In Rilievo Tralicci, sistemi radianti e trasmettitori: funzionamento di un ripetitore...

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Più in alto, di pannelli per VHF III in quella direzione, non mi sembra di vederne.
 
tulsadoom ha scritto:
potrebbe anche essere usato in ricezione.. per curiosità, qual'è la postazione?

La postazione e' monte Cimarani (Avezzano).

https://lh5.googleusercontent.com/-PtbWWXBa7sI/T2cp6GU5aXI/AAAAAAAADoU/40QuE-B9swg/s445/image

Questa e' l'immagine della parte alta del traliccio Rai che in interpreto come contina VHF la parte bassa dell'immagine, e come cortina UHF la parte alta.

La parabola che si vede a sinistra (https://lh4.googleusercontent.com/-f6v47qCL_vQ/T2cxeOXWu7I/AAAAAAAADow/jddrrTU00IQ/s902/SAM_0616.JPG) serve per la ricezione dei segnali DTT da Sat per poi ritrasmetterli in UHF (Mux 2,3 e 4), giusto ?
Il Mux 1 deve essere ricevuto da ponti terrestri in quanto specifico per Rai 3 regione, corretto?

Ciao
 
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Sì, hai ragione, ma prima non si vedevano i dettagli...
Nota però che il pannello in basso, quello sul montante del traliccio di cui si parlava, punta leggermente in alto e non sembra essere in asse con i pannelli VHF che stanno sulla parte superiore del traliccio.
Un'ipotesi può essere che i pannelli in alto abbiano un tilt (elettrico) verso il basso piuttosto pronunciato e che così, qualche località più distante, o in posizione più elevata (es la valle Roveto?) possa risultare scoperta.

PS Per la parabola, hai notato, sopra, la protezione dai blocchi di ghiaccio che cadono dalla sommità del traliccio.
 
Ripetitori TV

Per ripetere il segnale TV, che io sappia, alcune volte si usa un ponte radio a microonde altre volte si riprende il canale TV e lo si "sposta" in frequenza di un certo numero di MHz in modo da cambiare frequenza.

Sono queste le uniche modalita' per ripetere il segnale televisivo (oltre al SAT)?

Quanto e' usato la shift di frequenza rispetto al ponte radio fuori banda TV?

Un ripetitore "shifta" solo la frequenza (tramite battimento) oppure demodula e poi rimodula il segnale?

Sui ponti radio per la Radio FM mi sembra che alcune volte il segnale sia rimodulato (infatti cambia l'ampiezza di oscillazione della frequenza rispetto al centro canale 75 o 50 KHz)

Ciao
 
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Direi che l'argomento sia già stato trattato.
;)
 
ho letto le pagine in cui vengono trattati i vari sistemi per ripetere il segnale TV. Ora mi è venuto un dubbio sul sistema dei diplexer (o multiplexer), il tilt elettrico, fornito sfasando i dipoli della cortina, non dipende dalla frequenza? Quindi se si regola un tilt ottimale su una frequenza (es 60 uhf) quando si "mixa" un'altra frequenza (es 21) non si hanno tilt tropppo diversi?

Grazie per le risposte.
Ciao
 
eduardo1982 ha scritto:
ho letto le pagine in cui vengono trattati i vari sistemi per ripetere il segnale TV. Ora mi è venuto un dubbio sul sistema dei diplexer (o multiplexer), il tilt elettrico, fornito sfasando i dipoli della cortina, non dipende dalla frequenza? Quindi se si regola un tilt ottimale su una frequenza (es 60 uhf) quando si "mixa" un'altra frequenza (es 21) non si hanno tilt tropppo diversi?

Grazie per le risposte.
Ciao

Certo, il tilt e la compensazione del verticale di un sistema radiante sono ottimizzati per una specifica frequenza di funzionamento.
Per qualche canale in più o in meno rispetto a quella di calcolo, l'antenna continuerà a funzionare bene, ma se ci si discosta di troppo, i risultati possono essere disastrosi.
Comunque tutto è prevedibile con i software di studio per i sistemi radianti. Si lasciano integre le fasi dei cavi e le posizioni meccaniche delle antenne come da progetto, e si cambia solo la frequenza di funzionamento. Da qui ne esce il risultato di come irradierebbe l'antenna su una frequenza non sua. :icon_cool:
 
Se dalla verifica viene fuori che su quella frequenza si ha un irraggiamento troppo verso l'alto o troppo verso il basso, come si risolve?

Ciao
 
Quindi lavori costosi perchè bisogna che intervenga un antennista sui sistemi radianti!!
 
quando si progetta un sistema radiante ,è molto difficile che occorrono correzioni in seguito, ci sono dei software molto complessi a riguardo , che difficilmente sbagliano.
 
Se l'angolo di tilt è elettrico, ovviamente i ritardi imposti alle singole antene valgono per la frequenza di calcolo, se invece il tilt è meccanico (si fa anche così) l'angolo non cambia al variare delle frequenza.
...anche se poi l'antenna (a meno che non sia una LOG), per quanto possa essere a larga banda, cambia essa stessa di caratteristiche (lobi/guadagno) al variare della frequenza.
;)

BTS ha scritto:
Certo, il tilt e la compensazione del verticale di un sistema radiante sono ottimizzati per una specifica frequenza di funzionamento.
 
Quindi se 2 TV locali usano uno stesso sistema radiante per 2 frequenze ad esempio di 25 e 30 UHF, se in digitale gli assegnano le frequenze 21 e 59, difficilmente potranno usare lo stesso sistema radiante di prima senza fare modifiche significative?
La lunghezza d'onda sul canale 59 e' la meta' circa di quella a 21 UHF, quindi gli eventuali tilt elettrici saranno moto diversi per le due frequenze, giusto?

Ciao
 
Corretto, a meno che il tilt sia meccanico.
Comunque, angolo di tilt a parte, un sistema direttivo complesso (es collineare) produce lobi diversi al variare della frequenza.
Questo perchè le spaziature fra i vari elementi sono fisse, quindi alquanto differenti se espresse in frazioni di lunghezza d'onda.
;)
 
Scusate, qualcuno di voi sa su che frequenza comunicano i vari ripetitori tra loro e la regia da studio ??
 
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