Vintage, nuovo canale sul mux RETE A 2

Io l'ho guardato per un po' e i video erano tutti 70/80.
Il logo non e' lo stesso.
Il logo , se così si può chiamare, e la scritta " V I N T A G E T V "
 
Comunque mi sembra molto ben curato con zone orarie ben definite e non video o caso come nelle nostre tv musicali sul dtt.
Ora c'è un ottima selezione 90 con u2, verve , e altri
 
poi ci sono certe volte delle vecchie glorie inglesi che presentano i programmi.ciao
 
ho notato anch'io... forse valutando tutte queste lamentele attiveranno Onda Latina sul DTT! io l'ho vista un paio di volte in streaming e non è così male... speriamo arrivi!!
 
Quali lamentele? Purtroppo ci vuole ben altro per far sì che prendano decisioni di quel tipo.
E se casomai apparisse Onda Latina, vuol dire che avevano già deciso in tal senso.
 
a ridaje co sta robba latina.....se dovesse apparire in DTT (spero mai) si dovrebbe chiamare "du palle latina":D :mad:
 
wander ha scritto:
a ridaje co sta robba latina.....se dovesse apparire in DTT (spero mai) si dovrebbe chiamare "du palle latina":D :mad:
Beh abbiamo capito che a te non piace.... Però manca un canale del genere (in ambito nazionale) quindi non vedo il perchè no :)
 
ale89 ha scritto:
Beh abbiamo capito che a te non piace.... Però manca un canale del genere (in ambito nazionale) quindi non vedo il perchè no :)
ok basta visto che si e' capito non fiato piu......e che e' piu forte di me ciao;) ;)
 
Confermo che VINTAGE TV sul 69 è un prodotto (probabilmente temporaneo o tampone in attesa di altro) italiano che nulla ha che vedere con la VINTAGE TV inglese sui 28°Est, nonostante il medley in onda sul DDT Italiano sia fatto bene, con ottima qualità audio (stesso non si puo' dire del video).
Qualche riserva la ho sui titoli del video del rullo in onda, perchè definire Sterophonics "Maybe tomorrow" un brano vintage mi sembra un po' azzardato (nonostante sia uno dei brani che preferisca in assoluto).

Quello sui 28° è invece con ottima qualità audio, ottima qualità video (anche su quelli vecchissimi) e direi anche ottima qualità di programmazione musicale.
Un abisso rispetto ai canali di oldies italiani.
Se uno è particolarmente appassionato al genere vintage ma anche solo '70-'80, ed abita in un'area coperta dai 28°Est (che ricordiamo non essere tutta la penisola), con un minimo investimento si porta a casa quello ed altri ottimi canali musicali stile UK, che faranno per sempre dimenticare quelli italiani.

Sottoscrivo chi dice che un comunicato circa la morte di Virgin Tv sul DDT sarebbe stato quanto meno apprezzato. Purtroppo tutto cio' fa parte dello stile tipicamente italiano per cui quando una cosa "viene lanciata", e/o va bene, si pubblicizza e se ne va fieri. Appena una cosa va male, oppure mancano i soldi, è caso raro che gli editori e/o imprenditori alzino bandiera bianca e ammettano gli errori.

Sul caso Virgin, pur non conoscendo da vicino la realtà posso dire da "telespettatore comune" di averla vista sintonizzata recentemente in tantissimi locali (non necessariamente rock) e in quasi tutte le palestre dove sono stato. Quindi come presenza c'era. Che poi non sia stata rilevata o quant'altro non lo so. Il problema è che secondo me (ma è un mio parere personale) il costo di una televisione di quel tipo non era giustificato dalle entrate (quindi dalla pubblicità).

Siamo sempre alle solite...come nel caso Mtv con la chiusura di Brand:New e Qoob (prima ancora Flux) anche in questo caso il grande gruppo editoriale non ha considerato il canale come un esperimento e opportunità per differenziarsi, ma ha valutato probabilmente solo l'aspetto economico dell'operazione, senza aspettare i risultati con il giusto tempo che l'operazione avrebbe richiesto (non certo un anno o poco piu').
Inoltre, in certi ambienti è purtroppo dilagante il concetto secondo cui la musica "di nicchia" non interessando alla masse non valga minimamente la pena di essere considerata.

Il problema è che facendo banalmente i conti della serva (ovvero dare = avere) e ossessionandosi dai dati di ascolto (veri o finti che siano), se tanto mi da tanto tra un po' ci saranno solo canali mainstream in onda, e con la medesima programmazione.
Un po' come, d'altronde, avviene per le radio commerciali (anche se qui ci sarebbe da aprire un thread infinito perchè analizzando con attenzione forse non è proprio cosi' in tutti i casi).
 
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sto vedendo onda latina sul web sembra un bel canale,sicuramente meglio di radio italia TV ed altre
 
Su Deejay Tv va in onda un promo che preannuncia tra le righe importanti novità. Qualcuno ne sa qualcosa?
 
_Ares_ ha scritto:
praticamente il clone povero di MTV

Mah direi piuttosto un'altra televisione che ha realizzato che i video musicali non li guarda nessuno, che il tempo di permanenza medio non supera i 20 secondi, e che ai cosiddetti "nativi digitali" ovvero ai teenagers di oggi la musica in tv non ha piu' tutto questo grande appeal.
O forse piu' che realizzato, qualcuno gliel'ha fatto realizzare :)
 
djchicco77 ha scritto:
Mah direi piuttosto un'altra televisione che ha realizzato che i video musicali non li guarda nessuno, che il tempo di permanenza medio non supera i 20 secondi, e che ai cosiddetti "nativi digitali" ovvero ai teenagers di oggi la musica in tv non ha piu' tutto questo grande appeal.
O forse piu' che realizzato, qualcuno gliel'ha fatto realizzare :)
vogliono copiare il flop di mtv?..secondo me è destinato al fallimento ogni discorso di tv per giovani quando per giovane si intende chi è giovane ma ha smesso di essere teen-ager e dunque è poco o non più intercettabile dai vari RaiGulp o Boing.. il giovane tende a dedicarsi poco alla televisione...penso che una tv per giovani funziona se è pensata per piacere in egual misura agli adulti ma se è concepita per soddisfare i giovani in via prioritaria è difficile che funzioni....
 
djchicco77 ha scritto:
Il problema è che facendo banalmente i conti della serva (ovvero dare = avere) e ossessionandosi dai dati di ascolto (veri o finti che siano), se tanto mi da tanto tra un po' ci saranno solo canali mainstream in onda, e con la medesima programmazione.
Certo, così con canali tutti uguali che danno solo i video "di successo" del momento, possono dire "ecco, nessuno guarda la musica in tv, la gente va in rete"
Ma per forza, con quei canali orribili ce la mandate voi, in cerca di video che non si vedono mai e che la gente rivedrebbe volentieri anche in tv.
 
ZWOBOT ha scritto:
Certo, così con canali tutti uguali che danno solo i video "di successo" del momento, possono dire "ecco, nessuno guarda la musica in tv, la gente va in rete"
Ma per forza, con quei canali orribili ce la mandate voi, in cerca di video che non si vedono mai e che la gente rivedrebbe volentieri anche in tv.


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basta coi "doppioni" sul dtt, ma un canale realmente innovativo???
 
EteriX ha scritto:
vogliono copiare il flop di mtv?..secondo me è destinato al fallimento ogni discorso di tv per giovani quando per giovane si intende chi è giovane ma ha smesso di essere teen-ager e dunque è poco o non più intercettabile dai vari RaiGulp o Boing.. il giovane tende a dedicarsi poco alla televisione...penso che una tv per giovani funziona se è pensata per piacere in egual misura agli adulti ma se è concepita per soddisfare i giovani in via prioritaria è difficile che funzioni....


Se analizzi i dati di ascolto, il paragone tra una fascia di rotazione musicale e quella di un telefilm non regge.
E' quasi 1 a 10. Nel caso di musica alternativa direi che è quasi 0 a 10, essendo pressochè nullo il dato.
Come dire, quindi, che la musica non la segue nessuno e i telefilm si.
Tutto cio' che riguarda i dati di ascolto lo prendo sempre con le pinze....non c'e' bisogno di avere studiato statistica per sapere che tutto dipende dal campione. Pero' purtroppo in termini di cambi di palinsesto, di vendita di spazi pubblicitari ecc... cio' che parla sono solo queii maledetti dati...e tutte le analisi che le tv fanno (sia in uffici interni che esterni) Il resto sono seghe mentali che ci possiamo fare tutti qui sul forum, ma che agli addetti ai lavori interessano meno di zero.
Il problema è e lo ribadisco a monte: ai grandi gruppi editoriali interessa differenziarsi e rischiare di avere poco seguito ma un prodotto coerente e target specifico, oppure vogliono inseguire la strada piu' semplice e fare tutto uguale basandosi solo sui dati d'ascolto?
Direi che in epoca di crisi mi sembra ovvio che tutti prediligano la seconda ipotesi.
E' un po' come la domanda che in tanti economisti si pongono in questo periodo: è giusto continuare a seguire la logica capitalista del profitto a tutti i costi, in un periodo in cui le risorse stanno diminuendo per tutti e in vista di un futuro ormai imminente senza petrolio?
Direi che il paragone calza a pennello :)
 
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