)

Per stasera mi fermo qui. :D

E comunque polemiche o non polemiche oggi c'è chi passerà la notte al freddo fuori casa, ancora una volta porgo tutta la mia solidarietà.......
 
supernino ha scritto:
E' questo che non capisci.

La previsione è un mito.

La prevenzione no, è un elemento concreto! La prevenzione è l'unico modo per limitare i danni di terremoti ed altri fenomeni naturali...

Supernino di prevenzione se ne parla da un secolo... è praticamente un mito il Italia :icon_rolleyes:
 
Io vorrei sottolineare ancora una volta l'immensa bonta' degli italiani da tutte le regioni italiane una gara di solidarieta' che spazia in ogni tipo di aiuto,questo mi rende orgoglioso perche' tra tanti difetti che abbiamo riusciamo a stringerci tutti insieme io lo chiamo ORGOGLIO ITALIANO
 
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