Terremoto dell'Aquila 6 aprile 2009

Se in Rai snocciolano lo share dei funerali non paghiamo più il canone :protest:
 
Sisma, stabilimento Thales Alenia Space L'Aquila ancora chiuso


ROMA, 8 aprile (Reuters) - Lo stabilimento di Thales Alenia Space, società al 67% di Thales (TCFP.PA: Quotazione) ed al 33% di Finmeccanica (SIFI.MI: Quotazione), è ancora chiuso per i danni conseguenti al terremoto in Abruzzo ed aprirà quanto prima. Una dipendente dell'azienda è rimasta uccisa per il sisma.

E' quanto si legge in un comunicato dell'azienda.

"Disponiamo di informazioni rassicuranti per quasi la totalità dei nostri dipendenti. Sfortunatamente, abbiamo appreso ieri con profondo sgomento che una delle nostre colleghe compare tra le vittime", si legge nella nota.

La nota aggiunge che "il nostro stabilimento è stato colpito dal terremoto, ed è attualmente chiuso. Abbiamo preso tutte le misure necessarie per limitare il più possibile le conseguenze per i nostri clienti e per mettere in sicurezza il sito industriale, in accordo con i nostri assicuratori. Attendiamo la definizione di un bilancio completo, in collaborazione con le autorità italiane, per realizzare un piano di intervento il più rapido possibile. Il nostro scopo è di riprendere al più presto l'attività lavorativa così da assicurare la continuità del lavoro dei nostri impiegati".

"Da questo momento, e per le prossime settimane, attueremo tutte le misure necessarie per preservare lo stipendio a tutto il nostro personale. I nostri azionisti, Thales e Finmeccanica, si sono mobilitati per esprimere il loro sostegno a tutti i nostri impiegati di L'Aquila e anche al resto della popolazione. Thales sta predisponendo un sistema che permetterà a tutti i nostri impiegati di partecipare a un fondo di solidarietà per i colleghi di L'Aquila. Thales Alenia Space ha, immediatamente, deciso di donare alle autorità locali un contributo iniziale di 100.000 euro per l'emergenza", conclude la nota.
 
Sono appena tornato dalle zone del terremoto, questa volta ci è toccato far visita nei paesi vicino al capoluogo. Una nota Ditta di Magliano dei Marsi ci ha incaricato di portare 100 colombe al posto di protezione civile, poi abbiamo portato pane e latte per i bambini ad un altro paesino. Si nota nella gente poca voglia di parlare, sono stanchi, assenti e stressati. Purtroppo e dico purtroppo molte case che sembrano intatte, all'interno hanno subito gravissimi danni.
 
State facendo un ottimo lavoro.


Un'oretta fa c'è stata una scossa di Magnitudo 3.1 a 7 km da Forli
 
sono angosciato di cosa dicono ad annozero (raidue):mad: :mad:
di questi tempi di sciacalli.......c'è ne sono tanti...
 
lanzone ha scritto:
Sono appena tornato dalle zone del terremoto, questa volta ci è toccato far visita nei paesi vicino al capoluogo. Una nota Ditta di Magliano dei Marsi ci ha incaricato di portare 100 colombe al posto di protezione civile, poi abbiamo portato pane e latte per i bambini ad un altro paesino. Si nota nella gente poca voglia di parlare, sono stanchi, assenti e stressati. Purtroppo e dico purtroppo molte case che sembrano intatte, all'interno hanno subito gravissimi danni.
Onore a Voi Lamberto, siete IMPAGABILI!!!
Alle 21:39 si è sentita l'ennesima scossa anche a Roma:sad:
 
Io qui ad Anzio non l'ho avvertita.

Ma come è possibile che dopo la scossa principale della notte tra domenica e lunedi, continuano ad esserci scosse di cosi forte intensità, il fenomeno non doveva smorsarsi e dovevano esserci solo delle piccole scosse d'assestamento?
 
Wind si e' tempestivamente attivata in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto e, per prima, ha
accreditato 5 euro di traffico gratuito ai suoi clienti di telefonia mobile.

Un contributo diretto che ha permesso ai circa 60 mila clienti Wind, presenti nella zona del sisma, di rimanere in contatto con i propri familiari". Lo sottolinea in una nota l'azienda telefonica, che "ha garantito le comunicazioni senza alcuna interruzione e continua a rafforzare la copertura del territorio attraverso cinque unita' mobili e sei gruppi elettrogeni d'emergenza inviati nella zona a disposizione della Protezione Civile per garantire i servizi di comunicazione nei punti di maggiore concentrazione.

Wind ha inoltre messo a disposizione della Protezione Civile 12 mila ricariche da 10 euro per essere distribuite alla popolazione colpita dal sisma. Ai clienti di telefonia mobile e fissa con abbonamento - prosegue la nota - Wind ha sospeso la tariffazione e rimandato pro tempore l'invio della fatturazione. Sospesa anche la fatturazione del servizio ai clienti Infostrada con l'utenza domestica danneggiata e il pagamento della tassa di concessione governativa per i clienti Wind in abbonamento".

Wind-Infostrada, insieme agli altri operatori di telefonia e d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo. Tutti i clienti Wind possono donare 1 euro tramite SMS, mentre quelli Infostrada possono donare 2 euro attraverso una chiamata da rete fissa. La telefonata e' gratuita e
il costo della donazione sara' addebitato in fattura. Il ricavato sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.
 
altra forte scossa alle 21.40 di 4.9
preoccupa un po lo spostamento a nord dell'epicentro delle ultime scosse
 
Billy ha scritto:
trovo opportuno che queste notizie non vengano sottaciute; perciò reintegro l'informazione. Chi ha costruito quegli edifici crollati come grissini,alcuni di questi fondamentali per il vivere sociale, così come chi ha concesso le autorizzazioni non può e non deve essere messo in secondo piano,anche a fronte delle gravi ed elementari emergenze quotidiane a cui stanno attendendo in modo encomiabile i lavoratori della protezione civile, vigili del fuoco,esercito,volontari, ecc. Non esiste un primo o un secondo momento perchè certe informazioni debbano o non debbano venire a galla: debbono venire a galla senza condizioni. Per la dignità di chi è morto come carne da macello per favorire ignobili speculazioni e perchè più del terremoto stesso,di entità,come si è visto,grave ma non catastrofica,ha provocato più morti l'indecente e vergognoso modo di gestire la cosa pubblica,a livello di controlli,autorizzazioni e prevenzione. Perchè soprattutto non debba più succedere che si muoia ad esempio in una casa dello studente e che una questura crolli come cartapesta. E perchè,se c'è da fare un plauso a come si è intervenuti dopo la tragedia,va anche detto che tante altre precedenti tragedie ben poco hanno insegnato in materia di prevenzione e di sistemi antisismici degni di uno stato che si professa civile; aggettivo che vale per i soccorritori e la povera gente coinvolta da questo dramma ma non per chi ha costruito e autorizzato edifici in modo molto più che irresponsabile: da criminali.
 
Da notare la superficialita' delle scosse in Abruzzo se paragonate agli altri terremoti presenti nella cartina.
 
Infatti la profondità incide moltissimo sugli effetti finali del terremoto a parità di Magnitudo
 
Indietro
Alto Basso