Io non escluderei affatto che abbiano commesso la leggerezza di non valutare correttamente le complicazioni del litorale Tirrenico Calabrese e la diretta, inevitabile "connessione" tra almeno due province Sicule e la stessa Calabria.claudiuzzo ha scritto:Giuste osservazioni.
Però non ti viene il dubbio, che il Ministero al momento della decretazione del calendario Nazionale, non ne era al corrente di quello che dici?
Se non fosse così, mi pare alquanto strano, non credi?
Da fonti attendibili so che, nel caso del Lazio, solo negli ultimissimi giorni prima dello switch hanno finalmente incaricato dei veri esperti (che saranno stati due o tre in tutto!


Temo, come detto sopra, che sia dipeso molto più da una totale impreparazione sull'argomento, oltre che sulla geografia Italiana.War3333 ha scritto:Quindi no, non ne ha tenuto conto e se lo sapeva probabilmente lo ha ignorato per motivazioni politiche.
Infatti, sono sicuro che all'inizio non si siano proprio resi conto della questione. Se ad occuparsi di certi lavori fossero persone competenti questo non sarebbe successo. Ci si riallaccia sempre a quanto detto sopra.War3333 ha scritto:Altro esempio sono le AREE 3,4,5,6,7 che sono passate questo inverno.
Fino ad Febbraio 2010 erano aree separate poi hanno deciso/scoperto che era uno spazio radioelettricamente complicato e che doveva switchare tutto assieme.
Fortunatamente poi, hanno per lo meno fatto in modo che la parte pianeggiante della Lombardia, quella servita dai grandi impianti doveva passare in DTT per ultima, per far seguire immediatamente dopo le aree pianeggianti di Emilia Romagna, Veneto e Friuli.
Immaginate cosa sarebbe successo nelle zone intermedie tra Veneto, Emilia e Lombardia se così non fosse stato...!

Solo una ventina di Km di costa Nord al confine con la Basilicata, più quel brevissimo tratto Tirrenico di costa Lucana, cioè la zona di Maratea, al confine con la prov. di SA (in pratica, quegli utenti che ricevono dal sito di San Giovanni a Piro, SA).mirkan ha scritto:Tecnicamente sarei anche d'accordo con il tuo ragionamento, anche se ho letto in un thread che il litorale tirrenico di CS ha già avuto lo switch off con la Campania nel 2009.
Non immagini quanto...mirkan ha scritto:Comunque, da quello che dici è evidente che la situazione in Calabria è davvero difficile.

Sono convinto di no.mirkan ha scritto:A questo punto mi chiedo se, chi aveva steso il calendario ancora in vigore, avesse quell'auspicata conoscenza dei bacini radiolettrici in Calabria.
Sono convinto di sì.mirkan ha scritto:Voglio dire: se ne sono accorti solo ora?

O meglio, molto probabilmente solo ora chi ha davvero conoscenza della materia ha iniziato ad occuparsi seriamente della faccenda.
Sì, è meglio. E comunque per fortuna, anche quando se ne dovesse parlare nell'ultima parte dell'anno, di norma le condizioni climatiche della zona sono in tale periodo decisamente meno problematiche rispetto al Nord Italia.mirkan ha scritto:Vorrei anche sottolineare che i sospetti per cui il II semestre si riduca agli ultimi mesi del prossimo anno, anzichè a luglio, non ce li stiamo inventando. E sapete tutti di che parlo (Nord Italia rimandato dal I al II sem 2010 e comunque realizzato in novembre dicembre...).
Comunque è meglio aspettare la pubblicazione del calendario in dettaglio.
Lo so, magra consolazione (specie dal punto di vista degli utenti), ma a questo punto, se almeno il tutto verrà davvero effettuato con criterio squisitamente tecnico...

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