TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

john2207 ha scritto:
Un personaggio ambiguo, discutibile, che il nostro capitalismo ne avrebbe sicuramente fatto a meno....:eusa_think: :eusa_naughty:
insomma,uno che con lo sport in italia riesce a fare addirittura degli utili va ammirato...
 
Se tutti i giornali scrivono che è un contratto poco vantaggioso e che i futuri acquirenti hanno posto come condizione la rescissione, qualcosa che non va ci sarà in questo contratto. Se una crescita indubbia degli ascolti di la7 non si è tradotta in benefici economici per la rete, forse è un indizio che qualcosa di poco vantaggioso c'è.
Se Discovery, per fare un esempio, si è creata una concessionaria interna mollando pubblikompass forse qualcosa di poco vantaggioso nella raccolta , con minimi garantiti, ci sarà. Di avventato c'è sicuramente una durata troppo lunga del contratto.
Non ti leghi a vita a una concessionaria in un mercato che cambia di anno in anno. Forse quando hanno firmato non erano molto lucidi.
 
john2207 ha scritto:
Non ti leghi a vita a una concessionaria in un mercato che cambia di anno in anno. Forse quando hanno firmato non erano molto lucidi.
forse sono stati costretti a firmare:eusa_whistle:
 
agostino31 ha scritto:
insomma,uno che con lo sport in italia riesce a fare addirittura degli utili va ammirato...

ammiralo te. Con quale sport ha fatto utili in Italia?
E' un Proto più intelligente ed internazionale. E' di quei finanzieri oscuri, amico di tutti, che campa di plusvalenze. Poi parla tanto e si atteggia a guru.
prestanome di questo o di quello e di colui che di paraventi e di para..altro ha fatto ambio uso basando le sue fortune, basta vedere cos'è primatv...se il buongiorno si vede dal mattino....non è un personaggio da ammirare
 
per chi vuole che la7 rimanga in telecom :

-Ribaltone in T.I.Media alla vigilia del Cda di Telecom I. che dovrebbe decidere il suo destino insieme agli altri temi sul tappeto.

Giovanni Stella, secondo quanto si legge sul Messaggero, ha sbattuto la porta lasciando la poltrona di a.d. di La7. Il suo contratto scadeva a fine anno. A questo punto i tempi del processo di dismissione potrebbero allungarsi. Stella, continua il quotidiano, avrebbe lasciato l'incarico sotto il pressing dell'azionista di controllo che da mesi chiedeva un taglio drastico dei costi di produzione della tv, in particolare dei compensi milionari concessi ad alcuni anchorman.

(MF-DJ)
 
la butto li, la vendita di tutta ti media va a gambe all'aria e telecom svende le frequenze e chiude la7?
 
Stando al tg, Mentana ha appena annunciato che (come ovvio) in fondo Clessidra in tandem con Equinox è in pole per l'acquisto, entrando in fase di "negoziazione".
 
eh adesso c'è anche la scomunica di mister B, hai voglia a vendere! speriamo che non chiudono!!!!!
 
EteriX ha scritto:
Devo scegliere se svendere o tenersela...
se vendono non fanno nessun affare,
se tengono possono cedere qualche quota al giusto prezzo (non in saldo) senza cedere tutto.

Francamente non capisco perchè non spacchettino l'offerta.

Potrebbero cercare di vendere le Tv ed 1 mux (Cairo?) e gli altri 2 mux ad altri compratori, con il 60 che a questo punto diventerebbe molto appetibile soprattuto per le società di Tlc.
 
dovrebbero tenersela e farsa andare..senza vendere nulla e senza affittare banda a nessuno e integrarla con cubovision..avrebbero MOLTE possibilità
 
liebherr ha scritto:
dovrebbero tenersela e farsa andare..senza vendere nulla e senza affittare banda a nessuno e integrarla con cubovision..avrebbero MOLTE possibilità
Senza affittare banda? ma se campano con gli affitti!..l' unica voce aziendale in attivo è quella relativa ai noleggi di banda trasmissiva...
Per lo spacchettamento in vista della futura cessione avevano già provveduto a separare le attività editoriali (La7, La7d, Cubovision, Mtv, Mtv Music, ecc) dalle attività tecniche (Operatore di rete TIMB)..
però il ch uhf 60 a rischio se lo spacchetti dal resto del bottino a chi lo vendi e a che cifra?
Pertanto riterrei più efficente cedere il 30 o 40% di tutte le quote della holding Timedia che controlla sia la parte tecnica che quella editoriale..
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso