Terremoto dell'Aquila 6 aprile 2009

cavallis ha scritto:
Voglio dire la mia e poi non parlo più....:D

Ogni volta che succede un disastro generato da un evento sismico, rinasce (dalle sue ceneri a mo' di Fenice) il mito della prevedibilità delle scosse………; è stato così per il Friuli, per l’Umbria-Marche per l’Abruzzo e per quelli che verranno. Così, tanto per dare scoop in pasto ai giornalisti che parleranno, parleranno……..; certo, nel ’97 Giuliani ancora non c’era……..
Non voglio essere critico nei confronti di questo signore che credevo fosse un collega Geologo, anzi voglio quasi quasi caldeggiardo; però, fin dai tempi dell’Università, mi hanno sempre ripetuto che il parametro precursone Radon non era particolarmente attendibile, ma posso pensare che con il progresso e la tecnologia, le cose siano potute cambiare fino a rendere fattibile tale progetto.
Del resto, e qui entro in sintonia con le parole del collega Tozzi che tralaltro non mi è nemmeno simpatico ma le cose che dice sono pienamente condivisibili tecnicamente, se devi prevedere (seriamente e con efficacia) la scossa , devi indicare luogo esatto, giorno, magnitudo e profondità dell’ipocentro; se non hai dei dati così confezionati, non hai nulla di serio e che possa servire ad una evacuazione programmata.
Devo però aggiungere che tutti quei Baroni della Geologia/Geofisica che si fanno intervistare in TV, potrebbero anche “aprire” al metodo Giuliani, cercando di sperimentarlo di concerto per vedere se veramente possa essere utile in qualsiasi modo; non mi piacciono queste “chiusure mentali” nei confronti di nuove possibilità che, se supportate da elementi oggettivi (concentrazione ppm del Radon), potrebbero forse costituire un aiuto nella prevenzione. Vanno sperimentate, io farei così.
Quindi, se non c’è la previsione, ci dobbiamo attaccare alla prevenzione………..(peggio mi sento, basta vedere un edificio classificato come “strategico” dalle recenti normative sismiche (parlo dell’ospedale) cioè che dovrebbe forzatamente resistere alle condizioni estreme, per dare poi un fondamentale apporto alla popolazione in caso di calamità, è il primo che si sfascia………….povera Italia……………. Ne ho visti già troppi qui in Umbria di “arrosti”…..post-sismici perpetrati da qualche progettista da strapazzo che comunque voleva risparmiare sulle strutture di ricostruzione per ingrassare la parcella…………..e fare la “sua prevenzione” per la vecchiaia……….
Non vi scannate nei battibecchi, vedrete, cambierà poco………………non ne vale la pena.
I veri sconfitti sono quelli che ci hanno lasciato la pelle, non la casa.

p.s. – se non ci sono riusciti i giapponesi a trovare elementi precursori certi di preallarme sismico, non ci riusciranno di certo gli italiani. Questo è quello che penso.
Passo e chiudo


Ma che cavolo di carattere ho impostato???:D

Questo articolo mi sembra molto esaustivo in proposito:
www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_aprile_07/franco_foresta_martin_le_spie_che_annunciano_il_sisma_09212754-2302-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml
 
cudy ha scritto:
Supernino di prevenzione se ne parla da un secolo... è praticamente un mito il Italia :icon_rolleyes:
vero ma le leggi ci sono ma non vengono applicate:
legge di riferimento: NTC2008 -"Norme tecniche per le costruzioni" D.M. 14 Gennaio 2008
 
Billy ha scritto:
vero ma le leggi ci sono ma non vengono applicate:
legge di riferimento: NTC2008 -"Norme tecniche per le costruzioni" D.M. 14 Gennaio 2008

le NTC2008 sono state prorogate per l'ennesima volta, ormai da 4 anni (NTC2005); queste norme generano anche un controsenso che non sto qui a dire, in campo geologico-geotecnico
 
I terremoti in Italia dal 1900

1) Messina e Reggio Calabria, - magnitudo 7.2 - 28 dicembre 1908
2) Avezzano e Marsica, - magnitudo 7 - 13 gennaio 1915

3) Irpinia Napoli San Giuliano - Conza della Campania, - magnitudo 7 - 23 novembre 1980
4) Mugello (Firenze) - magnitudo 6,9 - 29 giugno 1919
5) Vulture, - magnitudo 6.7 - 23 luglio 1930
6) Garfagnana e Lunigiana, - magnitudo 6.5 - 7 settembre 1920

7) Belice, - magnitudo 6.4 - 15 gennaio 1968
8) Friuli, - magnitudo 6.4 - 6 maggio 1976

9) Umbria e Marche, - magnitudo 6.4 - ore 11.43 del 26 settembre 1997

10) L'Aquila e Abruzzo, - magnitudo 5.8 - ore 3.32 del 6 aprile 2009
11) Molise, - magnitudo 5.5 - ore 11.32 del 31 ottobre 2002

12) Sicilia sud-orientale, - magnitudo 5.1 - 13 dicembre 1990

Quello appena verificatosi è solo il 10° per intensità ma è stato comunque molto distruttivo :crybaby2:
Questo la dice lunga sulla stabilità degli edifici in caso eventi sismici :doubt:
 
Gianni ha scritto:
I terremoti in Italia dal 1900

1) Messina e Reggio Calabria, - magnitudo 7.2 - 28 dicembre 1908
2) Avezzano e Marsica, - magnitudo 7 - 13 gennaio 1915

3) Irpinia Napoli San Giuliano - Conza della Campania, - magnitudo 7 - 23 novembre 1980
4) Mugello (Firenze) - magnitudo 6,9 - 29 giugno 1919
5) Vulture, - magnitudo 6.7 - 23 luglio 1930
6) Garfagnana e Lunigiana, - magnitudo 6.5 - 7 settembre 1920

7) Belice, - magnitudo 6.4 - 15 gennaio 1968
8) Friuli, - magnitudo 6.4 - 6 maggio 1976

9) Umbria e Marche, - magnitudo 6.4 - ore 11.43 del 26 settembre 1997

10) L'Aquila e Abruzzo, - magnitudo 5.8 - ore 3.32 del 6 aprile 2009
11) Molise, - magnitudo 5.5 - ore 11.32 del 31 ottobre 2002

12) Sicilia sud-orientale, - magnitudo 5.1 - 13 dicembre 1990

Quello appena verificatosi è solo il 10° per intensità ma è stato comunque molto distruttivo :crybaby2:
Questo la dice lunga sulla stabilità degli edifici in caso eventi sismici :doubt:
Avezzano e Marsica, - magnitudo 7 - 13 gennaio 1915 ore 7,45, a Villavallelonga ci furono circa 100 morti :crybaby2:
 
Scossa in questo momento, percepita anche dal lago di bolsena!
 
Sì, temo che la magnitudo si sia aggirata attorno ai 5° Richter.
Secondo me quest'ultima superava sensibilmente quella avvertita già in modo molto netto stanotte.
Qui al Tiburtino, al sesto piano letteralmente mi ha ballato il pavimento sotto i piedi, mentre le porte si muovevano e scricchiolava tutto. Tremendo. :sad:
E temo per l'ulteriore carico d'angoscia e di panico per coloro già duramente colpiti... :crybaby2:
 
Con la speranza e l'auspicio che non avvengano nuovi eventi sismici mi permetto di portare la solidarietà del Popolo spagnolo espresso nel più grande Forum di Sat (Archivos TV 120.000 iscritti) nella Sezione Italiana (dedicata ai Saluti) da uno deo massimi esponenti seguito da tanti interventi dello stesso tenore.
Naturalmente ho già ringraziato.
Ciao.

"desde aqui quiero dar mi mas sentido pesame a todos los familiares y a italia en general por el terremoto que an sufrido y espero que no haiga muchos fallecidos mas ,un abrazo para los familiares y para toda italia."
 
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