Tivù si presenta: la FreeView e FreeSat italiane [19/06/09]

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Gpp ha scritto:
Sinceramente non capisco perchè tutta questa diffidenza.
Sono anni che si parla di questa "Freesat" (in origine si parlava di una smartcard per accedere ai programmi criptati dei canali generalisti di Rai e Mediaset), ma fino ad ora si sono viste tantissime parole e nessun fatto concreto, quindi è difficile essere ottimisti finchè non si vedrà qualcosa da toccare con mano.
 
Gpp ha scritto:
Fare pay tv sul satellite vorrebbe dire dover acquistare i diritti per entrambe le piattaforme e non so quanto questo possa essere allettante. Sono decisioni strategiche da ponderare bene, ma per adesso direi che è alquanto remota questa ipotesi. Per non parlare poi del fatto che così cadrebbero anzitempo i famosi paletti imposti a News Corp. dall' autorità Europea.
Per quanto riguarda Gallery Mediaset possiede i diritti per tutte le piattaforme DTT, SAT, IPTV... e mi pare sia così anche per alcune squadre di calcio solo che aveva ri-venduto questi diritti solo per il Sat a Sky... potrebbero decidere di non farlo se iniziassero a trasmettere via sat :badgrin:

Per i paletti di Sky potrebbero pure cascare tanto lo spazio via etere è tutto allocato quindi la vedo difficile per loro far concorrenza sul DTT :badgrin:
 
Rispondo in un solo post a tutti. :)

Per i programmi per cui si possiedono i diritti in chiaro non mi pare che vi sia differenza in relazione alla piattaforma di trasmissione, quindi portare i canali free sul satellite non è (credo) "legalmente" difficile. Per i diritti pay le cose sono diverse, se infatti è vero che l' accordo con le majors per film e telefilm è esclusivo anche per il sat, è altrettanto vero che i diritti del calcio sul satellite appartengono ad altri, quelli della Serie A sono stati rivenduti e per la Champions League i diritti sono separati per piattaforma al momento della vendita, quindi l' offerta pay sarebbe chiaramente incompleta nella versione satellitare, dato che anche volendo acquisirli (in via ipotetica) i diritti sono in possesso di altri. Questo è il motivo per cui io credo che sia altamente impossibile vedere canali pay del dtt sul sat, poi libero di essere smentito, ci mancherebbe.

Riguardo alla diffidenza che dire...ognuno è libero di pensarla come crede, a mio modo di vedere già il fatto di aver costituito una società ad hoc è incontestabilmente indicativo della volontà di creare questa piattaforma. Ripeto quindi che non vedo alcun motivo per cui rinviarla o per cui si debba pensare che sia soltanto una presa per i fondelli, a mio modo di vedere questi sono fatti concreti e non chiacchiere, anche perchè ritengo che l' unica via possibile, in epoca digitale, per le tv generaliste sia quella della distribuzione multipiattaforma e multicanale, un' offerta il più articolata possibile e con più possibilità di fruizione (dtt, sat, IPTV, videotelefonini ecc.) è l' unico modo per non perdere pubblico e di conseguenza inserzioni.
 
Portare i canali pay del DTT sul satellite a breve, con anche i canali generalisti criptati, ovvero dare la possibilità di ricevere tutto quanto viene trasmesso con un decoder sat e SC, equivarrebbe a disincentivare la digitalizzazione "terricola" nelle case degli italiani, che è l'esatto opposto di quanto invece desidera ardentemente chi ha deciso di investire "sulla terra" e vendere, programmi, spazi e pubblicità. Scordarsi del sat e puntare tutto sul DTT è stata una scelta fatta per non perdere le posizioni acquisite ed evitare/ritardare lo scontro con Murdoch o altri.
Dal punto di vista utente, è molto più facile, standardizzato e soddisfacente, realizzare un impianto domestico SAT ed avere subito accesso ottimale a tutta la diffusione esistente piuttosto che sperimentare impianti d'antenna terrestri e ricevere, non sempre bene (o tutti) i segnali dai vari trasmettitori esistenti, e questo sarà ancor più vero fino al completamento del cosiddetto switch off analogico.
Il mio pessimismo sull'effettiva attuazione di un Freesat-italiano a breve si fonda sul fatto che l'esigenza da soddisfare, quella dei cittadini non coperti dal DTT per ragioni orografiche o per mancanza d'impianti o di frequenze disponibili, non incontra la convenienza di chi dovrebbe soddisfarla.

PS ...nel momento in cui esistesse la possibilità di ricevere tutto (o quasi) via satellite, dal tetto di casa mia sparirà subito ogni traccia di antenna terrestre.:badgrin:

Gpp ha scritto:
Per i programmi per cui si possiedono i diritti in chiaro non mi pare che vi sia differenza in relazione alla piattaforma di trasmissione, quindi portare i canali free sul satellite non è (credo) "legalmente" difficile. nico modo per non perdere pubblico e di conseguenza inserzioni.
 
Tuner ha scritto:
Il mio pessimismo sull'effettiva attuazione di un Freesat-italiano a breve si fonda sul fatto che l'esigenza da soddisfare, quella dei cittadini non coperti dal DTT per ragioni orografiche o per mancanza d'impianti o di frequenze disponibili, non incontra la convenienza di chi dovrebbe soddisfarla.

PS ...nel momento in cui esistesse la possibilità di ricevere tutto (o quasi) via satellite, dal tetto di casa mia sparirà subito ogni traccia di antenna terrestre.:badgrin:

Sarà per la mia ingenuità, ma spero che la RAI promuova Tivù facendo da traiano per una volta almeno, visto che deve fare servizio pubblico.
Se poi gli altri le verranno incontro ben venga.
Che poi resto dell'idea che le modifiche da fare non sarebbero tante: se rimanessero su Hotbird mancherebbero solo pochi canali all'appello (Boing, Iris, ClassNews, QOOB e i due telecom), basterebbe riutilizzare quelli attuali introducendo la codifica Irdeto per gli eventi non disponibili via sat.
 
Dal mio tetto no... userei l'antenna terrestre per ricevere le tv locali in DTT magari con un bel ricevitore ibrido in modo da mischiare le 2 offerte in un mix unico e gustoso :D
 
...le TV locali sono già sul sat per alimentare i loro ponti terrestri e spenderebbero meno se spegnessero tutti gli impianti a terra e trasmettessero per gli utenti solo via satellite. (il problema è che mancano gli utenti dotati di parabola e decoder, ma se partisse un freesat italiano, il discorso sarebbe molto diverso);)
...dubito che farsi veicolare a livello regionale su un mux terrestre costi meno che uno spazietto su un TP satellitare.:eusa_think:
 
Se tutto fosse "satellizzato" (perdonatemi il termine astruso e palesemente inventato :lol:) è vero che potenzialmente non ci sarebbe più bisogno di antenna terrestre, ma dovete tenere conto di molte persone che per "abitudine" hanno sempre avuto la loro antennina con cui ricevono i loro programmi perferiti (poco importa come si vedono) e che quasi certamente sarebbero molto restii a montare una padella sul balcone o sul tetto. Non avete idea di quanto alcuni facciano ostracismo verso l' innovazione anche non conoscendone i benefici. Ebbene, penso che questa gente sia una buona fetta di popolazione, fetta che resterebbe sempre e comunque legata alla tv terrestre, come d' altronde molti altri "satellizzati", dato che sarebbero in pochi ad abolire del tutto la vecchia antenna, non fosse altro per la possibilità di vedere la tv in condizioni limite (forte pioggia ecc.) in cui il satellite di solito non consente una corretta visione, diciamo che resterebbe anche solo come backup! :lol:

Per questo io sono sempre dell' idea che una piattaforma non escluda l' altra e che entrambe siano complementari. :)
 
...fuori dalle grandi città, al momento, parte dei canali trasmessi in digitale terrestre non si riceve, anche se c'è il sole. :badgrin:
...il problema del margine di protezione c'è anche sui segnali DTT e non mi pare proprio che si sia percorsa la strada giusta per evitarlo visto che alcuni "abbondano" con la potenza e mantengono postazioni atte a coprire decine di migliaia di Kmq con un solo impianto. (si sarebbe risolto pianificando molti impianti a bassa quota e di piccola potenza, installati vicini all'utenza)
...un impianto centralizzato con parabola da 120 ha ben pochi problemi, è più facile che un segnale non si veda in caso di maltempo per problemi di uplink. Dato che i segnali del DTT passano per il sat, 1 + 1 = 2. :evil5:
 
A parte che non è affatto vero che il segnale dtt sia così scarso (tranne in alcune zone particolarmente ardue dal punto di vista morfologico o della gestione delle frequenze fatta anni fa), è incontestabile che se si possiede un impianto terrestre di qualità la ricezione è sempre e comunque meno problematica che con il sat. Poi che quest' ultimo sia molto più efficiente rispetto al passato, che con una 120 (però la maggior parte possiede parabole ben più piccole, anche per motivi di spazio sui balconi) si riesca a ricevere in maniera molto buona e continuativa non si discute, ma resta il fatto che comunque un segnale sat è più soggetto di quello terrestre alle condizioni atmosferiche. Detto questo, sono d' accordo sul discorso uplink, dato che quasi tutti i ripetitori terrestri sono alimentati da ponti sat, subendo quindi gli stessi problemi di diffusione satellitare in caso di forti piogge, ma c'è da dire che comunque la rete non rimarrà questa, sul forum ho letto che si sta pensando di usare ponti terrestri in fibra anzichè quelli sat, in modo tale da scindere totalmente la rete terrestre rendendola autonoma dal satellite e in modo da non avere più i frequenti problemi di uplink, quindi verrebbe a cadere tutto questo discorso che per adesso è comunque vero! :)
 
Ma non è vero..la dimostrazione è che i grandi network usano proprio il sat per alimentare i ripetitori terrestri per cui alla fine il dtt è potenzialmente vittima sia dei guasti suoi delle apparecchiature a terra + il problema della neve temporale sulla ricezione via sat

L'antenna ricevente ..dipende in alcune zone puo fare la differenza in altre dove i segnali non ci sono non cambia granchè

Ripeto il terrestre è il mezzo peggiore..è solo che conviene agli operatori terrestri già esistenti che si saprtiscono l'etere e hanno quindi una situazione a loro favorevole e chiusa all'ingresso di nuovi operatori

Gli italiani se ne sorbiscono le conseguenze degli interessi dei network (il privato specialemente)
 
Ragazzi pensate quello che volete, poi tu sei notoriamente critico e pro satellite e questo lo vai ripetendo sempre e comunque, mettendo di mezzo il solito discorso del pluralismo mancato, delle posizioni dominanti ecc.. Io resto dell' idea che ogni piattaforma abbia i propri punti di forza e i propri difetti, pertanto l' ideale è dare la possibilità ai cittadini di scegliere quella che più gli aggrada o quella che nella sua zona garantisce migliori vantaggi. Da non escludere comunque che uno può usarne più di una perchè io le vedo complementari, una non esclude l' altra insomma e mi pare che in Italia (come in altri paesi Europei) si stia andando in questa via, cosa che mi vede d' accordissimo, poi voi pensate quello che volete, siete liberi di farlo. Inoltre aggiungo che io uso entrambe le piattaforme, lo dico perchè non vorrei che si fraintendesse dicendo che io parlo a favore del dtt.

P.s. Come ho detto prima, il fatto che adesso le reti terrestri usino il satellite è una situazione provvisoria dato che le intenzioni sono quelle di usare ponti terrestri e non satellitari, l' ho detto prima e lo ripeto in caso fosse sfuggito. :)
 
Tuner ha scritto:
...le TV locali sono già sul sat per alimentare i loro ponti terrestri e spenderebbero meno se spegnessero tutti gli impianti a terra e trasmettessero per gli utenti solo via satellite.

Scusa, ma qesta mi pare un po` un arrampicata sugli specchi... quali sono ste TV locali sul sat?
Saranno 5-6 in tutto e spesso il palinsesto satellitare e` privato dei (pochi) contenuti interessanti che hanno sostuiti da televendite fiume di ore ed ore... per il solito problema dei diritti!

Poi una TV stra-locale tipo Telecogoleto per dire che m*nchia ci farebbe sul satellite?
Mica ci saranno tanti cogoletesi in giro per l'Europa interessati a guardarla...

Non potete pensare di sostituire totalmente la TV terrestre con il sat...
i motivi li ho gia` detti e ripetuti piu` volte uno su tutti e forse il piu` importante: con il satellite e` impossibile trasmettere una programmazione solo regionale.
Come farebbe RAI3 a trasmettere il TGR?
Fa come ora un giorno trasmette quello Lombardo, un giorno quello Campano, poi quello del Lazio?
O fa come fanno altre TV pubbliche d'Europa che trasmettono piu` di una versione dello stesso canale una per ogni Regione del loro paese con palinsesto tutto uguale e poi splittano quando devono trasmettere il TGR?

Lo spazio per trasmettere 21 RAI3 gllelo date voi?

E non pensate che io sia pro-dtt per forza... anzi la mia zona e` sfigata come ricezione terrestre e sono c'era il sat non avrei visto una fava pero` se poi RAI e Mediaset mi codificano i programmi piu` interessanti a che diavolo serve sto SAT?

Per questo che Tivu` (Sat) e` una buona iniziativa... e ricordo che vale anche per il DTT terrestre: le 3 grandi hanno l'idea di creare una piattaforma comune anche sul terrestre... magari non si arrivera` al mitico "Operatore unico" pero` dal lato commerciale useranno il marchio Tivu` anche per indicare la versione terragna dell'offerta (il DTT) sia quella celestiale con l'aggiunta del suffisso Sat :D

E poi ricordiamoci una cosa: siccome ci vorra` un altro decoder sat per riceverla Sky potrebbe essere obbligata a rilasciare la CAM NDS o inziare a trasmettere in Irdeto... la legge sul decoder unico dite che e` stata abrogata?

Secondo me saltera` fuori nuovamente tra poco :badgrin:

fano
 
Gpp ha scritto:
A parte che non è affatto vero che il segnale dtt sia così scarso (tranne in alcune zone particolarmente ardue dal punto di vista morfologico o della gestione delle frequenze fatta anni fa),

Fuori dalle zone densamente popolate, l'attuale copertura DTT è una schifezza, in particolare parlo della RAI, ma non solo.

Gpp ha scritto:
è incontestabile che se si possiede un impianto terrestre di qualità la ricezione è sempre e comunque meno problematica che con il sat.

Sarebbe così se la rete DTT fosse stata realizzata come era stata immaginata, con molti impianti a bassa copertura, non è vero nella realtà perchè abbiamo postazioni DTT che coprono 40.000 Kmq.
Mentre le antenne terrestri non hanno una direzionalità comparabile a quella di una parabola per Ku, i segnali del DTT provengono da tutte le direzioni ed hanno livelli differenti.
Molto più semplice e rapido puntare una parabola a 13E da dove arriva un segnale di livello noto.

Gpp ha scritto:
Poi che quest' ultimo sia molto più efficiente rispetto al passato, che con una 120 (però la maggior parte possiede parabole ben più piccole, anche per motivi di spazio sui balconi) si riesca a ricevere in maniera molto buona e continuativa non si discute, ma resta il fatto che comunque un segnale sat è più soggetto di quello terrestre alle condizioni atmosferiche.

Ripeto... ;) non si può dedurre che quanto accade in molte grandi aree metropolitane sia applicabile ad altre aree di ricezione.
Il segnale terrestre e quello satellitare sono soggetti agli stessi problemi perchè le attenuazioni dovute ad eventi atmosferici avvengono nei bassi strati dove nessuno dei due mezzi è immune dal problema.:evil5:
Certamente, con la trasmittente a 10Km ed un segnale a 900 Mhz i problemi sono minori che con il satellite a 36000Km e 12Ghz.
Il margine di protezione adeguato si può comunque ottenere in entrambi i casi e dipende unicamente dal rapporto S/N alla presa a cui è collegato il decoder/TV.:evil5:
Non c'è alcun bisogno di piazzare parabole sui balconi così come non è immaginabile che gli impianti DTT siano uno per utente.;)
Una parabola da 120cm sul tetto di un edificio (ma potrebbe essere in cortile...), a ben vedere ha un profilo ed un impatto visivo minore rispetto a certe installazioni domestiche per VHF/UHF.

Gpp ha scritto:
ho letto che si sta pensando di usare ponti terrestri in fibra anzichè quelli sat, in modo tale da scindere totalmente la rete terrestre rendendola autonoma dal satellite e in modo da non avere più i frequenti problemi di uplink, quindi verrebbe a cadere tutto questo discorso che per adesso è comunque vero! :)
A parte l'incongruità e l'antieconomicità di posare una rete in fibra per poi utilizzarla in maniera unidirezionale e solo per alimentare alcune centinaia di ponti TV (...ed in Italia nemmeno riusciamo a dare l'ADSL a milioni di utenze) sarà sicuramente uno scherzo ed un risparmio posarla su terreni rocciosi valicando monti e vallate di alpi ed appennini.:icon_rolleyes:
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
...le TV locali sono già sul sat per alimentare i loro ponti terrestri
Ehehe
e da quando ti risulta che le oltre 500 tv locali italiane siano tutte su sat?
Poi sembra che ti sia dimenticato che in molti casi, almeno per chi sta su hotbird, manda la versione differenziata per i problemi di diritti (Rete oro, Sardegna 1,videolina)
 
Ovviamente, non parlavo solo di HB e nemmeno di canali sat attivi per il broadcast diretto.;)
...quanto alle TV "super locali", vedremo su quali mux del DTT verranno ospitate.:eusa_think:
 
Certo che si possono mandare tutti i tg regionali via sat...forse vi sfugge che le Reti Terrestri solo di energia elettrica costano un botto di soldi..tanto per dire non avete idea di quale sia l'assorbimento elettrico di tutte le antenne di Valcava........e poi le reti terrestri hanno anche elevati costi di gestione manutenione etc etc..tanto per dire se una piccola tv come allmusic avesse sul groppone una rete come quella Mediaset avrebbe i conti schaintati ancora + in rosso

io sono pro sat perchè per la diffusione della Tv unidirezionale è la + efficace ormai

non avrei nulla contro al dtt se non fosse che invece ci viene imposto come solo mezzo..in sardegna tanto per dire lo switch off è stato solo verso il dtt non c'è la neutralità tecnologica per le ben note questioni dei segnali rai e mediaset criptati sul sat..problema facilmente risolvibile ma mai risolto perchè si spinge sulla "Terra"
 
Però Tivù sat va verso la democrazia tecnologica tanto auspicata (giustamente). E poi scusate, ma per far passare gli italiani alla tv digitale che cosa dovevano usare se non il dtt visto che nella stragrande maggioranza delle case vi è almeno un' antenna terrestre installata? In Germania, dove la situazione è diversa (li dominano il cavo e il sat) il dtt ha logicamente un ruolo marginale, ma qui è ovvio che sia la piattaforma principale per la digitalizzazione. Comunque ripeto che con Tivù sat l' utente avrà la facoltà di scegliere come meglio gli pare e quindi tutti questi discorsi non avranno senso.
 
Condivisibile, e condividerò, felicemente. ;)
...non appena potrò ricevere davvero Tivù, con la mia SC infilata nella cam del mio decoder satellitare common interface. :icon_twisted:
 
Stato
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